Modulo n°70.1

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Modulo n°70.1
Scheda di costruzione del telemetro
Scopo:
serve per misurare l’angolo fra un oggetto traguardato e un punto
considerato fisso; data la costruzione è particolarmente interessante
per una misura in "orizzontale".
Materiale occorrente:
una tavola di legno compensato di circa 25*40cm, un listello di
legno di 30*4*1 cm, una vite lunga 30mm completa di dado; 4
occhioli a vite, un foglio di cartoncino delle dimensioni delle tavola,
colla.
Montaggio:
disegnare sul cartoncino un angolo piatto della con la suddivisione.
Facciamo un foro sul listello e sagomiamolo come da figura.
Applichiamo alle due estremità due degli occhioli che ci
serviranno da mirini.
Incolliamo il cartoncino con il disegno dell’angolo piatto sulla tavola.
Facciamo un altro foro passante sulla tavola, esattamente al centro
del cerchio graduato e fissiamo i due occhioli restanti in modo da
costituire un mirino fisso per essere sicuri di mantenere sempre la
stessa linea di osservazione.
Fig.51.6 Parti dello strumento e costruzione completata
Modalità di esecuzione dell’attività:
fissiamo la linea di osservazione in modo che attraverso i due
occhioli si traguardo un oggetto fissato.
Facciamo ruotare il listello fino a traguardare nel mirino l’oggetto da
osservare. Leggere l’angolo determinato dalla smussatura del listello
stesso.
Parallasse
Per usarlo per determinare l’angolo di parallasse, procedere nel
modo seguente.
Disegnare una scala graduata speculare, all’interno o all’esterno
della precedente.
Scegliere l’oggetto di cui si vuole misurare la distanza e posizionare
i due telemetri in modo tale che questi ultimi e l’oggetto scelto
stiano ai tre vertici di un triangolo.
Allineare i due telemetri tra loro, ovvero fare in modo che i due
perni dei listelli, i gradi “0” e “180” stiano tutti su una stessa linea.
Per eseguire ciò è sufficiente che due ragazzi guardino
contemporaneamente attraverso gli occhioli del telemetro e li
vedano tutti e quattro allineati.
Mirare l’oggetto scelto. Ciascun telemetro segnerà in generale un
valore diverso del proprio angolo, in più un ragazzo leggerà l’angolo
sulla scala graduata “diritta”, mentre l’altro su quella speculare.
Attenzione: bisogna assicurarsi che gli strumenti siano ben fissi in
una posizione. A questo scopo, si consiglia di posizionarli su un
sostegno solido, anziché tenerli in mano.
L’angolo di parallasse si ottiene, infine, dalla differenza fra 180° e la
somma dei due angoli misurati dai ragazzi.
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