Ottone di Bismarck
& l’ascesa della
Germania
Una piccola introduzione….
…. una nuova crisi economica
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Tra il 1873 e il 1896, nei paesi industrializzati vi è una grave
crisi economica, dovuta all’eccesso di
produzione.
L’eccesso di produzione determina il crollo dei
prezzi e una grande depressione.
Gli europei poveri sono costretti a emigrare
per lavorare.
I governi europei introducono misure
protezionistiche per impedire alle merci estere
di fare concorrenza ai prodotti nazionali.
Le Industrie europee formano cartelli o trust
cioè si collegano e si accordano per non farsi
concorrenza e controllare il mercato.
Una nave di immigrati italiani
Una piccola introduzione….
…. la seconda rivoluzione industriale
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Una Ford, una delle vetture dell’epoca
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Nonostante la crisi comincia una seconda
rivoluzione industriale.
Vengono utilizzate nuove fonti di energia,
come l’elettricità e il petrolio.
Si sviluppano nuovi settori dell’economia:
siderurgico, chimico, elettrico e
automobilistico.
Nascono le banche moderne e cominciano a circolare le
banconote e gli assegni.
Si sviluppano nuovi paesi industrializzati, come la Germania,
grazie a Ottone di Bismarck
Ottone di Bismarck….
…. una vecchia conoscenza
Il protagonista principale dell’ascesa della
Germania è il cancelliere Ottone di Bismarck.
Nominato Primo Ministro della Prussia nel 1862,
furono le sue scelte politiche a consentire alla
Prussia di rendersi indipendente dall’Austria.
Strinse un’alleanza con l’Italia e diede inizio alla
guerra contro l’Austria, che si concluse in pochi
giorni con la vittoria di Sadowa (3 luglio 1866).
Un ritratto di Ottone di Bismarck
Grazie a questa vittoria, Bismarck ottenne
l’indipendenza della Prussia e l’Italia conquistò il
Veneto.
Ottone di Bismarck….
…. e il riassetto della Germania
Risolte le questioni con
l’Austria, Bismarck poté
occuparsi della sistemazione
del nuovo stato germanico.
Ideò e fece approvare una
nuova Costituzione, in cui il
diritto di voto era più esteso
Il territorio Prussiano dopo il conflitto con l’Austria
che in altri paesi.
Al Parlamento spettavano le funzioni fondamentali, mentre il
potere esecutivo era assegnato al re, Guglielmo I.
Ottone di Bismarck….
…. e la nascita dell’impero
Per riunificare completamente la
Germania era necessario
sconfiggere la Francia.
Bismarck approfittò della crisi nata
per la successione del trono di
Spagna per provocare Napoleone III
e la Francia dichiarò guerra alla
Germania.
L’incoronazione di Guglielmo I
Anche in questo caso la guerra fu
breve e nel 1870, con la vittoria di
Sedan, la Francia fu sconfitta.
Il 18 gennaio 1871 a Versailles, Guglielmo I fu proclamato imperatore
di Germania: nasce così il II impero (Reich in tedesco).
Ottone di Bismarck….
…. e il consolidamento del potere
Nel nuovo impero il culto della potenza
militare ebbe un posto di grande
importanza.
Bismarck fu nominato cancelliere e
ottenne grandi poteri:
 non doveva rendere conto del suo
operato al Parlamento
 non poteva essere costretto a
dimettersi se non dall’imperatore.
Bismarck, il cancelliere imperiale
Ottone di Bismarck….
…. e il KulturKampf
Ottenuta l’unità del paese Bismarck si
concentrò sui nemici interni della
Germania.
Innanzitutto scatenò contro i cattolici una
dura lotta politica con il pretesto di fare una
battaglia di civiltà (KulturKampf). Bismarck
infatti vedeva nei cattolici il pericolo
dell’influenza del papa o dell’Austria.
Qualche hanno dopo però la lotta contro i
cattolici diminuì, perché Bismarck aveva
bisogno dei voti dei cattolici per realizzare
alcune importanti riforme sociali.
Una vignetta che evidenzia come
Bismarck non avesse timore del Papa
Ottone di Bismarck….
…. e le riforme sociali
Con l’appoggio del partito
cattolico Bismarck riuscì a far
approvare una riforma che
diede alla Germania la
legislazione sociale più
avanzata d’Europa e che
diventò un modello per le altre
nazioni.
Una caricatura di Bismarck
La riforma prevedeva per i
lavoratori:
• assicurazioni contro le malattie e gli infortuni
• risarcimenti per invalidità o morte sul lavoro
• pensioni di vecchiaia
Ottone di Bismarck….
…. e la politica estera
In politica estera, Bismarck
operò con molta astuzia:
 strinse alleanze con molti
paesi per evitare scontri; nel
1882 realizzò la Triplice
Alleanza con Austria e Italia.
 creò un piccolo impero
coloniale, con l’intento
soprattutto di dare fastidio alla
Gran Bretagna
I protagonisti della Triplice Alleanza
Ottone di Bismarck….
…. e il declino
A partire dal 1885 incominciò il declino di
Bismarck. I contrasti interni erano sempre più
numerosi e pesanti, e quando nel 1888 divenne
imperatore Guglielmo II, Bismarck fu costretto a
dimettersi.
Morì nel 1898 ma grazie a lui la Germania è
ormai una grande potenza mondiale, con uno
sviluppo industriale ed economico straordinario
ed un fortissimo esercito.