Inquadramento clinico dell`ADHD, le forme inattentive

Cremona, 5 marzo 2011
ADHD
Attention Deficit Hyperactivity Disorder
Inquadramento clinico dell’ADHD,
le forme inattentive,
impatto sui processi di apprendimento
Daniele Arisi
Unità Operativa di Neuropsichiatria
dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Azienda Istituti Ospitalieri di Cremona
ADHD sintesi
Prevalenza stimata:
6%
4%
6-8 %
bambini
adolescenti
adulti
Sottotipi ADHD
DSM-IV-TR®
50-75 %
20-30 %
combinato
+ inattentivo (▲con l’età)
+ iperattivo-impulsivo
< 15 %
Maschi/femmine
2.5 : 1
Pazienti ADHD (USA)
1987: 0.9
(bambini e adolescenti)

1997: 3.4
per 100 bambini
American Psychiatric Association. DSM-IV-TR; Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fourth Edition, Text Revision.
Washington, DC: 2000, 85-93
Olfson M. et al. National Trends in the Treatment of Attention Deficit Hyperactivity Disorder Am J Psychiatry 2003; 160:1071–1077
Biederman J. J.Clin Psychiatry. 2004;65:3-7
Faraone SV et al. Biol Psychiatry. 2000;48:9-20
Kessler RC et al. Am J. Psychiatry. 2006;163:716-723
Michelson D et al. Biol Psychiatry. 2003;53:112-120
Blumberg, SJ, et al. Design and operation of the National Survey of Children's Health, 2003. Vital Health Stat 2005
Mental health in the United States. Prevalence of diagnosis and medication treatment for attention-deficit/hyperactivity disorder.
United States, 2003. Centers for Disease Control and Prevention. MMWR Morb Mortal Wkly Rep. 2005;54:842-847
Wender PH et al. Ann N Y Acad Sci. 2001;931:1-16
Wilens TE et al. Annu Rev Med. 2002;53:113-131
ADHD conclusioni
Cause
Sintomatologia
Diagnosi
Trattamento
Etiologic Classification of
ADHD
dopamine receptor and dopamine
transporter genes
Group
Timing
Genetic
Etiologic Factors
Dopamine deficit, idiopathic
dopamine-modulated frontalstriatal circuits
dopamine deficits related to fetal and perinatal
stresses
Acquired
Prenatal
Developmental cerebral
abnormality, chromosome
anomaly, viral exanthema, alcohol, nicotine,
lead,
cocaine, anemia, hypothyroidism,
iodine lack
Perinatal
ischemic
encephalitis
Postnatal
Prematurity, low birth weight, anoxicencephalopathy, meningitis,
Viral meningitis, encephalitis,
cerebral
Eziologia
multifattoriale
La storia
The Goulstonian Lectures on Some Abnormal Psychical Conditions in Children
Difetto morale
Inibizione della volontà
Madri depresse tendenti al suicidio
Padri etilisti e con tratti antisociali
“Microkinesias”
Lavorano meglio in piccoli gruppi
Still GF. Lancet, April 12, 1902
George F. Still, MD
linea del tempo
ADH
D
(DS
MIII-R)
Cle
ment
s
defin
isce
il
defic
it di
atten
zion
e M
P
Brad H
ley:
benz
edrin
a
2000
1994
1987
1980
1966
1960
1955
1937
1900
DSM V ?
D
S
M
IV
T
R
DSM
-IV
crite
ri
aggi
orna
ti
ADD +
o iperatti
vità
(DSMIII)
Mini
mal
Brai
n
Dysf
uncti
on
George
Still
descriv
ei
sintomi
ADHD
reviews
criteri evidence based
L’inattenzione (o facile
distraibilità) si manifesta
soprattutto come scarsa cura per i
dettagli ed incapacità a portare a
termine le azioni intraprese: i
bambini appaiono costantemente
distratti come se avessero
sempre altro in mente, evitano di
svolgere attività che richiedano
attenzione per i particolari o abilità
organizzative, perdono
frequentemente oggetti
significativi o dimenticano attività
importanti.
reviews
criteri evidence based
L’impulsività si manifesta come difficoltà, ad organizzare
azioni complesse, con tendenza al cambiamento rapido da
un’attività ad un’altra e difficoltà ad aspettare il proprio turno in
situazioni di gioco e/o di gruppo.
reviews
criteri evidence based
L'impulsività è generalmente
associata ad iperattività: questi
bambini vengono riferiti "come mossi
da un motorino", hanno difficoltà a
rispettare le regole, i tempi e gli spazi
dei coetanei, a scuola trovano spesso
difficile anche rimanere seduti.
reviews
criteri evidence based
Tutti questi sintomi non sono causati da deficit cognitivo (ritardo mentale)
ma da difficoltà oggettive nell'autocontrollo e nella capacità di pianificazione.
Secondo il DSM-IV per fare diagnosi di ADHD occorre che siano osservabili
almeno sei dei nove sintomi di inattenzione e/o iperattività riportati in tabella
1, che i sintomi sopra descritti esordiscano prima dei sette anni d’età, durino
da più di sei mesi, siano evidenti in almeno due diversi contesti della vita del
bambino (casa, scuola, ambienti di gioco) e, soprattutto, causino una
significativa compromissione del funzionamento globale del bambino
(APA 1994).
DISABILITA’ 1 relazioni familiari
2 scuola / apprendimento
3 relazioni sociali
PEDIATRICS Vol. 127 No. 3 March 2011, pp. 462-470
Patterns of Comorbidity, Functioning, and Service Use for US Children With ADHD, 2007
Kandyce Larson, Shirley A. Russ, Robert S. Kahn, Neal Halfon
Bivariate and multivariable cross-sectional analyses on data from the 2007 National Survey of Children's Health
higher odds of:
61779 children 6 to 17 y
ADHD 5028
activity restriction (odds ratio: 4.14)
prevalence: 8.2%
grade repetition,
school problems (odds ratio: 5.18)
poor parent-child communication
Lower social competence scores
Functioning declined in a stepwise fashion with increasing
numbers of comorbidities
comorbid
disorder
1
Present in 67 % 33
%
2
16
%
3o
+
18
%
P<.0
5
DSA
conduc
t
anxiet
y
depressio
n
speec
h
ADHD
46 %
27 %
18 %
14 %
12 %
ADHD. Criteri diagnostici secondo il DSM IV
A. Sei o piu’ sintomi di Inattenzione (A1) o di
Iperattività/Impulsività (A2) presenti per almeno 6
mesi.
Sintomi di Inattenzione (A1).
1. Scarsa cura per i dettagli, errori di distrazione.
2. Labilità attentiva.
3. Sembra non ascoltare quando si parla con lui/lei.
4. Non segue le istruzioni, non porta a termine le attività.
5. Ha difficoltà ad organizzarsi.
6. Evita le attività che richiedano attenzione sostenuta
(compiti etc.).
7. Perde gli oggetti.
8. E’ facilmente distraibile da stimoli esterni.
9. Si dimentica facilmente cose abituali.
ADHD. Criteri diagnostici secondo il DSM IV
perattività / Impulsività (A2).
à
o, non riesce a star fermo su una sedia.
e si alza spesso anche quando dvrebbe star seduto.
si arrampica quando non dovrebbe.
oltà a giocare tranquillamente.
in movimento, come “attivato da un motorino”
cessivamente.
à
e prima che la domanda sia completata.
oltà ad aspettare il proprio turno.
pe o si intromette nelle attività di coetanei o adulti.
ADHD. Criteri diagnostici secondo il DSM IV
B. Esordio prima dei 7 anni di età
C. Disturbo presente in almeno due situazioni (scuola,
casa, lavoro, gioco, etc.)
D. Compromissione significativa del funzionamento
sociale, scolastico, occupazionale.
Specificare se:
ADHD tipo prevalentemente Inattentivo (ADHD-I)
ADHD tipo prevalentemente Iperattivo impulsivo (ADHD-HI)
ADHD tipo Combinato (A1+A2) (ADHD-C).
ADHD età
iperattività
impulsività
disattenzione
tempo
L'attenzione sostenuta sembra essere la competenza
maggiormente coinvolta nell' ADHD (DOUGLAS,1983)
I sintomi da inattenzione sono gli ultimi
a comparire e gli ultimi a ridursi
Biederman J. et al. Am J Psychiatry. 2000 May,157(5):816-8
Caso clinico
Bambino di 8 anni
Nato pretermine a 32 w
Intubato alla nascita, si estuba da solo in prima giornata
Tappe di sviluppo regolari
Importante iperattività sia a casa che a scuola
QI 140
Interessato e molto curioso (argomenti storici, scientifici, documentari)
impara molto facilmente; riesce bene in matematica
A scuola esegue i compiti assegnati più rapidamente degli altri, ma disturba, è testardo
e facile a entrare in conflitto anche con l'adulto (una insegnante si dimette)
Qualche problema a socializzare
Diagnosi: ADHD sottotipo ipercinetico
Nessun trattamento (indicazioni alla scuola di aumentare i ritmi di lavoro)
corteccia prefrontale (+ DX) importanza della dopamina
La memoria di lavoro (modello di Baddeley)
> Switching
> Aggiornamento
> Inibizione
> Attenzione divisa
Sistema esecutivo centrale
Magazzino fonologico
Recupero articolatorio
Ciclo fonologico
Magazzino multimodale
Recupero
Buffer episodico
Cache visiva
Script interno
“taccuino” visuo
spaziale
Sketchpad
Memoria verbaleMemoria episodica Memoria visiva
semantica
semantica
ADHD
Nei primi sei anni di vita, le funzioni esecutive sono svolte in modo esterno: i
bambini spesso parlano tra sé ad alta voce, richiamando alla mente un compito o
interrogandosi su un problema (la cosiddetta memoria di lavoro, che,
inizialmente verbale diviene ben presto non-verbale). Durante la scuola
elementare, i bambini imparano a interiorizzare, a rendere “private” le funzioni
esecutive, tenendo per sé i propri pensieri (interiorizzazione del discorso
autodiretto). Imparano quindi a riflettere su sé stessi, a seguire regole ed
istruzioni, ad auto-interrogarsi ed a costruire "sistemi mentali" per capire le regole
in modo da poterle adoperare.
Successivamente imparano a regolare i propri processi attentivi e le proprie
motivazioni, a posporre o modificare le reazioni immediate ad un evento
potenzialmente distraente, a tenere per sé le proprie emozioni ed a porsi degli
obiettivi (autoregolazione). Mediante l’acquisizione di queste capacità, i bambini
imparano infine a scomporre i comportamenti osservati nelle loro singole
componenti ed a ricomporle in nuove azioni che non fanno parte del proprio
bagaglio di esperienze (ricomposizione). Tutto ciò permette ai bambini, nel
corso della crescita, di tenere sotto controllo il proprio agire per intervalli di tempo
sempre più lunghi e di pianificare i propri comportamenti, in modo da raggiungere
lo scopo prefissato.
(Barkley 1997; 1998)
ADHD e funzioni esecutive
Barkley RA, ATheoryof ADHD. InAttention-Deficit Hyperactivity Disorder, Third
Edition: A Handbook for Diagnosis and Treatment
- The Guilford Press; 3rd edition
(November 3, 2005)
focus
affidabilità e validità degli strumenti di assessment per
la diagnosi di ADHD
come diversi strumenti e fonti di informazione si
integrano per produrre procedure evidence-based nella
pratica clinica
linee guida
reviews
linee guida
• NIMH - Consensus Development Conference Statement. Diagnosis and treatment of attentiondeficit/hyperactivity disorder (ADHD). Journal of the American Academy of Child and Adolescent
Psychiatry, 2000; 39(2): 182-93
• Practice Parameters for the Assessment and Treatment of Children, Adolescents, and Adults
with Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder - American Academy of Child and Adolescent
Psychiatry 1997
• Linee-guida per la diagnosi e la terapia farmacologica del Disturbo da Deficit Attentivo con
Iperattività (ADHD) in età evolutiva - SINPIA 2001-2004
• European clinical guidelines for hyperkinetic disorder – first upgrade - Eur Child Adolesc
Psychiatry [Suppl 1] 13:I/7–I/30 (2004)
• Clinical Practice Guideline: Diagnosis and Evaluation of the Child With AttentionDeficit/Hyperactivity Disorder – American Academy of Pediatrics – May 2000
• Attention-Deficit Hyperactivity Disorder - Guidelines for Clinical Care
University of Michigan Health System - August 2005 rev October 2005
• ICSI – Institute for Clinical Systems Improvement. Diagnosis and Management of Attention
Deficit Hyperactivity Disorder in Primary Care for School Age Children and Adolescents.VI ed,
January 2005
•Attention Deficit and Hyperkinetic Disorders in Children and Young People A national clinical
guideline – Scottish Intercollegiate Guidelines Network - June 2001
• Attention Deficit/Hyperactivity Disorder (AD/HD): Guidelines and principles for successful multiagency working - The British Psychological Society - 2000
linee guida
valutazione iniziale
valutazione specialistica
raccolta di informazioni (da fonti multiple con domande aperte, interviste
semistrutturate, strutturate, questionari):
genitori/caregiver (sintomatologia attuale, storia pre e perinatale, dello
sviluppo, familiare, assetto familiare)
insegnanti/educatori
pazienti
uso di rating scales:
broadband scales per le comorbidità
narrowband scales per la diagnosi categoriale
valutazione clinica e di segni neurologici "minori"
valutazioni dell'apprendimento
valutazione neuropsicologica e valutazione delle funzioni esecutive
esami di laboratorio
esami neurofisiologici
esami neuroradiologici
Pelham WE et al. Evidence-Based Assessment of Attention Deficit Hyperactivity Disorder in Children
and Adolescents. Journal of Clinical Child and Adolescent Psychology 2005, Vol. 34, No. 3,449-76
reviews
J. Am. Acad. Child Adolesc. Psychiatry, 42:9, Sep 2003
Scale
(Ages)
CRS-R
(3–17 yr)
IOWA Conners
(6–12 yr)
SNAP-IV
(5–11 yr)
SKAMP
(7–12 yr)
Items
Factors
Scoring
80 items (parent)
59 items (teacher)
87 items (adolescent)
7 factors (parent)
6 factors (teacher)
6 factors (adolescent)
plus: Global index,
ADHD index,
DSM-IV Sympt Subsc
for parents & teachers
4 points
10 items
2 factors
4 points
Normative Data
and Reliabilities
Validities, Sensitivity
& Specificity for Total Scale &
for Total Scale & Subscales (Samples)
Subscales (Samples)
Normative data available
IC: 0.75–0.94 (parent)
IC: 0.73–0.94 (teacher)
IC: 0.74–0.92 (adolescent)
6–8 wk TR: 0.13–0.78 (parent)
6–8 wk TR: 0.47–0.88 (teacher)
6–8 wk TR: 0.73–0.89
(adolescent)
IR: 0.12–0.50 (parent–teacher)
IR: 0.13–0.53 (adolescent-parent)
IR: 0.08–0.41 (adolescent-teacher)
DISCRIM: ADHD vs. nonclinical
SENS 92% (parent)
PPP 94%
SPEC 94%
NPP 92%
SENS 78% (teacher)
PPP 90%
SPEC 91%
NPP 81%
SENS 81% (adolescent)
PPP 83%
SPEC 84%
NPP 82%
Limited or no normative data
IC: 0.89–0.92 (teacher)
IC: 0.78–0.87 (counselor)
IC: 0.79–0.81 (adolescent)
IR: 0.35–0.49 (teacher–teacher)
TR: 0.86–0.89 (teacher)
TR: 0.84–0.85 (counselor)
TR: 0.74–0.83 (adolescent)
90 items (full version)
31 items (ADHD+
ODD version)
2 factors
7 points
Limited normative data available
IC: 0.84–0.95;(teacher)
IR: 0.30 (parent–teacher)
13 items
2 factors
7 points
No normative data available
1 day TR: 0.70–0.78
-
CONV: 0.47–0.81 (teacher)
DISCRIM:
ADHD vs nonclinical (Total scale)
ADHD from ODD (I/O subscale)
ODD+ADHD from ADHD
and from nonclinical (O/D scale)
-
No validity data available
CONV: 0.50–0.83
Scale
Items
(Ages)
Factors
Scoring
SWAN
(5–11 yr)
ADHD RS-IV
(5–18 yr)
Normative Data
and Reliabilities
Validities, Sensitivity
& Specificity for Total Scale &
for Total Scale & Subscales (Samples)
Subscales (Samples)
26 items
3 factors
7 points
No normative data available
No reliability data available
No validity data available
18 items
2 factors
4 points
IC: 0.88–0.96 (school)
Normative data available
IC: 0.86–0.92 (home)
4 wk TR: 0.78–0.86 (home)
4 wk TR: 0.88–0.90 (school)
IR: 0.40–0.45 (parent–teacher)
CONV: 035–0.85
DISCRIM: ADHD vs. nonclinical
ADHD vs. clinical control
ADHD-I vs. ADHD-C
SENS 83–84% (home)
PPP 54–58% (home)
SPEC 49% (home)
NPP 77–81% (home)
SENS 63–72% (school)
PPP 78–79% (school)
SPEC 86% (school)
NPP 73–81% (school)
Zhang S, Michelson D. et al. ADHD RS IV: psychometric properties from a multinational study
as a clinician-administered instrument. International Journal of Methods in Psychiatric
Research 14(4):186-201 (2005)
VADTRS
&VADPRS
43 items
6 factors
4 points & 5 points
Limited normative data available
IC: 0.80–0.95 (teacher)
IC: 0.94–0.95 (parent,
ADHD subscales)
IR: 0.27–0.34 (parent–teacher)
CONC: 0.79 (parent)
56 items
2 factors
5 points
Normative data available
IC: 0.95–0.99 (parent)
IC: 0.97–0.99
2 wk TR: 0.95–0.97 (teacher)
IR: 0.18–0.27 (parent–teacher)
CONV: 0.90–0.97
DISCRIM: ADHD vs. nonclinical
(6–12 yr)
ADHD-SRS
(5–18 yr)
Scale
Items
(Ages)
Factors
Scoring
ADDES-2
(4–18 yr)
ACTeRS
(5–13 yr, parent
& teacher versions)
(adolescent-adult
self-report)
_Metritech;
Ullman et al., 2000
BADDS
(3–12 yr, parent &
teacher forms)
(8–18 yr, self-report
form)
_Psychological Corp;
Brown, 2001
Normative Data
and Reliabilities
Validities, Sensitivity
& Specificity for Total Scale &
for Total Scale & Subscales (Samples)
Subscales (Samples)
50 items (parent)
56 items (teacher)
2 factors
5 points
Normative data available
IC: 0.96–0.98 (parent)
IC: 0.98–0.99 (teacher)
30 day TR: 0.90–0.96 (parent)
30 day TR: 0.88–0.97 (teacher)
IR: 0.81–0.90 (teacher–teacher)
IR: 0.82 (parent–teacher)
CONV: 0.53–0.91 (parent)
CONV: 0.42–0.89 (teacher)
DISCRIM: ADHD vs. nonclinical
25 items (parent)
24 items (teacher)
35 items (self-report)
4 factors (teacher)
5 factors (parent)
3 factors (self-report)
5 points
Limited normative data available
IC: 0.78–0.96 (parent)
IC: 0.92–0.97 (teacher)
IC: 0.70–0.88 (self-report)
TR: 0.78–0.82 (teacher)
IR: 0.51–0.73 (teacher-teacher)
DISCRIM:
ADHD vs. nonclinical,
ADHD vs. LD
44 items (3–7 yr, parent
form, teacher form)
50 items (8–12 yr, parent
form, teacher form, selfreport form)40 items (12–18 yr, selfreport form)
6 subscales (3–7 yr)
6 subscales (8–12 yr)
5 subscales (12–18 yr)
4 points
Normative data available
IC: 0.73–0.98 (parent)
IC: 0.76–0.98 (teacher)
IC: 0.71–0.96 (self, 8–12 yr)
IC: 0.70–0.95 (self, 12–18 yr)
1–4 wk TR: 0.61–0.93 (parent)
1–4 wk TR: 0.77–0.93 (teacher)
1–4 wk TR: 0.40–0.60 (self, 8–12 yr)
1–4 wk TR: 0.87 (self, 12–18 yr)
IR: 0.40–0.60 (parent–teacher,
3–7 yr & 9–12 yr)
IR: 0.49–0.59 (self-parent, 8–12 yr)
IR: 0.39–0.50 (self-teacher, 8–12 yr)
CONV: 0.48–0.94
DISCRIM: ADHD vs. nonclinical
ADHD percorso diagnostico
scala
Contenuto e
uso
standardizzazione
affidabilità
e validità
broad
range
CRS-R
+
+
+
+
ADHD-IV
+
+
+
ADDES
+
+
+
ACTeRS
-
-
-
ADHDT
-
+-
-
intervento
DSM-IV
+
++
+
+
Demaray MK et al. Assessment of Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder (ADHD): a Comparatve Evaluation of
Five, Commonly Usesd, Published Rating Scales. Psychology in the Schools, Vol. 40(4), 2003
tests neuropsicologici
Falsi negativi
Test di intelligenza e test di apprendimento
WISC-R, WISC-III
PPP
NPP
Effect size
49-56
0.15-0.35
48-77
Test proiettivi/di personalità
TAT, Duss, Blacky, Rorschach
-
Batterie neuropsicologiche generali
Halstead-Reitan, Luria-Nebraska
-
Batterie neuropsicologiche individuali
Wisconsin Card Sort Test
61-89
Stroop Word-Color Test
63
Rey-Osterrieth Complex Figure Drawing
96
80-82
Motor inhibition task: go/no-go task
Cancellation tasks
Continuous-Performance Test
88
66
0.24-0.26
68-71
51
0.4-0.59
-
-
0.27
?
?
?
?
+ (contribute)
+-
+-
0.55-0.66
?
?
?
15-52
83-90
59-61
Matching Familiar Figure Test
GDS Delay Task
▼
-
Hand Movement test
Trail Making Test
50-71
Commission 0.55
Omission 0.66
Correct answ 1
Gord
on M,
Berkl
ey,
Lovet
t BJ.
RA,T
ests
and
Obse
rvati
onal
Meas
ures.
In
Atten
tionDefici
t
Hype
ractiv
ity
Disor
der,
Third
Editio
n: A
Hand
book
for
Diagn
osis
and
Treat
ment
- The
Guilf
ord
Press
; 3rd
editio
n
(Nov
embe
r 3,
2005
)
tests neuropsicologici
L’identificazione dell’ADHD con l’uso di soli tests neuropsicologici è inappropriata.
I tests neuropsicologici non sono diagnostici per se, ma hanno un ruolo definito
nell’assessment e possono essere utili ai fini del trattamento
Le diverse forme di CPT possiedono una buona specificità e sensibilità, ma anche
una alto tasso di falsi negativi
Gordon
M,
Berkley,
Lovett
BJ.
RA,Test
s and
Observ
ational
Measur
es. In
Attentio
n-Deficit
Hyperac
tivity
Disorde
r, Third
Edition:
A
Handbo
ok for
Diagnos
is and
Treatme
nt - The
Guilford
Press;
3rd
edition
(Novem
ber 3,
2005)
Zametki
n,
Ernst, N
Engl J
Med
1999;34
0:40
ADHD assessment
concordanza su:
 assenza di un golden standard
 assessment sostanzialmente di tipo clinico
 raccolta di informazioni da fonti multiple
evidenze presenti (o utilità di):
 rating scales basate sul DSM-IV “narrowband”: diagnosi categoriale
 rating scales “broadband”: valutazione della comorbidità
 interviste semistrutturate o strutturate
 osservazioni comportamentali
 sistemi di misura della compromissione funzionale in diversi ambiti
evidenze insufficienti o incerte:
 scale autosomministrate
non necessari:
 esami di laboratorio
 esami genetici
 esami neuropsicologici
 esami neuroradiologici
 esami neurofisiologici
ADHD e funzioni esecutive
J. Am. Acad. Child Adolesc. Psychiatry, 44:4, APRIL 2005
ADHD domande
questioni aperte:
► sintomi negativi dell’ADHD e diagnosi dimensionale
► risposta al quadro disfunzionale
► dimensione evolutiva
ADHD sintomi negativi
sintomi negativi: il disturbo dell’attenzione
più difficili da diagnosticare
alta frequenza di disturbi attentivi in alcune casistiche
possibilità di intervento di un ampio spettro di fattori
cognitivi, neuropsicologici e ambientali
ADHD quadro disfunzionale
Core symptoms VS compromissione funzionale
i sintomi nucleari dell’ADHD (DSM-IV) non sono sempre utili per guidare
l’intervento o al di là della formulazione di una diagnosi
l’avvio della consultazione muove spesso da altri domini funzionali
dominio sociale:
difficoltà con i coetanei
dominio cognitivo:
disturbo dell’apprendimento
dominio familiare:
problemi di comportamento con i genitori
queste aree disfunzionali mediano anche gli outcome nel lungo periodo e sono gli
obiettivi dell’intervento/monitoraggio
è ragionevole includere nell’assessment misure della compromissione funzionale
e delle capacità adattive oltre ai core symptoms
Pelham WE et al. Evidence-Based Assessment of Attention Deficit Hyperactivity Disorder in Children
and Adolescents. Journal of Clinical Child and Adolescent Psychology 2005, Vol. 34, No. 3,449-76
ADHD cambiamenti evolutivi
NATURE Magazine Vol 442 24 August 2006
ADHD cambiamenti evolutivi
 “agitazione interna”, inquietudine (più che iperattività)
presentazione
clinica e
disfunzionalità
ADHD
12 – 18 anni
 rabbia e oscillazioni dell’umore
 comportamenti a rischio:
guida, abuso di alcool e sostanze, fumo,
malattie a trasmissione sessuale, gravidanze precoci
 ▼autostima
 ▼ rapporti sociali
 difficoltà con l’autorità
 disorganizzazione e abbandono scolastico
 difficoltà nell’agire in modo autonomo
Practice Parameters for the Assessment and Treatment of Children, Adolescents, and Adults with AttentionDeficit/Hyperactivity Disorder - American Academy of Child and Adolescent Psychiatry 1997
Gallagher R, Blader J. The diagnosis and neuropsychological assessment of adult attention deficit/hyperactivity disorder.
Scientific study and practical guidelines. Ann N Y Acad Sci. 2001 Jun;931:148-71
ADHD cambiamenti evolutivi
▼ sost grigia: synaptic
pruning
▲ mielina: integrazione
aree frontali
► gradiente verso le
regioni anteriori nel corso
dello sviluppo
► maturazione dalla
seconda infanzia e per
tutta l’adolescenza
J. GIEDD
soppressione volontaria della risposta
velocità di elaborazione
risk-taking behavior
working memory
Gogtay N, Giedd JN et al. Dynamic mapping of human cortical development during childhood through early adulthood. Proc Natl
Acad Sci USA May 25, 2004 vol. 101 no. 21 8174–8179
Bennett CM et al. Anatomical changes in the emerging adult brain: A voxel-based morphometry study Human Brain Mapping.
2005.27;9:766-777
Galvan A et al. Earlier Development of the Accumbens Relative to Orbitofrontal Cortex Might Underlie Risk-Taking Behavior in
Adolescents The Journal of Neuroscience, June 21, 2006, 26(25):6885-6892
Luna B et al. Maturation of Cognitive Processes From Late Childhood to Adulthood. Child Development, 2004,75;5:1357–1372
Prospettiva neuroevolutiva
Variabilità della sintomatologia
preschooler
Overlapping
psicopatologia 0-3 anni
disturbi dello spettro autistico
disturbi evolutivi specifici (linguaggio)
Emergere delle funzioni esecutive
ADHD
“stabilizzazione” delle comorbidità
canale di comunicazione con la psichiatria
continuum evolutivo vs discontinuità (limite dei 18 anni)
adulto
configurazioni predittive
Schneider, 2005. Young Children’s Cogntive Development. Interrelationships Among Executive Functioning, Working
Memory, Verbal Ability, and Theory of Mind
Kessler et al, 2006. The Prevalence and Correlates of Adult ADHD in the United States: Results From the National
Comorbidity Survey Replication, Am J Psychiatry, 2006
Grazie per l'ATTENZIONE