SOPF 4 – 4 marzo 2012
LA
SPIRITUALITÁ
DELLA COPPIA
Caterina Ostinelli
SPIRITUALITÁ
NON É SPIRITUALISMO
SPIRITUALISMO:
Divisione di
spirito/corpo sacro/profano
SPIRITUALITÁ:
Fare spazio allo Spirito Santo
nella propria vita di coppia
LA BENEDIZIONE NUZIALE (II)
nel Rito del Matrimonio
ANÁMNESI
• Creazione dell’uomo
• Mistero dell’alleanza
“adombrato” nella coppia
• Mistero nuziale di Cristo e della Chiesa
manifestato nel Sacramento
EPĺCLESI
• Condivisione dei doni dell’amore di Dio
• Segno l’un l’altro della presenza di Dio
• Un cuore solo e un’anima sola
“Dio creò l’uomo a sua immagine”
(Gen 1, 27-28)
• immagine/somiglianza
• creato al 6° giorno
• lo creò/li creò
• Dio disse..e li benedisse
• La Parola e lo Spirito
L’uomo a immagine di Dio è la
coppia che condivide l’amore
fecondo di vita della Trinità
C’É UNA TRINITÁ NELL’AMORE
“C’è una trinità nell’amore:
l’amante, l’amato e l’amore;
lo Spirito Santo è l’Amore
che collega
l’Amante e l’Amato
in e al di là di essi”
Sant’Agostino
LO SPIRITO SANTO É
AMORE NUZIALE
TRINITÁ
Padre-Figlio
Spirito Santo
COPPIA
Uomo-donna
Spirito Santo
Lo Spirito Santo è il noi divino
che fonda il noi umano
“Un aiuto che gli corrisponda”
(Gen 2,18)
• l’uomo solo non è ancora creatura
umana
• solo la donna gli “corrisponde”
• stessa carne = uguale dignità
• donna/iššah, perché viene da iš
L’uomo a immagine di Dio
è la coppia:
due persone che si corrispondono
perchè uguali e distinte
“Verso una sola carne”
(Gen 2,24)
• l’uomo è frutto di una relazione d’amore
• è chiamato a vivere una relazione d’amore
• “verso…”: un cammino nella storia mai finito
Il fine della coppia
è lo stesso di Dio: “fare l’uomo”:
- pro-creare il proprio coniuge
- pro-creare un figlio
Da due…a uno…a tre!
Nel vero amore si è
Uno,
perché l’amore ci unisce
Due,
perché l’amore ci rispetta,
Tre,
perché l’amore ci sorpassa.
Marie-Dominique Molinié
LA SPIRITUALITÁ DELLA COPPIA
É TRINITARIA
É l’io–tu che si apre all’Amore:
• fare spazio allo Spirito
perché l’amore divenga Amore
• far vivere la persona amata
• fare l’amore con l’Amore, per
generare un uomo “a immagine
di Dio”
CORPO E SPIRITO, ÉROS E AGÁPE
“Il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue
narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente” (Gen 2,7)
L’uomo è fatto di due dimensioni inseparabili,
che lo legano alla terra e al cielo, così come il
suo amore di coppia.
UOMO
CORPO
UOMO
(fragilità, mortalità,
bisogni materiali,
istinti,…)
AMORE UMANO
ÉROS
(istinto, attrazione, piacere
e desiderio sessuali,
bisogno “egocentrico”
dell’altro,…)
SPIRITO
(razionalità,
consapevolezza,
conoscenza bene e male,
libertà, progettualità,
spiritualità….)
AGÁPE
(rispetto, custodia,
apertura, ex-stasi, dono,
sacrificio, svuotamento,…)
IL PROGETTO E LA REALTÁ
Il progetto
di Dio
Gen 1-2
L’uomo è
“essere in
relazione”,
immagine di
Dio-Amore
La realtà storica
della creazione
Gen 3
L’uomo è
minacciato e
ferito a morte
nella sua identità
dall’azione del
Maligno
IL PECCATO ORIGINALE
E’ la ferita mortale provocata dal
Maligno alla libertà umana, attraverso
una visione distorta, ma seducente di
Dio e della sua opera creatrice.
La realtà
secondo Dio
Dio è amore
e opera
secondo la
logica del dono
e della
condivisione
La realtà
secondo il Maligno
Dio è un
Signore-Padrone
e opera secondo la
logica del possesso
e del dominio.
DUE “VERITÁ” A CONFRONTO
Visione
TEOLOGICA
Visione
DIABOLICA
• La vita dell’uomo:
dono di Dio
• Dio, geloso dei suoi
poteri, vuole dominare
incontrastato
• L’uomo e la
donna: dono uno
per l’altro
• Il mondo: dono di
Dio
• Il comandamento:
avvertimento
amorevole
• L’uomo e la donna
creati da Dio per
venire riconosciuto
nella sua onnipotenza
• il comandamento:
dispotico e dittatoriale
SE DIO É…
AMORE
e ha fatto tutto
secondo la
logica del dono,
PADRONE DISPOTICO
e ha fatto tutto per
dimostrare la propria
autorità e dominio,
L’UOMO AVRA’ VITA…
quanto più
condividerà con
Dio la logica del
dono e della
condivisione.
quanto più si affrancherà
da Dio e dagli altri,
facendosi padrone di se
stesso e di tutto ciò che
serve, al di là di tutto e di
tutti.
LA COPPIA FERITA DAL
PECCATO ORIGINALE
“Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero
di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne
fecero cinture” (v.7)
• autodifesa per fragilità insopportabile
“La donna che tu mi hai posto accanto…” (v.12)
• scaricamento del peccato sull’altro
“Verso tuo marito sarà il tuo istinto ed egli ti
dominerà” (v.16b)
• la relazione di coppia vive nella logica
del puro éros (istinto/desiderio
possesso/dominio)
IL VELENO MORTALE
“La morte è entrata nel mondo
per invidia del Diavolo” (Sap 2,24)
Il Diavolo (dal greco: “Divisore”)
rompe tutte le relazioni umane,
uomo – Dio
uomo-donna
carne-spirito
éros-agápe
impedendo all’uomo di raggiungere il
suo compimento nell’amore
e nell’Amore eterno di Dio.
SPIRITUALITÁ DELLA COPPIA:
LOTTA CONTRO IL DIVISORE
Fare spazio allo Spirito Santo
nel proprio spirito,
per resistere
alla tentazione del Maligno
che, in modo ingannevole,
ci convince
ad affermare la nostra libertà,
attraverso l’aut-aut,
piuttosto che
un più faticoso et-et.
DOVE ABBONDÓ IL
PECCATO SOVRABBONDÓ
LA GRAZIA (Rom 5,20)
L’azione del Maligno è
devastante, ma non riesce a
distruggere la Creazione.
Dio non abbandona l’uomo al
potere del Maligno, ma lo
sostiene nella sua inevitabile
lotta contro di esso.
DIO, UNICO RIMEDIO AL
PECCATO
“Il Signore Dio fece all’uomo e alla
donna tuniche di pelli e li vestì” (Gen 3,21)
• erano nudi, ma non provavano vergogna
• dopo il peccato si coprono con foglie di fico:
rimedio inefficace (si sentono ancora nudi, v.10).
• Dio li veste con tuniche di pelli: rimedio
efficace che permette di “gestire” la propria
fragilità
DIO SI FA INCONTRO ALL’UOMO ANCHE
DOPO IL PECCATO RIVELANDO DI
ESSERE AMORE E SMENTENDO LA
VISIONE SATANICA
LA STORIA É UNA LOTTA
CONTINUA CONTRO IL MALE
“Allora Dio disse al serpente: Maledetto sii
tu…” (Gen 3, 15)
L’unica maledizione del testo è per il
Maligno!
“Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la
sua stirpe e la tua stirpe: questa ti
schiaccerà la testa e tu le insidierai il
calcagno”
Dio rivela un futuro di inimicizia tra il
Maligno e l’umanità, che avrà fine solo
quando sarà schiacciata la testa al
serpente:
da chi?
CRISTO É IL NUOVO ADAMO
“Il Figlio di Dio, Gesù Cristo,
che abbiamo predicato tra
voi,
non fu ‘sì’ e ‘no’,
ma in lui c’è stato il ‘sì’.
E in realtà tutte le promesse
di Dio in lui sono diventate
‘sì’. Per questo sale a Dio il
nostro Amen”. (2Cor 1, 19-20)
“Lo Spirito viene in aiuto alla
nostra debolezza” (Rom 8,26)
“…viene il Principe di questo mondo; contro di me
non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che
io amo il Padre…” (Gv 14, 30-31)
“…se non me ne vado non verrà a voi il Paraclito..E
quando sarà venuto dimostrerà la colpa del mondo
riguardo …al giudizio, perché il Principe di questo
mondo è già stato condannato” (Gv 16, 7-11)
Durante l’Ultima cena Gesù spiega il
senso della sua morte in croce: egli muore
per condannare definitivamente il Principe
di questo mondo, espropriandolo del suo
indebito potere sul mondo.
Lo Spirito di verità, che scaturirà dalla
croce, svelerà a tutti l’Inganno del Maligno.
MISTERO PASQUALE,
MISTERO D’AMORE NUZIALE
Lo Spirito Santo che Gesù ci dona dalla
croce è lo Spirito d’Amore che ha
animato la sua vita terrena, tenendolo
sempre unito al Padre.
Essendo “una cosa sola con il Padre”,
ha potuto diventare “una cosa sola con
l’umanità”, realizzando pienamente il
mistero nuziale pensato da Dio fin dalla
fondazione del mondo.
E’ lo Spirito che ha permesso a Cristo
di vivere il suo doppio ‘sì’ al Padre e
all’umanità.
QUESTO MISTERO É GRANDE
“E voi, mariti, amate le vostre
mogli, come anche Cristo ha
amato la Chiesa e ha dato se
stesso per lei, per renderla santa,
purificandola con il lavacro
dell’acqua mediante la parola, e
per presentare a se stesso la
Chiesa tutta gloriosa, senza
macchia, né ruga e alcunchè di
simile, ma santa e immacolata”
(Ef 5, 25-27)
SPIRITUALITÁ DELLA COPPIA:
PURIFICAZIONE RECIPROCA
DEL PROPRIO AMORE
• Fare spazio allo Spirito Santo,
dentro la propria esperienza
d’amore, perché possa purificare la
nostra libertà restituendole la
capacità di amare a immagine di
Dio.
• Gareggiare con il coniuge
nell’amore, dando segni di gratuità,
che favoriscano in lui/lei una
risposta sempre più lontana dalla
logica del possesso, dominio,
ricatto, vendetta…
IL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO:
DAL RITO ALLA VITA E
DALLA VITA AL RITO
Sussidio CEI “Celebrare il mistero grande”, n.81
• Sacramento:
rito e vita
• Sacramento del Matrimonio e
Sacramento dell’Eucaristia
Il Rito del matrimonio, celebrato una
volta per sempre, rivive negli sposi
attraverso l’Eucaristia, sacramento
nuziale di Cristo e della Chiesa,
attraverso il quale essi attingono
alla fonte del loro amore.
EUCARISTIA:
DONO DEL CORPO E
DELLO SPIRITO DI CRISTO
Nell’Eucaristia, Gesù si
consegna a noi nel Corpo e
nello Spirito.
Nel comando “Fate questo in
memoria di me”, ci chiede di
ripetere il rito, ma anche di
rivivere il dono totale di se
stesso, consegnandoci gli uni
gli altri (per la coppia l’un
l’altro), corpo e spirito.
LA SPIRITUALITÁ DELLA COPPIA
É EUCARISTICA
• Nasce e si alimenta
all’Eucaristia domenicale
• dall’Eucaristia deriva il dono
e l’impegno di consegnarsi
reciprocamente corpo e spirito
• viene vissuta anche
nell’esercizio della sessualità,
quando il dono di sé è libero,
gratuito e aperto alla vita.
“Camminava con loro” (Lc 24,15)
• Cleopa e ….: potrebbe essere una coppia!
• Si cammina nella vita cercando di capire gli
avvenimenti che ci coinvolgono e
l’avvenimento di Gesù che ha cambiato il
mondo.
• Il Risorto si fa presente e compagno di strada,
illuminando la storia con la sua Parola
• La sua presenza si riconosce
inequivocabilmente allo spezzare del pane, ma
poi, invisibile, si percepisce dentro i propri
cuori pieni di gioia.
• Lo Spirito accolto nell’Eucaristia ci rimette in
movimento con una speranza nuova.
LA SPIRITUALITÁ DELLA COPPIA
É MISSIONARIA
Abitata dallo Spirito, la coppia:
• trova in sé il dinamismo infinito
dell’amore trinitario, che trabocca verso
l’esterno, fecondando di vita tutto ciò
che incontra;
• è pronta ad accogliere il dono-compito
di dare, custodire, far crescere la vita
che viene da Dio;
• è spinta a vivere l’amore oltre la propria
casa, annunciando “il vangelo della
famiglia” a tutti gli uomini, con la stessa
creatività dell’amore divino da cui è
animata.
GRAZIE