Fast-Track Il Percorso Veloce a gestione Infermieristica In Pronto

Fast-Track
Il Percorso Veloce a gestione Infermieristica
In Pronto Soccorso a Cesena
Relatore: Simona Falcini
Che cos’è il fast-track
È un modello di risposta assistenziale alle urgenze
minori che si presentano in pronto soccorso;
L’infermiere di triage in autonomia, dopo aver
valutato e accertato il bisogno di salute dell’utente,
lo invia direttamente allo specialista competente;
Pazienti a cui applicarlo:
Coloro che presentano un quadro di patologia
minore con chiara pertinenza mono-specialistica.
Che cos'è il Fast-track
Il paziente non deve:
-attendere la visita del medico di pronto
soccorso;
-ritornare in pronto soccorso dopo la visita
specialistica;
L’infermiere di triage si avvale di una
procedura concordata con gli specialisti e
firmata dai responsabili dei Servizi
interessati.
Che cosè il See and Treat
È un modello di risposta assistenziale
alle urgenze minori che si presentano in
Pronto Soccorso;
L’infermiere in autonomia professionale
valuta, tratta e dimette il paziente.
Nell’Ausl di Cesena......
Abbiamo scelto di operare
adottando il modello del
Fast Track
I motivi di questa scelta
Permettere al pronto soccorso di svolgere
l’attività propria, occupandosi dei pazienti con
patologie maggiori;
Snellire l’attività di pronto soccorso;
Diminuire le attese per i pazienti con patologie
minori;
Diminuire il conflitto tra paziente e infermiere
di triage determinato dall’attesa;
Aumentare le competenze infermieristiche
favorendo l’autonomia professionale.
Cosa dice la normativa in merito
Decreto Ministeriale 14 settembre 1994,
n.739 ( profilo )
Successiva specializzazione in area critica
Delibera Regionale del 26 luglio 2010,n.
1184( prevede questa modalità di percorso
a gestione infermieristica in autonomia)
Confronto con altra realtà
Ricerca telefonica di altre realtà nella
regione Emilia Romagna che operano già
da tempo con lo stesso modello
organizzativo del percorso veloce a
gestione infermieristica;
Scelta di una realtà e visita all'ospedale
prescelto ( Ospedale Bentivoglio di
Bologna).
Percorso organizzativo ( segue..)
Creazione di un gruppo di lavoro
multidisciplinare di professionisti con
competenze avanzate specifiche ;
Creazione del progetto con identificazione e
Scelta delle branche specialistiche;
Identificazione dei criteri specifici per
l’applicazione dei percorsi veloci a gestione
infermieristica (criteri di inclusione ed
esclusione);
Percorso organizzativo
Incontro con gli specialisti delle branche
coinvolte per concordare e definire i criteri di
inclusione ed esclusione, gli orari, le sedi di
visita;
Definizione caratteristiche del programma
informatico utilizzato( creazione della scheda di
triage fast-track su base informatica);
Formazione del personale di triage;
Creazione di un sistema di monitoraggio del
processo attraverso indicatori.
Le difficoltà incontrate nella
realizzazione del progetto
Con gli specialisti: non tutti i criteri di
inclusione sono stati accettati, la scelta
dell’orario poco flessibile;
Con i colleghi infermieri: diffidenza,
soprattutto per la valenza legata all'
aspetto prioritario del codice bianco, troppa
responsabilità;
Con i colleghi medici : timore di un
aumento dell’afflusso dell’utenza,
diffidenza sul modello organizzativo.
Gli strumenti di lavoro :
1. Procedura
Procedura dettagliata:
Descrizione delle branche specialistiche coinvolte:
Ostetricia, Ginecologia, Pediatria, Oculistica,
Otorino,Dermatologia, Urologia, Ortopedia;
Per ogni branca sono descritti i criteri di inclusione
ed esclusione che l'infermiere deve valutare per
discriminare se il paziente può essere inviato
direttamente allo specialista oppure può essere
visitato dal medico di pronto soccorso.
Percorso veloce infermieristico
Oculistico
Presenza di uno o più criteri d’inclusione
Criteri di esclusione
Sensazione di corpo estraneo
Abrasione corneale
Corpo estraneo o sospetto corneale e/o
congiuntivale
Recente intervento oculistico da un mese
con e/o: calo del visus, arrossamento,
dolore, fastidio
Occhio rosso e/o sensazione di fastidio dopo
esposizione a fiamma ossidrica o raggi
solari
Arrossamento oculare con secrezioni
(sospetta flogosi)
Calatio
Contaminazione oculare con sostanza
tossica
Grave trauma oculare
Trauma dell’orbita
Disturbi del visus
Dolore all’occhio con associato disturbo
del visus e/o cefalea
Alterazione dei parametri vitali
Abuso e maltrattamento
Denuncia Autorità Giudiziaria
Infortunio lavorativo
Orario: 8-14
i
Il dubbio in fase di valutazione
nell’incertezza si attua il percorso di pronto
soccorso, facendo visitare il paziente al medico
di pronto soccorso;
rilevare i dubbi e valutarli tramite incontri
con gli operatori per accrescere sicurezza;
seguire la procedura, tutela da eventuali
errori.
Gli strumenti di lavoro:
2. Scheda informatica di fast track
Si evince:
che è un percorso fast-track infermieristico;
dati anagrafici del paziente;
la valutazione infermieristica;
eventuali parametri rilevati;
il motivo dell'accesso e quindi dell’invio allo
specialista;
a quale specialista si invia il paziente;
chi è l’infermiere che valuta il paziente e lo invia allo
specialista;
l’infermiere e lo specialista ………
La richiesta specialistica viene inoltrata
mediante il sistema informatico;
Il paziente si invia allo specialista con la
scheda di fast- track firmata dall’infermiere che
lo ha valutato;
presa in carico del paziente da parte dello
specialista(eventuale approfondimento
diagnostico-terapeutico);
Il percorso fast-track si conclude con l’invio del
paziente allo specialista.
La scheda di Pronto soccorso.....
la scheda di pronto soccorso Fast track viene
stampata in duplice copia;
non è necessaria la stampa della consulenza
perché si evince dalla scheda;
una copia si consegna al paziente;
una copia si conserva in archivio di pronto
soccorso;
entrambe devono essere firmate dall'infermiere.
Aspetti pratici:
Il ticket nel percorso veloce a gestione
infermieristica
La cifra è di 23 euro per la consulenza
specialistica sommati ai 25 euro per la
valutazione infermieristica (La Delibera
Regionale prevede i 25 euro di quota fissa
per l’accesso in pronto soccorso per impedire
comportamenti opportunistici ).
N.B. Equiparazione alla visita medica.
Il professionista per il percorso veloce
a gestione infermieristica
E’ Un infermiere con almeno 3
anni di esperienza di triage :
certificata da percorso di inserimento
( profilo di competenza definito);
deve avere frequentato il corso di
abilitazione specifico per il fast track.
Formazione per gli infermieri
corso di formazione ad hoc;
corso della durata di 8 ore;
Aspetti normativi;
incontri con i singoli specialisti con
l’approfondimento dei criteri di inclusioni
e dei metodi di valutazione del paziente
( con esemplificazioni ).
La formazione è stata
fatta per ….
accrescere le conoscenze;
evitare errori di valutazione;
facilitare l’integrazione e favorire la
sinergia fra l’infermiere di triage e lo
specialista;
permettere una piena autonomia
professionale.
Monitoraggio del fast-track
indicatore
caratteristica
standard
rilevatore
N° percorsi veloci
infermieristici
attivati nel rispetto
delle check-list
concordate con gli
specialisti
appropriatezza
N° di non
conformità rilevate
= o < Al 1% degli
invii allo specialista
Servizio informativo
aziendale
N° di attivazione
percorsi veloci
infermieristici
appropriatezza
Riduzione visite
mediche p.s. > al 5%
(dato 2009) nella
fascia oraria di
attivazione percorso
Coordinatore inf.co
p.s.
Rilevazione mensile
Resp. DIT
Rilevazione mensile
I dati della nostra attività
20000
n° accessi di fast
track dalle ore 814
n°1417
15000
10000
n° accessi totali di
pronto soccorso
dalle ore 8-14
n°19.743
5000
0
anno 2011
La percentuale dei fast-track rispetto agli accessi di pronto soccorso dalle ore 8 alle ore 14 è
del 7,18%.
I dati della nostra attività
2000
n° codici
bianchi fast
track dalle 814 n° 173
1500
1000
500
0
anno 2011
n° codici
bianchi
pronto
soccorso dalle
8-14 n° 1.763
I dati della nostra attività
250
codici bianchi
fast track bianchi
210
192
200
177
191
184
166
148
150
140
135
118
102
100
50
29
25
11
1
19
21
giugno
luglio
20
16
8
11
12
0
febbraio
marzo
aprile
maggio
agosto
settembre
ottobre
novembre dicembre
I dati della nostra attività
14000
n° codici verdi
fast track dalle
8-14 n° 1.206
12000
10000
8000
6000
n° codici verdi
pronto
soccorso dalle
8-14 n° 12.223
4000
2000
0
anno 2011
I dati della nostra attività
1400
codici verdi
fast track verdi
1200
1000
800
600
400
200
0
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto settembre ottobre novembredicembre
I dati della nostra attività
Totale Fast Track anno
2011
febbraio
43
marzo
149
aprile
127
maggio
164
giugno
129
luglio
182
agosto
197
settembre
115
ottobre
104
novembre
96
dicembre
111
totale
1417
250
200
150
100
50
0
febbraio
aprile
giugno
agosto
ottobre
dicembre
I dati della nostra attività
Fast Track divisi per
branche specialistiche
anno 2011
Centro grandi
ustionati
4
dermatologia
25
urologia
38
Ortopedia
traumatologia
113
otorinolaringoiatri
a
175
pediatria
230
Ostetricia e
ginecologia
372
oculistica
518
totale
1475
4 25 38
113
518
175
230
372
CENTRO GRANDI USTIONI
DERMATOLOGIA
UROLOGIA
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
OTORINOLARINGOIATRIA
PEDIATRIA
OSTETRICIA E GINECOLOGIA
OCULISTICA
I vantaggi
Autonomia professionale;
Maggiore soddisfazione professionale;
Riduzione dei conflitti con l’utenza;
Aumento dotazione organica triage;
Possibilità da parte dell’infermiere di
confronto in sede di accettazione del
paziente;
Nessun esposto U.R.P.;
Nessuna non conformità rilevata.
I vantaggi di essere due
infermieri al triage
….. permette di eseguire anche esami
strumentali (ecg);
….. avere più tempo per fare una
valutazione accurata del paziente;
….. essere meno oppressi dall’attività:”sono
impegnato con questo paziente ma c’è il
collega … per l’altro paziente”;
….. essere più assertivi;
….. terminare il turno in triage più sereni
e meno stressati.
Le criticità del nostro modello
organizzativo
La limitazione dell’orario 8-14 esclusi
festivi;
Nel progetto sono coinvolte diverse
discipline specialistiche, ma ora si
evidenzia la necessità di aggiornare i
criteri di inclusione.
Gli obiettivi per il futuro
allungare l’orario fast-track fino alle ore 20;
aggiungere altri criteri di inclusione per ogni
disciplina specialistica;
Aggiungere altre discipline specialistiche
( Neurochirurgia e Chirurgia vascolare).
Conclusioni
Nonostante le resistenze
“le organizzazioni che hanno bisogno di
maggiore innovazione sono proprio quelle
che fanno di tutto per impedire che la si
attui”
E’ un paradosso, ma quando si riesce a scorgerlo, è
possibile cogliere una fantastica opportunità di
crescita......
“La mente è come un paracadute:
funziona solo se si apre.” A. Einstein
Grazie a tutti
per
l'attenzione
Simona Falcini