FORMAZIONE INSEGNANTE: UN
PROGETTO DI
VALUTAZIONE/AUTOVALUTAZIONE
IN PROSPETTIVA PEDAGOGICA.
Primo report di un’esperienza di ricerca
nel Corso di Scienze della Formazione
Primaria dell’Università di Macerata…
Gabriella Aleandri e Luca Girotti
Dipartimento di Scienze della Formazione, Beni
culturali e Turismo, Università di Macerata - Italia
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LA QUESTIONE VALUTAZIONE:
LEVA STRATEGICA PER RILANCIARE
LA QUALITÀ DEI SISTEMI
SCOLASTICI E FORMATIVI
All’interno di un panorama nazionale generale che, grazie non
soltanto ai numerosissimi studi condotti da pedagogisti sia
italiani sia stranieri, ma anche alla potente e sistematica
campagna mediatica degli scorsi anni, a dire il vero spesso non
troppo corretta né lusinghiera, ha visto l’avvio di
un’imponente “stagione della valutazione” in ambito
educativo e formativo, grazie all’INVALSI (per quanto riguarda
gli ambiti scolastici) e all’ANVUR o all’AVA (per quel che
concerne l’università), che sono stati coinvolti in un “vortice”
senza sosta di richiesta e rilevazione di dati,
il rischio forte è che la formazione insegnante ne resti
troppo marginale.
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LA QUESTIONE VALUTAZIONE:
LEVA STRATEGICA PER RILANCIARE
LA QUALITÀ DEI SISTEMI
SCOLASTICI E FORMATIVI
La pluralità di momenti e strumenti di valutazione
scolastica rischia di essere priva di senso e direzione,
senza:
-una visione di sistema e
-una non adeguata formazione iniziale e in servizio
(in una prospettiva di lifelong learning e education) dei
docenti.
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L’IDEA ALLA BASE DEL
PROGETTO DI RICERCA
Nella prospettiva sopra riportata, gli anni di
formazione universitaria del docente possono
costituire un’importante risorsa in termini teorici
(formazione docimologica) e pratici (esperienza di
tirocinio), soprattutto in una prospettiva strategica
pedagogica volta a promuovere una cultura della
valutazione e dell’autovalutazione.
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L’IDEA ALLA BASE DEL
PROGETTO DI RICERCA
È dunque pertinente e significativo, sotto il profilo della riflessione
pedagogica e della ricerca educativa, fare oggetto di riflessione:
l’idea che i futuri docenti hanno delle finalità della valutazione
scolastica e delle caratteristiche che deve avere il docente per
essere un buon valutatore;
-
i dati ricavati da prove di autovalutazione e valutazione del
percorso curriculare, dei futuri docenti, anche nella prospettiva
dei descrittori di Dublino che costituiscono i riferimenti nella
redazione degli obiettivi formativi dei corsi di studi universitari,
nonché tenendo ben presenti le aree disciplinari dei curricula dei
cicli scolastici nei quali si troveranno a insegnare.
-
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IL PROGETTO DI RICERCA
SULLA FORMAZIONE
INSEGNANTE
I dati che presenteremo in questo consesso si
riferiscono a una fase di ricerca che si inserisce in un più
ampio progetto di ricerca che riguarda la formazione
del futuro insegnante di scuola dell’infanzia o
primaria, sia per quel che concerne la formazione
universitaria iniziale sia per quel che riguarda, la più
complessa e ancora “nebulosa” formazione in
prospettiva della lifelong e lifewide education, indagata e
analizzata secondo una visione il più possibile
sistemica e globale.
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IL PROGETTO DI RICERCA
SULLA VALUTAZIONE/
AUTOVALUTAZIONE DEI
FUTURI INSEGNANTI
Campione pilota: studenti frequentanti del Corso di Scienze
della Formazione Primaria dell’Università di Macerata.
Si tratta di un primo campione pilota per testare gli strumenti
utilizzati per le rilevazioni.
Campione: Successivamente, verranno analizzati tutti gli esiti di
tali prime rilevazioni, fatte le eventuali modifiche degli strumenti
utilizzati, e allargato il campione: in primis a tutti gli studenti SFP
dell’Università di Macerata, e poi ulteriormente a studenti di Corsi
di Scienze della Formazione Primaria di più università italiane.
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IL PROGETTO DI RICERCA SULLA
VALUTAZIONE/
AUTOVALUTAZIONE DEI FUTURI
INSEGNANTI
Obiettivi: autovalutazione / valutazione delle conoscenze e competenze
degli studenti negli ambiti:
1) della valutazione: identificazione delle caratteristiche irrinunciabili
secondo l’opinione degli studenti (pre-fase conoscitiva)
2) delle capacità generali e trasversali (in coerenza con il progetto TECO
e in linea con gli obiettivi previsti dai descrittori di Dublino)
3) delle conoscenze e capacità dei principali contenuti di base, di
ragionamento analitico, soluzione di problemi e comunicazione
scritta, nonché di analisi critica, relative alle competenze curricolari tratte
dalle discipline pedagogiche e non del primo anno di studi in SFP
4) delle conoscenze e capacità estrapolate dalle Indicazioni nazionali per il
curriculo di Primaria 2012, elaborate dal MIUR.
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IL PROGETTO DI RICERCA
SULLA VALUTAZIONE/
AUTOVALUTAZIONE DEI
FUTURI INSEGNANTI
Strumenti e procedure:
1° fase: Produzione libera in aula,
2° fase: somministrazione di 3 test compositi
(comprensione e analisi critica, produzione scritta, risposte a scelta
multipla)
3° fase: autovalutazione da parte degli stessi studenti secondo i
criteri assegnati durante le prove
4° fase: valutazione da parte del team di ricerca.
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IL PROGETTO DI RICERCA
SULLA VALUTAZIONE/
AUTOVALUTAZIONE DEI
FUTURI INSEGNANTI
Finalità:
-
rilevare le capacità di autovalutazione,
-
rilevare il livello di competenze,
-identificare
la congruenza dell’offerta curriculare del Corso
di Scienze della Formazione Primaria o eventuali lacune
rispetto alle competenze richieste.
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IL PROGETTO DI RICERCA
SULLA VALUTAZIONE/
AUTOVALUTAZIONE DEI
FUTURI INSEGNANTI
Fase conclusiva:
Alla luce dei dati ottenuti, attenta riflessione
pedagogica che scaturisca in proposte di
revisione/integrazione sia del curriculo
universitario iniziale sia della formazione
successiva in prospettiva dell’educazione
permanente.
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PRIMO REPORT: FASE
CONOSCITIVA
Un'esercitazione in classe: la caratteristica
irrinunciabile del docente come buon valutatore
Nel momento dello svolgimento dell’esercitazione, in aula erano
presenti 31 studenti, di cui 1 spagnolo (Erasmus) che non è stato
preso in considerazione per questa indagine.
Per cui le prove considerate valide sono state 30.
PRIMO REPORT
ANALISI DEI DATI: GENERE
La composizione della classe è a netta prevalenza femminile,
come evidenziato nel grafico a torta.
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PRIMO REPORT
ANALISI DEI DATI: ETA’
Circa i 2/3 degli studenti ha 20 anni, e poco meno di 1/3 ha
21 anni, e soltanto in 3 hanno età diverse.
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PRIMO REPORT
ANALISI DEI DATI: ANNO DI CORSO
Si evidenzia anche la corrispondenza fra anno di iscrizione
degli studenti e anno di collocazione del corso nel piano di
studi e con età degli studenti collocata fra i 20 e 21 anni.
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PRIMO REPORT
ANALISI DEI DATI
QUESITO/STIMOLO: Quale caratteristica non deve
mancare al docente per essere un buon valutatore?
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PRIMO REPORT
ANALISI DEI DATI
QUESITO/STIMOLO:
Quale caratteristica non deve mancare al
docente per essere un buon valutatore?
RISULTATI:
Secondo quanto scritto dagli studenti appartenenti al
campione pilota, la caratteristica che non deve mancare al
docente per essere un buon valutatore, che emerge
chiaramente, è quella della obiettività/oggettività a
confermare che, anche nella percezione dei futuri insegnanti,
questa appaia l’esigenza primaria.
A questa si aggiungono altre caratteristiche nella medesima
prospettiva, quali trasparenza e imparzialità.
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PRIMO REPORT
Questi primi, iniziali, e non rappresentativi, risultati,
sono comunque molto interessanti, in quanto
sembrano andare in direzione opposta a quanto,
invece, viene chiaramente sottolineato in letteratura
– si pensi ad esempio ai contributi di G. Domenici e
M. Castoldi – ovvero degli approcci critici a tale
aspetto, in cui è posto in luce che l’oggettività da
un lato risiede nella prova, dall’altro che questa
rappresenta un mito della valutazione tradizionale.
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PRIMO REPORT
PRIME PROSPETTIVE DI RIFLESSIONE
Naturalmente, si tratta solo di un prima episodica
rilevazione che necessita di ulteriori approfondimenti
prima di poter procedere con il proporre riflessioni
significative, ma probabilmente non appare del tutto
fuori luogo ipotizzare che la vicinanza all’esperienza
da studenti nelle scuole secondarie superiori – in cui la
percezione è della non obiettività della valutazione
subita – possa costituire un riferimento
esperienziale che può aver pesato nella risposta al
quesito.
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PRIMO REPORT
PRIME PROSPETTIVE DI RIFLESSIONE
Da notare, infine, l’affacciarsi (anche se in modo
ridotto), nell’opinione degli studenti, di tutte quelle
caratteristiche che richiamano l’idea di un docente
attento allo studente, capace di leggere la
situazione e in grado di sottoporre a valutazione
anche il suo valutare.
Terminata la fase 1, sono attualmente in corso di
svolgimento le successive prove di
valutazione/autovalutazione, di cui saremo in grado
di riportarne i risultati in ulteriori report di ricerca.
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STRUTTURA TEST
COMPOSITO
PRIMA PARTE (conoscenze e competenze
generali e trasversali: su base test TECO e in
linea con descrittori di Dublino)
- Rilevazione:
capacità di comprensione del testo,
capacità di comprensione di grafici e tabelle di dati,
pensiero critico,
ragionamento logico,
produzione scritta argomentata,
sulla base di testi scritti e grafici/tabelle informative.
- Autovalutazione da parte degli studenti
- Valutazione da parte del team di ricerca
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STRUTTURA TEST
COMPOSITO
SECONDA PARTE (conoscenze e
competenze curriculari su discipline di base
del I anno di SFP)
- Rilevazione:
conoscenze su temi e concetti di base disciplinari
capacità di comprensione del testo,
pensiero critico,
ragionamento logico,
produzione scritta argomentata
- Autovalutazione da parte degli studenti
- Valutazione da parte del team di ricerca
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STRUTTURA TEST
COMPOSITO
TERZA PARTE (conoscenze e competenze
contenute nelle Indicazioni nazionali per il
curricolo 2012, elaborate dal MIUR)
- Rilevazione:
conoscenze su temi e concetti di base curriculari e
transdisciplinari
pensiero critico,
ragionamento logico,
produzione scritta argomentata
- Autovalutazione da parte degli studenti
- Valutazione da parte del team di ricerca
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FORMAZIONE INSEGNANTE: UN
PROGETTO DI
VALUTAZIONE/AUTOVALUTAZIONE IN
PROSPETTIVA PEDAGOGICA.
Primo report di un’esperienza di ricerca nel
Corso di Scienze della Formazione Primaria
dell’Università di Macerata
GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE!
GABRIELLA E LUCA
[email protected] - [email protected]
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