210-A Ed. 3 del 01/09/2009 Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico “Galileo Galilei” - CREMA Aggiornamento del: 02/06/17 Pag. 1 di 9 PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Insegnanti: Anno scolastico: 2010/2011 Materia: INFORMATICA E SISTEMI Appr. in R.d.M. in data: 07/09/2010 Indirizzo scolastico: Liceo Scientifico Tecnologico (Brocca) Appr. in C.d.C. in data: Classe: 3 Quadro orario (ore settimanali): 3 Finalità Il corso di terza si propone di sviluppare le competenze culturali e metodologiche di base per affrontare semplici problemi di natura algoritmica. Vengono introdotti gli strumenti formali della teoria della computabilità e della teoria dei sistemi, nonchè i fondamenti della programmazione di un calcolatore e della sua implementazione a partire da sistemi elementari in logica cablata. Ciò fornisce agli allievi gli strumenti concettuali indispensabili per affrontare nei successivi anni del corso lo studio degli aspetti più avanzati dell’informatica, quali il paradigma di programmazione ad oggetti e la teoria delle basi di dati, nonchè la teoria dei sistemi continui e dei sistemi di acquisizione dati e controllo. Analisi della situazione di partenza Profilo generale della classe (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interesse, partecipazione): Fonti di rilevazione del profilo generale della classe: griglie e questionari conoscitivi del progetto accoglienza colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie colloqui con gli insegnanti delle scuole medie (classi prime) colloqui con gli insegnanti dell’anno precedente (classi successive) altro: … Livelli di profitto: LIVELLI Gravemente Insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo NUM. ALLIEVI % % AGGREGATE 210-A Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico “Galileo Galilei” - CREMA Ed. 3 del 01/09/2009 Fonti di rilevazione dei livelli di profitto: X test d’ingresso lavoro individuale estivo valutazione dello studio autonomo Aggiornamento del: 02/06/17 risultati dell’anno precedente altro: …………………………………………………………………….. Obiettivi di Competenza (competenze da acquisire) A. B. C. D. E. F. G. H. I. J. K. Tabulare dati mediante un foglio di calcolo, utilizzare le funzioni aritmetico/logiche, costruire grafici significativi e stampare i risultati. Descrivere un calcolo in forma algoritmica utilizzando un linguaggio formale strutturato (diagrammi di flusso, pseudodifica, ecc). Verificare la correttezza di un diagramma di flusso strutturato a partire dalle specifiche del problema. Conoscenza e utilizzo appropriato dei formalismi matematici alla base della teoria della computabilità. Calcolare espressioni aritmetiche basate sui sistemi di numerazione binario, ottale, decimale, esadecimale. Conoscenza delle problematiche di programmazione a basso livello. Conoscenza delle tecniche di programmazione ad alto livello Analizzare un sistema naturale o artificiale e classificarlo, simularlo. Calcolare/semplificare espressioni booleane. Analizzare/sintetizzare reti combinatorie elementari. Analizzare/sintetizzare reti sequenziali che implementano semplici automi. MODULI DIDATTICI: articolazione degli obiettivi di competenza in abilità e conoscenze Num. 1 Titolo COMPETENZE1 Far riferimento agli obiettivi di competenza del punto precedente CAPACITA’/ABILITA’ CONTENUTI/CONOSCENZE Pag. 2 di 9 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 1 Basi dell’Informatica Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico “Galileo Galilei” - CREMA B-C-D-E Analizzare, risolvere e verificare un semplice problema aritmetico. Utilizzare di un editore/interprete per diagrammi di flusso Utilizzare di un editore/interprete per automi a stati finiti e macchine di Turing Aggiornamento del: 02/06/17 Pag. 3 di 9 Definizione intuitiva di algoritmo e sua rappresentazione: il flow chart e lo pseudocodice. La programmazione strutturata: costrutti fondamentali Traccia di un algoritmo. Esempi di algoritmi di teoria dei numeri. Rapporto tra algoritmi e funzioni Elementi di teoria della computabilità Automi a stati finiti e linguaggi regolari Esempi di automi a stati finiti Definizione formale di algoritmo: la macchina di Turing Esempi di macchine di Turing La tesi di Church e il problema dell’arresto Riferimenti sul libro di testo: capp. 1 e 2 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 2 Programmazione a basso livello Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico “Galileo Galilei” - CREMA F-G Utilizzare adeguatamente gli algoritmi aritmetici elementari Eseguire trasformazioni di base tra sistemi di numerazione diversi Conoscere i metodi di rappresentazione delle informazioni all’interno del computer Usare sistemi di codifica Conoscere la struttura dell’elaboratore e le funzioni generali del microprocessore Utilizzare un editore/interprete per un assembler didattico Aggiornamento del: 02/06/17 3 Foglio di calcolo A Tabulare dati con un foglio di calcolo utilizzando funzioni aritmetiche e logiche di base Rappresentare i dati mediante grafici Pag. 4 di 9 Concetto di sistema di numerazione posizionale: sistema decimale, binario, ottale, esadecimale: rappresentazione dei numeri e conversioni di base Conversioni e operazioni nel sistema binario Altri sistemi di numerazione Rappresentazione dei numeri interi e reali Codici ASCII e UNICODE Gli automi a programma memorizzato e l'architettura di Von Neumann Ciclo di fetch, decode and execute CPU: registri, ALU, unità di controllo Architettura di una macchina didattica (MAC) con un solo accumulatore a 16 bit Sintassi delle istruzioni assembler (MAC) Traduzione da assembler a codice mnemonico a codice binario Esempi di programmi assembler Nozione di variabile come indirizzo di memoria.. Le istruzioni dichiarative Riferimenti sul libro di testo: cap. 4 Il foglio di calcolo Excel: Modificare le impostazioni di base; Scambiare documenti; inserire i dati; selezionare, copiare, spostare e cancellare i dati; Trovare e sostituire righe e colonne; Ordinare i dati; Funzioni aritmetiche e logiche; Formattare le celle: numeri,testo, insieme di celle; Impostare il documento; Stampare semplici fogli elettronici; Importare oggetti; Costruire diagrammi e grafi. 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 4 Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico “Galileo Galilei” - CREMA Programmazione con H-I-J linguaggio ad alto livello Utilizzare in modo elementare un ambiente di sviluppo C (DevC/NetBeans) Distinguere le fasi di elaborazione di un programma con riferimento al linguaggio utilizzato Conoscere la sintassi del C Individuare e correggere errori sintattici, runtime e logici Costruire sottoprogrammi Costruire librerie di sottoprogrammi Aggiornamento del: 02/06/17 5 Sistemi e modelli K-L Classificare i sistemi e costruirne il modello Utilizzare un foglio di calcolo per costruire simulazioni. Pag. 5 di 9 La catena di programmazione Uso dell’ambiente DevC (editor, compilazione, debugging). Analisi dei problemi. Sviluppo della documentazione. Tipi di dato e strutture di controllo (sequenza, selezione, cicli) Concetto di procedura e funzione, scomposizione top down Sottoprogrammi con parametri: passaggio dei parametri per valore e per indirizzo, ambiente locale/globale e regole di visibilità, librerie di funzioni riutilizzabili Tipi di dato strutturati (array e algoritmi su array): dichiarazione e allocazione, proprietà e operazioni caratteristiche, ricerca di un elemento, ricerca di massimo e minimo, sort per selezione, le stringhe come array di char, costruzione di unit con funzioni/procedure notevoli per la gestione di array di int e di char Riferimenti sul libro di testo: cap. 5 Definizione di sistema Esempi di sistemi naturali e artificiali Descrizione di un sistema mediante schema a blocchi Classificazione dei sistemi Processo di analisi di un problema reale al fine di costruirne un modello. Esempi di modelli di sistemi Simulazione di un sistema Riferimenti sul libro di testo: capp. 6 e 7 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 6 Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico “Galileo Galilei” - CREMA Algebra di Boole e reti combinatorie M-N 7 Reti sequenziali O Applicare le tecniche base del calcolo proposizionale mediante tavole di verità Mappare una funzione a 2, 3 e 4 variabili secondo Karnaugh Applicare gli algoritmi di minimizzazione di una funzione logica Utilizzare un simulatore di reti logiche per costruire e verificare reti combinatorie che implementano determinati segnali logici (MMLogic) Analisi di una rete sequenziale e mappatura mediante diagramma degli stati Utilizzare un simulatore di reti logiche per costruire e verificare reti sequenziali che implementano determinati automi (MMLogic) Aggiornamento del: 02/06/17 Pag. 6 di 9 Teoria degli insiemi Algebra di Boole: postulati e teoremi Tabelle di verità Forme canoniche Mappe di Karnaugh. Esempi di riduzione di funzioni logiche alla forma minima Porte logiche e reti combinatorie Analisi e sintesi di una rete combinatoria Esempi notevoli di sistemi combinatori Sistemi combinatori in logica programmata Riferimenti sul libro di testo: capp. 8 e 9 Sistemi sequenziali Operatori sequenziali fondamentali Analisi e sintesi di reti sequenziali sincrone Automi programmabili Riferimenti sul libro di testo: cap. 9 Modalità di lavoro A. B. C. D. E. H. I. Lezione frontale Lezione frontale dialogata Esercizi analizzati e risolti alla lavagna Esercitazione di gruppo in laboratorio Esercitazione individuale a casa con consegna via server di e-learning Produzione e distribuzione di documentazione via server di e-learning Registrazione video di parte dell’attività svolta in classe dall’insegnante, in particolare dell’attività di recupero, e distribuzione dei filmati via server di e-learning Strumenti di lavoro 1. 2. 3. 4. 5. Libro di Testo Esercizi e/o Problemi forniti dall’insegnante Dispense fornite dell’insegnante Laboratorio di didattica presente in Istituto. Ambienti di sviluppo: VAS (automi e macchine di Turing), MAC (assembler didattico), DevC (linguaggio C), MMLogic(reti logiche) 6. Sito di e-learning con tutti i servizi essenziali: trasferimento file, posta elettronica, forum, blog, wiki, verifiche online (verifiche scritte), accesso alle verifiche da casa con valutazioni e feedback da parte dell’insegnante, preverifiche, verifiche di recupero, compiti a casa con consegna a scadenza, percorsi didattici di approfondimento via web. 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico “Galileo Galilei” - CREMA Aggiornamento del: 02/06/17 Pag. 7 di 9 Tipologie di verifica I. Verifiche scritte: Test online a scelta multipla, a corrispondenza, a risposta breve, a risposta numerica, a risposta booleana, a risposta aperta, di progetto con verifica automatica della soluzione. II. Verifiche orali a campione, attraverso la visione del quaderno della materia con i compiti assegnati nella lezione precedente; III. Verifiche orali periodiche, mediante colloquio individuale, per accertare il grado di acquisizione dei contenuti e la comprensione dei progetti assegnati in laboratorio ed eventualmente conclusi a casa dall’allievo con consegna online sul sito di e-learning. Griglia di valutazione / descrittori Peso verifiche scritte: Interpretazione e analisi del testo Coerenza nello sviluppo della soluzione scelta Correttezza formale Completezza della soluzione 20% 25% 30% 25% Verifiche orali: Conoscenza dei concetti Proprietà nell’uso del linguaggio specifico Autonomia operativa Capacità di descrivere con precisione un problema Capacità di sintesi Ricerca di soluzioni originali 30% 20% 20% 10% 10% 10% Valutazione A. B. C. D. Misura del profitto nelle singole prove Livelli di partenza Progressione impegno Modalità di recupero attività di recupero individualizzata derivante dall’analisi della prove formative svolte in itinere e del lavoro domestico assegnato attività di recupero individualizzata derivante dall’analisi della prova scritta consistente in ripasso mirato di parti del programma svolgimento di esercizi consolidamento svolgimento di esercizi di recupero sia in classe che a casa correzione degli esercizi svolti 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico “Galileo Galilei” - CREMA Aggiornamento del: 02/06/17 Pag. 8 di 9 Saperi minimi che devono essere raggiunti per poter affrontare il programma dell’anno successivo B Formalizzare un algoritmo mediante diagrammi di flusso e/o pseudodifica. D Convalidare stringhe come ben formate secondo semplici grammatiche utilizzando un automa riconoscitore dato. H Costruire un programma C elementare con variabili non strutturate. K Classificare un sistema. F Calcolare semplici espressioni in binario ed esadecimale. G Calcolare/semplificare una funzione logica. N Analizzare/sintetizzare reti combinatorie che implementano semplici funzioni logiche. SEQUENZA DI LAVORO Attività / Moduli Periodo Ore didattiche Ore recupero Prev.3 Cons.4 Prev. Cons. Prev. Cons. Totale ore Prev. Cons. Settembre Ottobre 14 2 I-II 2 18 Programmazione a basso livello Ottobre Novembre 10 2 I-II 2 14 Foglio di calcolo Dicembre 5 0 I 1 6 Gennaio 10 1 II 1 12 Algebra di Boole e reti combinatorie Febbraio Marzo 10 1 I-II 1 12 Reti sequenziali marzo 6 1 I-II 1 8 Programmazione con linguaggio ad alto livello Aprile Maggio 18 2 I-II 2 20 Da compilare in sede di consuntivo di fine anno Prev. = definito in sede di programmazione 4 Cons. = valutato in sede di consuntivo di fine anno 3 Prev. Ore verifiche Basi dell’Informatica Sistemi e modelli 2 Cons. Tipologia verifiche Contenuti non trattati/aggiunti2 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico “Galileo Galilei” - CREMA Aggiornamento del: 02/06/17 Pag. 9 di 9