Rapporto nazionale sull’orientamento Incontro di presentazione del progetto ROMA, 11 Giugno 2009 I PRODOTTI ATTESI L’attività di ricerca si articola in tre annualità di lavoro (2009, 2010, 2011), durante le quali saranno svolte tre diverse indagini nazionali, una per ogni anno del triennio TRE RAPPORTI ANNUALI SULLO STATO DELL’ORIENTAMENTO IN ITALIA UNA BANCA DATI, SCALABILE E AGGIORNABILE, CONTENENTE L’ANAGRAFE DELLE STRUTTURE ORIENTATIVE CENSITE A LIVELLO NAZIONALE 2 GLI OBIETTIVI SPECIFICI DELLA RICERCA Prima annualità 2009 Realizzazione di un’indagine censuaria qualiquantitativa condotta a livello nazionale, con dettaglio regionale, in riferimento all’universo composto dalle strutture che svolgono attività di orientamento Seconda annualità 2010 Per ogni struttura censita (più eventuali aggiornamenti) analisi e approfondimento della tipologia dei servizi offerti e delle risorse umane impiegate Terza annualità 2011 Per ogni struttura censita (più eventuali aggiornamenti) analisi e approfondimento delle metodologie impiegate e degli strumenti utilizzati 3 METODOLOGIA E MODALITÀ DI RILEVAZIONE La ricerca adotta una metodologia quali-quantitativa e fa ricorso a tre principali strumenti di indagine: un questionario (prima annualità); una traccia di intervista a livello individuale e/o di gruppo (seconda annualità); una scheda di approfondimento relativamente alle metodologie e agli strumenti utilizzati nelle diverse strutture censite (terza annualità). 4 L’UNIVERSO DELLE STRUTTURE DA CENSIRE A livello regionale Fonti per la rilevazione e la raccolta delle informazioni A livello di sistema (istruzione, formazione, università, servizi di orientamento e per il lavoro, aziende) Costruzione della base empirica A livello delle organizzazioni pubbliche e private La base empirica (ovvero le strutture da censire) di anno in anno verrà aggiornata e i dati raccolti potranno subire variazioni e modifiche in base agli aggiornamenti operati. 5 METODOLOGIA E MODALITÀ DI RILEVAZIONE L’ampiezza dell’universo da censire è il risultato di una continua ricerca di fonti e dati relativi alle strutture presenti sul territorio nazionale, sulla base di una stima operata nell’ambito dei seguenti contesti: istituzioni scolastiche (scuole secondarie di primo e secondo grado) università, accademie e Istituti di alta cultura centri di formazione professionale (ovvero agenzie formative) servizi pubblici e privati di orientamento e per il lavoro (ovvero centri per l’impiego, Col, Cilo, Agenzie per il lavoro ex art. 4 del D.Lgs. 276/2003, Informagiovani, etc.) organizzazioni produttive (ovvero aziende medio-grandi). 6 LA BANCA DATI DELLE STRUTTURE CENSITE Il profilo delle organizzazioni che si occupano di orientamento nelle diverse regioni italiane sarà contenuto in una Banca dati nazionale, aggiornata di anno in anno e pubblicata nel sito web dedicato al progetto www.rapporto-orientamento.it all’interno del quale sarà possibile non solo trovare le caratteristiche e gli indirizzi di tutte le strutture censite ma anche avere informazioni sugli eventi più significativi a livello nazionale e internazionale relativamente all’orientamento. 7 LA BANCA DATI DELLE STRUTTURE CENSITE (segue) Le informazioni relative alle strutture censite saranno organizzate secondo i seguenti criteri: geografico: tutti gli indirizzi saranno catalogati per Regione e all’interno per Provincia; per sistema: all’interno di ogni Regione saranno separati gli indirizzi relativi ai quattro macro sistemi presi in analisi: istruzione, università, formazione e lavoro. Il database sarà progressivamente arricchito con i dati raccolti ogni anno. 8 LE MACRO FASI DEL PERCORSO DI RICERCA Il percorso di ricerca prevede lo svolgimento di quattro macro fasi di lavoro che saranno proposte e realizzate, con le dovute specifiche ed eventuali variazioni, per ogni annualità di attività. 1 2 3 4 Ricognizione tematica annuale multidisciplinare Composizione e aggiornamento dell’universo di riferimento Costruzione e revisione strumenti Raccolta e analisi quali-quantitativa dei dati Repertorio bibliografico, incontri e dialoghi con gli esperti Indirizzario e banca dati nazionale Questionario Tracce di intervista Scheda di approfondimento Rapporto annuale e database finale 9 DESCRIZIONE DELLA PRIMA ANNUALITÀ DI RICERCA - 2009 PRIMA FASE Analisi Ricognizione tematica multidisciplinare riferimento e della della letteratura normativa a di livello comunitario, nazionale e regionale (I anno) REPERTORIO BIBLIOGRAFICO RAGIONATO SECONDA FASE Composizione dell’universo Individuazione e catalogazione dell’universo da censire (I anno) INDIRIZZARIO NAZIONALE RAGIONATO 10 DESCRIZIONE DELLA PRIMA ANNUALITÀ DI RICERCA - 2009 TERZA FASE Costruzione dello strumento (I anno) Incontri di presentazione nazionale e regionali del progetto preliminari alla raccolta dei dati e testing dello strumento per la rilevazione censuaria QUESTIONARIO CARTACEO ED ELETTRONICO QUARTA FASE Raccolta, elaborazione e analisi dei dati (I anno) Somministrazione questionario quantitativa dei dati “anagrafici” e analisi REPORT INTERMEDIO PRIMA ANNUALITÀ I° RAPPORTO ANNUALE SULL’ORIENTAMENTO E SINTESI DELLO STESSO 11 DESCRIZIONE DELLA SECONDA ANNUALITÀ DI RICERCA - 2010 PRIMA FASE Ricognizione tematica Analisi multidisciplinare del dibattito tecnicospecialistico: dialoghi a cura della direzione scientifica del progetto (II anno) SECONDA FASE Aggiornamento dell’universo REPERTORIO TEMATICO CON AFFONDI SU ALCUNE QUETSIONI CHIAVE A CURA DELLA DIREZIONE SCIENTIFICA DEL PROGETTO Coinvolgimento delle Regioni Aggiornamento della parte “anagrafica” (II anno) AMPLIAMENTO DELLA BANCA DATI NAZIONALE 12 DESCRIZIONE DELLA SECONDA ANNUALITÀ DI RICERCA - 2010 TERZA FASE Lo strumento d’indagine (II anno) Traccia/e di intervista per gli approfondimenti qualitativi COINVOLGIMENTO DELLE REGIONI E CICLO DI INTERVISTE E/O FOCUS GROUP A CAMPIONE CON REFERENTI DEI VARI SISTEMI QUARTA FASE Raccolta , elaborazione e analisi dei dati (II anno) Approfondimenti qualitativi e quantitativa dei dati (tipologia dei analisi quali- servizi offerti e alle risorse umane impiegate) REPORT INTERMEDIO SECONDA ANNUALITÀ II° RAPPORTO ANNUALE SULL’ORIENTAMENTO E SINTESI DELLO STESSO 13 DESCRIZIONE DELLA TERZA ANNUALITÀ DI RICERCA - 2011 PRIMA FASE Ricognizione tematica Analisi multidisciplinare del dibattito tecnicospecialistico: la comunità professionale in dialogo (III anno) DUE INCONTRI FINALI, NELLA FORMA DI SEMINARI TEMATICI A CURA DELLA DIREZIONE SCIENTIFICA DEL PROGETTO SECONDA FASE Aggiornamento dell’universo Coinvolgimento delle Regioni Aggiornamento della parte “anagrafica” (III anno) AMPLIAMENTO DELLA BANCA DATI NAZIONALE 14 DESCRIZIONE DELLA TERZA ANNUALITÀ DI RICERCA - 2011 TERZA FASE Lo strumento d’indagine (III anno) Scheda/e per gli approfondimenti relativi alle metodologie e agli strumenti in uso nelle strutture censite Una sorta di “DIARIO METODOLOGICO” compilato da OPERATORI ESPERTI QUARTA FASE Approfondimenti qualitativi e analisi qualiquantitativa dei dati (metodologie impiegate e Raccolta, elaborazione e analisi dei dati (III anno) strumenti in uso nelle diverse pratiche di lavoro). REPORT INTERMEDIO TERZA ANNUALITÀ III° RAPPORTO ANNUALE SULL’ORIENTAMENTO E SINTESI DELLO STESSO 15 DESCRIZIONE DELLA FASE DI CAMPO – 2009 PRIMA FASE INCONTRI DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO A LIVELLO NAZIONALE E REGIONALE MAGGIO-GIUGNO 2009 SECONDA FASE AVVIO DELLA RACCOLTA DATI SOMMINISTRAZIONE/COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO GIUGNO-LUGLIO 2009 TERZA FASE PROSECUZIONE DELLA RACCOLTA DATI SOMMINISTRAZIONE/COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO SETTEMBREOTTOBRE 2009 16 IL QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI DATI Il gruppo di ricerca ha messo a punto 5 diversi questionari, uno per ogni sistema di riferimento: 1 QUESTIONARIO rivolto al MONDO DELLE SCUOLE 1 QUESTIONARIO rivolto al MONDO DELL’UNIVERSITÀ 1 QUESTIONARIO rivolto al MONDO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE 1 QUESTIONARIO rivolto ai CENTRI DI ORIENTAMENTO E AI SERVIZI PER IL LAVORO 1 QUESTIONARIO rivolto alle AZIENDE 17 CARATTERISTICHE COMUNI AI DIVERSI QUESTIONARI Il Questionario dovrebbe essere compilato da un/a RESPONSABILE o un/a REFERENTE DELLA STRUTTURA che abbia una conoscenza adeguata delle attività di orientamento svolte. Le domande poste sono di tipo descrittivo e conoscitivo e prevedono in genere risposte non basate su opinioni o valutazioni bensì riferite a DATI FATTUALI E CONCRETI. Il Questionario richiede di specificare tutti i dati “anagrafici” della struttura per la quale lo si compila e un riferimento da contattare per la ricerca che può essere la stessa persona che lo compila o un’altra a cui rivolgersi. 18 I DATI RACCOLTI: DESCRIZIONE E LETTURA In termini generali ogni struttura censita verrà descritta attraverso: le caratteristiche del sistema locale entro la quale si colloca la struttura (e la configurazione della sua rete di riferimento sul territorio); le caratteristiche della struttura di erogazione (l’organizzazione, il layout, la collocazione geografica, ecc.); il profilo dettagliato del personale in servizio (sia esso dipendente, a contratto o consulente); 19 I DATI RACCOLTI: DESCRIZIONE E LETTURA (segue) le caratteristiche dei servizi erogati (le risorse informative, tecnologiche, logistiche, umane, ecc; il processo di relazione e le relative attività; il risultato in output); le metodologie e gli strumenti utilizzati; le caratteristiche dell’utenza di riferimento (ad esempio giovani vs adulti; soggetti occupati vs soggetti in cerca di occupazione); altre voci come previsto dal questionario. 20 IL RAPPORTO ANNUALE SULL’ORIENTAMENTO Ogni RAPPORTO ANNUALE è concepito in modo da costituire un prodotto fruibile singolarmente per le analisi e gli approfondimenti specifici che propone, ma nel loro insieme i tre volumi consentono di creare percorsi di lettura “circolari” in una logica sistemica di rimandi e riferimenti. Al rapporto sull’analisi dell’offerta di orientamento in Italia dovrà, pertanto, essere associato quello sull’analisi della domanda di orientamento come previsto dal recente bando di gara del’Isfol – Area Politiche per l’Orientamento - scaduto il 4 giugno c.a. 21 IL PRIMO RAPPORTO ANNUALE SULL’ORIENTAMENTO L’obiettivo del primo rapporto è quello di descrivere l’universo di riferimento delle strutture dell’orientamento suddivise per Regioni e sistema, offrendone un quadro ragionato di tipologie. L’ipotesi di struttura e di contenuti viene pensata con TRE SEZIONI PRINCIPALI e una SEZIONE METODOLOGICA DI ALLEGATI con le tabelle dei dati, un REPERTORIO BIBLIOGRAFICO RAGIONATO, un GLOSSARIO DI PAROLE CHIAVE e un INDICE ANALITICO. 22 I COMPONENTI DELLA DIREZIONE SCIENTIFICA DELL’ATI Prof. Francesco Avallone (Università “La Sapienza” – Roma); Prof. Alberto Bramanti (Università Bocconi – Milano); Prof. Pier Giovanni Bresciani (Università di Genova); Prof. Michele Colasanto (Università Cattolica – Milano); Prof. Jean Guichard (Inetop-Cnam – Parigi); Prof. Klement Polacek (Pontificio Ateneo Salesiano – Roma); Prof. Gian Piero Quaglino (Università di Torino); Prof. Guido Sarchielli (Università di Bologna); Prof. Pier Antonio Varesi (Università Cattolica – Piacenza) 23 CONTATTI www.rapporto-orientamento.it Rapporto Orientamento è un progetto di: ISFOL - Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori AREA POLITICHE PER L’ORIENTAMENTO Via Morgagni, 33 - 00161 Roma Tel +39-06-44590504 Fax +39-06-44590510 E-mail: [email protected] Alessia Rossi Coordinamento tecnico-operativo per l’ATI Cellulare: +39-335-6899797 E-mail: [email protected] 24