Le schede varietali: strumenti per verificare l’identità
del germoplasma da tutelare
Dr. Pierfederico La Notte, Dr. Pasquale Venerito - CRSA “Basile Caramia”
Prof. Giuseppe De Mastro - Università degli Studi di Bari
Azioni preliminari all’attuazione della misura 214,
azione 3 del Programma di Sviluppo Rurale FEASR
Puglia, 2007-2013 FEASR
Soggetti attuatori:
• A – Istituto Nazionale di Economia Agraria,
(I.N.E.A.), Sede Regionale per la Puglia: Valenzano
(BA)
• B – Centro di Ricerca e Sperimentazione in
Agricoltura “Basile Caramia” Locorotondo (BA)
Collaborazioni scientifiche:
Università degli Studi di Bari – Dip. Scienze delle
Produzioni Vegetali (Prof. G. De Mastro per le
leguminose e Prof. P. Santamaria per le orticole)
Obiettivo generale
Predisporre di idonei strumenti e linee guida per le
attività di verifica e controllo dell’identità varietale
Oggetto:
146 varietà/biotipi suddivisi per specie o gruppi di
specie riportati nell’allegato 8 del PSR (agosto 2007)
Fruttiferi (72 cvs) - Olivo (31) - Ortaggi (17)
Leguminose da granella (5) - Vite (21)
Inizio Dic. ’09 – Maggio ’11 (18 mesi)
Il progetto ha previsto 6 diverse fasi:
• Individuazione degli ecotipi sul territorio e loro
Georeferenziamento
• Realizzazione e validazione dei descrittori
• Redazione delle schede descrittive
• Realizzazione di materiale illustrativo
• Moltiplicazione del materiale e valutazione dello stato
sanitario
• Costituzione dei campi collezione, loro mantenimento
e messa in rete
Individuazione delle piante,
georeferenziamento e raccolta dei materiali
per la moltiplicazione
Fase preliminare raccolta informazioni
(documentazioni storiche, fonti bibliografiche, altre
fonti ufficiali, e ricerca di nuove informazioni sul
territorio presso agricoltori ed appassionati,
collezioni varietali di Enti e di privati, Organizzazioni
di categoria, mercati generali, ecc.)
Sopralluoghi in periodi diversi per
rilievi, documentazione fotografica,
raccolta materiali per la moltiplicazione
Dagli agricoltori raccolte preziose informazioni sulle caratteristiche
agronomiche/produttive, la denominazione nonché l’origine del germoplasma
Verifica schede pomologiche già
esistenti
Verifica sinonimie ed omonimie
(da 146 cvs ridotte a 139 nel
bando)
Costituito un albo delle piante
madri georeferenziate su mappe
digitalizzate specifiche per singola
specie
Nel corso delle missioni sul territorio sono state individuate e
recuperate numerose altre varietà locali non presenti
nell’allegato 8
Scelta e verifica dei Descrittori
Valutati i descrittori ufficiali secondo gli standard disponibili: IBPGRInternational Board for Plant Genetic Resources, CPVO-Community
Plant Variety Office, UPOV-International Union for the Protection of
New Varieties of Plants, OIV- Organisation Internationale de la Vigne et
du Vin
Descrittori
morfologici e fenologici con elevata capacità
discriminante, semplici da rilevare ed in numero ridotto, escludendo
quelli troppo complessi e/o richiedenti metodiche di laboratorio (ad
es. analisi genetiche) o senza pertinenza con l’obiettivo delle schede.
Es. Scelti 25 su 151 descrittori per vite
Ove non disponibili descrittori ufficiali standardizzati come per
alcune specie orticole di interesse regionale, sono stati definiti
partendo dallo schema indicato dall’IBPGR per specie affini
Descrittori per Leguminose da granella (UPOV)
fenologia
Id.
Ecot
ipo
Rip
semina
foglie
foglie
intensità
di verde
chiaro
medio
scuro
n.
foglioline
ridotto
medio
fioritura
portamento
maturazio
ne
fiori
colore
dei
petali
Accrescimento
determinato
semideterminato
indeterminato
colore
delle ali
fiorali sui
fiori
aperti
portamento
(eretto,
semieretto,
prostrato)
legumi
lunghezz
a legumi
rugosit
à
n. branche dai
nodi basali per
pianta
(allegagione)
altezza
pianta cm
(baccelli
completamen
te sviluppati)
semi
form
a del
seme
n.
semi
per
bacce
llo
colore
semi
peso
100
semi
Produz.
parcellar
e (g)
Produz.
granella
(t ha-1)
Le schede varietali
Maggiori dettagli in via di
pubblicazione sul sito
www.biodiversitapuglia.it
Campi collezione / catalogo: finalità
a) riunire in un unico luogo tutte le varietà considerate dal PSR,
permettendo di agevolare il confronto, la verifica delle
sinonimie e delle corrispondenze varietali
b) validare i descrittori scelti, consentendo eventualmente di
ridurre quelli indicati o assegnare un’importanza preminente
ad alcuni di essi piuttosto che ad altri
c) verificare e validare le schede descrittive varietali realizzate
d) consentire ai tecnici incaricati dei controlli in campo di
acquisire familiarità con i descrittori e le singole varietà
nonché confrontare le schede identificative con una
“collezione tipo” della specie che andranno ad osservare.
Mantenimento e integrazione/ampliamento
con nuove accessioni dei campi
collezione già esistenti: Agrumi e Olivo a
Palagiano (TA), Vite a Locorotondo (BA)
Costituzione nuovi campi
Fruttiferi: Per drupacee, Pomacee e Fico nuovo campo di 8.000 mq su
terreni del CRSA a Locorotondo.
Specie Orticole: Cavolo, Cavolfiore, Cavolo broccolo, Carota, Carciofo,
Pomodoro, Batata, Cicoria e Melone presso l’Azienda sperimentale “La
Noria” a Mola di Bari
Leguminose da granella: Lenticchia, Cicerchia, Fava, Fagiolo e Cece
presso l’ azienda didattico-sperimentale “Martucci” dell’Università di
Bari a Valenzano
Vite CRSA (9 campi per complessivi 6,5 ettari ospitanti oltre 2.379
selezioni di 541 varietà). Nella collezione sono già conservate
complessivamente 228 accessioni appartenenti a tutti i 21 vitigni
riportati nell’Allegato 8
In una fase successiva i campi catalogo potranno svolgere altre
importanti funzioni:
• Salvaguardare la biodiversità essendo essi stessi gene-bank
• Fornire indicazioni agli agricoltori custodi riguardo le specifiche
esigenze varietali (es. impollinazione, potatura, raccolta e
conservazione dei frutti/semi)
• Conservare/studiare/caratterizzare le varietà a confronto dal punto
di vista agronomico, produttivo e qualitativo
• Verificare sinonimie ed omonimie
• Individuare biotipi/ecotipi di particolare interesse produttivo
Partecipiamo tutti al
recupero, alla salvaguardia
ed alla valorizzazione
dell’agrobiodiversità
pugliese
Raccogliendo informazioni
dagli agricoltori anziani e
segnalando la presenza di
germoplasma autoctono
minore
Grazie dell’attenzione…