Dominae ancillae deae coronas praebent
Dominae ancillae deae coronas praebent
Ancillae dominae praebent coronas deae
Le serve della padrona offrono
le corone alla dea
ancillae
dominae
praebent
coronas
deae
Cum letitia
Costrutto del verbo praebo (+ acc. + dat.)
Gruppo del sogg.
ancillae
dominae
+ acc.
praebent
coronas
+ dat.
deae
Sintagma primario
Cum letitia
Rapporto
secondario
Metodo di traduzione
Per tradurre in modo corretto bisogna seguire un
metodo preciso che si divide in 5 livelli
fondamentali:
•
Livello I:
Analisi del periodo
•
Livello II: Analisi sintattica (logica)
•
Livello III: Metodo delle parole amiche
•
Livello IV: Traduzione
•
Livello V:
Revisione
I Livello
ANALISI DEL PERIODO
1.
Individuo nella frase da tradurre tutti i verbi presenti
2. Se la frase da tradurre comprende più di un verbo allora devo
riconoscere la proposizione reggente
Come riconoscerla?
Dea ab ancillis cum coronis amatur et colitur.
•Inindividuo i verbi presenti nel periodo
•Parto dal primo verbo e “mi guardo indietro”
•Se tornando indietro nella frase non trovo congiunzioni coordinati,
subordinate o segni di interpunzione allora quello è il verbo della
proposizione reggente
•Parto dal secondo verbo e “mi guardo indietro”
•Se trovo una congiunzione coordinante da lì parte la proposizione
coordinata alla reggente.
Proposizione reggente
Dea ab amicus cum coronis amatur et colitur
II Livello
ANALISI SINTATTICA (logica)
Dea ab ancillis cum coronis amatur et colitur
valenza primaria
1. Fare l’analisi grammaticale del verbo della reggente: forma (attiva o
passiva), persona/numero (singolare o plurale)
2. Vado alla ricerca del gruppo del soggetto (=tutte le parole in valore
nominativo)
3. Si torna al predicato verbale e sul vocabolario si cerca il genere
del verbo in questione (transitivo o intransitivo)
Costrutto primario
Dea ab ancillis cum coronis amatur et colitur
4. Una volta trovato il costrutto primario, cerco le valenze secondarie
5. Riordino la frase secondo lo schema logico italiano, ma mantenendo la
frase in latino:
Dea ab ancillis cum coronis amatur et colitur
Dea amatur ab ancillis cum coronis et colitur
6. Faccio l’analisi dei casi e delle valenze:
Dea = nominativo, soggetto, singolare
Amatur = predicato verbale, passivo
Ab ancillis = ablativo, d’agente, + ab
Cum coronis = ablativo, unione, + cum
•
Se il verbo è di genere transitivo sicuramente nella frase c’è un
accusativo
•
Se è di genere intransitivo analizzo i complementi indiretti, cioè sul
vocabolario cerco i costrutti del verbo. Le possibilità sono tre:
1.
+ dativo
2. + genitivo
3. + ablativo
•
Se il costrutto è invece senza complementi è detto assoluto
•
Se il verbo è di forma passiva allora cerco la valenza d’agente
(ab+ablativo) o di causa efficiente (ablativo semplice)
Congiunzione coordinante principali:
•Et = “e” *
Tamen = “tuttavia”
•Sed = “ma”
Nam/Enim = “infatti”
•Et…et = “sia…sia”
Itaque = “pertanto”
Congiunzioni subordinate principali: (in italiano)
•Causali: poiché, perché
•Finali: affinché
•Temporali: quando
•Que: congiunzione coordinante enclitica. Significa “e”, e lo si unisce alla parola che
coordina. Lo troviamo quando indica un legame più stretto.
Puella amatur laudaturque = puella amatur et laudatur