Valutazione della qualità delle acque della Martesana tramite classificazione tradizionale e DNA barcoding Alessandro Luciano (Liceo Volta Milano), Andrea Binelli, Alessandro Galbiati, Giulia Fanzone, Mattia Casati, Andrea Chiudinelli prof. Fiorentino Leoni Liceo Marconi di Gorgonzola Scopo del progetto è quello di valutare la qualità delle acque del Naviglio Martesana attraverso la raccolta di macroinvertebrati. Il numero e la tipologia delle unità sistematiche permette di calcolare l’E.B.I. (Indice Biotico Esteso). Accanto alle tecniche di classificazione tradizionali, è stata introdotta la classificazione tramite confronto di sequenze geniche. Per questo abbiamo dovuto imparare ad utilizzare alcune delle tecniche di ingegneria genetica e a lavorare su data base dedicati. 1 Per effettuare i campionamenti ci siamo avvalsi di una benna in grado di raccogliere i campioni di fondo. Il materiale è stato selezionato con due setacci a maglie diverse e infine messo in una vaschetta bianca dove, a vista, sono stati prelevati gli organismi del macrobenthos. 2 La classificazione tradizionale si basa sulle caratteristiche morfologiche. L’organismo nell’immagine è un crostaceo perché munito di due paia di antenne, un decapode per alcuni arti dotati di chele e il ventaglio codale. Le chele con le pinze lunghe e sottili ci portano alla specie. 3 4 Il gene amplificato è stato inviato per il sequenziamento presso l’IGA TECNOLOGY SERVICES di Udine. Abbiamo così ottenuto, per ciascun campione, le sequenze di basi azotate (circa 600) che, confrontate con quelle contenute in un data base ci ha consentito di classificare i nostri organismi tramite confronto genico. 5 Per la classificazione con il DNA si confrontano le sequenze di uno o più geni comuni agli organismi indagati. Abbiamo estratto il DNA degli organismi e, con il metodo della PCR, abbiamo isolato mediante amplificazione il gene mitocondriale COI (citocromo C ossidasi), che codifica per una proteina della catena di trasporto degli elettroni. Il gene considerato per queste classificazioni deve avere una variabilità né troppo bassa né troppo elevata. Unità sistematiche Indice E.B.I. con livello di determinazione Unità sistematiche presenti nel campionamento PLECOTTERI (genere) TRICOTTERI (famiglia) EFEMEROTTERI (genere) COLEOTTERI (famiglia) ODONATI (Genere) DITTERI (famiglia) ETEROTTERI (genere) CROSTACEI (famiglia) MOLLUSCHI (genere) TRICLADI (famiglia) IRUDINEI (genere) OLIGOCHETI (famiglia) nessuna 14, 42, 43, 44 8, 9 17 (20-21), 33 (6, 7, 28, 29, 30, 37, 38, 39), 23, (26, 27, 40, 41) (OO, 46) (1, 16, 22), 5 (3,15, 36, 49), (18, 48), (4, 19), (11, 45), 47 nessuna (10, 31, 32), (12, 33,34) (2, 13) totale N° 4 2 1 2 3 1 2 5 2 1 23 Dalle classificazioni abbiamo ricavato l’indice E.B.I. delle acque del Naviglio Martesana. Poiché sono presenti più di una U.S. di Tricotteri ed Efemerotteri delle fam. Baetidae e Caenidae e un numero compreso tra 21 e 25 U.S. totali si ottiene un punteggio pari a 9 che corrisponde alla classe II della tabella delle Classi di Qualità delle acque (ambiente in cui sono evidenti alcuni effetti dell'inquinamento). Le classi sono cinque e dalla I alla V aumenta progressivamente il livello di inquinamento.