NAMIBIA
Programma Di Viaggio 15 Giorni – Cod. AC 357
NAMIBIA FLY & DRIVE
EMOZIONI AFRICANE
La Namibia è un paese di contrasti e d'incanto con il suo deserto di dune rosse e le sue savane
ricche di fauna e flora e la costa atlantica popolata da varie specie di animali marini. Nonostante
il periodo di colonizzazione, i popoli che vi vivono hanno saputo conservare tutta la loro
autenticità e la loro ospitalità.
Giorno 1
Italia /Johannesburg ( via scalo europeo)
Partenza dall’Italia con volo di linea per Johannesburg. Pasti e pernottamento a bordo.
Giorno 2
Johannesburg/Windhoek
Arrivo all’aeroporto di Johannesburg e coincidenza con il volo di linea per Windhoek. All’arrivo ,
disbrigo delle formalità di ingresso e doganali. Incontro con l’assistente locale e ritiro dell’auto a
noleggio in aeroporto ( tipo Toyota Double Cab 2.5 4x4 oppure similare, oppure Nissan X-trail
2x4 o similare). Sistemazione in hotel e pernottamento.
Giorno 3
Windhoek/ Okonjima
Dopo la prima colazione, partenza con l’auto a noleggio in direzione nord per raggiungere
Okonjima . In questa zona si trova ì la sede dell’Africa Foundation, un’ associazione no profit per la
conservazione della fauna in Namibia, in particolare leopardi e ghepardi. Durante il soggiorno al
Lodge fotosafari al mattino presto e nel pomeriggio possibilità di passeggiate nel bush
accompagnati da esperti rangers locali.
Pranzo libero, cena al Lodge.
Giorno 5
Okonjima/ Etosha National Park
Dopo la prima colazione, partenza con l’auto a noleggio per l’Etosha National Park .
Nel pomeriggio fotosafari nel parco con la propria auto, ingressi esclusi.
Per i safari in Etosha si seguono le piste indicate che attraversano la zona più battuta dagli animali.
L'Etosha é uno dei parchi con più quantità di animali. Il parco si estende su una superficie di
22.270 km quadrati ed è classificato tra i Grandi Parchi Africani per la sua estensione e per gli
animali che ospita.
Nella stagione delle piogge (inverno in Europa) migliaia di uccelli raggiungono il Parco che in
alcune punti si trasforma in un’immensa superficie d’acqua. Pranzo libero, pernottamento e cena al
Lodge.
Giorno 6
Etosha National Park
Prima colazione al Lodge ed intera giornata a disposizione per fotosafari nel Parco a bordo della
propria auto. Pranzo libero, cena e pernottamento al Lodge.
La parte centrale del parco prende il nome di Etosha Pan, una depressione salina di 5000 km
quadrati. Probabilmente milioni di anni fa quest’area era un lago profondo che riceveva le acque
del fiume Kunene. Questa zona del parco nel periodo delle piogge viene alluvionato da due fiumi:
l’Oshana e l’Omiramba. Nella stagione secca rispecchia le caratteristiche del deserto .
Qui vivono molte specie di mammiferi ed alcuni rari animali come il rinoceronte nero, ghepardi ed
impala dal muso nero oltre a 340 specie di uccelli.
Pranzo libero, cena e pernottamento al Lodge.
Giorno 7
Etosha National Park/ verso il Kaokoland - Opuwo
Dopo la prima colazione proseguimento con la propria auto a noleggio verso nord per raggiungere
Opuwo cittadina di frontiera ed un punto importante per il rifornimento di carburante per coloro
che arrivano dall’Angola. Si incontrano i primi Himba tra le vie, al supermercato, tra le bancarelle.
Sistemazione al Lodge, pranzo libero ,cena e pernottamento.
Giorno 8
Opuwo / Kaokoland
Prima colazione e partenza con la propria auto per il Kaokoland .
Giornata dedicata alla visita del popolo Himba. Pranzo libero, cena e pernottamento in hotel.
Il Kaokoland è la regione abitata dagli Ovahimba oppure Himba ,una delle tribù più affascinanti
d’Africa.
Gli Himba appartengono al gruppo Herero (una tribù in passato guerriera che oggi vive nel centro
del Paese). Arrivarono in questa zona con le migrazioni dei popoli provenienti dal nord del
continente africano intorno al 1650. Attraversarono il Fiume Kunene e si stabilirono nel
Kaokoland, cambiando lentamente il loro stile di vita passando da cacciatori ad agricoltori
estendendo il loro territorio agli attuali 50.0000 Km quadrati , spingendosi fino all’odierna
Sesfontein, dove si scontrarono con feroci tribù di etnia Nama.
Swartbooi e Topnaar Namas ,capi tribù Nama,nel 1850 con un’azione fulminea razziarono tutto il
bestiame obbligando gli Herero a lasciare quelle terre ed a stabilirsi al di là del fiume Kunene in
territorio angolano.
Questa tribù Herero da quel momento venne chiamata Ovahimba che significa “quelli che devono
chiedere” essendo rimasti all’epoca completamente privi di bestiame, risorsa vitale per queste
popolazioni,considerati quindi dei veri poveri.
Sotto la guida del loro capo Herero Vita Tom, gli Himba con coraggio riattraversarono il fiume
Kunene ristabilendosi in territorio namibiano e nel 1920 con una cerimonia tribale consacrarono
definitivamente questo territorio alla loro tribù.
Da quel momento gli Himba iniziarono nuovamente ad allevare il bestiame, che è la loro risorsa
principale,e coltivare il mais lungo il fiume che è l’ alimento base della cucina tradizionale indigena.
La terribile siccità del 1980-81 provocò la morte quasi totale dei capi di bestiame e la dura politica
dell’epoca con una forte presenza militare sudafricana ai confini con l’Angola inflisse un duro colpo
a questa popolazione.
Nel 1989 I militari lasciarono le zone di confine e nel 1990 iniziò finalmente una nuova era per gli
Himba.
Aprono timidamente i primi negozi vendendo strani oggetti e suppellettili di pura fattura tribale.
Arrivano i primi viaggiatori in carrozza e cavallo per ammirare la bellezza del paesaggio e del
popolo stesso.
L’orizzonte si apre piano piano e anche la cultura si trasforma pur rimanendo radicata alle
profonde credenze e tradizioni. La famiglia è considerato il pilastro della società ed il bestiame
dalle lunghe corna è ancora per molti Himba un bene prezioso come i figli che sono considerati la
risorsa per il futuro.
L’abbigliamento ed i gioielli delle donne indicano la posizione nella scala sociale come pure le
strane e diverse acconciature. C’è solo un modo per meglio descrivere questo popolo :
Kare naua! Venite ad esplorare voi stessi questa magica terra!.
Giorno 9
Opuwa – Skeleton Coast
Prima colazione e partenza con auto propria per Cape Cross costeggiando la Skeleton Coast ( 520
km. 7/8 ore di percorso). Pranzo libero.
Tra le foci dei fiumi Ugab e Kunene si trova il territorio della Skeleton Coast , un terreno di natura
aspra e desertica e forti correnti marine che durante periodo coloniale provocarono il naufragio
di molte navi.
Sosta a Cape Cross per visitare la più grande colonia di foche , circa 100.000 otarie che si tuffano
tra le onde dell’Atlantico ( ingressi non inclusi) ,sistemazione e cena al Lodge .
Giorno 10
Skeleton Coast - Swakopmund
Prima colazione e partenza in auto per Swakopmund .
La cittadina di Swakopmund all’inizio del 1900 era la città con la maggior densità di europei di
ogni altra colonia tedesca in Africa. Oggi Swakopmund con la sua architettura tedesca situata tra
le dune desertiche e l'oceano , è una sosta ideale per la visite ai mercatini di artigianato oppure per
voli in mongolfiera sulle dune . Pranzo e cena liberi, pernottamento in hotel .
Giorno 11
Swakopmund - Namib Naukluft Park
Prima colazione in hotel.
Partenza a bordo della propria auto per raggiungere l’area di Sossusvlei. Lungo il tragitto visita
della Valle della Luna così chiamata per via del paesaggio lunare.
Lungo il percorso si vedono i Quivertrees, (alberi indigeni della famiglia delle aloe) dai quali i
boscimani ricavavano le loro frecce e le loro faretre per la caccia.
Visita alla piana delle Welwitschia Mirabilis, piante antichissime del deserto namibiano.
L’asprezza di quest’area è data dalla quasi totale mancanza di ogni forma di vegetazione.
Pranzo libero.
Il deserto del Namib occupa la gran parte del territorio del parco ed è probabilmente il più vecchio
deserto della terra avendo un età di circa 80 milioni di anni, questo immenso mare di dune si
estende da nord a sud lungo la costa dell'oceano Atlantico per oltre 1600 km e da ovest a est per
una profondità che varia tra gli 50 e i 160 km. La parola "Namib", in lingua Nama significa "spazio
aperto".
I venti sono i principali responsabili del modellamento delle dune del Namib, il cui colore ne indica
l'età, infatti il ferro contenuto nella sabbia con il tempo si ossida creando il caratteristico colore
rosso arancio delle dune del Namib. Arrivo al Lodge, cena e pernottamento.
Giorno 12
Namib Naukluft Park
Prima colazione al Lodge.
Partenza con la propria auto per Sossusvlei . Le dune del deserto del Namib sono le più alte del
mondo e superano 300 metri d'altezza. Nonostante l’asprezza del terreno molte forme di vita si
sono adattate a vivere in questo territorio estremamente arido, tra queste ci sono iene, sciacalli,
orici, coleotteri, e altri tipi di insetti, mentre molte varietà di uccelli si trovano in prossimità di rari
specchi d’acqua.
Il Sesriem Canyon è lungo circa un chilometro e profondo fino a 30 m. Il fiume Tsauchab, asciutto
per gran parte dell'anno, lo ha scavato nella roccia sedimentaria nell'arco di un periodo di circa 15
milioni di anni. In afrikaans, "Sesriem" significa "sei cinghie", e deriva dal fatto che i primi coloni
dovevano usare un sistema di sei cinghie per estrarre l'acqua dal fondo della gola. In alcuni tratti il
canyon è piuttosto stretto (fino a un minimo di 2 m); in questi punti si formano delle pozze d'acqua
perenni, da cui gli animali possono abbeverarsi. Pranzo libero, cena e pernottamento al Lodge.
Giorno 13
Namib Naukluft Park – Windhoek
Prima colazione e partenza in auto per Windhoek .
Sistemazione in hotel e resto della giornata a disposizione. Pernottamento.
Giorno 14
Windhoek/Johannesburg/Italia
Prima colazione ed in mattinata trasferimento all’aeroporto per la partenza con volo di linea per
Johannesburg. Arrivo e proseguimento con volo di linea per l’Italia ( via scalo europeo).
Pasti e pernottamento a bordo.
Giorno 15
Italia
Arrivo al mattino presto e proseguimento con il volo di linea per l’Italia.
IMPORTANTE: il presente programma di viaggio è indicativo e potrebbe subire delle
variazioni in base all’operatività dei voli ed all’ accessibilità dei siti.
Il programma definitivo verrà riconfermato al momento della richiesta del
preventivo.