La Guida Completa per Comprendere le Fasi del Corpo Femminile

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La Guida Completa
per Comprendere le Fasi
del Corpo Femminile
Dalla Sindrome Premestruale
alla Menopausa
Di Lisa Olson
INDICE
Introduzione
CAPITOLO 1 – E’ Arrivato Quel Periodo del Mese....Di Nuovo!
• Mestruazioni
• Ciclo Mestruale Parte 1
• Ciclo Mestruale Parte 2
• Come Comportarti Durante il Ciclo Mestruale
• I Problemi Mestruali Più Comuni
• Dismenorrea
• Amenorrea
• Menorragia
• Anomalie del Periodo Mestruale
• Sindrome da Shock Tossico
• Sintomi
• Misure Preventive
CAPITOLO 2 – La Sindrome Premestruale Non E’ Solo un Problema di “Crampi”
• Le Cause della Sindrome Premestruale
• I Sintomi della Sindrome Premestruale
• Trattamenti per la Sindrome Premestruale
• Antidepressivi
• Diuretici
• Pillola Anticoncezionale
• Rimedi Casalinghi
CAPITOLO 3 – La Gravidanza
• Fertilità e Concepimento
• Prima del Concepimento
• Migliora la Fertilità
• Problemi di Fertilità
• Segni e Segnali di Gravidanza
• Primo Trimestre
• I Sintomi
• Esame Prenatale
• Dieta e Attività Fisica
• Sviluppo
• Secondo Trimestre
• Sintomi
• Cura Prenatale
• Dieta ed Esercizio Fisico
• Sviluppo
• Terzo Trimestre
• Sintomi
• Cura Prenatale
• Dieta ed Esercizio Fisico
• Sviluppo
• Travaglio e Parto
• Fase 1: Prime Doglie
• Fase 2: Travaglio
• Fase 3: Transizione
• Fase 4: Spingi
• Fase 5: Espulsione della Placenta
Capitolo 4 - La Maternità
• Porta a Casa il Bambino
• Diventa “Mamma”
• Depressione Post Partum
• Cause
• Sintomi
• Possibili Candidate
• Trattamenti
• Psicosi
• Sviluppo
• Cosa Può Fare il Tuo Partner
• Torna alla Normalità
Capitolo 5 – La Menopausa
• Sintomi
• Cosa da Inizio alla Menopausa?
• Che Cosa Può Causare una Menopausa Precoce?
• Opzioni di Trattamento Medico
• Rimedi Casalinghi
Introduzione
Il corpo femminile è un mistero per la maggior parte delle persone - comprese le
donne!
Con cicli e fasi, vampate di calore e periodi, non c'è da meravigliarsi che la gente
sia un po’ confusa quando si discute dei “chi, cosa, quando, dove e perché” del
corpo femminile. Questo e-book dovrebbe accendere una piccola luce
sull’argomento. Quando avrai finito di leggerlo, spero che apprezzerai, e
soprattutto comprenderai, i complessi sistemi che tengono il tuo corpo sotto
controllo. In caso contrario, saprai per lo meno che cosa provoca la sindrome
premestruale e perché le donne incinte hanno la nausea di mattina.
Sei pronta a imparare tutto quello che c'è da sapere sulla scienza della donna?
Tieniti forte! Sarà una corsa emozionante, da capogiro e lontana dagli stereotipi
sulla femminilità.
Attenzione: questo e-book non è un sostituto dei consigli medici. In caso di
problemi o dolori questi devono essere esaminati da un medico. I contenuti del
presente documento sono solo a scopo informativo.
CAPITOLO 1
E’ Arrivato Quel Periodo del Mese…
Di Nuovo!
Ne avrai sicuramente sentito parlare molto, molto, molto spesso. Le donne si
riferiscono ad esso come “ho le mie cose”, “sono indisposta” o “ho il ciclo”.
Questi nomi colorati si riferiscono tutti alla stessa cosa: le mestruazioni.
Mestruazioni
Più comunemente indicato come il proprio "ciclo", la mestruazione si verifica
all'incirca ogni 28 giorni. Inizia intorno all'età di 12 anni, anche se sperimentare il
primo ciclo un po’ prima o poco più tardi è perfettamente normale. Dopo il primo
ciclo, la donna ne ha uno ogni mese o giù di lì fino a quando rimane incinta o fino
a che non raggiunge la menopausa più tardi nella vita.
Tuttavia, durante questi 28 giorni, nel sistema riproduttivo di una donna c'è
sempre qualcosa da fare. Il ciclo mestruale dura circa 28 giorni e ha diverse fasi.
Per comodità, abbiamo diviso il ciclo in due metà.
Ciclo Mestruale Parte 1
All'inizio del ciclo mestruale, il corpo comincia a prepararsi alla possibilità di
rimanere incinta. Così, quando i livelli di estrogeni aumentano, il corpo
percepisce un segnale ben preciso: ha così inizio l’ispessimento della mucosa
uterina. Allo stesso tempo, l'ovulo viene stimolato in una delle ovaie per diventare
maturo.
Al giro di boa, l'ovulo maturo viene rilasciato dall'ovaio in un processo chiamato
ovulazione.
Ciclo Mestruale Parte 2
Dopo che l'ovulo è stato rilasciato dall'ovaio, comincia a farsi strada attraverso le
tube di Falloppio. A questo punto, puoi rimanere incinta. Quando il rivestimento
uterino ha raggiunto il massimo ispessimento, se l'ovulo è fecondato si attacca al
rivestimento e la gravidanza ha inizio. Se, invece, l'ovulo non è fecondato viene
espulso dal corpo insieme al rivestimento uterino, durante le mestruazioni.
Questo materiale passa attraverso la cervice ed esce fuori attraverso la vagina.
Come Comportarti Durante il Ciclo Mestruale
Quando si parla di “ciclo femminile” bisogna mettere in conto i numeri: non
esistono due donne esattamente uguali. Una donna può avere un ciclo che dura
due giorni, è molto pesante e senza dolore, mentre un'altra potrebbe avere un
ciclo di otto giorni, con emorragie moderate e forti crampi. È davvero difficile dire
quale sarà l'esperienza di ognuna.
Tuttavia, mediamente, un ciclo in genere dura da tre a cinque giorni. Alcune
donne devono prendere farmaci da banco per alleviare il disagio provocato dal
loro ciclo.
Da adolescente, il ciclo può essere molto irregolare e difficile da prevedere,
aggiungendo così “un sacco di divertimento” al già turbolento periodo
adolescenziale. Con la crescita il ciclo dovrebbe diventare più regolare e
prevedibile. Se questo non avviene, spesso viene prescritta la pillola
anticoncezionale per mantenere il ciclo normale e regolare.
Le donne mestruate possono scegliere tra vari prodotti per affrontare il flusso
mestruale: gli assorbenti igienici e tamponi.
I Problemi Mestruali Più Comuni
Come ben saprai, il ciclo mestruale non è una pacchia. Anche se di solito si
svolge senza troppi problemi – naturalmente non considerando crampi e
sindrome premestruale – i problemi mestruali sono comuni e colpiscono molte
donne.
Dismenorrea
La dismenorrea è essenzialmente una condizione che comporta mestruazioni
dolorose. I sintomi sono crampi mestruali estremamente dolorosi. A volte il
dolore può essere provocato da problemi fisici:
- l’endometriosi: è una condizione dolorosa dovuta alla crescita di tessuto
uterino in altre zone del corpo. Quando si verificano le mestruazioni, questo
tessuto in eccedenza non può essere espulso e ciò può causare forti dolori.
Questa condizione può provocare dolore durante i rapporti sessuali, un ciclo
mestruale irregolare e persino infertilità.
- i fibromi: sono tumori non cancerogeni che si attaccano alla parete uterina. La
loro presenza può causare mestruazioni dolorose, sanguinamento eccessivo e
potenzialmente infertilità.
Amenorrea
Questa condizione è la mancanza del ciclo mestruale. Una giovane donna
potrebbe non aver mai iniziato il suo ciclo o averlo iniziato e interrotto
bruscamente. Le cause dell’amenorrea variano da individuo a individuo:
generalmente vanno dalle complicazioni dovute a un disturbo alimentare, allo
stress o all’esercizio fisico, fino ad arrivare alla gravidanza e all’allattamento.
Menorragia
La menorragia è, essenzialmente, un anormale sanguinamento dell’utero o della
vagina. Può apparire come un ciclo molto lungo, un ciclo ogni due settimane, una
perdita tra due cicli (molto più pesante dello spotting) o una mestruazione
particolarmente abbondante. Questa condizione appare spesso nelle donne che
si avvicinano alla menopausa e nelle donne con problemi ormonali.
Anomalie del Periodo Mestruale
Come già detto, la maggior parte delle donne iniziano ad avere il ciclo in un’età
compresa tra gli 11 e i 15 anni. Ciò è perfettamente normale. Le donne che non
hanno ancora avuto il primo ciclo entro i 16 anni dovrebbero consultare un
medico.
Altri problemi mestruali che richiedono un consulto medico sono:
- Sanguinamento eccessivo.
- Forti crampi addominali.
- Un ciclo che dura molto più a lungo del normale.
- Perdite fra i cicli non riconducibili a semplice spotting.
- Un ciclo che si interrompe bruscamente.
Sindrome da Shock Tossico
La sindrome da shock tossico o SST è una malattia che può derivare dall’uso
degli assorbenti interni ( i comunissimi tamponi). La SST può essere fatale,
quindi è importante conoscerne i segni e sintomi e cosa puoi fare per evitare che
si verifichi.
Sintomi:
-
Febbre alta.
-
Diarrea.
-
Occhi arrossati.
-
Vertigini improvvise.
-
Dolori muscolari.
-
Rash cutanei.
-
Mal di gola.
Misure Preventive
Per prevenire la SST (ripeto: potenzialmente mortale!), devi seguire con cura le
istruzioni presenti nella confezione dei tamponi. Inoltre, utilizza i tamponi solo
durante il ciclo. Sii consapevole del tuo flusso personale e usa tamponi con la
minor assorbenza necessaria. Ricordati, inoltre, di cambiare molto spesso il
tampone: non mantenere lo stesso per un lungo periodo di tempo. Cambia il
tampone ogni 4-8 ore e prova ad alternare assorbenti esterni e tamponi,
soprattutto nei giorni di flusso leggero.
CAPITOLO 2
La Sindrome Premestruale Non E’ Solo
un Problema di “Crampi”
È la rovina dell’esistenza della maggior parte delle donne: è la sindrome
premestruale!
Ci crederesti che la sindrome premestruale era considerata solamente un mito?
Si tratta, invece, di una vera e propria malattia con sintomi reali che molte donne
sperimentano ogni mese.
I sintomi si verificano circa una settimana prima del ciclo e di solito si
interrompono subito dopo l’inizio delle mestruazioni. Tuttavia, molte donne
sperimentano una sindrome premestruale che inizia fino a 14 giorni prima del
loro ciclo e che dura per tutto il periodo delle mestruazioni.
C’è differenza, però, tra un disagio che si sperimenta prima del ciclo e la
sindrome premestruale. La sindrome premestruale rende quasi impossibile
essere attivi sul posto di lavoro o a casa, perché causa problemi fisici seri e
disagio emotivo.
Le Cause Della Sindrome Premestruale
Sebbene nessuno sappia per certo cosa causi la sindrome premestruale, è molto
probabile che questa sia dovuta alle fluttuazioni ormonali e ai cambiamenti che si
verificano in alcuni momenti del ciclo mestruale. È importante notare che la
sindrome premestruale non è causata da problemi psicologici. Piuttosto, lo stress
e alcune situazioni intense possono peggiorare i sintomi della sindrome
premestruale, ma non crearli.
I Sintomi della Sindrome Premestruale
I sintomi della sindrome premestruale variano ampiamente. Ripeto ancora una
volta: quasi tutto ciò che riguarda i processi del corpo femminile, varia da donna
a donna. Tuttavia, ci sono alcuni sintomi della sindrome premestruale che sono
molto comuni:
- Aumento dell’appetito.
- Depressione.
- Stipsi.
- Gonfiore.
- Edema o gonfiori alle estremità.
- Dolori muscolari e articolari.
- Irritabilità e ansia.
- Calo del desiderio sessuale.
- Disturbi del sonno.
- Tensione ai seni.
- Stanchezza.
- Mal di testa.
- Difficoltà di concentrazione.
Trattamenti della Sindrome Premestruale
Non esiste una cura definitiva per la sindrome premestruale, però ci sono diverse
cose che puoi fare per vivere più serenamente questo periodo. Alcune di queste
le puoi fare da sola comodamente a casa (vedi paragrafo seguente), ma, se
fosse necessario, il medico può anche prescriverti alcuni farmaci per trattare i
sintomi.
Antidepressivi
Alcune donne possono soffrire di ansia, nervosismo ed irritabilità e talvolta
devono assumere farmaci antidepressivi per contribuire a stabilizzare le
oscillazioni di umore dovute alle fluttuazioni ormonali.
Diuretici
I diuretici aiutano il corpo ad eliminare inutili quantità di liquido e sodio, ovvero
dei principali colpevoli dei gonfiori che si verificano durante la sindrome
premestruale. Dopo un attento controllo dei sintomi, il tuo medico potrebbe
consigliarti alcune pillole diuretiche da prendere prima dell’inizio dei sintomi della
sindrome premestruale.
Pillola Anticoncezionale
La “pillola” può contribuire a stabilizzare i sintomi della sindrome premestruale
perché rende meno intense le fluttuazioni ormonali. In alcuni casi l'uso della
“pillola” permette anche di accorciare il periodo del ciclo e di renderlo meno
doloroso. Ricorda, però, che, come tutti i farmaci, la pillola comporta seri rischi
che dovresti considerare bene prima di decidere di prenderla.
Rimedi Casalinghi
Abbiamo visto che cosa può fare il tuo medico per aiutarti ad alleviare i fastidiosi
sintomi della sindrome premestruale: ora vediamo cosa può fare tu a casa.
Ci sono, naturalmente, parecchi farmaci da banco a disposizione per aiutarti con
la sindrome premestruale e con altri problemi legati al ciclo. Di solito si
combinano un diuretico con un antidolorifico. Ci sono anche altre cose che puoi
fare per rendere il ciclo mestruale meno fastidioso.
-
Mangia sano. Se segui una dieta sana, puoi ridurre i sintomi della
sindrome premestruale. Evita i cibi ad alto contenuto di zuccheri e di
grassi e cerca di eliminare la caffeina per ridurre l’irritabilità. Inoltre ricorda
che un eccessivo consumo di sale può aumentare i gonfiori. Quindi cerca
di ridurre il consumo di sale nei giorni subito prima del ciclo. Infine, evita di
fare grandi pasti. Tre pasti completi al giorno possono essere pesanti per
lo stomaco e potrebbero provocarti stipsi, gonfiore e ogni sorta di altro
problema correlato alla sindrome premestruale. Prova a fare sei pasti
piccoli invece di tre grandi.
-
Dormi bene. Prova ad andare a letto alla stessa ora ogni notte e a
svegliarti alla stessa ora ogni mattina. Cerca di fare otto ore di sonno ogni
notte. Inoltre, usa il letto solo come luogo di riposo, non come se fosse un
posto per mangiare, leggere, guardare la TV, lavorare o qualsiasi altra
cosa!
-
Fai esercizio fisico. Prova ad allenarti ogni giorno regolarmente. Cerca di
fare almeno 30 minuti di attività aerobica quattro volte a settimana. In
questo modo ti manterrai in forma e ti sentirai meglio tutto il tempo, non
solo in quel periodo del mese.
-
Pianifica correttamente. Anche se alcune cose non puoi rimandarle, prova
a spostare eventi e momenti importanti della vita nella settimana dopo le
mestruazioni. Questo può ridurre il livello di stress e i fastidi.
-
Un altro ottimo modo per combattere la sindrome premestruale è
assumere calcio: 1.000 mg al giorno aiutano a ridurre il gonfiore, i crampi
e i dolori articolari associati all’arrivo del ciclo. Inoltre, ricorda sempre
anche gli altri benefici meravigliosi di una dieta piena di calcio, come ossa
e denti più forti e meno rischio di sviluppare l’osteoporosi in età adulta.
Alcuni mesi, potresti non avvertire la sindrome premestruale. Altri, potrebbe
essere incontrollabile. Il corpo femminile può essere abbastanza imprevedibile,
per questo è importante che tu conosca le sue funzioni e le sue fasi e cosa puoi
fare per affrontarle più facilmente.
CAPITOLO 3
La Gravidanza
La gravidanza è uno dei momenti più gioiosi e stressanti nella vita di una donna.
Pur essendo fisicamente duro e snervante, è anche meraviglioso. In questa
sezione ti descriverò il funzionamento del processo di concepimento, i problemi
della fertilità, come scoprire se sei incinta e che cosa ti puoi aspettare lungo il
percorso!
Fertilità e Concepimento
Alcune donne rimangono incinta di punto in bianco, mentre altre devono lavorare
sodo per raggiungere una gravidanza. Molto dipende dal periodo della tua vita e
dalla predisposizione personale a rimanere incinta.
Prima del Concepimento
Ci sono molti modi per controllare la fertilità e per capire quali sono i tuoi giorni
fertili. Uno dei modi più comuni è tracciare la tua temperatura corporea basale.
La temperatura basale è la temperatura del corpo a riposo e può dire molto sulla
tua fertilità e sulla fase del ciclo in cui ti trovi. Puoi tracciare la tua temperatura
basale prendendola con un termometro digitale, nello stesso momento del
giorno, ogni mattina quando ti svegli. Annota la temperatura ogni mattina, a
partire dal giorno dell’inizio delle mestruazioni.
Dopo l’ovulazione noterai un aumento della temperatura di circa 0,3 gradi. I
giorni prima di questo aumento di temperatura sono i giorni più fertili, il momento
migliore per tentare di concepire.
Un altro modo per monitorare la tua fertilità è controllare il fluido cervicale. Puoi
farlo passando le dita sulla zona vaginale prima di urinare. Se sei nel periodo di
ovulazione, il fluido avrà la consistenza dell’albume d'uovo, un po’ chiaro, umido
ed elastico. Questo è il momento migliore per avere rapporti sessuali perché sei
nel periodo fertile e quindi avrai molte più possibilità di rimanere incinta. Questa
fase è preceduta e seguita da un periodo in cui il liquido cervicale ha una
consistenza più cremosa e un colore più bianco. Anche se può sembrare un po’
grossolano, questo è il modo naturale con cui il tuo corpo ti dice quando è pronto
a concepire.
Migliora la Fertilità
Non tutte le coppie riescono ad avere un bambino semplicemente volendolo. In
realtà, molti devono “aiutare” la loro fertilità, monitorando le attività quotidiane.
Mantieni un peso giusto, mangia correttamente e fai esercizio fisico
regolarmente: queste sono tutte abitudini che contribuiscono a migliorare la tua
capacità di concepire. Sebbene sia soprattutto la donna che deve avere un peso
normale, anche per gli uomini sarebbe meglio evitare il sovrappeso.
Oltre che migliorare la tua salute in generale, gli alimenti che mangi possono
svolgere un ruolo vitale anche per migliorare la tua fertilità. Alcuni alimenti che
dovresti aggiungere alla dieta:
-
Antiossidanti: il tè verde, in particolare, è una grande fonte di antiossidanti,
che mantengono in salute il sistema immunitario e assicurano che il
bambino, (quando lo concepirai) sia sano
-
Vitamina C: le arance, o qualsiasi altro tipo di agrumi, sono formidabili per
aumentare la fertilità.
-
Acqua: la vecchia cara H2O può sembrare “senza utilità”, ma berne
almeno 8 bicchieri al giorno può fare miracoli per la fertilità.
-
Calcio: hai bisogno di molto calcio, in particolare per crescere un bambino
sano. Dopo tutto, favorisce lo sviluppo di ossa sane!
-
Acido folico: i cereali integrali e le verdure a foglia verde sono utili per te e
per il bambino. Se mangi cibi ricchi di acido folico, puoi veramente
prevenire alcuni difetti che potrebbero colpire il bambino, iniziando dalla
spina bifida.
Problemi di Fertilità
Molte coppie soffrono d’infertilità, cioè di una condizione per cui l’uomo, la donna
o entrambi hanno difficoltà a concepire un figlio.
L’infertilità può essere causata da:
-
Problemi di ovulazione.
-
Basso numero di spermatozoi.
-
Sperma di bassa qualità.
-
Infezioni della vagina, della cervice e di altri organi riproduttivi.
-
Alcune malattie come il diabete.
-
Malattie sessualmente trasmissibili.
-
Invecchiamento.
-
Esposizione alle radiazioni di trattamenti anticancro o da altre fonti.
-
Malattie genetiche.
Come puoi vedere, sono molti i fattori che influenzano la capacità di una coppia
di concepire. Basta un solo problema per causare l’infertilità, ma la maggior parte
delle coppie che soffrono di problemi di fertilità deve affrontare più di un
problema. Il modo migliore per combatterli è quello di consultare il medico. Se
hai cercato di concepire per un anno senza fortuna, potrebbe essere il momento
di fare una visita dal medico in modo che sia tu che il tuo partner possiate fare le
analisi necessarie.
Segni e Segnali della Gravidanza
A volte, potresti quasi avere il sospetto di aspettare un bambino. Non perché tu
abbia saltato un ciclo, piuttosto perché il corpo ti fornisce diversi indizi che sei
incinta, diverse settimane prima che un test di gravidanza possa dare il suo
risultato. Se hai tentato di rimanere incinta e presenti uno o più dei seguenti
sintomi, potresti essere in attesa!
•
Spotting leggero: un po’ di sanguinamento nella fase più precoce della
gravidanza è assolutamente normale e indica che l’ovulo si è impiantato
nella parete uterina. Potresti anche sentire crampi leggeri.
•
Seno che si tende: il seno inizia a ingrandirsi e riempirsi nei primi giorni di
gravidanza. I seni possono essere morbidi, dolenti o li puoi sentire
semplicemente strani.
•
Nausea: la nausea mattutina di solito non comincia fino a circa la quarta
settimana, ma a volte può iniziare già alla seconda! Puoi sentire nausea e
senso di vomito, soprattutto dopo aver appena mangiato o aver sentito
qualche odore forte.
•
Fatica: nelle prime fasi della gravidanza, il tuo corpo si sta preparando per
sostenere e nutrire la vita che sta crescendo dentro di te. Il cuore pompa
più velocemente e il corpo produce più sangue per trasportare le sostanze
nutritive per il bambino. Tutto questo lavoro interno è destinato a lasciarti
un senso di svuotamento.
•
Vertigini: molti fattori possono contribuire ad una sensazione di
stordimento all’inizio della gravidanza. La pressione del sangue scende
perché i vasi sanguigni nel corpo si espandono per accogliere l’aumento
nel sangue. Anche una bassa quantità di zucchero nel sangue può
contribuire a questa sensazione di svenimento.
•
Stipsi: la fatica è un sintomo comune della gravidanza. Stranamente,
questa fatica non si limita a rallentarti e a farti sentire strana. Anche la
digestione rallenta. La digestione rallenta per colpa degli alti livelli di
progesterone in circolo, e questo potrebbe causare periodi di stipsi.
•
Voglie e avversioni: le donne incinte sono note per il loro incredibile
senso dell’olfatto. Pochi sanno che questa consapevolezza olfattiva
provoca alle donne forti disagi per l’odore di alcuni alimenti. I principali
colpevoli includono il caffè, i cibi piccanti, le carni e i latticini. Le donne
incinte sono anche note per le loro voglie incredibili. Il cibo ha un sapore
differente all’inizio della gravidanza perché gli ormoni stanno preparando il
tuo corpo a crescere un altro piccolo essere umano.
•
Temperatura elevata: la temperatura corporea basale è la tua
temperatura subito al risveglio la mattina. Come già visto può essere
anche utile per capire il momento dell'ovulazione. Se la tua temperatura
basale si alza per due settimane o più dopo l’ovulazione, è molto
probabile che tu sia incinta!
Ogni trimestre della gravidanza porta con sé sfide uniche. Le tue aspettative
riguardo te stessa e gli altri mutano, così come il tuo corpo. Di seguito evidenzio
quello che puoi aspettarti da ogni trimestre di gravidanza e come e cosa fare per
rimanere in buona salute - mente, corpo e anima – (soprattutto per quanto
riguarda il bambino).
Primo Trimestre
È fatta! Sei incinta! Potresti non saperlo ancora, ma sei davvero incinta! La
gravidanza porta con sé enormi cambiamenti. La gravidanza è uno dei compiti
fisicamente più impegnativi dovrai sopportare, perciò una piccola ripassatina dei
principi fondamentali non può certo far male.
Sintomi
Gran parte dei sintomi che incontrerai durante il primo trimestre di gravidanza
sono gli stessi o sono simili a quelli che possono averti fatto capire di essere
incinta. Gli ormoni cominciano a correre in tutto il corpo in preparazione di una
nuova vita e potrebbero verificarsi nausea, vertigini, affaticamento, male al seno
e minzione frequente. Potresti trovare difficile aver a che fare con questi sintomi,
ma con un po’ di conoscenza e consapevolezza potrai combattere questi disturbi
della gravidanza da vera professionista.
Per esempio, se hai nausee mattutine, può esserti di aiuto consumare pasti più
piccoli, tenere sempre vicino cose come cracker salati ed evitare gli odori che
aumentano il senso di nausea. Oppure, se ti senti debole, evita di stare ferma
per lunghi periodi di tempo e alzati molto lentamente dopo aver fatto un pisolino
o quando sei seduta. Può sembrare impossibile da affrontare in un primo
momento, ma puoi imparare a far fronte a questi sintomi della gravidanza con
molta facilità.
Esame Prenatale
Dovrebbe essere la prima cosa da fare durante la gravidanza.
Magari vorresti uscire per trovare cose carine con cui decorare la cameretta del
bambino o andare in giro per negozi a comprare vestitini e scarpette, ma la prima
cosa che dovresti fare appena scopri di essere incinta è fissare un appuntamento
con il tuo medico. Questo appuntamento iniziale riguarderà te, la tua salute e il
tuo bambino. Preparati a eseguire tutti i seguenti passi:
•
Valutazione della salute. Fondamentalmente, sarai sottoposta a un esame
standard per determinare la tua salute generale. Sarai pesata, misurata in
altezza e anche il tuo cuore sarà controllato.
•
Anamnesi. Anche se è fastidioso e sembra che ti facciano sempre le
stesse domande ogni volta che vai dal medico, questa volta, il medico ti
farà domande ben mirate, tenendo in considerazione il tuo stato di
gravidanza. Ti saranno chieste informazioni sul ciclo mestruale, le allergie
e la storia familiare di alcune patologie, tra cui i difetti genetici.
•
Esame pelvico. Il medico valuterà la vagina e la cervice per cercare
eventuali anomalie. Cercherà anche di confermare a che punto della
gravidanza sei.
•
Esami del sangue. A nessuno piacciono gli aghi, ma gli esami del sangue
sono assolutamente necessari per avere informazioni importanti. Farai
test per controllare il gruppo sanguigno, per il fattore Rh e per vedere se
sei stata colpita da malattie quali la sifilide, il morbillo e l'epatite B.
•
Esami dell'urina. Sì, devi fare la pipì in un contenitore. Ma questo test è
utile per determinare che non abbia in corso un’infezione ai reni o alla
vescica e può anche farti scoprire se sei candidata al diabete
gestazionale.
•
Data precisa. Una delle cose più importanti che scoprirai dall’esame
prenatale è la data precisa! La data è determinata considerando quella
delle ultime mestruazioni e aggiungendo 40 settimane.
Dieta e Attività Fisica
Quando scopri di essere incinta dovresti iniziare a prendere regolarmente un
integratore di vitamine: ne esistono alcuni “prenatale”, cioè fatti apposta per le
donne incinte e puoi trovarli in ogni erboristeria. Se fumi, devi smettere subito ed
eliminare il consumo di alcol. Ricorda: qualunque cosa entra nel tuo corpo, finirà
anche nel corpo del bambino.
Se il medico ti dà il via libera, dovresti essere in grado di mantenere una normale
routine di fitness. Se non ti piace l’attività fisica, inizia a fare delle semplici
passeggiate. Questo ti aiuterà a mantenere un peso sano durante la gravidanza
e a migliorare la forza fisica per quando arriverà il momento di partorire.
Sviluppo
A questo punto, potresti chiederti che cosa succede al bambino nel tuo grembo.
Il primo trimestre sono i primi tre mesi di vita del bambino. Diamo un’occhiata a
quel che succede settimana per settimana.
Settimane 1-3: sono dedicate al concepimento e comprendono il tuo ultimo ciclo,
il concepimento e il momento esatto in cui l’ovulo fecondato si impianta
nell’utero.
Settimane 4-6: Alla quarta settimana il bambino è ufficialmente un embrione e
comincia a sviluppare sistemi di organi importanti come cervello e midollo
spinale.
Settimana 5: ci sono i primi battiti del cuore del bambino e alla sesta si vedono i
primi accenni delle caratteristiche del viso.
Settimane 7-9: appare il cordone ombelicale, si completano gli arti, le dita delle
mani e dei piedi e ci sono i primi accenni di movimento.
Nota: anche se il bambino può cominciare a muoversi già alla nona settimana,
non sarai ancora in grado di sentirlo.
Settimane 10-12: la coda embrionale scompare alla decima settimana e le ossa
iniziano a formarsi. All’undicesima settimana il bambino è ufficialmente un feto e
il suo sesso può essere facilmente determinato. Con un massimo di tre
centimetri di lunghezza, alla dodicesima settimana 12 il bambino comincia a
formare le unghie delle mani e dei piedi.
Secondo Trimestre
Vai avanti! Molte donne considerano il secondo trimestre il più piacevole della
gravidanza. La maggior parte delle nausee mattutine e la stanchezza ormai sono
svanite e il bambino non è abbastanza grande da provocare quel fastidioso
disagio che deriva dalla pressione sui tuoi organi interni. Goditi questi tre mesi
finché durano!
Sintomi
Molti dei sintomi fisici associati al secondo trimestre di gravidanza sono “famosi”
ma è giusto considerarli più da vicino. Dopo tutto, è meglio sapere cosa devi
aspettarti, giusto?
•
Continua espansione della pancia: naturalmente la pancia cresce! In
realtà, probabilmente aumenterai di circa 1 chilo e 800 grammi ogni mese
fino a quando partorirai. Se cresce il bambino, cresce automaticamente
anche l’utero. Se il tuo utero cresce, l’addome si allarga.
•
Seno più grande: lo sapevi che il seno può crescere fino a due misure di
coppa in più durante la gravidanza? Gli ormoni in aumento in tutto il corpo
e stimolano le ghiandole che producono il latte nel seno. Anche i grassi
possono accumularsi nel seno.
•
Stipsi: la stitichezza può essere un bel problema durante tutta la
gravidanza, non solo nel primo trimestre. Il bambino cresce e preme sugli
organi interni, costringendo il sistema digestivo a rallentare notevolmente,
provocando complicazioni come la stipsi.
•
Perdite: avere perdite vaginali durante il secondo trimestre è del tutto
normale. Queste perdite, essendo molto acide, aiutano a combattere i
batteri che potrebbero entrare nella vagina.
•
Braxton-Hicks: puoi considerare queste piccole contrazioni come
“allenamento” per le contrazioni vere e proprie. Il tuo utero dovrà fare un
grande lavoro il giorno del parto, quindi inizia a rafforzarsi. Contrazioni
indolori
nelle
zone
più
basse
dell’addome
e
dell’inguine
sono
perfettamente normali.
•
Infezioni della vescica: più a lungo l’urina staziona nella vescica, più è
probabile che si sviluppi un’infezione. Crescendo l’utero preme sulla
vescica, rallentando ulteriormente il flusso di urina. Per contrastare questo
fastidioso effetto collaterale, devi assolutamente bere molta acqua.
•
Vertigini e mancanza di respiro: il corpo si adatta alla crescita del bambino
e i vasi sanguigni si dilatano ancora. Potresti non avere un volume di
sangue sufficiente a riempirli e, per questo motivo, provare un senso di
vertigine. In genere, questo problema si risolve da solo, ma è meglio che
eviti di stare in piedi per lunghi periodi di tempo. Anche i polmoni si stanno
riempiendo con più ossigeno di quanto non abbiano mai fatto prima e
questo può farti sentire un po’ a corto di fiato.
•
Pelle più scura: a causa dell'aumento del flusso sanguigno, la pelle può
cambiare colore, in particolare nei capezzoli, nella zona genitale e nel
viso. Potresti avere con un colorito salutare, ma potrebbero anche
formarsi delle chiazze!
•
Bruciore di stomaco: ripeto, il sistema digestivo rallenta durante la
gravidanza. Quando mangi, il cibo viene spinto verso il basso dall’esofago
molto più lentamente del normale, lasciandoti con un brutto bruciore di
stomaco.
•
Congestione del naso: se l’aumento del flusso sanguigno è positivo per il
resto del corpo, può essere molto dannoso per il naso. Infatti, nel
momento in cui aumenta il volume del sangue, le mucose del naso si
gonfiano, facendoti sentire congestionata.
Cura Prenatale
A questo punto dovresti essere diventata molto amica del tuo ginecologo!
Durante il secondo trimestre, probabilmente avrai un appuntamento una volta al
mese per assicurarti che tutto proceda bene. Ecco alcune cose potrebbero
succedere nello studio medico.
Test: molti, molti, molti test! Sarai sottoposta a tutte le procedure diagnostiche
standard, come le analisi del sangue, delle urine e i controlli della pressione
arteriosa. Ogni cosa viene eseguita per assicurarsi della tua perfetta forma.
Anche il peso sarà monitorato da vicino, così come le dimensioni del tuo
addome.
Movimento: attorno alla ventesima settimana, dovresti sentire il bambino
muoversi per la prima volta. Il medico vorrà sapere la prima volta che hai sentito
il movimento nel grembo.
Battito cardiaco: farai un’ecografia per avere un’immagine del bambino e
verificare che tutto vada bene. A questo punto sarai in grado di sentire il battito
cardiaco del bambino.
Test prenatale: anche se certamente non è indispensabile, è sempre una buona
idea prendere in considerazione il test prenatale per determinare il rischio di
difetti congeniti, malattie genetiche e altri problemi del genere. I test eseguiti
sono comuni esami del sangue per verificare la presenza di problemi genetici,
l’ecografia per i problemi di sviluppo e alcuni test più invasivi come
l’amniocentesi per verificare la presenza di problemi specifici.
Dieta ed Esercizio Fisico
Se eri attiva prima della gravidanza e durante il primo trimestre, non vi è alcun
motivo per cui tu non possa continuare ad esserlo anche durante il secondo
trimestre (con il permesso del medico, naturalmente). Evita attività fisiche troppo
pesanti e, comunque, tutto ciò che può mettere a rischio l’equilibrio. Con
l'aumento della pancia, il tuo centro di gravità cambia notevolmente, rendendo
più probabile le cadute. Devi evitare le attività come l’escursionismo, la mountain
bike, lo sci e tutto ciò che mette a rischio la pancia.
Potresti notare un aumento dell’appetito. Non devi letteralmente mangiare per
due, ma solo mangiare un po’ di più (cibi sani, naturalmente) e mantenere un
apporto calorico più alto. È necessario che tu mantenga alta l’energia in modo
che il bambino possa crescere sano e forte. Ti consiglio di fare molti pasti più
piccoli durante tutta la giornata, per avere sempre il giusto tasso di carboidrati nel
corpo.
Sviluppo
Ora sei davvero a posto! Il bambino sta cambiando ogni giorno e sembra sempre
più una persona reale! Ecco una carrellata di ciò che il piccolo fa settimana dopo
settimana nel grembo materno.
Settimane 13-15: il bambino inizia a scalciare e muoversi alla tredicesima
settimana. Il sesso del bambino diventa sempre più evidente con lo sviluppo
della prostata nei maschi e la sistemazione delle ovaie nelle femmine. Allo
stesso modo, alla quindicesima settimana, il bambino svilupperà la pelle e i
follicoli piliferi.
Settimane 16-18: ora il feto può chiudere il pugno ed è capace di semplici
espressioni facciali. Alla diciassettesima settimana il grasso comincia a essere
immagazzinato nel corpo per proteggerlo e per dare calore dopo la nascita.
Anche le orecchie iniziano a funzionare, permettendo al bambino di sentire il
battito cardiaco, lo stomaco brontolare e i rumori forti al di fuori del grembo
materno.
Settimane 19-21: una pellicola protettiva, chiamata vernix caseosa, copre la
pelle del bambino. A 20 settimane, sarai a metà strada della gravidanza e
probabilmente potrai percepire i movimenti del bambino. Alla settimana 21, il
bambino può ingerire il liquido amniotico e nutrirsi con esso.
Settimane 22-24: il tuo bambino inizia a sviluppare il senso del tatto e prova a
toccare tutto intorno. Sorprendentemente, le femmine hanno già sviluppato tutti
gli ovuli che avranno nella vita. I polmoni si preparano per la respirazione al di
fuori dell’utero alla ventitreesima settimana e la pelle perde lentamente la sua
trasparenza. Il bambino ha un orecchio interno completamente sviluppato e a
questo punto potrà capire se è a testa in giù o rivolto verso l’alto. Il bambino
dorme e si sveglia regolarmente.
Settimane 25-27: poiché le connessioni nervose non sono pienamente
sviluppate, il bambino usa le mani per toccare e sentire tutto ciò che gli è intorno.
Si stanno formando bene e completamente i capelli sulla testa, le sopracciglia e
le ciglia. Alla fine del secondo trimestre, il bambino ha almeno triplicato la sua
lunghezza!
Terzo Trimestre
Ti stai avvicinando alla fine dell’emozionante viaggio della gravidanza. Potresti
contare le ore che ti separano dalla fine, o goderti ogni minuto. L’esperienza di
ogni donna è diversa.
Sintomi
Mentre gran parte dei fastidiosi sintomi che hai sperimentato all’inizio della
gravidanza è ormai passata, ora potresti sentirti a disagio o soffrire di sintomi del
tutto nuovi. Di seguito ti do un’idea di cosa aspettarti.
•
Gonfiore: i piedi gonfi non sono rari nelle donne al terzo trimestre di
gravidanza. Il ventre, che continua a crescere, preme sulle vene che
richiamano il sangue dalle gambe, lasciandole gonfie. Con tutti quei vasi
sanguigni dilatati, anche altre parti del corpo, come il viso e le mani,
possono iniziare a gonfiarsi.
•
Mal di schiena: cresce il bambino e cresce l’addome, aumentando
notevolmente lo sforzo della bassa schiena. Per non parlare del fatto che
gli ormoni durante la gravidanza lavorano per allentare i legamenti tra le
ossa. Questo sottopone la schiena a uno sforzo ancora maggiore.
•
Vene varicose: se noti delle vene blu o sollevate sul corpo, vuol dire che
hai sviluppato le vene varicose. Queste appaiono più frequentemente
nelle gambe durante la gravidanza. Dato che le vene del bacino sono
compresse, il sangue tende a stagnare nelle gambe, causando sgradevoli
eruzioni.
•
Aumento della minzione: durante l’ultimo trimestre di gravidanza correrai
spesso in bagno. Crescendo, il bambino preme sulla vescica facendoti
sentire come se dovessi urinare in continuazione. Inoltre, più ti avvicini
alla data del parto più la pressione aumenta.
•
Seno più grande: sì, continuano a crescere ancora! Potresti guadagnare
da mezzo chilo a un chilo e mezzo di tessuto nel seno durante la
gravidanza! Inoltre, avvicinandosi la data del parto, inizierai a perdere
colostro, la sostanza ricca di nutrienti che permetterà al tuo bambino di
sopravvivere per alcuni giorni dopo la nascita.
•
Aumento di peso: è normale che tu possa aumentare di peso fino a circa
13 chili. Questo aumento è dovuto al bambino, alla placenta, al sangue
extra nel tuo sistema sanguigno, all'aumento del grasso e alla ritenzione di
liquidi.
Cura Prenatale
Avvicinandosi la data del parto, le visite dal medico diventeranno sempre più
frequenti. Farai diversi esami pelvici e discuterai con il ginecologo della
condizione della cervice. Durante il terzo trimestre potresti anche fare dei test per
determinate malattie, tra cui:
•
Gruppo B Strep: lo streptococco gruppo B è un batterio che vive nel retto
e nella vagina di alcune donne. Anche se non è dannoso per te, può
causare una grave infezione se il bambino è esposto a esso al momento
della nascita. Se il test è positivo per questo batterio, è molto probabile
che ti chiedano di assumere antibiotici durante il travaglio.
•
Anemia: se si scopre che sei anemica, cioè hai un basso numero di
globuli rossi, avrai bisogno d’integratori di ferro per aumentare
l'emoglobina nel sangue. L’anemia, durante la gravidanza, può causare
uno sviluppo rallentato del feto e persino il parto pretermine.
•
Diabete: alcune donne sviluppano il diabete gestazionale, una forma di
diabete che è presente solo durante la gravidanza. Se ti viene
diagnosticato, una dieta corretta dovrebbe essere in grado di sistemare le
cose.
Sarà inoltre monitorata la posizione del bambino. Se il bambino è podalico, cioè
con i piedi verso il basso, il medico può tentare di girare il bambino con una
procedura chiamata “manovra di rivolgimento”, che consiste nel premere
sull'addome in un certo modo per incoraggiare il bambino a girarsi. Nel caso che
il bambino sia podalico Il parto cesareo è sempre una valida possibilità.
Dopo la trentaseiesima settimana, molto probabilmente ti sarà chiesto di andare
dal medico una volta a settimana finché non inizia il travaglio.
Dieta ed Esercizio Fisico
Se tutto sembra a posto, sarai probabilmente in grado di continuare il tuo
allenamento fisico come di consueto. Basta che eviti ogni attività che possa
mettere a rischio il tuo equilibrio. Inoltre, evita ogni sollevamento di carichi
pesanti, che possono farti perdere l'equilibrio ed esercitare una grande pressione
sull'addome.
Ricorda: non devi mangiare per due, ma solo mangiare per più di una persona!
Un apporto calorico leggermente superiore al solito è necessario per garantire
che tu e il bambino riceviate tutti i nutrienti.
Sviluppo
Sta arrivando il momento! Il bambino si sta sviluppando velocemente e cambia
tutti i giorni all'interno del grembo. Continua a leggere per scoprire che cosa fa il
tuo bambino mentre si avvicina la data del parto.
Settimana 28-30: gli occhi del bambino si possono aprire e chiudere e ora lo
sentirai muoversi molto di più. Siccome le sue ossa s’induriscono, i suoi calci
saranno molto più evidenti. Da qui in avanti il bambino continuerà ad aumentare
di peso, fino a circa 2 etti alla settimana.
Settimana 31-33: i polmoni del bambino continuano a svilupparsi fino alla
maturità. Se dovesse nascere a questo punto, il tasso di sopravvivenza sarebbe
estremamente alto. I peli che hanno coperto la sua pelle cominciano a cadere.
Entro la trentatreesima settimana, può vedere la luce e le sue pupille si
contraggono e si dilatano.
Settimana 34-36: il rivestimento bianco e leggero di cui abbiamo parlato prima,
la vernix caseosa, diventa molto più spesso e può essere ancora visibile alla
nascita. Probabilmente ora non sentirai il bambino muoversi tanto, perché sta
crescendo rapidamente e lo spazio a sua disposizione si sta esaurendo! Adesso
può anche succhiare e probabilmente si sta muovendo per mettersi a testa in giù
e prepararsi alla nascita.
Settimana 37-39: congratulazioni! Il bambino è completamente sviluppato alla
trentasettesima settimana. Continua a mettere su peso e a immagazzinare
grasso e questo gli darà rotondità al momento della nascita. Il cervello si sviluppa
e continuerà a farlo per tutta l'infanzia.
Settimana 40: È qui! La data del parto è arrivata e il bambino dovrebbe fare la
sua apparizione da un momento all'altro.
Travaglio e Parto
Il momento è finalmente arrivato! Stai guardando il tuo programma televisivo
preferito, quando tutto ad un tratto senti la prima vera contrazione. Niente panico!
Chiama chi devi chiamare, prepara la borsa con tutto il necessario per una notte
e vai in ospedale quando le contrazioni si verificano ogni cinque minuti.
Fase 1: Prime Doglie
Può essere difficile determinare esattamente quando inizia il travaglio, a meno
che non si rompano le acque o le contrazioni diventino regolari immediatamente.
Potrebbero verificarsi contrazioni di Braxton Hicks fino al travaglio. Oppure, le
contrazioni possono essere così lievi in un primo momento che potresti non
accorgetene neppure.
Una volta che il travaglio ha inizio, molto probabilmente sentirai un po’ dolore a
causa di queste contrazioni. Alcune donne svolgono le loro attività domestiche
durante l'inizio del travaglio per tenere la mente occupata. La chiave è fare ciò
che ti fa stare meglio. Fai una passeggiata o un bagno.
Potresti anche avere una perdita vaginale con un po' di sangue. Comunque è
molto probabile che sia in grado di passare l'intera prima fase del travaglio
comodamente a casa tua.
Una volta che le contrazioni diventano più regolari, sarà il momento di andare in
ospedale, anche se il momento preciso dovrebbe essere scelto con l'aiuto del tuo
medico in una delle riunioni preparto.
Il modo migliore per affrontare questa fase del travaglio è prendersela comoda,
bere molta acqua e urinare spesso. Dovresti mantenere l'energia per le fasi più
difficili del travaglio.
Fase 2: Travaglio
Le contrazioni ormai diventano più frequenti e più intense. Il collo dell'utero
continua a dilatarsi da 4 cm, all'inizio, fino a 10 cm alla fine. Il bambino molto
probabilmente scenderà ulteriormente verso il bacino, facendo pressione sul
retto.
Potresti restare in fase di travaglio attivo per circa sei ore. Faresti meglio a
cambiare posizione, camminare o metterti a quattro zampe per far fronte alle
contrazioni. Dovresti risposare il più possibile tra una contrazione e l'altra.
Un bel massaggio da parte del tuo partner, le tecniche di respirazione e
l'incoraggiamento possono aiutare a superare questa fase. Ora è anche il
momento per fare l'epidurale, se hai deciso di farla.
Fase 3: Transizione
Sei in dirittura d'arrivo. La cervice si dilaterà da circa 8 a 10 cm e le contrazioni
diventeranno ancora più vicine e più intense. Potresti avere la nausea e voglia di
vomitare. È inoltre possibile provare i brividi, come se avessi freddo. Potresti
anche cominciare a sentire una pressione sul retto mentre il bambino scende
ulteriormente nel canale del parto.
Fase 4: Spingi!
Inizia lo spettacolo! A ogni contrazione molto probabilmente avrai voglia di
spingere. Con l'approvazione dell'ostetrica, è il momento di spingere con tutta la
forza che hai. Il bambino scende più in basso nel canale del parto e tu inizierai a
sentire la pressione sul perineo. A un certo punto, il medico può chiederti di
smettere di spingere per permettere al perineo di allungarsi in modo naturale.
Spingendo troppo e troppo velocemente potresti causare strappi. Non ci vorrà
molto. Una volta che la testa e il viso del bambino appaiono, la sua bocca e il
naso saranno aspirati per liberarli dal liquido amniotico. Le spalle del bambino
escono una alla volta e poi è finita! Il tuo bambino è arrivato!
Senza l'epidurale, il parto può richiedere circa un'ora per una madre al primo
figlio. Con l'epidurale può durare un po' più a lungo. Usa questi momenti in attesa
della fase 5 per goderti il bambino.
Fase 5: Espulsione della Placenta
Dopo qualche minuto di riposo, l'utero comincia a contrarsi ancora una volta e la
placenta si stacca dalla parete uterina. Una volta che si sarà staccata, ti verrà
richiesto di spingere delicatamente. Espulsa la placenta, l'utero si contrae,
chiudendo i vasi sanguigni aperti. Potresti desiderare di allattare il bambino.
Anche se lui non è pronto (perché non sa bene cosa deve fare), basta tenerlo
vicino al seno e aspettare che alla fine si attacchi. A questo punto, eventuali
rotture o problemi che si sono verificati durante il parto saranno curati. Puoi
usare questo tempo per stringere il legame del bambino con il tuo partner. È un
momento emozionante e certamente non vorrai lasciare che la routine del
controllo medico interferisca.
CAPITOLO 4
La Maternità
Hai vissuto le ore estenuanti del travaglio e del parto. Ora è il momento di goderti
il tuo neonato. Potresti non avere abbastanza sonno e sentirti come se fossi in
equilibrio sul vuoto, la gioia pura che un bambino porta è sufficiente a
compensare tutti i sacrifici.
Porta il Bambino a Casa
Il tuo corpo ha attraversato enormi cambiamenti durante la gravidanza (e
continuerà a farlo dopo il parto), ora anche la tua vita cambierà drasticamente
per l'arrivo del bambino. Una volta a casa avrai probabilmente una gran voglia di
fare un pisolino. Il vecchio consiglio, “dormi quando dorme il bambino” è una
buona regola da seguire. Tu e il tuo partner potreste voler far conoscere al
piccolo la sua nuova casa e poi metterlo nella sua nuova culla.
Il padre può dare una mano prendendosi cura dei doveri domestici, cambiando i
pannolini e lasciando la mamma a un meritato sonno. Potreste anche voler fare
un pisolino insieme mentre il bambino dorme. Probabilmente non avete avuto
molto tempo da soli in questi ultimi giorni, perciò prendetevi questi momenti di
relax e godeteveli.
Riceverai sicuramente le visite di parenti e amici. Tutti saranno entusiasti di
vedere il tuo bambino, ma fai attenzione a non affaticarti troppo. Molto
probabilmente ti sentirai sopraffatta, ma ricorda che ci sono sempre persone
disposte ad aiutarti. Il tuo partner, la tua famiglia e gli amici saranno più che
disposti a dare una mano in modo da lasciarti tempo per te stessa.
Diventa “Mamma”
Può essere un po' strano assumere questo nuovo ruolo di "madre", considerando
che la sola mamma della tua vita fino ad ora è stata la tua. Diventare mamma
non è poi così difficile, nel senso che devi subito iniziare a comportarti da
mamma. Per la maggior parte delle donne, sarà istintivo. Ti preoccuperai del
benessere del bambino e farai del tuo meglio per lui tutto il tempo. Tuttavia,
quando il bambino crescerà, imparerai le competenze necessarie per affrontare il
comportamento di tuo figlio. Così come con ogni altro ruolo nella vita o addirittura
nel lavoro, i dettagli s’imparano, non si ereditano. Tante nuove mamme e anche
tante mamme che hanno già avuto figli, si sentono come se perdessero un po' di
se stesse o un po' della loro identità personale diventando madri. Potresti sentirti
in questo modo, ma di certo non significa che deve essere così. Lasciare che un
bambino prenda in consegna tutta la tua vita non è molto salutare. Avrai ancora
bisogno di fare cose solo per te e per la tua carriera, goderti una vita amorosa e
seguire i tuoi interessi. Anche se non sarai in grado di dedicare a queste cose
tutto il tempo di prima, è ancora possibile mantenere il tuo "vecchio" te stesso
vivo e vegeto.
Depressione Post-partum
Molte donne soffrono di quella che viene chiamata la "baby-blues" ovvero un
periodo di circa una settimana dopo la nascita del bambino, quando si è un po'
depresse. La depressione post-partum, però, è tutta un'altra storia. Il 10-15%
delle donne soffrono in una certa misura di depressione post-partum e
nonostante la malattia sia curabile è comunque molto grave.
La depressione post-partum è l'insorgenza, tra un mese e un anno dopo la
nascita del bambino, di gravi disturbi dell'umore. E' molto più grave della babyblues e deve essere curata da un medico con una terapia appropriata e l'uso di
farmaci.
Cause
Si crede che la depressione post-partum sia causata dal radicale cambiamento
di ormoni dopo il parto. Alcune donne sperimentano solo piccoli sbalzi d'umore,
mentre altre cadono profondamente in depressione.
Sintomi
La depressione post partum può esprimersi in molti modi diversi. Anche se i
sintomi sono molto simili a quelli della depressione, ci sono un paio di differenze
fondamentali. I sintomi più comuni della depressione post-partum sono:
-
Letargia.
-
Disperazione.
-
Mancanza di appetito.
-
Incapacità di dormire.
-
Irrequietezza.
-
Pianto continuo.
-
Malinconia.
-
Mancanza d’interesse nelle attività che un tempo piacevano.
-
Mancanza d’interesse per il bambino
-
Confusione.
-
Paura di danneggiare se stessi.
-
Paura di danneggiare il bambino.
Possibili Candidate
Come per tutti i disturbi dell'umore e i casi di depressione, una storia familiare
della malattia predispone alla depressione. Hai maggiori probabilità di soffrire di
depressione post-partum se hai già sofferto di depressione prima della
gravidanza, o hai sofferto di depressione post-partum con una gravidanza
precedente. Anche un matrimonio infelice o stressato può contribuire alla
probabilità che una donna sviluppi la malattia. Anche le donne senza parenti
stretti o amici per discutere i loro sentimenti hanno maggiori probabilità di
diventare depresse.
Molte donne si vergognano dei loro sentimenti e del disinteresse per il loro
bambino quando soffrono di depressione post-partum, quindi non li condividono
con il coniuge o i loro cari. Non c'è bisogno di vergognarti o sentirti in colpa, può
capitare che ti senta in questo modo. La depressione post-partum non è colpa di
nessuno (tranne forse degli ormoni). E se pensi di essere affetta da depressione
post-partum, è indispensabile che lo dica a qualcuno, in modo da cercare un
trattamento adeguato. La depressione post-partum non curata può degenerare in
una condizione più grave e lasciarti infelice molto a lungo.
Trattamenti
Durante una visita dal medico si valuterà ed escluderà, per prima cosa, qualsiasi
tipo di problema fisiologico. Successivamente, verrai visitata e sarà accertata o
smentita la tua depressione post-partum. Una volta che è stata diagnosticata, è
possibile ricevere un trattamento adeguato. Le forme più comuni di trattamento
per la depressione post-partum includono una combinazione di farmaci e terapia.
Gli antidepressivi possono aiutarti a ripristinare l'equilibrio chimico del cervello,
quindi a migliorare l'umore e permetterti di goderti la vita, ancora una volta. La
terapia ti fornisce la capacità di affrontare il problema.
Molte donne si iscrivono anche a gruppi di sostegno per aiutare chi sta vivendo
lo stesso problema a superare questo periodo difficile. È anche molto importante
continuare il trattamento fino a quando il medico non dice il contrario.
Interrompere improvvisamente la somministrazione dei farmaci è pericoloso e
aumenta la probabilità di una ricaduta.
Psicosi
Una piccola parte di donne che soffrono di depressione post-partum arriva a
soffrire di psicosi post-partum. La depressione in queste donne aumenta fino ad
essere fuori controllo: si arriva al punto di sentire voci, avere allucinazioni e
fantasticare sulla propria morte o su quella del proprio bambino. Secondo
HealthyMinds.org questa psicosi è spesso caratterizzata da "allucinazioni che
ordinano di uccidere il bambino, o dalla paura che il bambino sia posseduto". La
psicosi post-partum può tragicamente finire con l'infanticidio o con il suicidio.
Pertanto il trattamento per questi disturbi mentali è molto importante. Può salvare
vite umane.
Cosa Può Fare il Tuo Partner
A volte, il marito o il partner può semplicemente non capire cosa sia la
depressione post-partum e accusare la donna. Nella maggior parte dei casi, il tuo
partner è disposto ad aiutarti, ma può non sapere come. Il partner di una donna
con depressione post-partum può fare diverse cose per contribuire ad accelerare
il processo di guarigione. Ecco alcuni consigli per lui:
-
Renditi disponibile: molti nuovi padri si sentono sopraffatti dalla situazione.
Possono, però, aiutare notevolmente la compagna mettendosi a sua
disposizione. Ascolta i sentimenti dalla tua partner e confortala.
-
Non giudicare: essere giudicati dal partner può essere estremamente
dannoso per la salute. Non far sentire la tua partner in colpa per essere
ammalata, non può farne a meno. E con il tuo aiuto può migliorare più
velocemente.
-
Assumiti le tue responsabilità: la nuova mamma può sentirsi sopraffatta.
Puoi aiutarla a gestire meglio il tutto pulendo la casa, cucinando e
prendendoti cura del bambino più spesso in modo che lei possa riposare.
-
Sii attento: se la madre di tuo figlio si comporta in modo strano, non
mostra nessun interesse per il bambino o non si cura della propria vita,
contatta il medico immediatamente.
La cosa più importante è che tu sia consapevole del tuo corpo e del tuo stato
mentale.
Puoi facilmente evitare inutili complicazioni, mantenendo una stretta vigilanza
sulle tue emozioni.
Torna alla Normalità
Avere un bambino cambia tutto. Sebbene suoni come una frase fatta, è davvero
così. Indipendentemente dal fatto che hai avuto il bambino un mese fa o dieci
anni fa, avere un figlio crea una nuova serie di richieste nella tua vita. E’ sempre
possibile recuperare un po' di normalità dopo questo lo sconvolgimento.
Ridefinire il significato di "normale" per la tua vita è essenziale per essere felice.
Non sarai più in grado di andare ovunque in qualsiasi momento. Dovrai
considerare il tuo bambino in ogni decisione che devi prendere. Prima accetterai
questo fatto, più felice sarai.
Anche sapere quando chiedere aiuto può sollevarti un po'. Non puoi sperare di
riuscire a prenderti cura del bambino giorno e notte, senza un attimo di sosta per
te stessa. Chiedi a un amico o a un parente stretto di fare il babysitter ogni tanto
in modo da poter fare un bel bagno lungo, leggere un libro o trascorrere una
serata fuori con il tuo partner. Tornare alla normalità vuol dire anche recuperare il
corpo che avevi prima della gravidanza. Anche se non ritornerai un grissino
subito, può certamente iniziare ad aumentare il livello di esercizio fisico e ridurre
l'apporto calorico già poche settimane dopo il parto (con il permesso del medico,
ovviamente).
Diventare madre è un evento che cambia la vita, ciò non significa però che devi
cambiare completamente e radicalmente la tua vita. Mantieni i tuoi hobby e gli
interessi pianificando del tempo per fare ciò che ti piace. Conserva una vita
sentimentale prendendoti del tempo da trascorrere con il partner. Vai a cena
fuori, guarda un film o semplicemente passa una bella serata rilassante a casa
senza il bambino.
CAPITOLO 5
La Menopausa
Essere una donna è abbastanza simile a un giro sulle montagne russe. Dal
momento della pubertà, sei stata in grado di concepire un figlio. Il tuo corpo ha
attraversato enormi cambiamenti e le tue emozioni potrebbero aver coperto
l'intero spettro delle emozioni possibili. Durante la gravidanza, una vita cresce
dentro di te e, come madre, dedichi molto del tuo tempo ed energie per crescere
questa vita. Ora, come donna alla fine dei 40 anni o nei primi 50 anni,
sperimenterai ancora un altro cambiamento: la menopausa.
Quello che in molti non capiscono è che la menopausa è un processo molto
graduale. Non passi dall'essere una donna in grado di concepire a una donna
incapace di farlo nel giro di pochi giorni. Può iniziare subito dopo i 30 e finire
intorno ai 60 anni.
La menopausa è associata a diversi cambiamenti compresi quelli ormonali,
fisiologici e anche psicologici. Sapendo cosa devi aspettarti puoi risparmiarti
molte sofferenze quando il corpo comincia a cambiare improvvisamente e non
capisci perché.
Sintomi
Chiamarli sintomi fa sembrare la menopausa una malattia. Anche se non è certo
una malattia, porta con sé numerosi segni e sintomi che possono essere un po'
sgradevoli.
-
I sintomi più comuni della menopausa sono:
-
Minor fertilità.
-
Maggior frequenza urinaria.
-
Incontinenza.
-
Aumento dell'incidenza d’infezioni del tratto urinario.
-
Prurito vaginale e bruciore.
-
Diminuzione della lubrificazione vaginale.
-
Cicli imprevedibili (che poi scompaiono definitivamente).
-
Incapacità di dormire tutta la notte.
-
Crescita di peli sul viso, il torace o l'addome.
-
Aumento di peso.
-
Diradamento dei capelli.
-
Acne.
-
Vampate di calore.
-
Irritabilità.
-
Fatica.
-
Diminuzione della memoria.
Cosa da Inizio alla Menopausa?
La menopausa inizia quando le ovaie cominciano a rallentare la produzione di
estrogeni, diminuendo la tua probabilità di rimanere incinta. La prima fase della
menopausa è chiamata peri-menopausa. Compaiono segni e sintomi della
menopausa, anche se c'è ancora l'ovulazione e potresti rimanere incinta. I livelli
di ormoni salgono e scendono velocemente. La seconda fase avrà luogo quando
non avrai più il ciclo mestruale per 12 mesi consecutivi. Si chiama postmenopausa e sarà la fase che ti accompagnerà per il resto della vita.
Che Cosa Può Causare una Menopausa Precoce?
Sebbene la menopausa sia un processo completamente naturale, può iniziare
prima del normale a causa di un intervento chirurgico o di alcuni trattamenti
medici.
Un intervento d’isterectomia con l'asportazione dell'utero, ma non delle ovaie, in
genere, non causa l'inizio della menopausa, che si verifica invece nel caso
dell'asportazione delle ovaie. Le donne che hanno subito questa procedura non
sperimentano
i
sintomi
della
menopausa
e
le
mestruazioni
cessano
immediatamente. Anche le donne che hanno subito radioterapia come parte di
un trattamento anticancro, potrebbero avere una menopausa precoce.
I Vari Trattamenti Medici
Anche se la menopausa non è una malattia da curare, i sintomi che provoca
possono essere sgradevoli e possono essere alleviati con alcuni trattamenti
medici. Ci sono anche molte anomalie più diffuse nelle donne in postmenopausa che si possono alleviare.
-
Basse dosi di antidepressivi hanno dimostrato di ridurre le vampate di
calore.
-
Trattamenti non ormonali, come Fosamax Actonel, possono aiutarti a
prevenire l'osteoporosi e ridurre la perdita ossea.
-
L'estrogeno in forma locale può essere applicato nella vagina, per
contribuire ad alleviare la secchezza e alcuni problemi del tratto urinario in
menopausa. La terapia ormonale è il trattamento farmacologico più
comunemente usato per trattare i sintomi della menopausa. È in grado di
offrire un notevole sollievo per i sintomi della menopausa, ma gli estrogeni
extra possono aumentare il rischio d’infarto, ictus e persino di cancro al
seno.
Rimedi Casalinghi
Ci sono molte cose che puoi fare a casa per alleviare i sintomi della menopausa.
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Rimani sessualmente attiva durante la menopausa, questo può aiutarti a
diminuire il disagio vaginale. L'utilizzo di lubrificanti a base d'acqua può
anche contribuire ad alleviare la secchezza e l'irritazione durante il
rapporto e per tutta la giornata.
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Segui una dieta ben bilanciata piena di frutta, verdure a foglia verde,
cereali integrali e molto calcio.
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Fai esercizio fisico regolare e vestiti a strati, in questo modo sarà più facile
eliminare le vampate di calore.
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Evita le cose che sembrano aiutare le vampate di calore come le stanze
molto riscaldate, l'alcol o i cibi caldi.
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Dormi il meglio possibile imparando a rilassarti di notte con tecniche di
meditazione.
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Pratica esercizi di Kegel ogni giorno, aiutano a rafforzare il pavimento
pelvico e contribuiscono a evitare l'incontinenza urinaria.
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Consulta regolarmente il medico. Fai controlli regolari per sentirti sicura e
ricevere qualsiasi trattamento medico potrebbe essere necessario non
appena ne hai bisogno.
La strada che devi percorrere nella tua vita può essere un po' irregolare, ed è
piena di cambiamenti ed esperienze che sono veramente notevoli. Solo
comprendendo il tuo corpo e i processi che attraversa puoi veramente
apprezzare la meraviglia che è essere donna.
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