La Guida Completa per Comprendere le Fasi del Corpo Femminile Dalla Sindrome Premestruale alla Menopausa Di Lisa Olson INDICE Introduzione CAPITOLO 1 – E’ Arrivato Quel Periodo del Mese....Di Nuovo! • Mestruazioni • Ciclo Mestruale Parte 1 • Ciclo Mestruale Parte 2 • Come Comportarti Durante il Ciclo Mestruale • I Problemi Mestruali Più Comuni • Dismenorrea • Amenorrea • Menorragia • Anomalie del Periodo Mestruale • Sindrome da Shock Tossico • Sintomi • Misure Preventive CAPITOLO 2 – La Sindrome Premestruale Non E’ Solo un Problema di “Crampi” • Le Cause della Sindrome Premestruale • I Sintomi della Sindrome Premestruale • Trattamenti per la Sindrome Premestruale • Antidepressivi • Diuretici • Pillola Anticoncezionale • Rimedi Casalinghi CAPITOLO 3 – La Gravidanza • Fertilità e Concepimento • Prima del Concepimento • Migliora la Fertilità • Problemi di Fertilità • Segni e Segnali di Gravidanza • Primo Trimestre • I Sintomi • Esame Prenatale • Dieta e Attività Fisica • Sviluppo • Secondo Trimestre • Sintomi • Cura Prenatale • Dieta ed Esercizio Fisico • Sviluppo • Terzo Trimestre • Sintomi • Cura Prenatale • Dieta ed Esercizio Fisico • Sviluppo • Travaglio e Parto • Fase 1: Prime Doglie • Fase 2: Travaglio • Fase 3: Transizione • Fase 4: Spingi • Fase 5: Espulsione della Placenta Capitolo 4 - La Maternità • Porta a Casa il Bambino • Diventa “Mamma” • Depressione Post Partum • Cause • Sintomi • Possibili Candidate • Trattamenti • Psicosi • Sviluppo • Cosa Può Fare il Tuo Partner • Torna alla Normalità Capitolo 5 – La Menopausa • Sintomi • Cosa da Inizio alla Menopausa? • Che Cosa Può Causare una Menopausa Precoce? • Opzioni di Trattamento Medico • Rimedi Casalinghi Introduzione Il corpo femminile è un mistero per la maggior parte delle persone - comprese le donne! Con cicli e fasi, vampate di calore e periodi, non c'è da meravigliarsi che la gente sia un po’ confusa quando si discute dei “chi, cosa, quando, dove e perché” del corpo femminile. Questo e-book dovrebbe accendere una piccola luce sull’argomento. Quando avrai finito di leggerlo, spero che apprezzerai, e soprattutto comprenderai, i complessi sistemi che tengono il tuo corpo sotto controllo. In caso contrario, saprai per lo meno che cosa provoca la sindrome premestruale e perché le donne incinte hanno la nausea di mattina. Sei pronta a imparare tutto quello che c'è da sapere sulla scienza della donna? Tieniti forte! Sarà una corsa emozionante, da capogiro e lontana dagli stereotipi sulla femminilità. Attenzione: questo e-book non è un sostituto dei consigli medici. In caso di problemi o dolori questi devono essere esaminati da un medico. I contenuti del presente documento sono solo a scopo informativo. CAPITOLO 1 E’ Arrivato Quel Periodo del Mese… Di Nuovo! Ne avrai sicuramente sentito parlare molto, molto, molto spesso. Le donne si riferiscono ad esso come “ho le mie cose”, “sono indisposta” o “ho il ciclo”. Questi nomi colorati si riferiscono tutti alla stessa cosa: le mestruazioni. Mestruazioni Più comunemente indicato come il proprio "ciclo", la mestruazione si verifica all'incirca ogni 28 giorni. Inizia intorno all'età di 12 anni, anche se sperimentare il primo ciclo un po’ prima o poco più tardi è perfettamente normale. Dopo il primo ciclo, la donna ne ha uno ogni mese o giù di lì fino a quando rimane incinta o fino a che non raggiunge la menopausa più tardi nella vita. Tuttavia, durante questi 28 giorni, nel sistema riproduttivo di una donna c'è sempre qualcosa da fare. Il ciclo mestruale dura circa 28 giorni e ha diverse fasi. Per comodità, abbiamo diviso il ciclo in due metà. Ciclo Mestruale Parte 1 All'inizio del ciclo mestruale, il corpo comincia a prepararsi alla possibilità di rimanere incinta. Così, quando i livelli di estrogeni aumentano, il corpo percepisce un segnale ben preciso: ha così inizio l’ispessimento della mucosa uterina. Allo stesso tempo, l'ovulo viene stimolato in una delle ovaie per diventare maturo. Al giro di boa, l'ovulo maturo viene rilasciato dall'ovaio in un processo chiamato ovulazione. Ciclo Mestruale Parte 2 Dopo che l'ovulo è stato rilasciato dall'ovaio, comincia a farsi strada attraverso le tube di Falloppio. A questo punto, puoi rimanere incinta. Quando il rivestimento uterino ha raggiunto il massimo ispessimento, se l'ovulo è fecondato si attacca al rivestimento e la gravidanza ha inizio. Se, invece, l'ovulo non è fecondato viene espulso dal corpo insieme al rivestimento uterino, durante le mestruazioni. Questo materiale passa attraverso la cervice ed esce fuori attraverso la vagina. Come Comportarti Durante il Ciclo Mestruale Quando si parla di “ciclo femminile” bisogna mettere in conto i numeri: non esistono due donne esattamente uguali. Una donna può avere un ciclo che dura due giorni, è molto pesante e senza dolore, mentre un'altra potrebbe avere un ciclo di otto giorni, con emorragie moderate e forti crampi. È davvero difficile dire quale sarà l'esperienza di ognuna. Tuttavia, mediamente, un ciclo in genere dura da tre a cinque giorni. Alcune donne devono prendere farmaci da banco per alleviare il disagio provocato dal loro ciclo. Da adolescente, il ciclo può essere molto irregolare e difficile da prevedere, aggiungendo così “un sacco di divertimento” al già turbolento periodo adolescenziale. Con la crescita il ciclo dovrebbe diventare più regolare e prevedibile. Se questo non avviene, spesso viene prescritta la pillola anticoncezionale per mantenere il ciclo normale e regolare. Le donne mestruate possono scegliere tra vari prodotti per affrontare il flusso mestruale: gli assorbenti igienici e tamponi. I Problemi Mestruali Più Comuni Come ben saprai, il ciclo mestruale non è una pacchia. Anche se di solito si svolge senza troppi problemi – naturalmente non considerando crampi e sindrome premestruale – i problemi mestruali sono comuni e colpiscono molte donne. Dismenorrea La dismenorrea è essenzialmente una condizione che comporta mestruazioni dolorose. I sintomi sono crampi mestruali estremamente dolorosi. A volte il dolore può essere provocato da problemi fisici: - l’endometriosi: è una condizione dolorosa dovuta alla crescita di tessuto uterino in altre zone del corpo. Quando si verificano le mestruazioni, questo tessuto in eccedenza non può essere espulso e ciò può causare forti dolori. Questa condizione può provocare dolore durante i rapporti sessuali, un ciclo mestruale irregolare e persino infertilità. - i fibromi: sono tumori non cancerogeni che si attaccano alla parete uterina. La loro presenza può causare mestruazioni dolorose, sanguinamento eccessivo e potenzialmente infertilità. Amenorrea Questa condizione è la mancanza del ciclo mestruale. Una giovane donna potrebbe non aver mai iniziato il suo ciclo o averlo iniziato e interrotto bruscamente. Le cause dell’amenorrea variano da individuo a individuo: generalmente vanno dalle complicazioni dovute a un disturbo alimentare, allo stress o all’esercizio fisico, fino ad arrivare alla gravidanza e all’allattamento. Menorragia La menorragia è, essenzialmente, un anormale sanguinamento dell’utero o della vagina. Può apparire come un ciclo molto lungo, un ciclo ogni due settimane, una perdita tra due cicli (molto più pesante dello spotting) o una mestruazione particolarmente abbondante. Questa condizione appare spesso nelle donne che si avvicinano alla menopausa e nelle donne con problemi ormonali. Anomalie del Periodo Mestruale Come già detto, la maggior parte delle donne iniziano ad avere il ciclo in un’età compresa tra gli 11 e i 15 anni. Ciò è perfettamente normale. Le donne che non hanno ancora avuto il primo ciclo entro i 16 anni dovrebbero consultare un medico. Altri problemi mestruali che richiedono un consulto medico sono: - Sanguinamento eccessivo. - Forti crampi addominali. - Un ciclo che dura molto più a lungo del normale. - Perdite fra i cicli non riconducibili a semplice spotting. - Un ciclo che si interrompe bruscamente. Sindrome da Shock Tossico La sindrome da shock tossico o SST è una malattia che può derivare dall’uso degli assorbenti interni ( i comunissimi tamponi). La SST può essere fatale, quindi è importante conoscerne i segni e sintomi e cosa puoi fare per evitare che si verifichi. Sintomi: - Febbre alta. - Diarrea. - Occhi arrossati. - Vertigini improvvise. - Dolori muscolari. - Rash cutanei. - Mal di gola. Misure Preventive Per prevenire la SST (ripeto: potenzialmente mortale!), devi seguire con cura le istruzioni presenti nella confezione dei tamponi. Inoltre, utilizza i tamponi solo durante il ciclo. Sii consapevole del tuo flusso personale e usa tamponi con la minor assorbenza necessaria. Ricordati, inoltre, di cambiare molto spesso il tampone: non mantenere lo stesso per un lungo periodo di tempo. Cambia il tampone ogni 4-8 ore e prova ad alternare assorbenti esterni e tamponi, soprattutto nei giorni di flusso leggero. CAPITOLO 2 La Sindrome Premestruale Non E’ Solo un Problema di “Crampi” È la rovina dell’esistenza della maggior parte delle donne: è la sindrome premestruale! Ci crederesti che la sindrome premestruale era considerata solamente un mito? Si tratta, invece, di una vera e propria malattia con sintomi reali che molte donne sperimentano ogni mese. I sintomi si verificano circa una settimana prima del ciclo e di solito si interrompono subito dopo l’inizio delle mestruazioni. Tuttavia, molte donne sperimentano una sindrome premestruale che inizia fino a 14 giorni prima del loro ciclo e che dura per tutto il periodo delle mestruazioni. C’è differenza, però, tra un disagio che si sperimenta prima del ciclo e la sindrome premestruale. La sindrome premestruale rende quasi impossibile essere attivi sul posto di lavoro o a casa, perché causa problemi fisici seri e disagio emotivo. Le Cause Della Sindrome Premestruale Sebbene nessuno sappia per certo cosa causi la sindrome premestruale, è molto probabile che questa sia dovuta alle fluttuazioni ormonali e ai cambiamenti che si verificano in alcuni momenti del ciclo mestruale. È importante notare che la sindrome premestruale non è causata da problemi psicologici. Piuttosto, lo stress e alcune situazioni intense possono peggiorare i sintomi della sindrome premestruale, ma non crearli. I Sintomi della Sindrome Premestruale I sintomi della sindrome premestruale variano ampiamente. Ripeto ancora una volta: quasi tutto ciò che riguarda i processi del corpo femminile, varia da donna a donna. Tuttavia, ci sono alcuni sintomi della sindrome premestruale che sono molto comuni: - Aumento dell’appetito. - Depressione. - Stipsi. - Gonfiore. - Edema o gonfiori alle estremità. - Dolori muscolari e articolari. - Irritabilità e ansia. - Calo del desiderio sessuale. - Disturbi del sonno. - Tensione ai seni. - Stanchezza. - Mal di testa. - Difficoltà di concentrazione. Trattamenti della Sindrome Premestruale Non esiste una cura definitiva per la sindrome premestruale, però ci sono diverse cose che puoi fare per vivere più serenamente questo periodo. Alcune di queste le puoi fare da sola comodamente a casa (vedi paragrafo seguente), ma, se fosse necessario, il medico può anche prescriverti alcuni farmaci per trattare i sintomi. Antidepressivi Alcune donne possono soffrire di ansia, nervosismo ed irritabilità e talvolta devono assumere farmaci antidepressivi per contribuire a stabilizzare le oscillazioni di umore dovute alle fluttuazioni ormonali. Diuretici I diuretici aiutano il corpo ad eliminare inutili quantità di liquido e sodio, ovvero dei principali colpevoli dei gonfiori che si verificano durante la sindrome premestruale. Dopo un attento controllo dei sintomi, il tuo medico potrebbe consigliarti alcune pillole diuretiche da prendere prima dell’inizio dei sintomi della sindrome premestruale. Pillola Anticoncezionale La “pillola” può contribuire a stabilizzare i sintomi della sindrome premestruale perché rende meno intense le fluttuazioni ormonali. In alcuni casi l'uso della “pillola” permette anche di accorciare il periodo del ciclo e di renderlo meno doloroso. Ricorda, però, che, come tutti i farmaci, la pillola comporta seri rischi che dovresti considerare bene prima di decidere di prenderla. Rimedi Casalinghi Abbiamo visto che cosa può fare il tuo medico per aiutarti ad alleviare i fastidiosi sintomi della sindrome premestruale: ora vediamo cosa può fare tu a casa. Ci sono, naturalmente, parecchi farmaci da banco a disposizione per aiutarti con la sindrome premestruale e con altri problemi legati al ciclo. Di solito si combinano un diuretico con un antidolorifico. Ci sono anche altre cose che puoi fare per rendere il ciclo mestruale meno fastidioso. - Mangia sano. Se segui una dieta sana, puoi ridurre i sintomi della sindrome premestruale. Evita i cibi ad alto contenuto di zuccheri e di grassi e cerca di eliminare la caffeina per ridurre l’irritabilità. Inoltre ricorda che un eccessivo consumo di sale può aumentare i gonfiori. Quindi cerca di ridurre il consumo di sale nei giorni subito prima del ciclo. Infine, evita di fare grandi pasti. Tre pasti completi al giorno possono essere pesanti per lo stomaco e potrebbero provocarti stipsi, gonfiore e ogni sorta di altro problema correlato alla sindrome premestruale. Prova a fare sei pasti piccoli invece di tre grandi. - Dormi bene. Prova ad andare a letto alla stessa ora ogni notte e a svegliarti alla stessa ora ogni mattina. Cerca di fare otto ore di sonno ogni notte. Inoltre, usa il letto solo come luogo di riposo, non come se fosse un posto per mangiare, leggere, guardare la TV, lavorare o qualsiasi altra cosa! - Fai esercizio fisico. Prova ad allenarti ogni giorno regolarmente. Cerca di fare almeno 30 minuti di attività aerobica quattro volte a settimana. In questo modo ti manterrai in forma e ti sentirai meglio tutto il tempo, non solo in quel periodo del mese. - Pianifica correttamente. Anche se alcune cose non puoi rimandarle, prova a spostare eventi e momenti importanti della vita nella settimana dopo le mestruazioni. Questo può ridurre il livello di stress e i fastidi. - Un altro ottimo modo per combattere la sindrome premestruale è assumere calcio: 1.000 mg al giorno aiutano a ridurre il gonfiore, i crampi e i dolori articolari associati all’arrivo del ciclo. Inoltre, ricorda sempre anche gli altri benefici meravigliosi di una dieta piena di calcio, come ossa e denti più forti e meno rischio di sviluppare l’osteoporosi in età adulta. Alcuni mesi, potresti non avvertire la sindrome premestruale. Altri, potrebbe essere incontrollabile. Il corpo femminile può essere abbastanza imprevedibile, per questo è importante che tu conosca le sue funzioni e le sue fasi e cosa puoi fare per affrontarle più facilmente. CAPITOLO 3 La Gravidanza La gravidanza è uno dei momenti più gioiosi e stressanti nella vita di una donna. Pur essendo fisicamente duro e snervante, è anche meraviglioso. In questa sezione ti descriverò il funzionamento del processo di concepimento, i problemi della fertilità, come scoprire se sei incinta e che cosa ti puoi aspettare lungo il percorso! Fertilità e Concepimento Alcune donne rimangono incinta di punto in bianco, mentre altre devono lavorare sodo per raggiungere una gravidanza. Molto dipende dal periodo della tua vita e dalla predisposizione personale a rimanere incinta. Prima del Concepimento Ci sono molti modi per controllare la fertilità e per capire quali sono i tuoi giorni fertili. Uno dei modi più comuni è tracciare la tua temperatura corporea basale. La temperatura basale è la temperatura del corpo a riposo e può dire molto sulla tua fertilità e sulla fase del ciclo in cui ti trovi. Puoi tracciare la tua temperatura basale prendendola con un termometro digitale, nello stesso momento del giorno, ogni mattina quando ti svegli. Annota la temperatura ogni mattina, a partire dal giorno dell’inizio delle mestruazioni. Dopo l’ovulazione noterai un aumento della temperatura di circa 0,3 gradi. I giorni prima di questo aumento di temperatura sono i giorni più fertili, il momento migliore per tentare di concepire. Un altro modo per monitorare la tua fertilità è controllare il fluido cervicale. Puoi farlo passando le dita sulla zona vaginale prima di urinare. Se sei nel periodo di ovulazione, il fluido avrà la consistenza dell’albume d'uovo, un po’ chiaro, umido ed elastico. Questo è il momento migliore per avere rapporti sessuali perché sei nel periodo fertile e quindi avrai molte più possibilità di rimanere incinta. Questa fase è preceduta e seguita da un periodo in cui il liquido cervicale ha una consistenza più cremosa e un colore più bianco. Anche se può sembrare un po’ grossolano, questo è il modo naturale con cui il tuo corpo ti dice quando è pronto a concepire. Migliora la Fertilità Non tutte le coppie riescono ad avere un bambino semplicemente volendolo. In realtà, molti devono “aiutare” la loro fertilità, monitorando le attività quotidiane. Mantieni un peso giusto, mangia correttamente e fai esercizio fisico regolarmente: queste sono tutte abitudini che contribuiscono a migliorare la tua capacità di concepire. Sebbene sia soprattutto la donna che deve avere un peso normale, anche per gli uomini sarebbe meglio evitare il sovrappeso. Oltre che migliorare la tua salute in generale, gli alimenti che mangi possono svolgere un ruolo vitale anche per migliorare la tua fertilità. Alcuni alimenti che dovresti aggiungere alla dieta: - Antiossidanti: il tè verde, in particolare, è una grande fonte di antiossidanti, che mantengono in salute il sistema immunitario e assicurano che il bambino, (quando lo concepirai) sia sano - Vitamina C: le arance, o qualsiasi altro tipo di agrumi, sono formidabili per aumentare la fertilità. - Acqua: la vecchia cara H2O può sembrare “senza utilità”, ma berne almeno 8 bicchieri al giorno può fare miracoli per la fertilità. - Calcio: hai bisogno di molto calcio, in particolare per crescere un bambino sano. Dopo tutto, favorisce lo sviluppo di ossa sane! - Acido folico: i cereali integrali e le verdure a foglia verde sono utili per te e per il bambino. Se mangi cibi ricchi di acido folico, puoi veramente prevenire alcuni difetti che potrebbero colpire il bambino, iniziando dalla spina bifida. Problemi di Fertilità Molte coppie soffrono d’infertilità, cioè di una condizione per cui l’uomo, la donna o entrambi hanno difficoltà a concepire un figlio. L’infertilità può essere causata da: - Problemi di ovulazione. - Basso numero di spermatozoi. - Sperma di bassa qualità. - Infezioni della vagina, della cervice e di altri organi riproduttivi. - Alcune malattie come il diabete. - Malattie sessualmente trasmissibili. - Invecchiamento. - Esposizione alle radiazioni di trattamenti anticancro o da altre fonti. - Malattie genetiche. Come puoi vedere, sono molti i fattori che influenzano la capacità di una coppia di concepire. Basta un solo problema per causare l’infertilità, ma la maggior parte delle coppie che soffrono di problemi di fertilità deve affrontare più di un problema. Il modo migliore per combatterli è quello di consultare il medico. Se hai cercato di concepire per un anno senza fortuna, potrebbe essere il momento di fare una visita dal medico in modo che sia tu che il tuo partner possiate fare le analisi necessarie. Segni e Segnali della Gravidanza A volte, potresti quasi avere il sospetto di aspettare un bambino. Non perché tu abbia saltato un ciclo, piuttosto perché il corpo ti fornisce diversi indizi che sei incinta, diverse settimane prima che un test di gravidanza possa dare il suo risultato. Se hai tentato di rimanere incinta e presenti uno o più dei seguenti sintomi, potresti essere in attesa! • Spotting leggero: un po’ di sanguinamento nella fase più precoce della gravidanza è assolutamente normale e indica che l’ovulo si è impiantato nella parete uterina. Potresti anche sentire crampi leggeri. • Seno che si tende: il seno inizia a ingrandirsi e riempirsi nei primi giorni di gravidanza. I seni possono essere morbidi, dolenti o li puoi sentire semplicemente strani. • Nausea: la nausea mattutina di solito non comincia fino a circa la quarta settimana, ma a volte può iniziare già alla seconda! Puoi sentire nausea e senso di vomito, soprattutto dopo aver appena mangiato o aver sentito qualche odore forte. • Fatica: nelle prime fasi della gravidanza, il tuo corpo si sta preparando per sostenere e nutrire la vita che sta crescendo dentro di te. Il cuore pompa più velocemente e il corpo produce più sangue per trasportare le sostanze nutritive per il bambino. Tutto questo lavoro interno è destinato a lasciarti un senso di svuotamento. • Vertigini: molti fattori possono contribuire ad una sensazione di stordimento all’inizio della gravidanza. La pressione del sangue scende perché i vasi sanguigni nel corpo si espandono per accogliere l’aumento nel sangue. Anche una bassa quantità di zucchero nel sangue può contribuire a questa sensazione di svenimento. • Stipsi: la fatica è un sintomo comune della gravidanza. Stranamente, questa fatica non si limita a rallentarti e a farti sentire strana. Anche la digestione rallenta. La digestione rallenta per colpa degli alti livelli di progesterone in circolo, e questo potrebbe causare periodi di stipsi. • Voglie e avversioni: le donne incinte sono note per il loro incredibile senso dell’olfatto. Pochi sanno che questa consapevolezza olfattiva provoca alle donne forti disagi per l’odore di alcuni alimenti. I principali colpevoli includono il caffè, i cibi piccanti, le carni e i latticini. Le donne incinte sono anche note per le loro voglie incredibili. Il cibo ha un sapore differente all’inizio della gravidanza perché gli ormoni stanno preparando il tuo corpo a crescere un altro piccolo essere umano. • Temperatura elevata: la temperatura corporea basale è la tua temperatura subito al risveglio la mattina. Come già visto può essere anche utile per capire il momento dell'ovulazione. Se la tua temperatura basale si alza per due settimane o più dopo l’ovulazione, è molto probabile che tu sia incinta! Ogni trimestre della gravidanza porta con sé sfide uniche. Le tue aspettative riguardo te stessa e gli altri mutano, così come il tuo corpo. Di seguito evidenzio quello che puoi aspettarti da ogni trimestre di gravidanza e come e cosa fare per rimanere in buona salute - mente, corpo e anima – (soprattutto per quanto riguarda il bambino). Primo Trimestre È fatta! Sei incinta! Potresti non saperlo ancora, ma sei davvero incinta! La gravidanza porta con sé enormi cambiamenti. La gravidanza è uno dei compiti fisicamente più impegnativi dovrai sopportare, perciò una piccola ripassatina dei principi fondamentali non può certo far male. Sintomi Gran parte dei sintomi che incontrerai durante il primo trimestre di gravidanza sono gli stessi o sono simili a quelli che possono averti fatto capire di essere incinta. Gli ormoni cominciano a correre in tutto il corpo in preparazione di una nuova vita e potrebbero verificarsi nausea, vertigini, affaticamento, male al seno e minzione frequente. Potresti trovare difficile aver a che fare con questi sintomi, ma con un po’ di conoscenza e consapevolezza potrai combattere questi disturbi della gravidanza da vera professionista. Per esempio, se hai nausee mattutine, può esserti di aiuto consumare pasti più piccoli, tenere sempre vicino cose come cracker salati ed evitare gli odori che aumentano il senso di nausea. Oppure, se ti senti debole, evita di stare ferma per lunghi periodi di tempo e alzati molto lentamente dopo aver fatto un pisolino o quando sei seduta. Può sembrare impossibile da affrontare in un primo momento, ma puoi imparare a far fronte a questi sintomi della gravidanza con molta facilità. Esame Prenatale Dovrebbe essere la prima cosa da fare durante la gravidanza. Magari vorresti uscire per trovare cose carine con cui decorare la cameretta del bambino o andare in giro per negozi a comprare vestitini e scarpette, ma la prima cosa che dovresti fare appena scopri di essere incinta è fissare un appuntamento con il tuo medico. Questo appuntamento iniziale riguarderà te, la tua salute e il tuo bambino. Preparati a eseguire tutti i seguenti passi: • Valutazione della salute. Fondamentalmente, sarai sottoposta a un esame standard per determinare la tua salute generale. Sarai pesata, misurata in altezza e anche il tuo cuore sarà controllato. • Anamnesi. Anche se è fastidioso e sembra che ti facciano sempre le stesse domande ogni volta che vai dal medico, questa volta, il medico ti farà domande ben mirate, tenendo in considerazione il tuo stato di gravidanza. Ti saranno chieste informazioni sul ciclo mestruale, le allergie e la storia familiare di alcune patologie, tra cui i difetti genetici. • Esame pelvico. Il medico valuterà la vagina e la cervice per cercare eventuali anomalie. Cercherà anche di confermare a che punto della gravidanza sei. • Esami del sangue. A nessuno piacciono gli aghi, ma gli esami del sangue sono assolutamente necessari per avere informazioni importanti. Farai test per controllare il gruppo sanguigno, per il fattore Rh e per vedere se sei stata colpita da malattie quali la sifilide, il morbillo e l'epatite B. • Esami dell'urina. Sì, devi fare la pipì in un contenitore. Ma questo test è utile per determinare che non abbia in corso un’infezione ai reni o alla vescica e può anche farti scoprire se sei candidata al diabete gestazionale. • Data precisa. Una delle cose più importanti che scoprirai dall’esame prenatale è la data precisa! La data è determinata considerando quella delle ultime mestruazioni e aggiungendo 40 settimane. Dieta e Attività Fisica Quando scopri di essere incinta dovresti iniziare a prendere regolarmente un integratore di vitamine: ne esistono alcuni “prenatale”, cioè fatti apposta per le donne incinte e puoi trovarli in ogni erboristeria. Se fumi, devi smettere subito ed eliminare il consumo di alcol. Ricorda: qualunque cosa entra nel tuo corpo, finirà anche nel corpo del bambino. Se il medico ti dà il via libera, dovresti essere in grado di mantenere una normale routine di fitness. Se non ti piace l’attività fisica, inizia a fare delle semplici passeggiate. Questo ti aiuterà a mantenere un peso sano durante la gravidanza e a migliorare la forza fisica per quando arriverà il momento di partorire. Sviluppo A questo punto, potresti chiederti che cosa succede al bambino nel tuo grembo. Il primo trimestre sono i primi tre mesi di vita del bambino. Diamo un’occhiata a quel che succede settimana per settimana. Settimane 1-3: sono dedicate al concepimento e comprendono il tuo ultimo ciclo, il concepimento e il momento esatto in cui l’ovulo fecondato si impianta nell’utero. Settimane 4-6: Alla quarta settimana il bambino è ufficialmente un embrione e comincia a sviluppare sistemi di organi importanti come cervello e midollo spinale. Settimana 5: ci sono i primi battiti del cuore del bambino e alla sesta si vedono i primi accenni delle caratteristiche del viso. Settimane 7-9: appare il cordone ombelicale, si completano gli arti, le dita delle mani e dei piedi e ci sono i primi accenni di movimento. Nota: anche se il bambino può cominciare a muoversi già alla nona settimana, non sarai ancora in grado di sentirlo. Settimane 10-12: la coda embrionale scompare alla decima settimana e le ossa iniziano a formarsi. All’undicesima settimana il bambino è ufficialmente un feto e il suo sesso può essere facilmente determinato. Con un massimo di tre centimetri di lunghezza, alla dodicesima settimana 12 il bambino comincia a formare le unghie delle mani e dei piedi. Secondo Trimestre Vai avanti! Molte donne considerano il secondo trimestre il più piacevole della gravidanza. La maggior parte delle nausee mattutine e la stanchezza ormai sono svanite e il bambino non è abbastanza grande da provocare quel fastidioso disagio che deriva dalla pressione sui tuoi organi interni. Goditi questi tre mesi finché durano! Sintomi Molti dei sintomi fisici associati al secondo trimestre di gravidanza sono “famosi” ma è giusto considerarli più da vicino. Dopo tutto, è meglio sapere cosa devi aspettarti, giusto? • Continua espansione della pancia: naturalmente la pancia cresce! In realtà, probabilmente aumenterai di circa 1 chilo e 800 grammi ogni mese fino a quando partorirai. Se cresce il bambino, cresce automaticamente anche l’utero. Se il tuo utero cresce, l’addome si allarga. • Seno più grande: lo sapevi che il seno può crescere fino a due misure di coppa in più durante la gravidanza? Gli ormoni in aumento in tutto il corpo e stimolano le ghiandole che producono il latte nel seno. Anche i grassi possono accumularsi nel seno. • Stipsi: la stitichezza può essere un bel problema durante tutta la gravidanza, non solo nel primo trimestre. Il bambino cresce e preme sugli organi interni, costringendo il sistema digestivo a rallentare notevolmente, provocando complicazioni come la stipsi. • Perdite: avere perdite vaginali durante il secondo trimestre è del tutto normale. Queste perdite, essendo molto acide, aiutano a combattere i batteri che potrebbero entrare nella vagina. • Braxton-Hicks: puoi considerare queste piccole contrazioni come “allenamento” per le contrazioni vere e proprie. Il tuo utero dovrà fare un grande lavoro il giorno del parto, quindi inizia a rafforzarsi. Contrazioni indolori nelle zone più basse dell’addome e dell’inguine sono perfettamente normali. • Infezioni della vescica: più a lungo l’urina staziona nella vescica, più è probabile che si sviluppi un’infezione. Crescendo l’utero preme sulla vescica, rallentando ulteriormente il flusso di urina. Per contrastare questo fastidioso effetto collaterale, devi assolutamente bere molta acqua. • Vertigini e mancanza di respiro: il corpo si adatta alla crescita del bambino e i vasi sanguigni si dilatano ancora. Potresti non avere un volume di sangue sufficiente a riempirli e, per questo motivo, provare un senso di vertigine. In genere, questo problema si risolve da solo, ma è meglio che eviti di stare in piedi per lunghi periodi di tempo. Anche i polmoni si stanno riempiendo con più ossigeno di quanto non abbiano mai fatto prima e questo può farti sentire un po’ a corto di fiato. • Pelle più scura: a causa dell'aumento del flusso sanguigno, la pelle può cambiare colore, in particolare nei capezzoli, nella zona genitale e nel viso. Potresti avere con un colorito salutare, ma potrebbero anche formarsi delle chiazze! • Bruciore di stomaco: ripeto, il sistema digestivo rallenta durante la gravidanza. Quando mangi, il cibo viene spinto verso il basso dall’esofago molto più lentamente del normale, lasciandoti con un brutto bruciore di stomaco. • Congestione del naso: se l’aumento del flusso sanguigno è positivo per il resto del corpo, può essere molto dannoso per il naso. Infatti, nel momento in cui aumenta il volume del sangue, le mucose del naso si gonfiano, facendoti sentire congestionata. Cura Prenatale A questo punto dovresti essere diventata molto amica del tuo ginecologo! Durante il secondo trimestre, probabilmente avrai un appuntamento una volta al mese per assicurarti che tutto proceda bene. Ecco alcune cose potrebbero succedere nello studio medico. Test: molti, molti, molti test! Sarai sottoposta a tutte le procedure diagnostiche standard, come le analisi del sangue, delle urine e i controlli della pressione arteriosa. Ogni cosa viene eseguita per assicurarsi della tua perfetta forma. Anche il peso sarà monitorato da vicino, così come le dimensioni del tuo addome. Movimento: attorno alla ventesima settimana, dovresti sentire il bambino muoversi per la prima volta. Il medico vorrà sapere la prima volta che hai sentito il movimento nel grembo. Battito cardiaco: farai un’ecografia per avere un’immagine del bambino e verificare che tutto vada bene. A questo punto sarai in grado di sentire il battito cardiaco del bambino. Test prenatale: anche se certamente non è indispensabile, è sempre una buona idea prendere in considerazione il test prenatale per determinare il rischio di difetti congeniti, malattie genetiche e altri problemi del genere. I test eseguiti sono comuni esami del sangue per verificare la presenza di problemi genetici, l’ecografia per i problemi di sviluppo e alcuni test più invasivi come l’amniocentesi per verificare la presenza di problemi specifici. Dieta ed Esercizio Fisico Se eri attiva prima della gravidanza e durante il primo trimestre, non vi è alcun motivo per cui tu non possa continuare ad esserlo anche durante il secondo trimestre (con il permesso del medico, naturalmente). Evita attività fisiche troppo pesanti e, comunque, tutto ciò che può mettere a rischio l’equilibrio. Con l'aumento della pancia, il tuo centro di gravità cambia notevolmente, rendendo più probabile le cadute. Devi evitare le attività come l’escursionismo, la mountain bike, lo sci e tutto ciò che mette a rischio la pancia. Potresti notare un aumento dell’appetito. Non devi letteralmente mangiare per due, ma solo mangiare un po’ di più (cibi sani, naturalmente) e mantenere un apporto calorico più alto. È necessario che tu mantenga alta l’energia in modo che il bambino possa crescere sano e forte. Ti consiglio di fare molti pasti più piccoli durante tutta la giornata, per avere sempre il giusto tasso di carboidrati nel corpo. Sviluppo Ora sei davvero a posto! Il bambino sta cambiando ogni giorno e sembra sempre più una persona reale! Ecco una carrellata di ciò che il piccolo fa settimana dopo settimana nel grembo materno. Settimane 13-15: il bambino inizia a scalciare e muoversi alla tredicesima settimana. Il sesso del bambino diventa sempre più evidente con lo sviluppo della prostata nei maschi e la sistemazione delle ovaie nelle femmine. Allo stesso modo, alla quindicesima settimana, il bambino svilupperà la pelle e i follicoli piliferi. Settimane 16-18: ora il feto può chiudere il pugno ed è capace di semplici espressioni facciali. Alla diciassettesima settimana il grasso comincia a essere immagazzinato nel corpo per proteggerlo e per dare calore dopo la nascita. Anche le orecchie iniziano a funzionare, permettendo al bambino di sentire il battito cardiaco, lo stomaco brontolare e i rumori forti al di fuori del grembo materno. Settimane 19-21: una pellicola protettiva, chiamata vernix caseosa, copre la pelle del bambino. A 20 settimane, sarai a metà strada della gravidanza e probabilmente potrai percepire i movimenti del bambino. Alla settimana 21, il bambino può ingerire il liquido amniotico e nutrirsi con esso. Settimane 22-24: il tuo bambino inizia a sviluppare il senso del tatto e prova a toccare tutto intorno. Sorprendentemente, le femmine hanno già sviluppato tutti gli ovuli che avranno nella vita. I polmoni si preparano per la respirazione al di fuori dell’utero alla ventitreesima settimana e la pelle perde lentamente la sua trasparenza. Il bambino ha un orecchio interno completamente sviluppato e a questo punto potrà capire se è a testa in giù o rivolto verso l’alto. Il bambino dorme e si sveglia regolarmente. Settimane 25-27: poiché le connessioni nervose non sono pienamente sviluppate, il bambino usa le mani per toccare e sentire tutto ciò che gli è intorno. Si stanno formando bene e completamente i capelli sulla testa, le sopracciglia e le ciglia. Alla fine del secondo trimestre, il bambino ha almeno triplicato la sua lunghezza! Terzo Trimestre Ti stai avvicinando alla fine dell’emozionante viaggio della gravidanza. Potresti contare le ore che ti separano dalla fine, o goderti ogni minuto. L’esperienza di ogni donna è diversa. Sintomi Mentre gran parte dei fastidiosi sintomi che hai sperimentato all’inizio della gravidanza è ormai passata, ora potresti sentirti a disagio o soffrire di sintomi del tutto nuovi. Di seguito ti do un’idea di cosa aspettarti. • Gonfiore: i piedi gonfi non sono rari nelle donne al terzo trimestre di gravidanza. Il ventre, che continua a crescere, preme sulle vene che richiamano il sangue dalle gambe, lasciandole gonfie. Con tutti quei vasi sanguigni dilatati, anche altre parti del corpo, come il viso e le mani, possono iniziare a gonfiarsi. • Mal di schiena: cresce il bambino e cresce l’addome, aumentando notevolmente lo sforzo della bassa schiena. Per non parlare del fatto che gli ormoni durante la gravidanza lavorano per allentare i legamenti tra le ossa. Questo sottopone la schiena a uno sforzo ancora maggiore. • Vene varicose: se noti delle vene blu o sollevate sul corpo, vuol dire che hai sviluppato le vene varicose. Queste appaiono più frequentemente nelle gambe durante la gravidanza. Dato che le vene del bacino sono compresse, il sangue tende a stagnare nelle gambe, causando sgradevoli eruzioni. • Aumento della minzione: durante l’ultimo trimestre di gravidanza correrai spesso in bagno. Crescendo, il bambino preme sulla vescica facendoti sentire come se dovessi urinare in continuazione. Inoltre, più ti avvicini alla data del parto più la pressione aumenta. • Seno più grande: sì, continuano a crescere ancora! Potresti guadagnare da mezzo chilo a un chilo e mezzo di tessuto nel seno durante la gravidanza! Inoltre, avvicinandosi la data del parto, inizierai a perdere colostro, la sostanza ricca di nutrienti che permetterà al tuo bambino di sopravvivere per alcuni giorni dopo la nascita. • Aumento di peso: è normale che tu possa aumentare di peso fino a circa 13 chili. Questo aumento è dovuto al bambino, alla placenta, al sangue extra nel tuo sistema sanguigno, all'aumento del grasso e alla ritenzione di liquidi. Cura Prenatale Avvicinandosi la data del parto, le visite dal medico diventeranno sempre più frequenti. Farai diversi esami pelvici e discuterai con il ginecologo della condizione della cervice. Durante il terzo trimestre potresti anche fare dei test per determinate malattie, tra cui: • Gruppo B Strep: lo streptococco gruppo B è un batterio che vive nel retto e nella vagina di alcune donne. Anche se non è dannoso per te, può causare una grave infezione se il bambino è esposto a esso al momento della nascita. Se il test è positivo per questo batterio, è molto probabile che ti chiedano di assumere antibiotici durante il travaglio. • Anemia: se si scopre che sei anemica, cioè hai un basso numero di globuli rossi, avrai bisogno d’integratori di ferro per aumentare l'emoglobina nel sangue. L’anemia, durante la gravidanza, può causare uno sviluppo rallentato del feto e persino il parto pretermine. • Diabete: alcune donne sviluppano il diabete gestazionale, una forma di diabete che è presente solo durante la gravidanza. Se ti viene diagnosticato, una dieta corretta dovrebbe essere in grado di sistemare le cose. Sarà inoltre monitorata la posizione del bambino. Se il bambino è podalico, cioè con i piedi verso il basso, il medico può tentare di girare il bambino con una procedura chiamata “manovra di rivolgimento”, che consiste nel premere sull'addome in un certo modo per incoraggiare il bambino a girarsi. Nel caso che il bambino sia podalico Il parto cesareo è sempre una valida possibilità. Dopo la trentaseiesima settimana, molto probabilmente ti sarà chiesto di andare dal medico una volta a settimana finché non inizia il travaglio. Dieta ed Esercizio Fisico Se tutto sembra a posto, sarai probabilmente in grado di continuare il tuo allenamento fisico come di consueto. Basta che eviti ogni attività che possa mettere a rischio il tuo equilibrio. Inoltre, evita ogni sollevamento di carichi pesanti, che possono farti perdere l'equilibrio ed esercitare una grande pressione sull'addome. Ricorda: non devi mangiare per due, ma solo mangiare per più di una persona! Un apporto calorico leggermente superiore al solito è necessario per garantire che tu e il bambino riceviate tutti i nutrienti. Sviluppo Sta arrivando il momento! Il bambino si sta sviluppando velocemente e cambia tutti i giorni all'interno del grembo. Continua a leggere per scoprire che cosa fa il tuo bambino mentre si avvicina la data del parto. Settimana 28-30: gli occhi del bambino si possono aprire e chiudere e ora lo sentirai muoversi molto di più. Siccome le sue ossa s’induriscono, i suoi calci saranno molto più evidenti. Da qui in avanti il bambino continuerà ad aumentare di peso, fino a circa 2 etti alla settimana. Settimana 31-33: i polmoni del bambino continuano a svilupparsi fino alla maturità. Se dovesse nascere a questo punto, il tasso di sopravvivenza sarebbe estremamente alto. I peli che hanno coperto la sua pelle cominciano a cadere. Entro la trentatreesima settimana, può vedere la luce e le sue pupille si contraggono e si dilatano. Settimana 34-36: il rivestimento bianco e leggero di cui abbiamo parlato prima, la vernix caseosa, diventa molto più spesso e può essere ancora visibile alla nascita. Probabilmente ora non sentirai il bambino muoversi tanto, perché sta crescendo rapidamente e lo spazio a sua disposizione si sta esaurendo! Adesso può anche succhiare e probabilmente si sta muovendo per mettersi a testa in giù e prepararsi alla nascita. Settimana 37-39: congratulazioni! Il bambino è completamente sviluppato alla trentasettesima settimana. Continua a mettere su peso e a immagazzinare grasso e questo gli darà rotondità al momento della nascita. Il cervello si sviluppa e continuerà a farlo per tutta l'infanzia. Settimana 40: È qui! La data del parto è arrivata e il bambino dovrebbe fare la sua apparizione da un momento all'altro. Travaglio e Parto Il momento è finalmente arrivato! Stai guardando il tuo programma televisivo preferito, quando tutto ad un tratto senti la prima vera contrazione. Niente panico! Chiama chi devi chiamare, prepara la borsa con tutto il necessario per una notte e vai in ospedale quando le contrazioni si verificano ogni cinque minuti. Fase 1: Prime Doglie Può essere difficile determinare esattamente quando inizia il travaglio, a meno che non si rompano le acque o le contrazioni diventino regolari immediatamente. Potrebbero verificarsi contrazioni di Braxton Hicks fino al travaglio. Oppure, le contrazioni possono essere così lievi in un primo momento che potresti non accorgetene neppure. Una volta che il travaglio ha inizio, molto probabilmente sentirai un po’ dolore a causa di queste contrazioni. Alcune donne svolgono le loro attività domestiche durante l'inizio del travaglio per tenere la mente occupata. La chiave è fare ciò che ti fa stare meglio. Fai una passeggiata o un bagno. Potresti anche avere una perdita vaginale con un po' di sangue. Comunque è molto probabile che sia in grado di passare l'intera prima fase del travaglio comodamente a casa tua. Una volta che le contrazioni diventano più regolari, sarà il momento di andare in ospedale, anche se il momento preciso dovrebbe essere scelto con l'aiuto del tuo medico in una delle riunioni preparto. Il modo migliore per affrontare questa fase del travaglio è prendersela comoda, bere molta acqua e urinare spesso. Dovresti mantenere l'energia per le fasi più difficili del travaglio. Fase 2: Travaglio Le contrazioni ormai diventano più frequenti e più intense. Il collo dell'utero continua a dilatarsi da 4 cm, all'inizio, fino a 10 cm alla fine. Il bambino molto probabilmente scenderà ulteriormente verso il bacino, facendo pressione sul retto. Potresti restare in fase di travaglio attivo per circa sei ore. Faresti meglio a cambiare posizione, camminare o metterti a quattro zampe per far fronte alle contrazioni. Dovresti risposare il più possibile tra una contrazione e l'altra. Un bel massaggio da parte del tuo partner, le tecniche di respirazione e l'incoraggiamento possono aiutare a superare questa fase. Ora è anche il momento per fare l'epidurale, se hai deciso di farla. Fase 3: Transizione Sei in dirittura d'arrivo. La cervice si dilaterà da circa 8 a 10 cm e le contrazioni diventeranno ancora più vicine e più intense. Potresti avere la nausea e voglia di vomitare. È inoltre possibile provare i brividi, come se avessi freddo. Potresti anche cominciare a sentire una pressione sul retto mentre il bambino scende ulteriormente nel canale del parto. Fase 4: Spingi! Inizia lo spettacolo! A ogni contrazione molto probabilmente avrai voglia di spingere. Con l'approvazione dell'ostetrica, è il momento di spingere con tutta la forza che hai. Il bambino scende più in basso nel canale del parto e tu inizierai a sentire la pressione sul perineo. A un certo punto, il medico può chiederti di smettere di spingere per permettere al perineo di allungarsi in modo naturale. Spingendo troppo e troppo velocemente potresti causare strappi. Non ci vorrà molto. Una volta che la testa e il viso del bambino appaiono, la sua bocca e il naso saranno aspirati per liberarli dal liquido amniotico. Le spalle del bambino escono una alla volta e poi è finita! Il tuo bambino è arrivato! Senza l'epidurale, il parto può richiedere circa un'ora per una madre al primo figlio. Con l'epidurale può durare un po' più a lungo. Usa questi momenti in attesa della fase 5 per goderti il bambino. Fase 5: Espulsione della Placenta Dopo qualche minuto di riposo, l'utero comincia a contrarsi ancora una volta e la placenta si stacca dalla parete uterina. Una volta che si sarà staccata, ti verrà richiesto di spingere delicatamente. Espulsa la placenta, l'utero si contrae, chiudendo i vasi sanguigni aperti. Potresti desiderare di allattare il bambino. Anche se lui non è pronto (perché non sa bene cosa deve fare), basta tenerlo vicino al seno e aspettare che alla fine si attacchi. A questo punto, eventuali rotture o problemi che si sono verificati durante il parto saranno curati. Puoi usare questo tempo per stringere il legame del bambino con il tuo partner. È un momento emozionante e certamente non vorrai lasciare che la routine del controllo medico interferisca. CAPITOLO 4 La Maternità Hai vissuto le ore estenuanti del travaglio e del parto. Ora è il momento di goderti il tuo neonato. Potresti non avere abbastanza sonno e sentirti come se fossi in equilibrio sul vuoto, la gioia pura che un bambino porta è sufficiente a compensare tutti i sacrifici. Porta il Bambino a Casa Il tuo corpo ha attraversato enormi cambiamenti durante la gravidanza (e continuerà a farlo dopo il parto), ora anche la tua vita cambierà drasticamente per l'arrivo del bambino. Una volta a casa avrai probabilmente una gran voglia di fare un pisolino. Il vecchio consiglio, “dormi quando dorme il bambino” è una buona regola da seguire. Tu e il tuo partner potreste voler far conoscere al piccolo la sua nuova casa e poi metterlo nella sua nuova culla. Il padre può dare una mano prendendosi cura dei doveri domestici, cambiando i pannolini e lasciando la mamma a un meritato sonno. Potreste anche voler fare un pisolino insieme mentre il bambino dorme. Probabilmente non avete avuto molto tempo da soli in questi ultimi giorni, perciò prendetevi questi momenti di relax e godeteveli. Riceverai sicuramente le visite di parenti e amici. Tutti saranno entusiasti di vedere il tuo bambino, ma fai attenzione a non affaticarti troppo. Molto probabilmente ti sentirai sopraffatta, ma ricorda che ci sono sempre persone disposte ad aiutarti. Il tuo partner, la tua famiglia e gli amici saranno più che disposti a dare una mano in modo da lasciarti tempo per te stessa. Diventa “Mamma” Può essere un po' strano assumere questo nuovo ruolo di "madre", considerando che la sola mamma della tua vita fino ad ora è stata la tua. Diventare mamma non è poi così difficile, nel senso che devi subito iniziare a comportarti da mamma. Per la maggior parte delle donne, sarà istintivo. Ti preoccuperai del benessere del bambino e farai del tuo meglio per lui tutto il tempo. Tuttavia, quando il bambino crescerà, imparerai le competenze necessarie per affrontare il comportamento di tuo figlio. Così come con ogni altro ruolo nella vita o addirittura nel lavoro, i dettagli s’imparano, non si ereditano. Tante nuove mamme e anche tante mamme che hanno già avuto figli, si sentono come se perdessero un po' di se stesse o un po' della loro identità personale diventando madri. Potresti sentirti in questo modo, ma di certo non significa che deve essere così. Lasciare che un bambino prenda in consegna tutta la tua vita non è molto salutare. Avrai ancora bisogno di fare cose solo per te e per la tua carriera, goderti una vita amorosa e seguire i tuoi interessi. Anche se non sarai in grado di dedicare a queste cose tutto il tempo di prima, è ancora possibile mantenere il tuo "vecchio" te stesso vivo e vegeto. Depressione Post-partum Molte donne soffrono di quella che viene chiamata la "baby-blues" ovvero un periodo di circa una settimana dopo la nascita del bambino, quando si è un po' depresse. La depressione post-partum, però, è tutta un'altra storia. Il 10-15% delle donne soffrono in una certa misura di depressione post-partum e nonostante la malattia sia curabile è comunque molto grave. La depressione post-partum è l'insorgenza, tra un mese e un anno dopo la nascita del bambino, di gravi disturbi dell'umore. E' molto più grave della babyblues e deve essere curata da un medico con una terapia appropriata e l'uso di farmaci. Cause Si crede che la depressione post-partum sia causata dal radicale cambiamento di ormoni dopo il parto. Alcune donne sperimentano solo piccoli sbalzi d'umore, mentre altre cadono profondamente in depressione. Sintomi La depressione post partum può esprimersi in molti modi diversi. Anche se i sintomi sono molto simili a quelli della depressione, ci sono un paio di differenze fondamentali. I sintomi più comuni della depressione post-partum sono: - Letargia. - Disperazione. - Mancanza di appetito. - Incapacità di dormire. - Irrequietezza. - Pianto continuo. - Malinconia. - Mancanza d’interesse nelle attività che un tempo piacevano. - Mancanza d’interesse per il bambino - Confusione. - Paura di danneggiare se stessi. - Paura di danneggiare il bambino. Possibili Candidate Come per tutti i disturbi dell'umore e i casi di depressione, una storia familiare della malattia predispone alla depressione. Hai maggiori probabilità di soffrire di depressione post-partum se hai già sofferto di depressione prima della gravidanza, o hai sofferto di depressione post-partum con una gravidanza precedente. Anche un matrimonio infelice o stressato può contribuire alla probabilità che una donna sviluppi la malattia. Anche le donne senza parenti stretti o amici per discutere i loro sentimenti hanno maggiori probabilità di diventare depresse. Molte donne si vergognano dei loro sentimenti e del disinteresse per il loro bambino quando soffrono di depressione post-partum, quindi non li condividono con il coniuge o i loro cari. Non c'è bisogno di vergognarti o sentirti in colpa, può capitare che ti senta in questo modo. La depressione post-partum non è colpa di nessuno (tranne forse degli ormoni). E se pensi di essere affetta da depressione post-partum, è indispensabile che lo dica a qualcuno, in modo da cercare un trattamento adeguato. La depressione post-partum non curata può degenerare in una condizione più grave e lasciarti infelice molto a lungo. Trattamenti Durante una visita dal medico si valuterà ed escluderà, per prima cosa, qualsiasi tipo di problema fisiologico. Successivamente, verrai visitata e sarà accertata o smentita la tua depressione post-partum. Una volta che è stata diagnosticata, è possibile ricevere un trattamento adeguato. Le forme più comuni di trattamento per la depressione post-partum includono una combinazione di farmaci e terapia. Gli antidepressivi possono aiutarti a ripristinare l'equilibrio chimico del cervello, quindi a migliorare l'umore e permetterti di goderti la vita, ancora una volta. La terapia ti fornisce la capacità di affrontare il problema. Molte donne si iscrivono anche a gruppi di sostegno per aiutare chi sta vivendo lo stesso problema a superare questo periodo difficile. È anche molto importante continuare il trattamento fino a quando il medico non dice il contrario. Interrompere improvvisamente la somministrazione dei farmaci è pericoloso e aumenta la probabilità di una ricaduta. Psicosi Una piccola parte di donne che soffrono di depressione post-partum arriva a soffrire di psicosi post-partum. La depressione in queste donne aumenta fino ad essere fuori controllo: si arriva al punto di sentire voci, avere allucinazioni e fantasticare sulla propria morte o su quella del proprio bambino. Secondo HealthyMinds.org questa psicosi è spesso caratterizzata da "allucinazioni che ordinano di uccidere il bambino, o dalla paura che il bambino sia posseduto". La psicosi post-partum può tragicamente finire con l'infanticidio o con il suicidio. Pertanto il trattamento per questi disturbi mentali è molto importante. Può salvare vite umane. Cosa Può Fare il Tuo Partner A volte, il marito o il partner può semplicemente non capire cosa sia la depressione post-partum e accusare la donna. Nella maggior parte dei casi, il tuo partner è disposto ad aiutarti, ma può non sapere come. Il partner di una donna con depressione post-partum può fare diverse cose per contribuire ad accelerare il processo di guarigione. Ecco alcuni consigli per lui: - Renditi disponibile: molti nuovi padri si sentono sopraffatti dalla situazione. Possono, però, aiutare notevolmente la compagna mettendosi a sua disposizione. Ascolta i sentimenti dalla tua partner e confortala. - Non giudicare: essere giudicati dal partner può essere estremamente dannoso per la salute. Non far sentire la tua partner in colpa per essere ammalata, non può farne a meno. E con il tuo aiuto può migliorare più velocemente. - Assumiti le tue responsabilità: la nuova mamma può sentirsi sopraffatta. Puoi aiutarla a gestire meglio il tutto pulendo la casa, cucinando e prendendoti cura del bambino più spesso in modo che lei possa riposare. - Sii attento: se la madre di tuo figlio si comporta in modo strano, non mostra nessun interesse per il bambino o non si cura della propria vita, contatta il medico immediatamente. La cosa più importante è che tu sia consapevole del tuo corpo e del tuo stato mentale. Puoi facilmente evitare inutili complicazioni, mantenendo una stretta vigilanza sulle tue emozioni. Torna alla Normalità Avere un bambino cambia tutto. Sebbene suoni come una frase fatta, è davvero così. Indipendentemente dal fatto che hai avuto il bambino un mese fa o dieci anni fa, avere un figlio crea una nuova serie di richieste nella tua vita. E’ sempre possibile recuperare un po' di normalità dopo questo lo sconvolgimento. Ridefinire il significato di "normale" per la tua vita è essenziale per essere felice. Non sarai più in grado di andare ovunque in qualsiasi momento. Dovrai considerare il tuo bambino in ogni decisione che devi prendere. Prima accetterai questo fatto, più felice sarai. Anche sapere quando chiedere aiuto può sollevarti un po'. Non puoi sperare di riuscire a prenderti cura del bambino giorno e notte, senza un attimo di sosta per te stessa. Chiedi a un amico o a un parente stretto di fare il babysitter ogni tanto in modo da poter fare un bel bagno lungo, leggere un libro o trascorrere una serata fuori con il tuo partner. Tornare alla normalità vuol dire anche recuperare il corpo che avevi prima della gravidanza. Anche se non ritornerai un grissino subito, può certamente iniziare ad aumentare il livello di esercizio fisico e ridurre l'apporto calorico già poche settimane dopo il parto (con il permesso del medico, ovviamente). Diventare madre è un evento che cambia la vita, ciò non significa però che devi cambiare completamente e radicalmente la tua vita. Mantieni i tuoi hobby e gli interessi pianificando del tempo per fare ciò che ti piace. Conserva una vita sentimentale prendendoti del tempo da trascorrere con il partner. Vai a cena fuori, guarda un film o semplicemente passa una bella serata rilassante a casa senza il bambino. CAPITOLO 5 La Menopausa Essere una donna è abbastanza simile a un giro sulle montagne russe. Dal momento della pubertà, sei stata in grado di concepire un figlio. Il tuo corpo ha attraversato enormi cambiamenti e le tue emozioni potrebbero aver coperto l'intero spettro delle emozioni possibili. Durante la gravidanza, una vita cresce dentro di te e, come madre, dedichi molto del tuo tempo ed energie per crescere questa vita. Ora, come donna alla fine dei 40 anni o nei primi 50 anni, sperimenterai ancora un altro cambiamento: la menopausa. Quello che in molti non capiscono è che la menopausa è un processo molto graduale. Non passi dall'essere una donna in grado di concepire a una donna incapace di farlo nel giro di pochi giorni. Può iniziare subito dopo i 30 e finire intorno ai 60 anni. La menopausa è associata a diversi cambiamenti compresi quelli ormonali, fisiologici e anche psicologici. Sapendo cosa devi aspettarti puoi risparmiarti molte sofferenze quando il corpo comincia a cambiare improvvisamente e non capisci perché. Sintomi Chiamarli sintomi fa sembrare la menopausa una malattia. Anche se non è certo una malattia, porta con sé numerosi segni e sintomi che possono essere un po' sgradevoli. - I sintomi più comuni della menopausa sono: - Minor fertilità. - Maggior frequenza urinaria. - Incontinenza. - Aumento dell'incidenza d’infezioni del tratto urinario. - Prurito vaginale e bruciore. - Diminuzione della lubrificazione vaginale. - Cicli imprevedibili (che poi scompaiono definitivamente). - Incapacità di dormire tutta la notte. - Crescita di peli sul viso, il torace o l'addome. - Aumento di peso. - Diradamento dei capelli. - Acne. - Vampate di calore. - Irritabilità. - Fatica. - Diminuzione della memoria. Cosa da Inizio alla Menopausa? La menopausa inizia quando le ovaie cominciano a rallentare la produzione di estrogeni, diminuendo la tua probabilità di rimanere incinta. La prima fase della menopausa è chiamata peri-menopausa. Compaiono segni e sintomi della menopausa, anche se c'è ancora l'ovulazione e potresti rimanere incinta. I livelli di ormoni salgono e scendono velocemente. La seconda fase avrà luogo quando non avrai più il ciclo mestruale per 12 mesi consecutivi. Si chiama postmenopausa e sarà la fase che ti accompagnerà per il resto della vita. Che Cosa Può Causare una Menopausa Precoce? Sebbene la menopausa sia un processo completamente naturale, può iniziare prima del normale a causa di un intervento chirurgico o di alcuni trattamenti medici. Un intervento d’isterectomia con l'asportazione dell'utero, ma non delle ovaie, in genere, non causa l'inizio della menopausa, che si verifica invece nel caso dell'asportazione delle ovaie. Le donne che hanno subito questa procedura non sperimentano i sintomi della menopausa e le mestruazioni cessano immediatamente. Anche le donne che hanno subito radioterapia come parte di un trattamento anticancro, potrebbero avere una menopausa precoce. I Vari Trattamenti Medici Anche se la menopausa non è una malattia da curare, i sintomi che provoca possono essere sgradevoli e possono essere alleviati con alcuni trattamenti medici. Ci sono anche molte anomalie più diffuse nelle donne in postmenopausa che si possono alleviare. - Basse dosi di antidepressivi hanno dimostrato di ridurre le vampate di calore. - Trattamenti non ormonali, come Fosamax Actonel, possono aiutarti a prevenire l'osteoporosi e ridurre la perdita ossea. - L'estrogeno in forma locale può essere applicato nella vagina, per contribuire ad alleviare la secchezza e alcuni problemi del tratto urinario in menopausa. La terapia ormonale è il trattamento farmacologico più comunemente usato per trattare i sintomi della menopausa. È in grado di offrire un notevole sollievo per i sintomi della menopausa, ma gli estrogeni extra possono aumentare il rischio d’infarto, ictus e persino di cancro al seno. Rimedi Casalinghi Ci sono molte cose che puoi fare a casa per alleviare i sintomi della menopausa. - Rimani sessualmente attiva durante la menopausa, questo può aiutarti a diminuire il disagio vaginale. L'utilizzo di lubrificanti a base d'acqua può anche contribuire ad alleviare la secchezza e l'irritazione durante il rapporto e per tutta la giornata. - Segui una dieta ben bilanciata piena di frutta, verdure a foglia verde, cereali integrali e molto calcio. - Fai esercizio fisico regolare e vestiti a strati, in questo modo sarà più facile eliminare le vampate di calore. - Evita le cose che sembrano aiutare le vampate di calore come le stanze molto riscaldate, l'alcol o i cibi caldi. - Dormi il meglio possibile imparando a rilassarti di notte con tecniche di meditazione. - Pratica esercizi di Kegel ogni giorno, aiutano a rafforzare il pavimento pelvico e contribuiscono a evitare l'incontinenza urinaria. - Consulta regolarmente il medico. Fai controlli regolari per sentirti sicura e ricevere qualsiasi trattamento medico potrebbe essere necessario non appena ne hai bisogno. La strada che devi percorrere nella tua vita può essere un po' irregolare, ed è piena di cambiamenti ed esperienze che sono veramente notevoli. Solo comprendendo il tuo corpo e i processi che attraversa puoi veramente apprezzare la meraviglia che è essere donna.