Il rischio elettrico

Il rischio elettrico
Matullo Michele
[email protected]
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La piscina presenta pericoli maggiori rispetto
agli altri ambienti ordinari a causa della
presenza di acqua e per l’elevato numero
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I provvedimenti da adottare diventano più
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Le norme di riferimento
2
La fonte del pericolo
Presenza di corrente (I)
Valore di Tensione
(V)
50 V
230 V
24 V 400 V 12 V
Valore della Resistenza
(R)
Resistenza del ?
corpo umano ? ?
3
Resistenza corpo umano
4
Resistenza corpo umano
Curve di sicurezza tensione / tempo; le
curve sono ottenute fissando il valore di
resistenza del corpo Rc e di resisstenza
del corpo verso terra Rtc.
Ohm
In condizioni ordinarie Rtc=1000 Ohm
In condizioni particolari Rtc=200 Ohm
5
Zone di pericolosità
1- Zona con assenza di reazioni sino alla soglia di percezione; 2 – Zona senza effetti fisiologici
pericolosi, sino alla soglia di tetanizzazione; 3 – Zona con effetti patofisiologici in genere
reversibili; 4 – Zona con probabile fibrillazione ventricolare e arresto cardiaco; c2 – probabile
fibrillazione ventricolare 5%; c3 – probabile fibrillazione ventricolare 50%
6
Suddivisione in zone
Ogni intervento manutentivo deve rispettare e mantenere inalterate le caratteristiche
Impiantistiche previste dalle norme per ciascuna zona
Gli impianti elettrici devono essere specifici
per le piscine e a prova di immersione (IPX8)
ed essere alimentato da sistema
SELV (12VAC – 30VDC)
Gli apparecchi IPX8 sono apparecchi per immersione continua. Il costruttore indica
Per quale profondità massima è stato testato
Nei sistemi SELV è assolutamente vietata la messa a terra degli apparecchi
alimentati dal sistema.
La sorgente di sicurezza deve essere posizionata al di fuori della zona 2
7
Suddivisione in zone
zona 0
Sono vietati gli apparecchi di comando, le prese, le scatole di derivazioni e le
giunzioni.
Non è possibile eseguire riparazioni di cavi o condutture danneggiate, se non
sostituendole interamente dall’origine, (cassetta di derivazione in zona 2 sino
all’utilizzatore)
Non si possono introdurre apparecchi mobili alimentati ad alta tensione
Anche le riparazioni bordo vasca, vanno eseguite con attrezzature elettriche
alimentate in bassissima tensione
8
Suddivisione in zone
zona 1
9
Suddivisione in zone
zona 1
10
Suddivisione in zone
zona 2
11
Suddivisione in zone
zona 2
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Impianto equipotenziale
supplementare
E’ obbligatorio un impianto equipotenziale supplementare che colleghi le masse
estranee delle zone 0, 1, 2 col cavo di protezione delle masse elettriche di queste
zone (le tubazioni metalliche è sufficiente che siano collegate all’ingresso dei
locali)
Data la pericolosità degli ambienti, la norma prevede la realizzazione dell’impianto
equipotenziale supplementare. La continuità dei conduttori non deve mai essere
interrotta o i collegamenti rimossi.
In determinate condizioni di posa, l’unione di materiali dissimili può generare
coppie galvaniche che corrodono la giunzione.
Nel caso di sostituzione dei morsetti di collegamento, assicurarsi che il nuovo
morsetto sia idoneo a collegare i due metalli.
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Luoghi conduttori
ristretti
Luogo conduttore con dimensioni tali di limitare il movimento dell’operatore.
E’ applicabile anche alle “situazioni” in cui l’operatore è a stretto contatto,
su larga parte del corpo, con superfici conduttrici a causa del tipo di
operazione compiuta.
- Vasca di compenso
- Vasca di raccolta acque di controlavaggio
- Drenaggi
- Sala valvole/pozzetti
- Locali tecnici sotterranei
- Canalizzazioni sistema trattamento aria
- Serbatoi/filtri sabbia.
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Luoghi conduttori
ristretti
Gli apparecchi utilizzati nelle operazioni di manutenzione devono essere
alimentati a bassissima tensione di sicurezza oppure devono essere protetti
per separazione elettrica
Bassisima tensione
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Luoghi conduttori
ristretti
Separazione elettrica
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Luoghi conduttori
ristretti
Separazione elettrica
Il trasformatore d’isolamento può alimentare un solo
apparecchio
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