Glacialismo File

1 Azione morfologica dei ghiacciai
L’insieme delle azioni erosive si definisce ESARAZIONE
• Aratura glaciale, specie su depositi incoerenti,
• Incorporazione per congelamento
• Formazione di detrito fine per l’abrasione glaciale ovvero
della farina di roccia
• Lisciatura di rocce resistenti (rocce montonate)
• Formazione di strie glaciali che consentono di determinare
la direzione di scorrimento
NB accentuazione del rilievo in montagna,
spianamento in pianura
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2 Azione sedimentologica dei
ghiacciai
• http://www4.uwsp.edu/geo/faculty/lemke/a
lpine_glacial_glossary/index.html
Formazione di depositi morenici ss
Deposti fluvioglaciali
Depositi glaciomarini
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Vari meccanismi di esarazione
• Abrasione (subglaciale): tutti i processi legati a
ghiaccio con all’interno detrito che scivola sul
substrato
• Fratturazione della roccia subglaciale per
pressione ?
• Decompressone dei versanti (subglaciale e
subaereo)
• Frantumazione (subaereo). Pressione,
movimento + congelmento autunnale fusione
estiva + crioclastismo
NB non esiste un corrispondente inglese per “esarazione”.
Glacial erosion,o abrasion
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Particella intrappolata nel
ghiaccio che fluisce a
contatto con il fondo
roccioso.
Forze resistenti: coesione e
attrito che si sviluppano tra
particella e fondo.
Forze agenti: shear stress
da parte del ghiaccio
Se le forse agenti >> forze resistenti - movimento, erosione
Se le forze agenti << forze resisteni  deposito
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Fattori di controllo dell’abrasione
• Ghiaccio senza detrito abrade di meno rispetto a ghiaccio
con abbondante detrito. Corollario: importante il detrito
sopraglaciale, che attraverso i crepacci, diventa detrito
subglaciale
• Alta velocità di scivolamento..alto tasso di abrasione
• Spessore del ghiaccio: + è elevato, + pressione, +
abrasione
• Litologia del detrito basale: rocce dure (Qz) + efficienti di
r. tenere (calcari, marne….). Materiale incoerente al fondo
• Dimensioni e forma del detrito basale.: detriti angolosi o
arrotondati
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Modalità di esarazione
Trasporto o
Aratura: Su un substrato
sciolto già esistente
cui si somma il detrito
trasportato dal
ghiacciaio
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1 Lato a monte
l’esarazione glaciale
leviga la superficie
delle rocce
presistenti
arrotondandole
Rocce montonate
3 lato a valle:
l’estrazione glaciale
dà origine a
superfici scabre
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2 se il substrato
presenta gradini il
ghiaccio che vi scorre
sopra si frattura in
crepacci
4 come risultato di
esarazione ed
estrazione
si forma una roccia
montonata. La superficie
può presentare strie
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glaciali
Su un substrato rigido
Lato a monte: + pressione, fusione, strato liquido,
il ghiaccio passa e liscia, graffia.
Lato a valle: - pressione, ricongelamento, inclusione del materiale
(plucking o estrazione glaciale)
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Su un substrato rigido
Plucking: strappare sradicare
Lo sforzo del ghiaccio sulla zone di
debolezza tendono ad aprirle, allargarle
Il ghiaccio sotto pressione si..attacca al
detrito
Sforzi di taglio, rotazione dei blocchi che
si staccano dal substrato
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Rocce montonate: Molltaler Glacier
(Flattach) Austria
Strie glaciali (M. Canin)
Ph. S. Visintin
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Val Camonica
(Brescia)
Rocce montonate
con strie glaciali
Parco nazionale di Naquane
Popolo dei Camuni
8.000 -100 A.C
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2 famiglie di strie glaciali con orientamento
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diverso..
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Il modellamento della superficie….in grande
Catena montuosa..antica..
paleozoica
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Il Cervino
L’esempio più bello di
cima triangolare (horn)
formata dall’arretramento
di tre circhi glaciali
Molto meno chiaro: Il
Canin. Anche qui tre
valli tutte con evidenze
di fenomeni glaciali
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Circo glaciale
a Cima Cacciatori
(Tarvisio)
Il circo glaciale è la forma
semicircolare, con pareti
quasi verticali che si forma
nella parte più alta del
ghiacciaio dove prevale
l’accumulo
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Altro esempio di circo glaciale
tra Auronzo e Misurina
Piccoli ghiacciai che occupano
solamente il circo si chiamano
appunto “ghiacciai di circo”
o vedrette o gh. pirenaici
Spesso deposito morenico in
corrispondenza della soglia
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Morfologie glaciali nella Fiordland
(Nuova Zelanda, costa occidentale dell’isola meridionale)
Il Milford Sound è un fiordo:
valle glaciale invasa dalle
acque marine. Valli a U,
Valli sospese
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Paesaggi Glaciali
in Carinzia
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Milstatter
Sea
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Le forme reali sono più complesse, esarazione glaciale e depositi fluviali:
Valli poligeniche o poligenetiche
A
B
C
D
E
A: valle fluviale a V; B: valle glaciale a U; C: valle fluviale riempita e
modellata parzialmente da un ghiaccio; D: valle fluviale a fondo piatto,
sovralluvionata e terrazzata; E: valle glaciale a U incisa da un torrente
post glaciale
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1: caso E, valle a U incisa da un torrente
da Passo Pordoi verso Arabba
2: caso C, valle fluviale parzialmente esarata,
Val Raccolana ?
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L’azione sedimentologica del ghiacciaio
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Morene e till (Smiraglia)
• Morena: in dialetto savoiardo (moraine in
francese): mucchio di pietre. Stessa origine del
latino «murus»
• Morena, in italiano ha tre significati: i materiali
trasportati dai ghiacciai attuali, i sedimenti deposti
dai ghiacciai nel Qt, le forme dei materiali deposti
dai ghiacciai
• L’uso internazionale è Moraine = forma; till
(termine scozzese) = deposito
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Trasporto subglaciale, englaciale, sopraglaciale o epiglaciale
Ma anche depositi: basali, laterali, frontali, sopraglaciali
Notare le linee di flusso
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?
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Ground morain o morena di
fondo. Composta da «till”
tritato, compattato dal
ghiaccio sovrastante. Molto
compatto, strutture orientate
da carico. Il detrito
sopraglaciale o englaciale
(ma non al fondo) forma
l’ablation till.
Le morene sono mobili fino a
quando è mobile il ghiacciaio
Morena fissa: morena frontale
Le morene si depositano
lungo il margine glaciale
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Recessionale….
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NB: morena è un termine morfologico, indica la forma, per indicare il
Il sedimento da cui è composta è un till..
Morene di sponda: tipo particolare di morene laterali, come le morene
recessionali che sono un particolare tipo di morene frontali
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Till: caratteristiche generali
1) Frammenti rocciosi non selezionati, mal classati. Da
massi ad argille
2) Struttura massiva, non presentano stratificazioni. Se ci
sono accenni a stratificazione  acqua
3) Composizione litologica molto varia, anche aree lontane.
Ma..
4) Ciottoli spigolosi, striati, sfaccettati
5) I ciottoli con forma allungata possono essere allineati
Drift. Termine sedimentologico ancora più generale:
qualsiasi materiale di origine glaciale, sia in terre emerse che in mare
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Morene e till
Till di ablazione: il materiale che si deposita nella zona di ablazione
(fusione), quindi alla fronte del ghiacciaio. E’ formato da detrito englaciale e
soprattutto sopragliale
Si distingue in
Till di fusione (melt-out till): prodotto dalla lenta fusione di ghiaccio
stagnante in posizione sopraglaciale, senza mescolamento. Struttura
caotica, scarsi materialei fini dilavati dalle
Acque di fusione
Till di colata (flow till): colamento e scivolamento di detrito sopraglaiciale ai
piedi del fronte.
Può avere un accenno di selezione
Till di alloggiamento (lodgement till) materiale deposto alla base di un
ghiacciaio in movimento (morena di fondo) più compatto, duro, abbondanza
di materiali fini, ciottoli Striali o allineati
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AMI
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Esempi di Till
(AMI Anf. Morenico di Ivrea)
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La Serra di Ivrea
La più grande morena
d’Europa
Lunga quasi 20 km e alta
200—300 m
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Esempio unico al mondo
di paesaggio antropico
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Fusine Val Romana
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Morena recessionale (Alpi bernesi, Svizzera)
Rappresenta una fase di stazionamento o di minore riavanzamento
in una generale fase di ritiro
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Ghiacciaio in Perù (Ande)
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Esempi
di morene
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Ghiacciai alpini (inGQt
questo
caso himalaiani: Broad Peak)
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Esempi di morene
Ghiacciaio Baltoro (K2)
Il detrito ricopre quasi
completamente
la superficie del
ghiacciaio “ghiacciaio
nero”
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Anfiteatro
morenico
del Lago di Garda
Valle dei mulini ??
Forse fluvioglaciale
+ cicli climatici
Superfici di
erosione
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Antartide
Ph.ff
Antartide
Morene molto
grossolane, scarsa frazione
fine
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Ph.ff
Granulometria
di morene
(1)
e di depositi glaciali
marini (2)
1
Caratteristica fondamentale:
deposito mal classato
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2
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Bilancia
+ sedigrafo
Granulometria di
depositi glaciali marini
ANTA03-01: diamicton
18.0
15.0
12.0
250-252 cm
MAL
CLASSATI
290-292
%
350-352
9.0
370-372
394-396
430-432
470-472
6.0
3.0
0.0
-1.0
0.0
1.0
2.0
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3.0
4.0
5.0
6.0
diam phi
7.0
8.0
9.0
10.0
11.0
GQt
C0712.0
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Crusoe Glacier, Axel Heiberg Island, Baffin Bay
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Ph.ff
Rock glacier o morena di
ghiaccio:
il ghiaccio deriva da un originario
ghiacciaio o dal congelamento di
acque di percolazione
Quasi fermo o con movimenti
lenti (qualche decina di cm/anno)
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Sedimenti morenici
e massi erratici in
Patagonia (Cile meridionale)
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Liceo Copernico
- marzo 2010
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ALTRE FORME GLACIALI
Kettle e kame
Drumlin
Esker
Anfiteatri morenici
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Vastissime zone di Alaska, Canada,
Scandinavia, Siberia, Patagonia
Tagliamento, Garda, Como, Ivrea,
Rivoli Torinese
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Depositi fluvio-glaciali
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Laghi di Kettle.
Alaska, Canada, Svizzera
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Blocco di ghiaccio isolato dal ghiacciaio, sepolto o semisepolto dai
sedimenti glaciali o fluvioglaciali, che continuano a depositarsi intorno
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Quando si fonde si forma una depressione (kettle) che diventa un lago
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Più genericamente: morfologia a kame e kettle
Morfologia a collinotti e depressioni, paesaggio ondulato
Antistante la morena frontale, soprattutto nel caso di deboli
fluttuazioni
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KAME: depositi di contatto glaciale
Kame: deposito glaciofluviale: ghiaie e sabbie Si differenziano da altri
depositi glaciali proprio perche sono stratificati e relativamente classati.
Acque di fusione, depositi di sbarramento glaciale, anche piccoli laghi
effimeri delta glaciali. Visto che si depositano preferibilmente sui versanti
delle valle: terrazzi di Kame
Necessari depositi grossolani e tanta acque di fusione
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Drumlin
Forme erosive o forme deposizionali ?
Piccole colline (altezza max 30-35 m, lunghezza
600-800 m) formate da depositi glaciali formatisi alla
base di una calotta che avanza su suoi depositi
sciolti. Il lato più ripido indica la direzione da cui
proveniva il ghiaccio NB il contrario delle rocce
montonate
USA (New York, Winsconsin, Canada Irlanda.
Organizzati in CAMPI max 10.000 drumlin
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Diverse modalità di formazione
Processi fluviali
O meglio
fluvioglaciali
Modellamento su till di una calotta glaciale
ma
- Marshak: ghiaccio che avanza, dove il detrito è più
asciutto
- Dizionario Collins: azione di modellamento su till di
neoformazione (mostly clayed lodgment till) saturo
d’acqua
- McKnight Hess: Riavanzata su till non selezionato
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Linee di flusso della calotta
Dedotte dagli esker
Linee di flusso della calotta
Dedotte dai drumlin
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Esker
Sabbie e ghiaie depositati dalle acque di fusione in canali
sub glaciali
Grandi calotte in fase di ritiro
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Negli ambienti periglaciali: permafrost
Permafrost: qualsiasi materiale (sed. sciolti, suolo,
roccia) che rimane a temperature < 0 °C per almeno
2 anni consecutivi
In Alaska e Canada 300-500 m di suolo gelato !!
Solo i primissimi metri si scongelano d’estate (strato
attivo)
82 % della superficie dell’Alaska, 50 % del Canada,
gran parte della Siberia
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Effetti del disgelo
sul permafrost
NB suolo gelato = suolo
Impermeabile
se si scongela solo la superficie
e il sottosuolo rimane gelato
L’acqua non viene assorbita,
ristagna…
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Studentessa Biologia
dell’Università di
Trieste che adesso
lavora all’Università di
Fairbanks (Alaska)
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Scioglimento permafrost:
più metano
http://blogeko.iljournal.it/scioglimento-delpermafrost-metano-nellatmosfera-lartico-siscalda-e-leconomia-gela/74969
http://www.greenpeace.it/galanzino/Briefing
_Permafrost_FINAL.pdf
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Cicli e fasi glaciali, morene frontali e recessionali:
Anfiteatro
Prossima
lezione
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