1 Istituto di Istruzione Superiore “Arturo Prever” – Pinerolo Agrario Osasco Anno Scolastico2016/2017 PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIA: Storia Professionale Docenti: classi Prof. Roberto Buratto IV A, IVC, VA Prof.ssa Amalia Nusco Prof. ssa Lucia Rabbione Prof. Osvaldo Aglio Prof. Claudio Pisco IC, IIA, IIB IA,IB, IIC IID, IIIA, IIIB IIIC, IVB, VB 2 1) Ore di lavoro settimanali/annuali: Classe Ore settimanali Ore annuali previste (con eventuale compresenza) Prime Seconde Terze Quarte Quinte 2 2 2 2 2 66 66 66 66 66 2) Libri di testo adottati (per ogni singola classe): classe prima MANCA, MANZELLA, VARIARA, Al passo con la storia (vol. 1) + La storia a colpo d’occhio + Cibo, terra, ospitalità, Loescher. classe seconda PAOLUCCI, SIGNORINI,La storia in tasca. Dall’impero all’alto medioevo(vol. 2), Zanichelli. classe terza LEONE, CASALEGNO, Storia aperta. Dalla rinascita del Mille alla fine del Seicento (vol. 1), Sansoni per la scuola. classe quarta LEONE, CASALEGNO, Storia aperta. Il Settecento e l’Ottocento (vol. 2), Sansoni per la scuola. classe quinta LEONE, CASALEGNO, Storia aperta. Il novecento ed il mondo attuale (vol. 3), Sansoni per la scuola. 3 3) Strumenti di lavoro (libri, dispense, fotocopie, sussidi audiovisivi e informatici, ecc.): Libri di testo; Atlanti e carte geografiche; Materiali audio e video, ad esempio ricavati dalla piattaforma YouTube (con l’ausilio dell’aula LIM o del videoproiettore); Materiali e schede di recupero o approfondimento predisposte dall’insegnante (fotocopie); Film, documentari, rappresentazioni teatrali atti a chiarire il lavoro svolto (con l’ausilio della LIM o del videoproiettore); Romanzi; Materiali e schede di recupero o approfondimento predisposte dall’insegnante (fotocopie – piattaforme di condivisione online, es. Dropbox); 4) Finalità generali dello studio della disciplina: Il docente di “Storia” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valoricoerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani; correlare la conoscenza storica generale agli sviluppidelle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento; utilizzare gli strumenti culturali e metodologiciper porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai finidell’apprendimento permanente; riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni conle strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; partecipare attivamente alla vitasociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario 5) Finalità specifiche dello studio della disciplina: STORIA ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l'individuazione di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti; ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti ad un determinato problema storico studiato; riconoscere comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni; individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni; usare con proprietà alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio storiografico; esporre, adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali; classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali; osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti; confrontare, in casi semplici, le differenti interpretazioni che gli storici danno di un medesimo fatto o fenomeno, in riferimento anche alle fonti usate; 4 acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, selezione, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti ideologici; ; In merito alla declinazione di tali obiettivi a livello di biennio e triennio si rinvia a quanto indicato nell’allegato e alla programmazione di ogni singolo docente. 6) Metodologie utilizzate(lezione frontale, lezione interattiva e/o partecipata, cooperative learning, spiegazioni e/o attività pratiche, ecc.) : Lezione frontale; Lezione aperta o interattiva per stimolare l’intervento della classe; discussione guidata in classe su argomenti attinenti lo studio della disciplina; Lezione in compresenza; Soluzione di problemi; Analisi guidate di testi e materiali iconografici/multimediali secondo il metodo della ricerca guidata; Lavori di gruppo; Esercitazioni di esposizione, relazioni, sintesi, argomentazioni o presentazione di schemi, cartine o elaborazione in classe di grafici schede di sintesi, mappe concettuali; 7) Strategie per il recupero: Per gli allievi più deboli, verranno predisposte attività di recupero “in itinere” sia per la preparazione delle verifiche sia in seguito a risultati non positivi evidenziati da interrogazioni orali. Ogni qualvolta se ne presenti la necessità, verranno attuati interventi di recupero per i ragazzi in difficoltà attraverso attività di tutoraggio, esercizi di gruppo o con interventi individualizzati da parte dell’insegnante. Tenendo conto delle particolari e individuali esigenze dei numerosi allievi BES (di cui molti con diagnosi DSA) presenti nella scuola soprattutto nel corso professionale, per l’insegnamento della storia ci si atterrà alle disposizioni ministeriali in merito e a quanto sottoscritto nei piani didattici personalizzati (utilizzando gli strumenti compensativi e dispensativi più idonei al raggiungimento degli obiettivi previsti per lo sviluppo di ognuna delle quattro abilità comunicative, privilegiando l’aspetto comunicativo rispetto a quello formale). 5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL BIENNIOe Obiettivi minimi ABILITÀ biennio Abilità minime del biennio Riportare le abilità previste dalle Linee Guida. Definire le abilità minimeper BES Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento. Discutere e confrontarediverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici anche in riferimento alla realtà contemporanea. Utilizzare semplici strumenti della ricerca storica a partire dalle fonti e dai documenti accessibili agli studenti con riferimento al periodo e alle tematiche studiate nel primo biennio. Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica. Analizzare situazioni ambientali e geograficheda un punto di vista storico. Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche, economiche e religiose nel mondo attuale e le loro interconnessioni. Analizzare il ruolo dei diversisoggetti pubblici e privati nel promuovere e orientare lo sviluppo economico e sociale, anche alla luce della Costituzione italiana. Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento. Discutere e confrontare diverse semplici interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici anche in riferimento alla realtà contemporanea. Utilizzare semplici strumenti della ricerca storica a partire dalle fonti e dai documenti accessibili agli studenti con riferimento al periodo e alle tematiche studiate nel primo biennio. Sintetizzare e schematizzare un semplice testo espositivo di natura storica. 6 CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE PRIMA Conoscenze Contenuti (Riprese dalle Linee Guida) DAL LIBRO in adozione: MANCA, MANZELLA, VARIARA, Al passo con la storia (vol. 1) + La storia a colpo d’occhio + Cibo, terra, ospitalità, Loescher. La diffusione della specie umana sul pianeta, le diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale. Le civiltà antiche con riferimenti a coeve civiltà diverse da quelle occidentali. Approfondimenti esemplificativi relativi alle civiltà dell’Antico vicino Oriente; la civiltà giudaica; la civiltà greca; la civiltà romana; Elementi di storia economica e sociale, delle tecniche e del lavoro, con riferimento al periodo studiato nel primo biennio e che hanno coinvolto il territorio di appartenenza. Lessico di base della storiografia. Origine ed evoluzione storicadei principi e dei valori fondativi della Costituzione Italiana. La preistoria: tappe dell’evoluzione umana, caratteri del paleolitico; rivoluzione neolitica; Dalla preistoria alla storia: dall’età della pietra all’età dei metalli; la scrittura. Le civiltà antiche (popoli della Mesopotamia, Egizi, popoli del vicino Oriente, civiltà dell’Africa, India, Cina e America, Cretesi e Micenei, civiltà antiche in Italia ed Etruschi): periodizzazione – collocazione geografica caratteri fondamentali delle civiltà oggetto di studio (ordinamenti politici, cultura, …) - analogie/differenze; L’esperienza della Grecia (influenza cretese e micenea, civiltà greca arcaica, nascita ed evoluzione della polis, ordinamenti politici di Sparta e Atene, scontro con la Persia, l’età di Pericle, guerra del Peloponneso, Alessandro Magno e i regni ellenistici); L’esperienza di Roma (parteI)(caratteri fondamentali della civiltà Etrusca, periodo monarchico, patrizi e plebei, principali strutture dell’ordinamento repubblicano, espansione romana, guerre puniche, crisi e Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi disciplinari in termini di conoscenze che ogni allievo dovrebbe possedere per arrivare alla sufficienza. Gli stessi obiettivi si applicano agli allievi disabili con valutazione conforme e agli allievi con BES (non DSA). La preistoria: principali tappe dell’evoluzione umana, caratteri fondamentali del paleolitico e del neolitico; Dalla preistoria alla storia: dall’età della pietra all’età dei metalli; la scrittura. Le civiltà antiche (popoli della Mesopotamia; Egizi; popoli del vicino Oriente, Cretesi e Micenei; Etruschi):periodizzazione – collocazione geografica - caratteri fondamentali delle civiltà oggetto di studio (ordinamenti politici, cultura, …) analogie/differenze; L’esperienza della Grecia (nascita ed evoluzione della polis, ordinamenti politici di Sparta e Atene, scontro con la Persia, l’età di Pericle, guerra del Peloponneso, Alessandro Magno e i regni ellenistici); L’esperienza di Roma(periodo monarchico, patrizi e plebei, principali strutture dell’ordinamento repubblicano, espansione romana, guerre puniche, crisi e fine della repubblica); Di ciascun fenomeno di breve durata gli allievi devono sapere chi sono i principali protagonisti, il contesto storico in 7 cui si colloca il singolo episodio e le dinamiche in termini di causalità ed effetti. Devono, inoltre, saper narrare lo specifico evento in modo semplice ma corretto. fine della repubblica); Società e cultura materiale – Cibo, terra, ospitalità: percorsi e riferimenti alla storia economica e sociale dell’antichità; Per i fenomeni di lunga durata, con particolare attenzione a quelli relativi alla storia economica e sociale, gli allievi devono saperli contestualizzare, individuarne le dinamiche in termini di causalità ed effetti, spiegando le caratteristiche principali di ciascun fenomeno in termini sufficientemente chiari. CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE SECONDA Conoscenze Contenuti (Riprese dalle Linee Guida) DAL LIBRO in adozione: PAOLUCCI, SIGNORINI,La storia in tasca. Dall’impero all’alto medioevo(vol. 2), Zanichelli. Le civiltà antiche e alto-medievali, con riferimenti a coeve civiltà diverse da quelle occidentali. Approfondimenti esemplificativi relativi alla civiltà romana, l’avvento del Cristianesimo; l’Europa romano barbarica; società ed economia nell’Europa alto-medievale; la nascita e la diffusione dell’Islam; Imperi e regni nell’alto medioevo; il particolarismo signorile e feudale. Elementi di storia economica e sociale, delle tecniche e del lavoro, con riferimento al periodo studiato nel primo biennio e che hanno coinvolto il territorio di appartenenza. Lessico di base della storiografia. Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi disciplinari in termini di conoscenze che ogni allievo dovrebbe possedere per arrivare alla sufficienza. Gli stessi obiettivi si applicano agli allievi disabili con valutazione conforme e agli allievi con BES (non DSA). L’esperienza di Roma (parte II): l’età di Augusto; l’impero dopo Augusto; la massima espansione romana; il Cristianesimo e l’incontro con l’impero romano; Migrazioni barbariche e incontro con l’impero romano; fine dell’impero d’Occidente; Alto Medioevo – Oriente e Occidente: l’impero d’Oriente e la civiltà bizantina; l’espansione dell’islam; Bizantini e Longobardi in Italia; L’Islam: nascita, diffusione, caratteri della L’esperienza di Roma (parte II): l’età di Augusto; l’impero dopo Augusto; la massima espansione romana; il Cristianesimo e l’incontro con l’impero romano; Migrazioni barbariche e incontro con l’impero romano; fine dell’impero d’Occidente; Alto Medioevo – Oriente e Occidente: l’impero d’Oriente e la civiltà bizantina; l’espansione dell’islam; Bizantini e Longobardi in Italia; L’Islam: nascita, diffusione, caratteri della religione monoteista; La civiltà araba: le conquiste, la società e la cultura araba; L’esperienza carolingia: il Regno dei Franchi e la Chiesa di Roma; Carlo Magno imperatore e l’organizzazione dell’impero carolingio; caratteri fondamentali della civiltà carolingia; 8 Origine ed evoluzione storicadei principi e dei valori fondativi della Costituzione Italiana. religione monoteista; La civiltà araba: le conquiste, la società e la cultura araba; L’esperienza carolingia: il Regno dei Franchi e la Chiesa di Roma; Carlo Magno imperatore e l’organizzazione dell’impero carolingio; caratteri fondamentali della civiltà carolingia; Il particolarismo signorile e feudale: fine dell’esperienza carolingia; Sacro impero germanico; età feudale; il potere signorile; Il particolarismo signorile e feudale: fine dell’esperienza carolingia; Sacro impero germanico; età feudale; il potere signorile; Di ciascun fenomeno di breve durata gli allievi devono sapere chi sono i principali protagonisti, il contesto storico in cui si colloca il singolo episodio e le dinamiche in termini di causalità ed effetti. Devono, inoltre, saper narrare lo specifico evento in modo semplice ma corretto. Per i fenomeni di lunga durata, con particolare attenzione a quelli relativi alla storia economica e sociale, gli allievi devono saperli contestualizzare, individuarne le dinamiche in termini di causalità ed effetti, spiegando le caratteristiche principali di ciascun fenomeno in termini sufficientemente chiari. 9 ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL SECONDO BIENNIO e Obiettivi minimi ABILITÀ secondo biennio RIPORTARE LE ABILITA’ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA Abilità minime del secondo biennio Definire le abilità minimeper BES Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di Di ciascun fenomeno di breve durata gli allievi devono sapere chi sono i persistenza e discontinuità. principali protagonisti, il contesto storico in cui si colloca il singolo episodio e le Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici dinamiche in termini di causalità ed effetti. Devono, inoltre, saper narrare lo e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli specifico evento in modo semplice ma corretto. intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali. Per i fenomeni di lunga durata, con particolare attenzione a quelli relativi alla Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le innovazioni storia economica e sociale, gli allievi devono saperli contestualizzare, scientifiche e tecnologiche. individuarne le dinamiche in termini di causalità ed effetti, spiegando le Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del caratteristiche principali di ciascun fenomeno in termini sufficientemente chiari. territorio con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali. Interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia Per quanto riguarda la parte laboratoriale della disciplina, gli allievi devono comprendere il significato storico che un grafico, immagine, carta generale. geografica o testo assume. Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali. Cogliere diversi punti di vista presenti in fonti e semplici testi storiografici. Utilizzare ed applicare categorie, strumenti e metodi della ricerca storica in contesti laboratoriali e operativi e per produrre ricerche su tematiche storiche. 10 CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE TERZA (ARTICOLARE LE CONOSCENZE PREVISTE DALLE LINEE GUIDA NEI CONTENUTI E DEFINIRE GLI OBIETTIVI MINIMI PREVISTI PER CIASCUNA CONOSCENZA ) Conoscenze Contenuti (RIPRESE DALLE LINEE GUIDA) DAL LIBRO in adozione: Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi disciplinari in termini di conoscenze che ogni allievo dovrebbe possedere per arrivare alla sufficienza. Gli LEONE, CASALEGNO, Storia aperta. Dalla rinascita del stessi obiettivi si applicano agli allievi disabili con Mille alla fine del Seicento (vol. 1), Sansoni per la valutazione conforme e agli allievi con BES (non DSA). scuola. Principali persistenze e processi di 1. Raccordo con il programma del primo biennio trasformazione tra ilsecolo XI e il secolo XIX (revisione da calibrare a seconda del livello della classe): l’Alto Medioevo, l’incontro latino-germanico, i in Italia, in Europa e nel mondo. rapporti vassallatico-beneficiari, la curtis, la signoria Evoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed territoriale, la dissoluzione dell’ordinamento carolingio. economici, con riferimenti agli aspetti 2. I caratteri della rinascita europea dopo il Mille: demografici, sociali e culturali. agricoltura, demografia, città, commerci, cultura. Innovazioni scientifiche e tecnologiche: fattori 3. Impero, papato, Comuni nel Basso Medioevo. e contesti di riferimento. Si riportano gli obiettivi minimi relativi alle abilità dell’intero secondo biennio, in quanto preliminari alla definizione degli obiettivi minimi riferiti ai contenuti del terzo anno. Territorio come fonte storica: tessuto socio- 4. L’espansione della cultura occidentale e il produttivo e patrimonio ambientale, culturale rapporto con le altre culture: le crociate e i Mongoli. e artistico. 5. La crisi del Trecento, le monarchie nel Basso Aspetti della storia locale quali configurazioni Medioevo, la ricomposizione del quadro politico. della storia generale. 6. La cesura tra Medioevo ed Età moderna: il senso della periodizzazione, caratteri del Rinascimento, la Lessico delle scienze storico-sociali. scoperta e la conquista dell’America, con Categorie e metodi della ricerca storica (es.: approfondimenti sul confronto culturale. analisi di fonti; modelli interpretativi, 7. La Riforma e la Controriforma: caratteri del quadro periodizzazione). religioso. Strumenti della ricerca storica (es.: vari tipi di fonti; carte geostoriche e tematiche, mappe, 8. Lo scenario politico europeo nel Cinquecento: Carlo V, Filippo II, Elisabetta I, l’Italia spagnola. statistiche e grafici). Per i fenomeni di lunga durata, con particolare attenzione a quelli relativi alla storia economica e sociale, gli allievi devono saperli contestualizzare, individuarne le dinamiche in termini di causalità ed effetti, spiegando le caratteristiche principali di ciascun fenomeno in termini sufficientemente chiari. Di ciascun fenomeno di breve durata gli allievi devono sapere chi sono i principali protagonisti, il contesto storico in cui si colloca il singolo episodio e le dinamiche in termini di causalità ed effetti. Devono, inoltre, saper narrare lo specifico evento in modo semplice ma corretto. Per quanto riguarda la parte laboratoriale della disciplina, gli allievi devono comprendere il significato storico che un grafico, immagine, carta geografica o testo assume. In aggiunta a questi obiettivi minimi, si riepilogano gli snodi concettuali imprescindibili del terzo anno: i cambiamenti successivi all’anno Mille e i problemi di periodizzazione connessi, l’evoluzione delle forme 11 Strumenti della divulgazione storica (es.: testi 9. Luci e ombre del Seicento: la guerra dei Trent’anni, istituzionali nel Basso Medioevo, la scoperta dell’America scolastici e divulgativi, anche multimediali; siti l’assolutismo realizzato in Francia e fallito in Inghilterra, e le sue conseguenze, la Riforma e la rottura definitiva la crisi del Seicento, la rivoluzione scientifica. web). dell’unità religiosa europea, la politica europea tra Cinque e Seicento (il progetto di Carlo V e la crisi del Seicento). 10. Per ogni periodo storico particolare attenzione sarà data alle questioni di storia economica e sociale, in particolare i processi evolutivi del settore primario e la storia del paesaggio, con possibili riferimenti alla storia regionale. 11. Analisi di grafici, immagini, carte geografiche ed eventualmente di semplici fonti scritte e materiali audiovisivi legati a fenomeni di interesse storico. CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE QUARTA Conoscenze Contenuti ( RIPRESE DALLE LINEE GUIDA) DAL LIBRO in adozione A. R. Leone, G. Casalegno Storia aperta, vol. II, Il Settecento e l’Ottocento Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo XI e il secolo XIX in Italia, in Europa e nel mondo. Evoluzione dei sistemi politicoistituzionali ed economico-produttivi, con riferimenti agli aspetti demografici, sociali e culturali. Innovazioni scientifiche e tecnologiche (con particolare riferimento all’artigianato, alla manifattura, all’industria e ai servizi): fattori e contesti di riferimento. Le rivoluzioni del Settecento. L’Illuminismo; Conflitti e riforme in Europa; La rivoluzione industriale inglese; la rivoluzione americanaLa rivoluzione francese e l’età di Napoleone. La rivoluzione del 1789 e la caduta della monarchia; La repubblica giacobina e il Terrore; L’ascesa di Napoleone; Napoleone: l’impero, le guerre, la caduta. L’età della Restaurazione. Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi disciplinari in termini di conoscenze che ogni allievo dovrebbe possedere per arrivare alla sufficienza. Gli stessi obiettivi si applicano agli allievi disabili con valutazione conforme e agli allievi con BES (non DSA). Abilità Utilizza il lessico specifico Colloca nel tempo e nello spazio fatti ed eventi esaminati. Individua e pone in relazione cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici esaminati. Individua i fattori costitutivi (economici, politici, 12 Territorio come fonte storica: tessuto socio-produttivo patrimonio ambientale, culturale ed artistico. Aspetti della storia locale quali configurazioni della storia generale. Lessico delle scienze storico-sociali. Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti; modelli interpretativi; periodizzazione). Strumenti della ricerca storica (es.: vari tipi di fonti, carte geo-storiche e tematiche, mappe, statistiche e grafici). Strumenti della divulgazione storica (es.: testi scolastici e divulgativi, anche multimediali; siti web). Il Congresso di Vienna e i suoi principali ispiratori; Società, politica e cultura; i moti degli anni Venti; i moti degli anni Trenta. Lo sviluppo industriale dell’Ottocento. La società industriale, il decollo industriale dell’Europa e degli Stati Uniti, I riflessi tecnologici e politici dello sviluppo economico. L’Europa dal 1848 alla fine dell’Ottocento. Il 1848: L’Europa in rivolta; la Francia di Napoleone III e l’ascesa della Prussia; i tre imperi dell’Europa centro-orientale; la Gran Bretagna al tempo della regina Vittoria. Dal Risorgimento all’unità d’Italia. Il dibattito politico; la prima guerra d’Indipendenza; dall’ascesa di Cavour all’Unità d’Italia; il governo della Destra Storica. L’età della grande industria. La seconda rivoluzione industriale, il ruolo dei partiti socialisti e della Chiesa cattolica; il primato degli Stati Uniti e la modernizzazione del Giappone; l’imperialismo, L’Italia della Sinistra storica . sociali) di fenomeni storici e li pone in relazione. Coglie persistenze e mutamenti. Utilizza strumenti del “fare storia”: carte, mappe, grafici, fonti di diversa tipologia Conoscenze Conosce l'evoluzione dei sistemi politicoistituzionali, economico-sociali e ideologici dall' età dell’Illuminismoalla Seconda Rivoluzione industriale con riferimento anche agli aspetti demografici e culturali. Conosce fattori e strumenti che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche. Conosce il lessico delle scienze storico-sociali e le categorie dell'indagine storica (politiche, economiche, sociologiche). 13 ABILITÀ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA PER IL QUINTO ANNO e Obiettivi minimi ABILITÀ del quinto anno Abilità minime del quinto anno RIPORTARE LE ABILITA’ PREVISTE DALLE LINEE GUIDA Definire le abilità minimeper BES Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementidi persistenza e discontinuità. Analizzare problematiche significative del periodo considerato. Individuare relazioni tra evoluzione scientifica e tecnologica, modelli e mezzi di comunicazione, contesto socioeconomico,assetti politico-istituzionali. Effettuare confronti fra diversi modelli/tradizioniculturali in un’ottica interculturale. Istituire relazioni tra l’evoluzione dei settori produttivi e dei servizi, il contesto socio-politico-economico e le condizioni di vita e di lavoro. Analizzare l’evoluzione di campi e profili professionali, anche in funzione dell’orientamento. Riconoscere le relazioni fra dimensione territoriale dello sviluppo e persistenze/mutamenti nei fabbisogni formativi e professionali. Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali per affrontare, in un’ottica storico-interdisciplinare, situazioni e problemi, anche in relazione agli indirizzi di studio ed ai campi professionali di riferimento . Analizzare criticamente le radici storiche e l’evoluzione delle principali carte costituzionali e delle istituzioniinternazionali, europee e nazionali. Padroneggia il lessico specifico Colloca nel tempo e nello spazio fatti ed eventi esaminati Individua e pone in relazione cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici esaminati Individua i fattori costitutivi (economici, politici, sociali) di fenomeni storici e li pone in relazione Coglie persistenze e mutamenti Utilizza strumenti del “fare storia”: carte, mappe, grafici, fonti di diversa tipologia 14 CONOSCENZE, CONTENUTI ED OBIETTIVI MINIMI DELLA CLASSE QUINTA Conoscenze Contenuti ( RIPRESE DALLE LINEE GUIDA) DAL LIBRO in adozione A.R. Leone, G. Casalegno, Storia aperta, Il Novecento. Principali persistenze e processi di L’alba del ventesimo secolo. trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel Le trasformazioni sociali della Belle époque; la mondo. politica nella società di massa; le grandi Aspetti caratterizzanti la storia del potenze; L’Italia liberale di Giovanni Giolitti. Novecento ed il mondo attuale quali in La Grande Guerra. particolare: industrializzazione e società post-industriale; limiti dello sviluppo; violazioni e conquiste dei diritti Le premesse e le cause del conflitto; 1914-16. fondamentali; nuovi soggetti e La guerra di trincea; 1917-18. La crisi e la movimenti; Stato sociale e sua crisi; vittoria degli Alleati; l’Europa e il mondo dopo la globalizzazione. guerra. Obiettivi e contenuti minimi: i contenuti minimi disciplinari in termini di conoscenze che ogni allievo dovrebbe possedere per arrivare alla sufficienza. Gli stessi obiettivi si applicano agli allievi disabili con valutazione conforme e agli allievi con BES (non DSA). Il dopoguerra e la crisi del 1929. Modelli culturali a confronto: conflitti, La crisi economica e politica in Europa; gl Stati scambi e dialogo interculturale. Uniti degli anni venti; dalla grande depressione al New Deal. Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto sui settori produttivi, sui L’Italia fascista. servizi e sulle condizioni socioeconomiche. Un drammatico dopoguerra. Il fascismo: dalla nascita allo Stato totalitario. La società fascista e i suoi oppositori. L’economia e la politica Padroneggia il lessico specifico Colloca nel tempo e nello spazio fatti ed eventi esaminati Individua e pone in relazione cause e conseguenze di eventi e fenomeni storici esaminati Individua i fattori costitutivi (economici, politici, sociali) di fenomeni storici e li pone in relazione Coglie persistenze e mutamenti Utilizza strumenti del “fare storia”: carte, mappe, grafici, fonti di diversa tipologia Conosce l'evoluzione dei sistemi politico istituzionali, economico-sociali e ideologici a partire dall’ età della Belleépoque fino all’Italia repubblicana con riferimento anche agli aspetti demografici e culturali. Conosce fattori e strumenti che hanno 15 Problematiche economiche, sociali ed etiche connesse con l’evoluzione dei settori produttivi e dei servizi quali in particolare: sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, tutela e valorizzazione dell’ambiente e del territorio, internazionalizzazione dei mercati, new economy e nuove opportunità di lavoro, evoluzione della struttura demografica e dell’organizzazione giuridica ed economica del mondo del lavoro). estera. Il totalitarismo in URSS. Lenin e la fondazione dello Stato sovietico. Stalin: verso la dittatura. L’attuazione del progetto totalitario. La Germania nazista La repubblica di Weimar e l’ascesa di Hitler. Nazismo e antisemitismo. Lo stato totalitario Territorio come fonte storica: tessuto nazista. sociale e produttivo, in relazione ai fabbisogni formativi e professionali; La Seconda guerra mondiale. patrimonio ambientale, culturale ed Il mondo verso un nuovo conflitto. Le vittorie artistico. dell’Asse. L’Europa nazista e la Shoah. La Categorie, lessico, strumenti e metodi vittoria degli Alleati. La guerra in Italia. della ricerca storica (es.: analisi delle fonti). Il mondo bipolare Strumenti della divulgazione storica. Il nuovo ordine mondiale. La decolonizzazione. Radici storiche della Costituzione La società del benessere. Il mondo bipolare e la italiana e dibattito sulla Costituzione disgregazione dell’Urss. Il Medio Oriente e europea. Carte internazionali dei diritti. l’integralismo islamico. Principali istituzioni internazionali, europee e nazionali. L’Italia repubblicana Gli anni del dopoguerra. Il miracolo economico. La stagione della contestazione e del terrorismo. L’Italia della seconda Repubblica. Nuovi scenari mondiali. favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche Conosce il lessico delle scienze storicosociali e le categorie dell'indagine storica (politiche, economiche, sociologiche) 16 Il mondo dopo la fine del bipolarismo. L’economia globale. La società postindustriale. 9) STRUMENTI DI VALUTAZIONE E NUMERO MINIMO PROVE QUADRIMESTRALI Il numero minimo di prove è previsto in due nel primo periodo e tre nel secondo. Le tradizionali prove orali potranno essere sostituite, in tutto o in parte, da interrogazioni in forma scritta, a diverso grado di strutturazione, ferma restando la compensazione dei voti scritti con l’orale nel caso di allievi con Bisogni Educativi Speciali, ai sensi della normativa vigente. Nello specifico le prove scritte potranno prevedere domande a risposta aperta (nel triennio con particolare riferimento alle modalità previste per la terza prova dell’Esame di Stato), analisi di immagini, carte geografiche oppure brevi e semplici testi di carattere storico, domande a risposta chiusa (risposte multiple, clozes, V/F con eventuale correzione delle affermazioni errate, associazioni, ecc.), a seconda della situazione didattica del contesto classe. Per un costante monitoraggio del processo di insegnamento-apprendimento, l’insegnante potrà avvalersi di forme di valutazione quali esercitazioni svolte in classe o assegnate come lavoro domestico, attività sul libro di testo (esercizi, riassunti, ecc.), approfondimenti di varia natura (webquest, analisi di testi divulgativi e riviste, ecc.), rielaborazione delle lezioni in forma di mappe concettuali o schemi, sia in forma individuale sia in forma cooperativa. 10) CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione, nel rispetto dei criteri comuni della normativa ministeriale e dell’Istituto, terrà conto dell’elemento contenutistico, che dovrà essere preciso e ricco di dettagli per un livello di eccellenza nella valutazione, della correttezza espositiva e della rielaborazione autonoma dell’allievo, che dovrà nel corso degli anni dimostrare spirito critico di fronte ai dati forniti dal sapere storico. Qualora la prova preveda l’analisi di materiali di interesse storico (immagine, carta geografica o testo), la valutazione terrà conto del processo di comprensione e riappropriazione che l’allievo porrà in essere, in particolare la capacità di porre in relazione il suddetto materiale con le conoscenze già possedute. Alla luce di questa impostazione, una particolare attenzione va alla valutazione della competenza dell’asse storico-sociale, anche nell’ottica delle competenze trasversali (in particolare, nell’ambito del problem solving). 17 11) GRIGLIA DI VALUTAZIONEDEL DIPARTIMENTO Griglia di valutazione Si riportano i parametri di valutazione esposti al punto precedente, che dovranno essere adattati alla specifica tipologia di prova: - - conoscenza dei contenuti; correttezza espositiva ed argomentativa (in particolare, padronanza del lessico storico e uso di una corretta esposizione, che dovrà nel corso degli anni divenire una articolazione argomentata di un punto di vista coerente con la riflessione storiografica); rielaborazione autonoma dello studente (che dovrà progressivamente dimostrare spirito critico di fronte ai dati forniti dal sapere storico); comprensione e riappropriazione che l’allievo porrà in essere di fronte ad uno specifico materiale di interesse storico, in particolare la capacità di porlo in relazione con le conoscenze già possedute. I docenti di lettere Docenti: Prof. Osvaldo Aglio Prof. Roberto Buratto Prof.ssa Amalia Nusco Prof. Claudio Pisco Prof.ssa Lucia Rabbione Il coordinatore di dipartimento Prof. Roberto Buratto Pinerolo, 14/10/2016 firma