Le civiltà precolombiane Aztechi Maya L’impero era organizzato in decine di Organizzazione in miriadi di distretti Città-Stato Inca L’impero era suddiviso in circoscrizioni rette da governatori La civiltà azteca La capitale era Tenochtitlàn – Mexico, con 300.000 abitanti, tra le più grandi del mondo. L’impero era organizzato in distretti e retto dall’imperatore, affiancato dal consiglio supremo, con funzioni amministrative e giudiziarie. La società era divisa in classi: nobili, contadini, mercanti e artigiani, schiavi e servi. Gli aztechi non conoscevano gli utensili di metallo, anche se importavano oro e rame dal Perù, né l’uso della ruota. Avevano un’architettura ed una scultura molto raffinate e sviluppate (vedi i palazzi e le piramidi azteche). Grande importanza aveva la musica e la danza. Adoravano il Sole e la Terra, che nutrivano offrendo a queste divinità sacrifici umani, che disgustarono i conquistadores spagnoli. La civiltà maya Si trovava in Guatemala ed Honduras. Avevano 300 Città-Stato. Il capo della città era il sommo sacerdote. Il clero era affiancato dai nobili. La scrittura era assai ricca ed articolata. La divinità suprema era un dio solare. Il calendario era di 365 giorni. Le conoscenze astronomiche erano ottime. La civiltà inca In Ecuador, Perù, Cile, Bolivia. La capitale era Cuzco. L’impero era suddiviso in circoscrizioni rette da governatori. I controlli effettuati da un corpo di ispettori imperiali. L’economia era di carattere agricolo e “comunistico”, in quanto la terra era divisa in tre categorie: terra del sovrano, terra dei sacerdoti, terra della comunità. Gli Inca avevano un pantheon in cima al quale c’era un dio solare, Inti, cui venivano offerti sacrifici animali e umani.