Malattie sessualmente trasmissibili: sintomi ed elenco
Le MST, malattie sessualmente trasmissibili, sono delle patologie molto varie. Esse infatti possono non
essere gravi o al contrario annoverarsi tra le malattie mortali o essere totalmente prive di sintomi.
1. Malattie trasmissibili sessualmente
2. Modalità di trasmissione
3. Sintomi
4. Elenco malattie sessualmente trasmissibili
5. Prevenzione
Malattie trasmissibili sessualmente
Le malattie sessualmente trasmissibili o MST, sono, come viene indicato dal loro nome, delle malattie che
possono essere trasmesse durante un rapporto sessuale. Può trattarsi di qualsiasi tipo di rapporto non
protetto: vaginale, anale ma anche orale. Tra le più comuni malattie sessualmente trasmissibili, o malattie
veneree, troviamo: l’AIDS, la sifilide, o altre infezioni vaginali come l’uretrite da clamidia o l’herpes genitale.
Modalità di trasmissione
Les MST sono definite “sessualmente trasmissibili” ma ciò non significa che esse possano essere
trasmesse soltanto per via sessuale, ma che ciò costituisce solamente uno dei loro metodi di trasmissione.
Per esempio, l’HIV è un virus che si trasmette per via sessuale, ma anche per via sanguigna o tramite il
contatto tra un liquido contaminato e le mucose. Alcune MST però sono trasmissibili solamente per via
sessuale: è il caso soprattutto del papilloma virus che è coinvolto nell’apparizione di lesioni che possono
evolvere in un cancro al collo dell’utero.
Sintomi
I sintomi variano molto da una malattia all’altra.
Elenco malattie sessualmente trasmissibili
Nel 1998, l’OMS calcolava che ci fossero, al di fuori dell’HIV, più di 333 milioni di casi di MST recensite in
tutto il pianeta. Alcune tra di esse, come l’herpes o l’HIV, sono conosciute al grande pubblico soprattutto
per la loro mediatizzazione e per le relative conseguenze che possono avere. Altre invece sono poco
conosciute e i loro sintomi sono spesso ignorati per molto tempo, ritardando così la loro assistenza. Ma,
anche se la maggior parte delle MST non sono letali, possono avere delle conseguenze per l’apparato urogenitale nell’uomo o nella donna, per la possibilità di procreare o per lo sviluppo del feto nella donna
incinta. Le MST, sia che esse siano dovute ad un virus, a dei funghi, a dei retrovirus o a dei batteri, devono
essere dunque individuate e curate il più presto possibile. I loro sintomi (bruciori, pruriti, versamenti di
liquidi abnormi, sanguinamenti, odori insoliti rossori, edema, dolori durante i rapporti sessuali o durante la
minzione, febbre e stanchezza) devono essere segnalati al vostro medico in assoluta urgenza.
Prevenzione
Anche se la via sessuale non è sempre il solo metodo di trasmissione delle MST, l’uso del preservativo
(maschile o femminile) permette comunque di limitare la loro propagazione. Per alcune MST esistono
anche dei metodi di prevenzione efficaci come la vaccinazione contro il papilloma virus.
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