CHIARA PALMI Trentadue anni, sposata e mamma da quasi un anno, nel 2002 consegue la laurea in Biotecnologie Mediche presso l’Università degli Studi di Milano (110/110 e lode) e nel 2009 il dottorato internazionale in Medicina Molecolare presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Da 10 anni lavora presso il Centro Ricerca Tettamanti e fa parte dell’Unità di Genetica Molecolare, diretta dal Dr.G.Cazzaniga. Nel corso del dottorato trascorre 15 mesi presso l’”Institute of Cancer Research” di Londra, nel laboratorio del prof. Mel Greaves, ricercatore di fama internazionale nel campo delle leucemie. Ha partecipato, spesso come relatrice, a numerosi congressi sia nazionali che internazionali. Le sue ricerche vertono sullo studio di una particolare leucemia pediatrica caratterizzata dalla presenza della traslocazione t(12;21), un’alterazione genetica associata al gene di fusione TELAML1. Questa è un’anomalia genetica molto frequente tra le leucemie linfoblastiche acute pediatriche in quanto riscontrabile in circa il 25% dei casi. Peculiarità di questo tipo di leucemia è che la traslocazione t(12;21) spesso colpisce il bambino prima della nascita, durante il suo sviluppo nell’utero materno, e costituisce l’evento iniziale necessario, ma insufficiente, per la manifestazione della leucemia conclamata che avviene solo nell’1% dei casi. Per avere la comparsa della malattia sono, infatti, necessarie ulteriori mutazioni che possono insorgere nel bambino da pochi mesi fino anche a 15 anni dopo la nascita. Il periodo di tempo tra la prima mutazione e quelle successive viene chiamato “fase pre-leucemica”. Scopo del lavoro della Dott.ssa Palmi è caratterizzare questa fase, in particolare comprendere come l’acquisizione del gene di fusione TEL-AML1 possa dare vantaggi selettivi alla cellula che la predispongono all’insorgenza della leucemia. Sebbene questo sia uno studio diretto alla comprensione della storia naturale della leucemia, potrebbe avere in evento Secondo evento futuro un’importante rilevanza clinica. Infatti, Primo iniziazione Progressione clinica è stato dimostrato che spesso le ricadute di raro malattia sono dovute al fatto che la terapia comune convenzionale non colpisce proprio quelle cellule “pre-leucemiche” portatrici della prima Fase pre-leucemica, alterazione genetica che successivamente, a non sintomatica causa dell’acquisizione di nuove alterazioni, Traslocazione cromosomica / Delezione genica / danno origine ad una seconda leucemia. Per iperdiploidia Mutazione genica questa ragione è cruciale comprendere il nascita 2-15 anni meccanismo che permette a queste cellule di sopravvivere anche per molti anni La leucemia acuta (LAL o LAM) è spesso preceduta da nell’individuo in attesa di eventi che scatenino una fase pre-leucemica, causata da danni genetici preche necessitano l’accumulo di altre anomalie per la leucemia per poter sviluppare strategie natali, la manifestazione clinica della malattia. mirate alla loro effettiva eliminazione. Collaborazione con: Mel Greaves FRS Professor of Cell Biology The Institute of Cancer Research Section of Haemato-Oncology Brookes-Lawley Building 15 Cotswold Rd, Belmont Sutton, Surrey SM2 5NG, UK Tel: (020) 8722 4073 Fax: (020) 8722 4074 [email protected] Budget 2011: Euro 25.000