3. La terapia personalizzata delle leucemie

PIU’ CURA, MENO TOSSICITA’:
VERSO UNA TERAPIA PERSONALIZZATA
DELLE LEUCEMIE
Monia Lunghi, Gianluca Gaidano
S.C.D.U. Ematologia
Università del Piemonte Orientale
Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità
Novara
DOMANDE del PAZIENTE
•  PERCHE’ e COME mi sono ammalato di
leucemia ?
•  C’è il rischio che io possa trasmettere la
leucemia alla mia famiglia?
•  La mia leucemia puoò essere curata e guarita?
•  E’ utile sapere COME si sia
sviluppata la mia leucemia?
SI
Perché i marcatori molecolari contribuiscono a:
Diagnosi
più accurata
Prognosi
più precisa
Scelta
terapeutica
Monitoraggio
della malattia
(MMR)
La CRESCITA LEUCEMICA
IL DNA UMANO
3’
5’
GENI CORRELATI ai TUMORI UMANI (i)
PROTO-ONCOGENI
•  regolatori positivi della crescita cellulare
•  attivati nei tumori umani
= ACCELERATORE
GENI CORRELATI ai TUMORI UMANI (ii)
GENI ONCO-SOPPRESSORI
•  regolatori negativi della crescita cellulare
•  inattivati nei tumori umani
= FRENO
IL DNA UMANO
Gene
“responsabile”
3’
5’
LEUCEMIA LINFATICA CRONICA B:
Alla RICERCA del GENE “RESPONSABILE”
Quale gene?
3’
5’
LEUCEMIA LINFATICA CRONICA B:
Alla RICERCA del GENE “RESPONSABILE”
Laboratorio di Ematologia
Università del Piemonte Orientale
“Amedeo Avogadro”
Novara
Institute of Cancer Genetics
Columbia University
New York
APPLICAZIONI CLINICHE della
RIVOLUZIONE MOLECOLARE
Azienda Ospedaliera
Maggiore della Carità
Novara
Università del Piemonte Orientale
“Amedeo Avogadro”
Novara
La CATTEDRALE di ROUEN (i)
(A)
(B)
La CATTEDRALE di ROUEN (ii)
(A)
(C)
La CATTEDRALE di ROUEN (iii)
(A)
(D)
La CATTEDRALE di ROUEN (iv)
(A):
Claude Monet, 1894
(D):
Falso, 1997
MORFOLOGIA delle LEUCEMIE
(A)
(B)
Genotipo: IGHV+, TP53-
Genotipo: IGHV-, TP53+
Cumulative incidence of transformation (%)
BIOLOGICAL PREDICTORS of RS: IGHV GENE USAGE
p<0.001
IGHV4-39
No IGHV4-39
months
Transformation at 5 years
IGHV4-39
56.2%
No IGHV4-39
11.1%
ALTERAZIONI MOLECOLARI in
LEUCEMIA ACUTA MIELOBLASTICA
21%
NON NOTO
12%
3%
12%
35%
1%
2%
TRANSLOCAZIONI
RICORRENTI
PML-RARα PLZF-RARα
DEK-CAN
CBFβ-MYH11
RANDOM
7%
7%
AML1-ETO
MLL-AF9
NPM-MLF1
EVI1
MALATTIA MINIMA RESIDUA
Quota di cellule leucemiche-linfomatose-mielomatose:
•  persistente nei pazienti in remissione clinica completa
•  non identificabile con metodiche diagnostiche convenzionali
METODI di MONITORAGGIO della
MALATTIA MINIMA RESIDUA
sensibilità
100
Morfo
logia
Citogenetica
10-1
Southern
10-2
FISH
10-3
10-4
Immunofenotipo
10-5
10-6
10-7
PCR
Metodi molecolari per l‘identificazione di BCR-ABL
RT-PCR
BCR-ABL
BCR
BCR-ABL
Western Blot
ABL
Southern Blot
BCR-ABL
BCR germline
FISH
BCR riarrangiato
Real time quantitative RT-PCR
I. Hydrolysis Probes
II. Hybridization Probes
Release from quenching
by hydrolysis
Increased resonance energy
transfer by hybridization
hν
hν
X
hν
X
hν
106
105
x
X
X
104
BCR-ABL plasmid
molecules
TaqManTM
x = 40,000
LightCyclerTM
LEUCEMIA ACUTA PROMIELOCITICA:
RECIDIVA MOLECOLARE DURANTE il FOLLOW UP
REMISSIONE CLINICA
REMISSIONE MOLECOLARE
REMISSIONE CLINICA
RECIDIVA MOLECOLARE
COME CONTATTARE la SCDU EMATOLOGIA
(Dir: Prof. Gianluca GAIDANO) (i)
numero verde
ematologico
cellulare
(24 h su 24)*
(800) 991299
*
Reso possibile grazie ad un contributo di Novara-AIL Onlus