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VIRUS
I virus sono parassiti intercellulari composti da materiale genetico (DNA o RNA) non protetto da alcun
rivestimento proteico. Inerti finché si trovano all'esterno della cellula ospite, diventano attivi al suo
interno, quando ne monopolizzano gli enzimi e le strutture per riprodursi. La replicazione virale avviene
generalmente con danno dell'ospite: l'herpes, la rabbia, l'influenza, la poliomielite e la febbre gialla sono
tutte malattie di origine virale. Dei 1000-1500 tipi di virus conosciuti, circa 250 causano patologie umane
e altri 100 patologie animali.
Struttura Anatomica
La struttura fondamentale dei virus è formata da un filamento di acido nucleico racchiuso in un capside
proteico. Vi sono poi altri elementi, come una coda proteica o un involucro di natura lipidica. Ad esempio,
il fago T4 è un virus parassita dei batteri costituito da cinque proteine, ciascuna corrispondente a una
parte anatomica diversa (testa, coda, collo, piastra basale e fibre della coda). Il virus dell'influenza invece
ha una struttura molto più semplice: un involucro lipidico avvolge il capside proteico che, come nel
batteriofago, circonda il materiale genetico arrotolato. Dall’involucro sporgono due strutture proteiche,
emagglutinina e neuraminidasi, che determinano le proprietà infettive del virus. Queste ultime mutano
continuamente, determinando ogni volta un tipo di influenza diversa a cui le cellule del sistema
immunitario devono adeguarsi.
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Ciclo litico e ciclo lisogenico
Il ciclo litico e il ciclo lisogenico rappresentano le due modalità di replicazione dei virus batteriofagi, che
infettano cellule batteriche. Nel ciclo litico, la cellula ospite (il batterio) viene rapidamente distrutta dalle
particelle virali neosintetizzate; nel ciclo lisogenico, la cellula batterica incorpora nel proprio patrimonio
genetico il filamento di DNA virale, e può dividersi dando luogo a molte successive generazioni cellulari. Il
filamento virale può quindi fuoriuscire dall’anello cromosomico del batterio, e presiedere alla sintesi di
nuove particelle virali, determinando un nuovo ciclo litico.
Riproduzione
All'esterno di una cellula ospite i virus sono particelle del tutto inerti e incapaci di riprodursi. Essi
diventano attivi solo quando riescono a penetrare in una cellula e a sfruttarne i meccanismi riproduttivi
per replicarsi. Vengono poi considerati patogeni quando, nel lasciare la cellula ospite, i virus creati la
danneggiano o la distruggono.
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Struttura del virus HIV
Il virus HIV è un retrovirus, cioè appartiene a un gruppo di virus che possiedono come patrimonio
genetico un filamento di RNA. L’enzima trascrittasi inversa permette la sintesi di DNA a partire dall’RNA
virale, che viene usato come stampo, quando l’HIV infetta una cellula (in particolare, un linfocita T, suo
bersaglio nell’uomo). Il filamento di acido nucleico è protetto da un involucro proteico, il capside, e da
una membrana che deriva dalla membrana plasmatica della cellula ospite. Sulla superficie esterna del
virus sporgono molecole di glicoproteine che svolgono una funzione di riconoscimento delle cellule
bersaglio e facilitano la penetrazione dell’HIV.
Principali famiglie di virus
Adenoviridae
Mastadenovirus
Adenovirus umano
Alcune forme tumorali
Aviadenovirus
Arenaviridae
Arenavirus
Ceppi Lassa; complesso
LCM
e Tacaribe
Febbre di Lassa; coriomeningite linfocitaria; febbre
emorragica boliviana e argentina
Bunyaviridae
Bunyavirus
Ceppi La Crosse;
Jamestown Canyon
Febbre emorragica; encefalite californiana
Nairovirus
Virus della febbre
emorragica
Febbre emorragica della Crimea e del Congo;
forme di epatite
Hantaanvirus
Febbre emorragica con sindrome renale
Phlebovirus
Febbre della Rift Valley
Uukuvirus
Caliciviridae
Calicivirus
Virus dell’esantema
vescicolare
Esantema vescicolare dei suini
Coronaviridae
Coronavirus
Virus della bronchite
Raffreddore; alcune forme di polmonite;
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Filoviridae
Filovirus
aviaria
gastroenterite; bronchite aviaria; encefalite suina
Virus Ebola
Febbre emorragica
Virus Marburg
Febbre emorragica
Flaviviridae
Flavivirus
Virus della febbre gialla
Febbre gialla
Hepadnaviridae
Hepadnavirus
Virus dell’epatite B
Epatite B
Herpesviridae
Herpessimplexvirus
Herpes simplex tipo 1 e 2 Herpes facciale e genitale
Herpesvirus tipo 8
Sarcoma di Kaposi
Varicellavirus
Varicella-zoster
Varicella; herpes zoster (o fuoco di Sant’Antonio)
Cytomegalovirus
Cytomegalovirus
Lymphocryptovirus Virus di Epstein-Barr
Difetti dello sviluppo fetale; mononucleosi
infettiva; linfoma di Burkitt
Orthomyxoviridae Influenzavirus
Virus dell’influenza
tipo A, B, C e D
Influenza
Papovaviridae
Virus delle verruche
(più di 50 tipi)
Verruche; alcune forme di cancro dell’apparato
genitale
Virus della parotite
Parotite
Morbillivirus
Virus del morbillo
Morbillo
Pneumovirus
Virus sinciziale
respiratorio
Polmonite del topo; malattie respiratorie dell’uomo
e dei bovini
Papillomavirus
Miopapovavirus
Paramyxoviridae Paramyxovirus
Parvoviridae
Parvovirus
Quinta malattia del bambino
Densovirus
Dependovirus
Picornaviridae
Enterovirus
Rhinovirus
Cardiovirus
Poliovirus
Poliomielite
Coxsackievirus
Meningite virale; miocardite
Echovirus
Pericardite; eruzioni cutanee
Virus del raffreddore
(più di 120 ceppi)
Raffreddore
Encefalomiocardite
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Poxviridae
Aphtovirus
Afta epizootica
Orthopoxvirus
Vaiolo dei bovini e delle scimmie
Leporipoxvirus
Mixomatosi del coniglio
Avipoxvirus
Capipoxvirus
Entomopoxvirus
Reoviridae
Retroviridae
Reovirus
Alcune malattie delle piante
Rotavirus
Gastroenterite; diarrea nei bambini
Orbivirus
Febbre da zecche del Colorado
Lentivirus
HIV
Oncovirus B, C e D HTLV
Rhabdoviridae
Sindrome da immunodeficienza umana (AIDS)
Alcune forme tumorali (linfoma, leucemia delle
cellule T)
Spumavirus
Virus sinciziale dei bovini
Lyssavirus
Virus della rabbia
Rabbia
Virus dell’encefalite
Encefalite equina
Vesiculovirus
Togaviridae
Alphavirus
Pestivirus
Rubivirus
Artevirus
Peste del suino; diarrea bovina
Virus della rosolia
Rosolia
Arterite equina