- Roedl.com

annuncio pubblicitario
Tavola Rotonda „Transfer Pricing: Novità, Aspetti Critici e Vantaggi. Risvolti Penali“
Dott. Giampiero Guarnerio
Dott.ssa Pamela Ciarcià
Avv. Federico Cecconi
Milano, 28 Gennaio 2011
Rechtsanwälte
Steuerberater
Wirtschaftsprüfer
Unternehmensberater
Indice
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Fonti normative (art. 110 tuir – art. 9 tuir)
Linee guida OCSE
Convenzioni bilaterali;
Convenzione multilaterale europea;
Le recenti novità fiscali
L’approccio alla preparazione della documentazione:
¾ I comparables secondo l’OCSE
¾ Le procedure di analisi
¾ La selezione dei soggetti
¾ Gli aggiustamenti del prezzo
2
Dove nasce il problema dei prezzi di trasferimento
Quando intervengono operazioni tra parti correlate,
domiciliate in stati differenti, è possibile che l’influenza
del soggetto dominante imponga la fissazione di un
prezzo (“di trasferimento”) diverso da quello di mercato
al fine di spostare reddito tassabile secondo
opportunità.
Per ovviare al problema, le leggi fiscali di (quasi) tutti gli
stati consentono alle autorità fiscali di entrare nel merito
della valutazione dei prezzi applicati nelle operazioni
infragruppo, quando le imprese coinvolte risiedono in
stati diversi.
3
Art. 110 T.U.I.R.
“I componenti del reddito derivanti da operazioni con
società non residenti nel territorio dello Stato, che
direttamente o indirettamente controllano l'impresa, ne
sono controllate o sono controllate dalla stessa società
che controlla l'impresa, sono valutati in base al valore
normale dei beni ceduti, dei servizi prestati e dei beni e
servizi ricevuti, determinato a norma del comma 2, se
ne deriva aumento del reddito; la stessa disposizione si
applica anche se ne deriva una diminuzione del reddito,
ma soltanto in esecuzione degli accordi conclusi con le
autorità competenti degli Stati esteri a seguito delle
speciali "procedure amichevoli" previste dalle
convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni
sui redditi.“
4
Art. 9 T.U.I.R.
“Per valore normale […] si intende il prezzo o corrispettivo
mediamente praticato per i beni e i servizi della stessa
specie o similari, in condizioni di libera concorrenza e al
medesimo stadio di commercializzazione, nel tempo e
nel luogo in cui i beni o servizi sono stati acquisiti o
prestati, e, in mancanza, nel tempo e nel luogo più
prossimi.”
5
In caso di rettifica…
In caso di rettifica fiscale, si hanno alcuni problemi di non
poco conto:
1)Le imposte applicate sulla rettifica del prezzo
costituiscono sostanzialmente una duplicazione
d’imposta sulla stessa ricchezza (imposta italiana +
estera);
2)Le sanzioni applicabili sono elevate (dal 100 al 200% +
interessi);
3)La discussione nel merito può avere esiti imprevedibili,
non essendo la scienza del “valore di mercato” una
scienza esatta.
6
Un problema “mondiale”
Analoghe questioni si pongono in altri ordinamenti,
generando un problema “mondiale” di non poco conto.
Per salvaguardare il commercio internazionale (che per la
più grande parte avviene con operazioni infragruppo),
l’OCSE promuove delle linee guida per le imprese e per
le autorità fiscali. Linee guida – aggiornate nel luglio
2010 – che suggeriscono metodologie di calcolo dei
prezzi e modalità di documentazione per limitare arbitrii
da entrambe le parti.
La loro validità è di puro riferimento dottrinale, per quanto
autorevole. Ma è aumentata per via dei richiami
frequenti da parte di norme nazionali – Italia inclusa.
7
L’intervento dell’OCSE
Un primo effetto è stato quello di far inserire nelle
convenzioni bilaterali contro le doppie imposizioni
apposite clausole che impongono agli stati un obbligo di
cooperazione nel caso di rettifiche sui prezzi di
trasferimento.
Tali clausole però raramente hanno contenuto obbligatorio
sul risultato: la doppia imposizione non è effettivamente
impedita.
Non sono membri OCSE la Cina, la Russia ed il Brasile,
sebbene le loro convenzioni contro le doppie
imposizioni siano sostanzialmente conformi allo
standard OCSE.
8
La convenzione multilaterale europea
La Commissione Europea è stata promotrice di un
ulteriore passo avanti, che ha prodotto una
“convenzione multilaterale europea”, sottoscritta da tutti
i paesi membri.
Seguendo i principi OCSE, la Convenzione prescrive dei
contenuti informativi comuni per documentare la
formazione dei prezzi di trasferimento. Se l’impresa si
adegua, ottiene un beneficio importante: il diritto di
avviare una procedura arbitrale tra le autorità fiscali
coinvolte che determini un prezzo vincolante per
entrambi gli stati.
=> CONTENUTO OBBLIGATORIO!
9
Le novità fiscali
Due provvedimenti importanti:
• Il D.L. 269/2003 che ha introdotto anche in Italia gli
accordi preventivi sui prezzi di trasferimento.
Consentono di predeterminare in accordo con l’Agenzia
delle Entrate i prezzi di trasferimento per tre anni;
• Il D.L. 78/2010 che ha stabilito che comunicando
all’Agenzia la disponibilità della documentazione sui
prezzi di trasferimento, ed a condizione che abbia un
contenuto informativo idoneo, si evita l’applicazione
delle sanzioni anche in caso di rettifica del prezzo di
trasferimento.
10
Le novità fiscali
Combinando gli effetti:
• del D.L.78/2010 (esimente dalle sanzioni);
• della convenzione multilaterale europea (in presenza di
documentazione, le rettifiche di prezzo debbono essere
effettuate in accordo tra le diverse autorità fiscali;
• Dell’opportunità di utilizzare la documentazione per
concludere anche accordi preventivi sui prezzi di
trasferimento;
è possibile ridurre notevolmente il rischio di accertamenti.
11
I comparables secondo l’OCSE
Linee guida OCSE pubblicate il 22 luglio 2010 (disponibili
in lettura sito www.oecd.org).
I 5 parametri fondamentali di comparabilità (par. 1.36):
ƒ Le caratteristiche del bene o servizio trasferito;
ƒ Le funzioni svolte dalle parti (beni utilizzati e rischi
assunti);
ƒ I termini contrattuali;
ƒ Le situazioni economiche delle parti;
ƒ Le strategie di business
Tali parametri vanno analizzati confrontando quelli delle
operazioni in esame con quelli “tipici” nel mercato in
libera concorrenza.
12
Le caratteristiche del bene o servizio
Per i beni, rilevano ad esempio le caratteristiche fisiche
del bene, il livello qualitativo, l’affidabilità, la disponibilità
quantitativa delle forniture.
Per i servizi la loro natura e l’ampiezza del servizio reso.
Per i beni immateriali, il tipo di transazione (licenza o
vendita), il tipo di proprietà (brevetti, marchi, know how),
la durata ed il grado di protezione ed i benefici
immediati dell’uso del bene.
Il grado di importanza di tali elementi va valutato
essenzialmente rispetto alla comparabilità tra
operazione controllata e non controllata ed ai prevedibili
effetti economici dello scostamento rilevato. La
sensitività sul prezzo varia da caso a caso (meno
13
sensitività con Cost Plus).
Le funzioni svolte dalle parti
ƒPar. 1.42 Linee Guida OCSE:
ƒ“In transactions between two independent enterprises, compensation
usually will reflect the functions that each enterprise performs (taking
into account assets used and risks assumed). Therefore, in
determining whether controlled and uncontrolled transactions or
entities are comparable, a functional analysis is necessary. This
functional analysis seeks to identify and compare the economically
significant activities and responsibilities undertaken, assets used and
risks assumed by the parties to the transactions. For this purpose, it
may be helpful to understand the structure and organisation of the
group and how they influence the context in which the taxpayer
operates. It will also be relevant to determine the legal rights and
obligations of the taxpayer in performing its functions”.
ƒdesign, manufacturing, assembling, research and development,
servicing, purchasing, distribution, marketing, advertising,
transportation,
14
ƒfinancing and management.
Le funzioni svolte dalle parti
Assumono fondamentale importanza la struttura e
l’organizzazione del gruppo e come queste influenzano
il contesto in cui operano (masterfile).
⇒Molto utili schemi grafici che consentono di visualizzare
in modo semplice ed immediato le funzioni svolte e le
relazioni funzionali tra le imprese del gruppo.
Rischi: hanno importanza fondamentale, tanto che se le
transazioni in confronto hanno differenze in termini di
rischio che non possono essere ragionevolmente
stimate in termini economici (“adjusted”), le operazioni
non possono nemmeno essere comparate (par.
1.45).
15
Le funzioni svolte dalle parti
Tipologie di rischi:
• Rischi di mercato (fluttuazione prezzi a monte o a valle);
• Rischi legati all’investimento in o all’uso di immobili,
impianti, macchinari;
• Rischi di insuccesso nelle spese di R&S;
• Rischi sui tassi interesse;
• Rischi di cambio;
• Rischio credito; etc...
Esempio: distributore v/s spese di propaganda, rischi
credito, rischio magazzino, etc...
16
I termini contrattuali
Sono importanti perchè in modo implicito od esplicito
regolano la ripartizione delle funzioni, dei rischi e dei
benefici tra le parti. Pur essendo inutile dal punto di
vista legale (e superabile in via di fatto) tra imprese
sottoposte a comune controllo, il contratto ha invece
una funzione importante nell’ambito dei prezzi di
trasferimento. Ha valore nella misura in cui è rispettato
(vedi comportamenti di fatto e corrispondenza a
supporto – “further analysis to determine the true terms
of the transaction”).
In alcuni casi (IP) è particolarmente difficile ottenere
informazioni utili relative a transazioni non controllate.
17
Le situazioni economiche delle parti
I prezzi delle operazioni possono variare anche a parità
delle circostanze sopra esaminate. Occorre
ulteriormente verificare le altre circostanze di mercato
che possono aver influenzato le operazioni osservate ed
operare i necessari adattamenti.
• Disponibilità di beni/servizi sostitutivi;
• La collocazione geografica;
• Le dimensioni del mercato;
• L’estensione della concorrenza e la “forza contrattuale”
del venditore e dell’acquirente;
• Il livello di domanda ed offerta (anche a livello
regionale);
• Regolamenti (essenziali in alcuni settori).
18
Le situazioni economiche delle parti
• Il costo degli immobili e della mano d’opera (per la
produzione);
• Costi di trasporto – disponibilità di infrastrutture;
• Lo stadio di commercializzazione;
• Il posizionamento nel ciclo di prodotto.
In alcuni casi i mercati di riferimento restano omogenei
anche a livello transnazionale.
Il fatto che una multinazionale operi a livello globale su più
mercati non è di per sé indice di omogeneità di mercato.
19
Le strategie aziendali
Le strategie aziendali possono influenzare notevolmente i
prezzi.
Tipico il caso della penetrazione di un nuovo mercato
attraverso un distributore locale. In tale circostanza, il
produttore (casa madre) spesso cede i prodotti al
distributore a condizioni favorevoli. Da valutare se tale
favore sottende una politica di penetrazione del mercato
oppure ha mera valenza finanziaria.
Una strategia di penetrazione sottende maggiori costi
promozionali e quindi margini più bassi.
Valutare se tale strategia è gestita centralmente o dal
distributore locale, e la coerenza tra la strategia seguita
e gli obiettivi assegnati.
20
Concetto di “strategic leader”
Le banche dati
ƒ Le banche dati rappresentano utili strumenti per
l’esperto di transfer pricing che desidera ricercare da
una fonte pubblica di dati un campione significativo di
imprese comparabili all’interno del settore di attività più
appropriato.
ƒ Utilizzarele banche dati per studi globali di TP offre
all’esperto un solido fondamento per determinare i
parametri dei prezzi di trasferimento per l’impresa e/o
per giustificarli alle autorità fiscali.
ƒ Le banche dati di proprietà di “advisory firms”: accettate
ma con riserva per via della limitatezza del campione.
Su richiesta, devono essere accessibili alle autorità
fiscali per evidenti ragioni di trasparenza (par. 3.34 linee
21
guida OCSE).
Le banche dati
Simmetria informativa codificata: l’amministrazione
finanziaria dispone di informazioni relative ai
contribuenti che di regola non sono disponibili per il
singolo contribuente. Sarebbe scorretto applicare un
metodo di prezzo di trasferimento sulla base di queste
informazioni riservate, a meno che tali informazioni
siano effettivamente disponibili per il contribuente e per
il giudice che dovesse occuparsi della vicenda (par.
3.36 linee guida OCSE).
Le banche dati contengono dati aggregati: problema
comparabilità dati aggregati rispetto ai metodi
transazionali: dipende dalla varietà delle operazioni
svolte in situazioni di mercato (“range of materially
different transactions”)
22
Le banche dati
Difficoltà o impossibilità risalire alle valenze strategiche
delle imprese estrapolate;
Difficoltà di ricostruire le condizioni economiche delle
imprese estrapolate;
Difficoltà di ricostruire la ripartizione di funzioni e di rischi
delle imprese estrapolate;
La scarsità di risultati potrebbe portare all’ampliamento
della base geografica, con conseguente necessità di
opera di adattamento dei risultati al diverso contesto.
23
Elenco banche dati
ƒ Orbis: su scala mondiale, con oltre 67 milioni di società;
ƒ Amadeus: società di capitale a livello Pan-Europeo.
Contiene informazioni finanziarie comparabili sulle
società Europee;
ƒ AIDA: Società di capitale in Italia;
ƒ Oriana: società di capitale nell’area Asiatico-Pacifico;
ƒ Bankscope: banche a livello globale;
ƒ Osiris: società quotate a livello globale;
ƒ Zephyr: M&A a livello globale.
24
La procedura di analisi
ƒ Scelta e motiviazione del metodo;
ƒ Determinazione dei parametri dell’analisi;
ƒ Selezione delle caratteristiche dei soggetti utili per il
confronto;
ƒ Selezione del campione da comparare;
ƒ Esclusione delle società e analisi delle motivazioni;
ƒ Selezione del proprio Profit level indicator (PLI);
ƒ Test sui comparables.
25
Scelta e motivazione del metodo
ƒ I metodi “preferiti” sono basati sulla comparazione delle
transazioni (“Transactional methods”):
• CUP – Comparable Uncontrolled Price Method –
metodo del confronto del prezzo
- Confronto interno
- Confronto esterno
• Resale Price Method – metodo del prezzo di rivendita
• Cost Plus Method – metodo del costo maggiorato
26
Scelta e motivazione del metodo
ƒ I metodi accettati ma non preferiti sono basati sulla comparazione
dei margini delle operazioni (“Transactional Profit Methods):
• Transactional Net Margin Method – metodo del margine netto.
Prevede l’applicazione di un margine di profitto netto rispetto ad
una base:
- Costo
- Vendite
- Investimenti
• Profit Split Method – metodo della ripartizione dei profitti globali
27
Scelta e motivazione del metodo
La scelta del metodo deve tener conto essenzialmente della comparabilità dei
risultati.
“Comparables, Comparables, Comparables”
Ma anche di opportunità specifiche legate alla disponibilità di informazioni per
le autorità fiscali di entrambi i paesi coinvolti.
Ad esempio, un criterio “cost plus” applicato su beni/servizi forniti da casa
madre a filiali estere risulta di difficile verifica per il fisco delle filiali. Al
contrario lo stesso metodo applicato sui beni/servizi forniti dalle filiali alla
casa madre è più controllabile.
Altro aspetto importante riguarda la riservatezza di informazioni sui costi
rispetto alle autorità locali (Cina).
28
Determinazione dei parametri
Determinare i parametri dell’analisi significa definire i le caratteristiche
della società oggetto di comparazione per ciò che concerne:
ƒ Area geografica : in base al database utilizzato, è possibile quindi
effettuare selezione di società a livello europeo (Amadeus) o a
livello mondiale (Orbis). Spesso si estende se il campione ricavato
è limitato (carenza di operazioni o riconoscibilità situazioni di
indipendenza).
ƒ Periodo di riferimento: è necessario identificare il periodo oggetto di
analisi (singolo anno o più anni);
ƒ Tipologia di documento: è possibile effettuare l’analisi ricorrendo ai
bilanci riclassificati su standard comuni (così come sono presenti
nel database) oppure sulla base dei documenti finanziari originari,
elaborati secondo i principi contabili di ciascun paese. Infatti, al fine
di rendere i dati finanziari omogenei, i bilanci delle varie società
vengono riclassificati all’interno di ciascun database. È possibile
utilizzare anche bilanci consolidati.
29
Determinazione dei parametri
ƒ Codice Nace: settore di attività. Tutte le società
vengono riclassificate in base ad una codifica standard.
Quindi il nostro codice ATECO viene tramutato in un
codice NACE (o altro standard), in modo da poter
identificare tutte le società che svolgono quella
determinata attività. Sono presenti anche dei
“sottocodici” che permettono di affinare la ricerca;
ƒ PLI: l’oggetto di analisi, quale il gross margin, il costo
del venduto, EBIT,etc;
ƒ Valuta.
30
Selezione dei soggetti
ƒ Grado di indipendenza della società oggetto di analisi:
in base all’assetto societario. Talvolta può essere
fuorviante.
ƒ La funzione: distribuzione, produzione, ricerca e
sviluppo, marketing, stoccaggio, etc;
ƒ Il livello di rischio;
ƒ Intangibles;
ƒ Il metodo di determinazione dei prezzi di trasferimento.
31
Affinamento del campione
ƒ In base a tutti i parametri prima definiti,
dall’interrogazione del database si otterrà un campione.
Ovviamente tanto più saranno specifici i parametri
inseriti, tanto ridotto sarà il campione.
ƒ Il campione così individuato dev’essere analizzato, cioè
bisognerà verificare quale società includere o escludere
dal campione e motivare opportunatamente la relativa
inclusione od esclusione nel campione effettivo, che
sarà poi oggetto di comparazione.
32
Affinamento del campione
ƒPar. 3.33 Linee guida:
ƒ“Use of commercial databases should not encourage quantity over
quality. In practice, performing a comparability analysis using a
commercial database alone may give rise to concerns about the
reliability of the analysis, given the quality of the information relevant
to assessing comparability that is typically obtainable from a database.
To address these concerns, database searches may need to be
refined with other publicly available information, depending on the
facts and circumstances. Such a refinement of the database search
with other sources of information is meant to promote quality over
standardised approaches and is valid both for database searches
made by taxpayers/practitioners and for those made by tax
administrations. It should be understood in light of the discussion of
the costs and compliance burden created for the taxpayer at
paragraphs”
33
Motivi di esclusione
ƒ La verifica si svolge accedendo alle informazioni disponibili.
ƒ Il codice NACE è una codifica standard, ma è necessario verificare
che le società classificate come svolgenti quella determinata attività
effettivamente la svolgano.
ƒ La verifica si concretizza attraverso l’accesso ad internet e
cercando sul web informazioni disponibili.
ƒ Dalla verifica web (se la società possiede un sito internet o
comunque è possibile reperire informazioni in merito all’attività
svolta) si potrà ottenere un livello di maggior dettaglio.
ƒ Qualora neanche tramite web fosse possibile avere conferma
dell’attività svolta, la società non può essere inclusa nel campione.
ƒ La società sarà allo stesso modo esclusa se dalla ricerca web si
otterrà che il codice NACE non è attendibile.
34
SPECIFICARE – EVENTUALMENTE RIPORTARE QUI PARTI SOPRA DESCRITTE
Motivi di esclusione
ƒ Se la società del campione non è economicamente
rappresentativa per:
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
dimensioni (fatturato, immobilizzazioni, n° dipendenti);
Strategia (peso beni immateriali su beni materiali);
Mercato a valle (esportazioni – se il dato è presente);
Dimensioni del magazzino;
Situazioni di start-up o liquidazione.
ƒ In base al grado di indipendenza: se dalla verifica risulta
un grado di indipendenza non accettabile.
ƒ Funzionale: poichè la società svolge una funzione
diversa rispetto a quello oggetto di analisi.
35
“Additive approach”
E’ possibile che chi svolge l’indagine rediga una lista di
terze parti che si ritiene possano entrare nel campione,
sulla base dei requisiti pre-identificati.
Se svolta correttamente, tale indagine è affidabile in
quanto si considerano terze parti conosciute in un
mercato noto, di cui più facilmente si conoscono
funzioni, rischi, strategie, etc...
Con tale approccio si possono includere sia comparabili
“interni” che comparabili “esterni”.
Ciò che importa è che il processo sia trasparente,
sistematico e verificabile: va documentato ogni
passaggio di inclusione/esclusione del campione.
Può essere molto utile usare l’additive approach per
36
integrare la ricerca via database
Test sui comparables
Ottenuto il campione (5-15 soggetti) si procede alla
estrapolazione dei dati utili per il confronto (PLI).
Posto che l’analisi di comparabilità non è una scienza
esatta, l’OCSE ammette che i risultati saranno
normalmente una approssimazione del valore della
transazione (“range”).
Parametri ammessi dall’OCSE:
ƒ Range Interquartile: fascia in cui si collocano i risultati
compresi tra il primo ed il terzo quartile.
ƒ Mediana – valore al di sopra ed al di sotto del quale si
verificano lo stesso numero di casi
ƒ Media semplice
37
Test sui comparables
Ottenuto il campione (5-15 soggetti) si procede alla
estrapolazione dei dati utili per il confronto (PLI).
Posto che l’analisi di comparabilità non è una scienza
esatta, l’OCSE ammette che i risultati saranno
normalmente una approssimazione del valore della
transazione (“range”).
Talvolta occorre una ulteriore eliminazione dei risultati che
risultano avere un grado di comparabilità limitato.
Operata questa eventuale ulteriore scrematura, si
utilizzano strumenti statistici per restringere
ulteriormente il “range ammissibile.
Range Interquartile: fascia in cui si collocano i risultati
compresi tra il primo ed il terzo quartile.
38
Gli aggiustamenti del prezzo
Se il PLI dell’operazione controllata si colloca all’interno
dell’intervallo trovato, nessun aggiustamento di prezzo
deve essere effettuato (“[...]no adjustment should be
made.”) par. 3.60 linee guida OCSE.
Altrimenti:
• occorre identificare una “central tendency” e collocarvi il
prezzo aggiustato. Parametri per la “tendenza centrale”
sono:
•
•
•
La mediana;
La media semplice;
La media ponderata.
39
Contatti
Giampiero Guarnerio
Rödl & Partner
Largo Donegani 2
20121- Milano
Tel. +39 (0) 2.632884.1
Fax +39 (0) 2.632884.20
E-Mail: [email protected]
Pamela Ciarcià
Rödl & Partner
Largo Donegani 2
20121- Milano
Tel. +39 (0) 2.632884.1
Fax +39 (0) 2.632884.20
E-Mail: [email protected]
40
Scarica