IL LINFOMA CANINO Il linfoma canino Il linfoma o linfosarcoma è una delle neoplasie più frequenti nella specie canina, rappresentando l’80% dei tumori ematopoietici del cane. Si tratta di una malattia sistemica a carattere progressivo, caratterizzata dalla proliferazione maligna e incontrollata delle cellule del sistema linfoide normalmente deputate alla difesa del corpo dalle infezioni. Sebbene il linfoma possa virtualmente “colpire” qualsiasi parte nel corpo, più comunemente si sviluppa in organi la cui funzione è parte del sistema immunitario come i linfonodi, la milza e il midollo osseo. L’elevata frequenza in alcune razze suggerisce una predisposizione su base genetica, ma sono stati ipotizzati anche fattori ambientali inquinanti (alcuni erbicidi, esposizione a fumo di tabacco o campi magnetici), cause infettive e immunomediate. La maggior parte dei linfomi nel cane è di grado istologico alto o intermedio, mentre il f a a ba ad , e a e ,è e e e c ca e de ca La c a ca e viene basata sulla presenza di linfociti B (70 % circa dei casi) oppure linfociti T in base all’immunofenotipo. Nel primo caso il linfoma solitamente progredisce rapidamente ma è più sensibile al trattamento chemioterapico. Il linfoma a cellule T invece generalmente progredisce più lentamente e risponde poco al trattamento chemioterapico (più basso tasso di risposta completa, remissione più breve e be e a e a U e e ca ca ea e e ba e a d e a: forma multicentrica, mediastinica, gastrointestinale ed extranodale (reni, sistema nervoso centrale, cute, ossa, cavità nasali ed occhi). 2 CLINICA VETERINARIA TIBALDI – VIALE TIBALDI, 66 - MILANO • I linfoma multicentrico è il più frequente (85% dei casi), si localizza a livello dei linfonodi che appaiono ingrossati ma non dolenti. L’animale può apparire asintomatico ma in caso contrario si riscontra letargia, perdita di peso, anoressia o febbre. • I linfoma mediastinico (5%) coinvolge i linfonodi del torace e occasionalmente il timo, è comunemente di tipo T e si associa a ipercalcemia. • I linfoma gastrointestinale e e ac e e a e df a a porzione di stomaco e/o intestino, con o senza coinvolgimento dei linfonodi regionali, milza e fegato. • I linfoma cutaneo, solitamente di tipo T, si presenta in forma generalizzata o solitaria. PREDISPOSIZIONE DI RAZZA Boxer, Basset Hound, San Bernardo, Scottish Terrier, Bulldog, Labrador e Golden Retrievers. ETÀ Più comune in cani di media età e negli anziani. SESSO Non c’è predisposizione di sesso. SEGNI CLINICI La sintomatologia varia in funzione della sede d’insorgenza e dall’estensione della malattia. P e ee e e a e a ec c a a e a, ed a d e , , diarrea, poliuria/polidipsia (secondaria all’ipercalcemia) e febbre. DIAGNOSI Grazie alle caratteristiche delle sue cellule, il linfoma normalmente è diagnosticato mediante ago aspirato o una biopsia dei linfonodi o degli organi interessati. La distinzione faB c T e e e efe e aa , aa c ed a e c ca a c a e a c ca ee a PCR, ca STADIAZIONE L'insieme degli esami da compiere per determinare l'estensione di un tumore e delle sue metastasi. • E a de a • Rad a e • E a ec ee a c c c e ed e a e de e e ac c e c f da e CLINICA VETERINARIA TIBALDI – VIALE TIBALDI, 66 - MILANO 3 • Ec a a add • Pe e • TC e RM d ae d e e e de a e e e ea e ac c e/ add ae STADI (FORMA MULTICENTRICA) • S ad :c e d • S ad :c e d • S ad : e ea • S ad : ad • S ad : d a f f d f d e d fe a d c c e e/ a S ad a: a e S ad b: e e d e/ a a ad e c ad e c c c TRATTAMENTO La chemioterapia è il trattamento d’elezione. Scopo della chemioterapia è di indurre una remissione temporanea ma duratura della malattia e in caso di recidiva, essere in grado di re-indurla. Gli schemi terapeutici prevedono l’utilizzo di agenti in monochemioterapia oppure in polichemioterapia. Il prednisone, se utilizzato per periodi lunghi, può ridurre notevolmente eicac a de a c e ea a e a La a ec eaè aae a a e tendono a essere palliativi, ma un lungo tempo di remissione è possibile mediante l’utilizzo di un protocollo polichemioterapico. La chirurgia e la radioterapia, indicate solo per lesioni solitarie o come trattamento palliativo, hanno un ruolo marginale. PROGNOSI La a c e e a ed a a de ca e a c ,èd e e afe Bed da f a e e T ce c e e af a a a a c c e ae ha prognosi peggiore (~ 6 mesi). La presenza di segni clinici al momento della diagnosi e l’ipercalcemia sono fattori prognostici negativi e possono ridurre drasticamente le prospettive di vita dell’animale. I linfomi extranodali possono rispondere meno alla chemioterapia ed essere associati a prognosi peggiore (5-6 mesi). 4 CLINICA VETERINARIA TIBALDI – VIALE TIBALDI, 66 - MILANO