“Aspetti tecnici e applicativi nella valutazione di un prodotto biocida” Roma, ISS, 19 Ottobre 2010 Test di efficacia per i disinfettanti Ida Luzzi Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate Istituto Superiore di Sanità, Roma www.iss.it Efficacia e attività L’efficacia non è definita specificamente dalla direttiva , ma è descritta come la capacità del prodotto di soddisfare il “claim” proposto in etichetta L’attività può essere definita come la capacità di una sostanza/prodotto di ridurre il numero di organismi pericolosi senza alcun riferimento all’efficacia Efficacia e attività I dati di efficacia sono fondamentali nel processo di valutazione di un prodotto e servono a stabilire il beneficio derivante dall’uso del prodotto nei confronti del rischio rappresentato dal suo uso per l’ambiente e per l’uomo E’ dalla valutazione di attività e dal “label claim”che l’autorità nazionale stabilisce che il prodotto è efficace o meno per quell’uso Efficacia e attività Test di attività (descrizione della procedura e criteri di giudizio) Prodotto usato per il test Controlli e/o sostanze di referenza Organismi test Concentrazioni usate Metodo di applicazione Ambiente (temperatura,sost.interferente ecc) Tempo di esposizione (di contatto) Interpretazione dei risultati Presentazione del report Test di attività I test devono essere eseguiti secondo linee guida comunitarie, se disponibili. Se opportuno possono essere utilizzati altri metodi e dati pertinenti raccolti sul campo • • • • Norme EN (CEN TC/216) Norme sviluppate per dimostrare attività “cida” in condizioni definite verso batteri, funghi, virus, spore ,micobatteri e legionelle Attualmente 30 norme pubblicate (PT 1,2,3 4) Non ci sono norme relative ai disinfettanti per sistemi acquosi (piscine, spa, acqua da bere PT5) Test di attività- standards europei Fase 1 - test di base quantitativo in sospensione: è usato solo per lo sviluppo di nuovi prodotti per accertare l’attività verso l’organismo target • Fase2/ step1 - test quantitativo in sospensione in condizioni definite che simulano condizioni pratiche • Fase 2/ step2-altri test quantitativi che simulano condizioni pratiche : test in superficie, per strumenti, per le mani ecc. • Fase 3 - test sul campo : attualmente non esistono, anche se si parla da tempo di standardizzare un protocollo di guida. • Organismi test •Uno spettro di organismi rappresentativi di specie (batteri, funghi, virus, Legionella, Micobatteri, batteri sporigeni) •Ceppi di collezione ( stabilità genetica controllata) •Microrganismi aggiuntivi previsti da alcune norme in caso di usi particolari (per l’attività virucida non sono previsti virus aggiuntivi) •Microrganismi diversi dalle specie di referenza in casi particolari e uso su larga scala Concentrazioni usate Il rapporto dose effetto deve essere valutato anche a dosi inferiori a quelle raccomandate per stabilire se quella raccomandata sia la dose minima per raggiungere l’effetto desiderato La dose attiva raccomandata deve tener conto dei dati di stabilità Saggiare diluizioni appropriate • Presentazione del report • Etichetta proposta Proprietà del prodotto: Attivo contro batteri , virus, funghi etc Ad azione battericida, fungicida, virucida etc Area di utilizzo: Uso domestico e istituzionale Industria alimentare Uso veterinario Area medica etc etc Campo di applicazione: Uso contro microrganismi presenti su superfici, piani di lavoro etc Uso in sistemi di condizionamento etc etc ….. Dose e tempo di contatto Dr.ssa Emma Filetici attività battericida Dr.ssa Lucilla Baldassarri Dr.ssa Graziella Morace: attività virucida Dr.ssa Francesca Mondello: attività fungicida