Liceo Scientifico Istituto Tecnico settore Economico

ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE "LEONARDO da VINCI"
Liceo Scientifico
Istituto Tecnico settore Economico - Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing
- Indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing
Istituto Tecnico settore Tecnologico - Indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio
Via Leonardo da Vinci, 1 - 20093 COLOGNO MONZESE (MI)
Tel. 02/2516501 (lineer.a.) - Fax 02/27301584 – C.F. 85022310156
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5 DL
Anno 2015-2016
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Composizione della classe nel quinquennio
a.s. 2011/12
a.s. 2012/13
a.s. 2013/14
a.s. 2014/15
a.s. 2015/16
N° studenti
24
24
24
23
23
Ritirati
0
0
1
0
0
In ingresso
0
0
0
0
0
Promossi
14 (+10)
12 (+12)
17 (+6)
20 (+3)
Non promossi
0
0
0
0
4° anno
Cacciapaglia
Nicorvo Roedner
Nicorvo Roedner
5° anno
Guastamacchia
Pizzocaro
Consiglio di classe nel quinquennio
Materia
Religione
Italiano
1° anno
Cacciapaglia
Zipeto
2° anno
Cacciapaglia
Cesana
3° anno
Cacciapaglia
Matteusich
Latino
Pizzocaro
Tomassini
Matteusich
Geografia.
Storia ed. civ.
Zipeto
Zipeto
Tomassini
Tonini –
Arcuri
Alpino
Aquino
Saccomanno
Saccomanno
Saccomanno
Saccomanno
Cacozza Boracchi
Cacozza –
Boracchi
Saccomanno
Fasanella
Fasanella
Gorni
Calò
Salerno
Fasanella
Fasanella
Gorni
Calò
Mino
Fasanella
Fasanella
Gorni
Sirtori
Mino
Fasanella
Fasanella
Gorni
Bardazza
Mino
Felisari
Felisari
Gorni
Calò
Mino
Filosofia
Inglese
Francese
Spagnolo
Matematica
Fisica
Disegno
Scienze
Ed. fisica
Pizzocaro
Aquino
Giudizio complessivo
La classe, composta da 23 alunni, di cui 10 maschi e 13 femmine, risulta così costituita fin dal primo anno di
corso. Nel biennio gli alunni erano 24, ma nel corso del terzo anno uno studente ha chiesto il trasferimento in
altro istituto.
Come si evidenzia dal prospetto del Consiglio di Classe nel quinquennio, non c’è stata continuità di
docenti, soprattutto nelle discipline umanistiche, nelle quali anche nello stesso anno scolastico si sono
succeduti due insegnanti; le uniche due figure di costante riferimento sono state le docenti di lingua
inglese e di disegno e storia dell’arte. Tale discontinuità ha penalizzato la classe nell’apprendimento, in
particolare, delle nozioni di base necessarie per costruire un solido bagaglio culturale; tuttavia gli alunni
hanno dimostrato di sapersi adeguare alla diversità sia di metodo di insegnamento, sia delle richieste da
parte dei vari docenti, seguendo l’attività didattica con soddisfacente impegno.
All’inizio del quinto anno il quadro generale si presentava disomogeneo sia per quanto concerne la
preparazione di base, sia relativamente al comportamento; infatti, anche se l’intera classe ha evidenziato
il desiderio di migliorare i propri risultati in vista dell’esame di stato, nel corso dell’anno i proponimenti
iniziali non sono stati da tutti rispettati e solo un gruppo di studenti ha costantemente seguito le lezioni con
partecipazione attiva e con impegno adeguato, ottenendo nel complesso profitti più che buoni. Il resto
degli alunni ha dimostrato incostanza sia nell’impegno, sia nell’attenzione, a causa della tendenza alla
distrazione e alle chiacchiere: i risultati raggiunti sono per alcuni inferiori alle loro potenzialità. In
particolare qualche allievo non è riuscito a colmare del tutto le lacune e la sua preparazione, pur
migliorata, risulta superficiale. Riguardo al comportamento, gli allievi si sono dimostrati nel complesso
corretti, anche se le ripetute assenze per i più disparati motivi, in particolare da parte di qualcuno durante
le verifiche, ha danneggiato la regolare programmazione, evidenziando inoltre mancanza di rispetto per il
lavoro dei compagni e dei docenti. Per quanto concerne le attività didattiche proposte, anche in orario
extracurricolare, tutti hanno dimostrato interesse e partecipazione.
Interventi di recupero effettuati nell’a.s. in corso
Dopo lo scrutinio del 1^Quadrimestre, il C.d.C. ha predisposto i seguenti interventi di recupero:
recupero in itinere per LATINO, SCIENZE NATURALI, ARTE;
studio individuale per MATEMATICA, FISICA, STORIA, INGLESE
Nell’ultimo mese dell’a.s. in corso si sono stabilite 8 ore di potenziamento per MATEMATICA e
FISICA
Attività e progetti svolti nell’a.s. in corso (con eventuali percorsi pluridisciplinari effettuati)
Nel corso dell’anno sono state effettuate le seguenti attività:
Visita alla Biennale di Venezia (08/10/15)
Partecipazione alla giornata di “sensibilizzazione/formazione/prevenzione della violenza di
genere (25/11/15)
Teatro in matematica (15/12/15)
Mostra su Gauguin (19/01/16)
Giorno della Memoria: incontro sul tema “Il violino nei lager” (22/01/16)
incontro sul tema “I nomadi nella persecuzione razziale” (27/01/16)
Spettacolo teatrale “Mastro Don Gesualdo” (02/03/16)
Progetto AVIS: “Stili di vita e donazione sangue” (09/01/16)
Progetto AIDO: “Donazione e trapianto organi” (30/01/16)
Progetto “Non solo tesine” in collaborazione con l’Università di Castellana (18/01/16)
Visita al Vittoriale (28/04/16)
Viaggio di istruzione a Vienna (dal 13/04/16 al 16/04/16)
OBIETTIVI del Consiglio di Classe
Trasversali
A) FORMATIVI
Consolidamento e perfezionamento degli obiettivi del quarto anno.
Capacità di affrontare situazioni nuove e non abituali con duttilità e positività.
Capacità di programmare autonomamente il proprio impegno su un arco di tempo ampio e
rispettando le scadenze date.
Sviluppo delle capacità di valutare gli aspetti positivi e negativi del proprio processo di crescita
scolastica, culturale e personale.
Capacità di definire il proprio progetto professionale, anche in vista delle scelte successive al
conseguimento del diploma.
B) COGNITIVI
Consolidamento degli obiettivi del quarto anno.
Acquisizione delle conoscenze e competenze stabilite per la classe nella programmazione annuale.
Pieno sviluppo delle capacità espressive, logiche ed organizzative.
Pieno sviluppo della riflessione critica dei contenuti e più approfondita autovalutazione.
Partecipazione attiva e responsabile alla vita didattica con proposte e suggerimenti personali.
Uso pertinente e padronanza dei linguaggi e dei codici appresi.
Per materia
CONTENUTI E CRITERI DIDATTICI
ITALIANO
RELAZIONE DI ITALIANO
Docente Laura Maria Pizzocaro
Ho conosciuto la classe quando frequentava il primo anno, precisamente nell’anno scolastico 2011-2012, per
l’insegnamento di LATINO. Ho apprezzato negli alunni il comportamento corretto e collaborativo, unito a
interesse per gli argomenti svolti e desiderio di apprendimento.
Relativamente alla preparazione di base, ho verificato una situazione disomogenea, con la presenza di lacune
nella conoscenza dell’analisi logica, elemento imprescindibile per l’apprendimento della nuova disciplina.
Altrettanta diversità ho individuato nella volontà e capacità di applicazione allo studio. Un gruppo di alunni,
corrispondente a un quarto circa della classe, riportava buoni risultati, alcuni brillanti, sia nello scritto, sia
nell’orale, mentre il resto degli allievi, pur dotati di buone capacità di apprendimento, dimostrava uno studio
incostante, talvolta superficiale, ottenendo esiti inferiori alle reali capacità. Alla fine dell’anno, comunque, la
maggior parte della classe aveva colmato le lacune e solo alcuni alunni hanno dovuto affrontare l’esame di
settembre, superandolo.
Ho ritrovato la classe quest’anno per l’insegnamento di italiano e latino. Per quanto riguarda la prima
disciplina, gli studenti hanno dimostrato interesse per il programma svolto, partecipazione alle lezioni e
volontà di migliorare i propri risultati. Le capacità espositive sono migliorate, sia nello scritto in cui si è
lavorato per rafforzare le competenze nell’elaborazione di testi di tutte le tipologie, soprattutto A e B, e per
fornire gli strumenti necessari a un’esposizione chiara, corretta e coerente, sia nell’orale per il quale è stata
curata la capacità di rispondere adeguatamente e in modo pertinente alle richieste, di rielaborare i contenuti
in modo autonomo, di approfondire, confrontare e commentare criticamente i testi analizzati. La classe ha
seguito con attenzione il lavoro svolto, ma lo studio non è stato per tutti costante e approfondito: rimane un
gruppo di allievi che, pur dotati di discreta capacità di apprendimento, conseguono un profitto inferiore alle
loro potenzialità. Si evidenziano, di contro, gli esiti buoni o più che buoni di studenti che hanno unito alla
vivacità intellettiva la partecipazione interessata, un impegno responsabile e continuo arricchito, da capacità
critica.
Il programma, per quanto riguarda il ‘900, non ha potuto essere ampio e approfondito, come avrei desiderato,
soprattutto per quanto riguarda la letteratura del secondo dopoguerra, che è stata trattata nelle linee generali.
Si è comunque cercato di completare lo studio di alcuni dei più grandi autori della letteratura italiana, con la
lettura delle loro opere più importanti (“Il fu Mattia Pascal” di Pirandello e “La coscienza di Zeno” di
Svevo) e con la visione di spettacoli teatrali tratti dalle opere degli stessi. Degna di interesse, per
l’approfondimento su D’Annunzio, è stata la visita al Vittoriale degli Italiani.
Criteri di valutazione
Nelle prove orali sono state verificate:
a) la conoscenza degli argomenti
b) la capacità di analisi del testo
c) la capacità di contestualizzare
d) la capacità di esporre in modo chiaro, corretto e appropriato
e) la capacità di operare confronti e stabilire collegamenti pertinenti
f) la capacità di rielaborare e valutare criticamente
Nelle prove scritte sono state verificate:
a) la correttezza linguistica: grafia, ortografia, morfosintassi, lessico, punteggiatura
b) relativamente al contenuto: l’aderenza e la pertinenza alla traccia, la coerenza interna, l’adeguatezza
e la completezza delle informazioni, la presenza di opportune argomentazioni, l’originalità.
c) l’organizzazione logica ed equilibrata delle parti.
PROGRAMMA DI ITALIANO
Docente Laura Maria Pizzocaro
LETTERATURA
Langgella, Frare, Gresti, Motta: Letteratura . IT – voll. 2-3°-3b – ed. Bruno Mondadori
- Giacomo Leopardi: vita, opere, concezioni
Dallo “Zibaldone”: “La teoria del piacere”
“Il giardino della sofferenza”
Dai “Canti”: “L’infinito”
“A Silvia”
“Alla luna”
“Canto notturno di un pastore errante nell’Asia”
“La ginestra o il fiore del deserto”: contenuto generale e analisi dei
vv. 1-58; 111-135; 297-317.
Dalle “Operette morali”: “Il dialogo della Natura e di un Islandese”
L’età del Naturalismo:
La Scapigliatura: contesto storico e caratteri generali
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: caratteri generali
-Giovanni Verga: vita, opere, concezioni
La tecnica narrativa verista: l’eclissi del narratore
“Lettera a Salvatore Farina” (Prefazione a “L’amante di Gramigna”): analisi
L’approdo al Verismo: “Rosso Malpelo” (lettura e analisi della novella)
Il ciclo dei Vinti: dai “Malavoglia” a “Mastro don Gesualdo”
I “Malavoglia”: caratteri generali
“La prefazione”: lettura e analisi
“Pasta e carne tutti i giorni” (dal cap.XI): lettura e analisi
“L’espiazione dello zingaro” (dal cap.XV): lettura e analisi
“Mastro Don Gesualdo”:caratteri generali
“Qui c’è roba” (dal cap. IV): lettura e analisi
-Giosuè Carducci: vita, opere e concezioni
da “Rime nuove”: “Il comune rustico””
“Pianto antico”
Il Decadentismo: Quadro di riferimento
La visione del mondo decadente
La poetica del decadentismo
-Baudelaire: caratteristiche della sua poetica
Da “I fiori del male”: “L’albatro”
-Gabriele D’Annunzio: vita, opere, concezioni
Dall’Estetismo al Superuomo
Da “Il piacere: ”La vita come un’opera d’arte”
“Il trionfo della morte”: caratteri generali
“Le vergini delle rocce”: caratteri generali
Il progetto lirico delle “Laudi”: caratteristiche generali
Da “L’Alcione”: “La sera fiesolana”
“La pioggia nel pineto”
-Giovanni Pascoli: vita, opere, concezioni
Il Simbolismo: caratteristiche generali
Da “Myricae”: “Il tuono”
“X Agosto”
Da “I canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”
Da “Il fanciullino”: “La poetica del fanciullino”
Lo sperimentalismo narrativo dei “Poemetti”
I “Poemi conviviali”: caratteristiche generali
L’età delle Avanguardie:
Contesto storico-culturale
Le avanguardie in Italia: Futuristi, Crepuscolari, Vociani
-Tommaso Martinetti: “Il manifesto del futurismo”
-Italo Svevo: vita, opere, concezioni
I primi due romanzi: “Una vita” e Senilità”: caratteristiche generali
“La coscienza di Zeno”: caratteri generali
“L’ultima sigaretta”
-Luigi Pirandello: vita,opere, concezioni
Il vitalismo pirandelliano e il tema della “maschera”
La poetica dell’”umorismo”
La prosa pirandelliana: le Novelle e i Romanzi
Il teatro pirandelliano: caratteri generali
Dalle “Novelle per un anno”:
“Il treno ha fischiato”
“La carriola”
“Il fu Mattia Pascal”: lettura e analisi dell’opera
“Uno, nessuno, centomila”: contenuto e analisi delle tematiche principali
“Enrico IV”: contenuto e analisi del tema della “follia
“Sei personaggi in cerca di autore”: contenuto e analisi del “metateatro”
“Così è se vi pare” contenuto e analisi (visione dell’opera teatrale).
Letteratura fra le due guerre: caratteri generali
Contesto storico culturale
-Giuseppe Ungaretti: vita, opere, concezioni
Da “L’Allegria”: “Veglia”
“S.Martino del Carso”
“Mattina”
“Soldati”
“I fiumi”
PRORAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DOPO IL 6 MAGGIO
-Eugenio Montale: vita, opere, concezioni
Da “Ossi di seppia”: “Meriggiare pallido assorto”
“Spesso il male di vivere”
“Non chiederci la parola”
Da “Le Occasioni”: “Non recidere, forbice, quel volto”
Da “Satura”: Ho sceso, dandoti il braccio”
La narrativa del secondo dopoguerra: Caratteristiche generali e cenni agli autori più significativi ( Pavese,
Vittorini, Calvino).
DIVINA COMMEDIA: IL PARADISO
-Struttura e caratteri generali della cantica
-Analisi dei seguenti Canti: I, III, VI (vv. 1-33; 73-142), XI (vv. 1-42; 55-63; 73-87; 109-139), XVII,
XXVII (vv.1-66), XXXIII (vv.1-81; 105-145)-Riassunto delle parti e dei canti non analizzati.
LATINO
RELAZIONE DI LATINO
Docente Laura Maria Pizzocaro
Dopo aver insegnato la disciplina nel primo anno, ho ripreso la classe nel corrente a.s., affrontando lo studio
della letteratura dell’età imperiale. Ho riscontrato fin dall’inizio un discreto interesse per lo studio della
letteratura; tuttavia, durante l’analisi dei testi, sono emerse lacune nella conoscenza delle regole
morfosintattiche: è stato quindi necessario, durante lo studio dei testi, un ripasso dei fondamentali elementi
grammaticali e delle principali strutture, per poi affrontare, sempre con un lavoro guidato, la lettura e
l’analisi degli stessi. In questo modo si è data maggior sicurezza ai ragazzi, che gradualmente hanno
acquisito la consapevolezza dei procedimenti logici necessari per attuare una corretta comprensione delle
caratteristiche stilistiche degli autori studiati.
Durante il quinto anno le verifiche scritte sono state modellate sul lavoro svolto durante le lezioni teoriche:
partendo da un testo trattato in classe, si richiedeva inizialmente la traduzione senza l’uso del vocabolario,
per poi passare all’analisi testuale, sia dal punto di vista grammaticale, sia sotto il profilo stilistico e retorico;
infine si richiedeva la contestualizzazione del passo presentato.
Sebbene per qualche alunno permangano alcune lacune, i risultati complessivi sono sufficienti e per un
discreto gruppo di allievi il profitto può dirsi del tutto soddisfacente.
Per quanto riguarda il programma svolto, non è stato possibile trattare la letteratura pagana e cristiana del III
secolo, come era stato pianificato nella programmazione iniziale, in quanto si è preferito dare maggior spazio
all’analisi degli autori dei primi due secoli dell’ età imperiale.
Criteri di valutazione
Nelle prove orali e scritte sono state verificate:
1) la capacità di leggere e intendere un testo, di riconoscerne le strutture grammaticali e retoriche, di
inserirlo nel suo contesto storico.
2) la capacità di tradurre sia oralmente sia per iscritto, realizzando un testo italiano chiaro e corretto
3) la capacità di individuare e commentare temi, operando confronti e stabilendo collegamenti.
PROGRAMMA DI LATINO
Docente Laura Maria Pizzocaro
LETTERATURA
Testo adottato: G. Garbarino – L. Pasquariello – “Latina – Dalla prima età imperiale ai regni
romano-barbarici” vol. 3 – ed. Paravia
L’età giulio-claudia
La letteratura della prima età imperiale
-Fedro: vita,favole, stile
dalle Favole: “Il lupo e l’agnello” (in italiano)
“Il lupo magro e il cane grasso”(in italiano)
“La vedova e il soldato” (in italiano)
-Seneca: vita, filosofia, opere, stile
I “Dialogi” in generale
I “Trattati” in generale
Le “Epistulae ad Lucilium” in generale
La “Apokolokyntosis” in generale
dal “De brevitate vitae”: “La vita è davvero breve?” (1, 1-4; 3, 3-4)
dai “Dialogi: “De ira” (I, 1,1-4: lett.italiano)
dalle “Epistulae ad Lucilium”: “Riappropriarsi di sé e del proprio tempo” (1)
“Gli schiavi” (47,1-4; 10-11)
-Persio: la satira, un genere “contro corrente “
temi, caratteristiche, stile
-Lucano: il “Bellum civile”: presentazione dell’opera, ideologia, stile
-Petronio: vita e pensiero
il “Satyricon”: il contenuto dell’opera
la questione del genere
il realismo petroniano
dal “Satyricon”: “Trimalchione entra in scena” (32-33: lettura in italiano)
“La presentazione dei padroni di casa” (37-38,5)
“Trimalchione fa sfoggio di cultura” (50, 3-7)
“Il lupo mannaro” (61,6 – 62,10)
“La matrona di Efeso” (110,6 – 112: lettura in italiano)
Dall’età dei Flavi al principato di Adriano
-Contesto storico-culturale
-I Punica di Silio Italico
-Gli Argonautica di Valerio Flacco
-Stazio: la Tebaide e le altre opere
-Plinio il Vecchio: la Naturalis Historia
-Quintiliano: vita, opere e poetica
la “Institutio oratoria”: caratteristiche generali e stile
dalla “Institutio oratoria”: “Retorica e filosofia nella formazione del perfetto
oratore” (Proemio, 9-12)
“Vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale”
(I,2, 1-2; 4-8) (In italiano)
“Anche a casa si corrompono i costumi” (I,2, 4-8)
“L’importanza della ricreazione” (I,3, 8-12: lett.ital.)
“Il maestro ideale” (II,2, 4-8)
-Marziale: epigrammi, temi, stile
dagli “Epigrammata”: “Una poesia che sa di uomo” (X,4)
“Un libro a misura di lettore” (X,1)
“Matrimoni di interesse” (I,10; X,8; X,43: lettura in italiano)
“Guardati dalle amicizie interessate” (XI,44)
“Tutto appartiene a Candido… tranne sua moglie!” (III,6)
“La bella Fabulla” (VIII,79: lettura in italiano)
“Antonio Primo vive due volte” (X,23)
-La poesia lirica: i poetae novelli
-la biografia di Svetonio: caratteri generali
“De viris illustribus”: caratteristiche e contenuto
“De vita Caesarum”: caratteristiche e contenuto
-Giovenale: la poesia satirica, temi, stile
Dalle “Satire”: “Il manifesto poetico di Giovenale” (I,vv.22-39;147-171 in italiano)
-Plinio il Giovane: caratteristiche delle “Epistulae”
dalle “Epistulae”: “L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio”
(VI, 16, 4-20: in italiano)
“Uno scambio di pareri sulla questione dei cristiani” (Ep. X, 96;97)
-Tacito: vita, opere, concezioni, caratteristiche generali della storiografia.
“L’Agricola”: caratteristiche generali
“La prefazione” (3)
“Il discorso di Calgaco” (30-31, 3: lettura in italiano)
“La Germania”: caratteristiche generali
“La fedeltà coniugale” (19)
“Le Historiae”: caratteristiche generali
“Gli Annales: caratteristiche generali
“La tragedia di Agrippina” (XIV,8)
“Nerone e l’incendio di Roma” (XV, 38-39: lettura in italiano)
“ La persecuzione dei cristiani” (XV, 44, 2-5: lettura in italiano)
PROGRAMMA CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE DOPO il 6 MAGGIO 2014
Dall’età degli Antonimi ai regni romano-barbarici
-Apuleio: vita, opere, filosofia, stile
le “Metamorfosi”: trama, caratteristiche, intenti e stile dell’opera
“Il proemio e l’inizio della narrazione” (I,1-3: lettura in italiano)
“Lucio diventa asino” (III,24-25: lettura in italiano)
“La preghiera di Iside” (XI, 1-2: lettura in italiano)
“Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio
(XI, 13-15: lettura in italiano)
MATEMATICA
RELAZIONE DI MATEMATICA
Docente Monica Felisari
TESTO ADOTTATO Bergamini Trifone Barozzi “Matematica.blu.2.0” ed. Zanichelli vol. 5
Numero di ore previste : 4 ore settimanali
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, che conosco solo da questo anno scolastico, è composta da 23 studenti: 13 femmine e 10 maschi.
La partecipazione e l’impegno, più attivi nel primo quadrimestre, hanno avuto, per alcuni, un calo nel
secondo dove la classe complessivamente ha mostrato alcune difficoltà nel gestire la fatica di affrontare man
mano nuovi argomenti.
Per alcuni studenti le assenze a macchia di leopardo nel corso dell’anno non hanno consentito loro un
apprendimento graduale ma a salti, e i contenuti sono stati spesso rivisitati per consentire a tutti di seguire la
programmazione.
Per quanto riguarda il profitto, la classe risulta suddivisa in tre fasce: un gruppo di studenti con ottime
capacità e che ha sempre studiato con profondità, curiosità e costanza; un secondo gruppo che ottiene
risultati discreti e più che discreti anche grazie ad un impegno sostanzialmente adeguato; e un ultimo ristretto
gruppo composto da studenti che manifestano qualche difficoltà specialmente negli scritti con rendimento
non sempre sufficiente, ma comunque migliorato rispetto alla condizione iniziale.
Sono state realizzate numerose iniziative culturali, in particolare nelle ore destinate alla disciplina uscite
didattiche: alla Biennale di Venezia, al teatro Carcano per la visione dello spettacolo “Parallelismi: geometrie
euclidee e non”, al Vittoriale.
CRITERI DIDATTICI ADOTTATI:
OBIETTIVI
Come gruppo materia si è lavorato insieme in questi anni al fine di arrivare ad un nucleo condiviso di
obiettivi, cercando di contribuire attraverso l’insegnamento della matematica alla crescita intellettuale e alla
formazione critica degli studenti promuovendo in essi:
Il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali
L’esercizio a interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato, ovvero a
modellizzare
L’abitudine a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori
L’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto appreso
In particolare, alla fine del triennio, gli studenti dovranno
Possedere le nozioni e i procedimenti indicati e padroneggiarne l’organizzazione complessiva,
individuandone i concetti fondamentali e le strutture base.
Acquisire il simbolismo matematico e la capacità di tradurlo in modo rigoroso nel linguaggio
ordinario. Sviluppare la capacità di trasferire schemi risolutivi in contesti differenti.
Dimostrarsi autonomi nella comprensione e nella soluzione dei problemi, padroneggiando lo
strumento algebrico e il metodo grafico, ed essere in grado di esplicitare e motivare adeguatamente
le scelte effettuate
Utilizzare in maniera corretta il linguaggio specifico
Aver colto la portata culturale della matematica ed essere in grado di riconoscerne il contributo allo
sviluppo delle scienze sperimentali
METODOLOGIA
Si è utilizzata prevalentemente la lezione frontale, sempre stimolando una partecipazione diretta e attiva
degli studenti.
Agli studenti è stata data la possibilità di recuperare le insufficienze negli scritti attraverso verifiche di
recupero, è stato svolto un corso di recupero a fine primo quadrimestre per un totale di 6 ore e un corso di
potenziamente tra aprile e maggio per complessive 8 ore; inoltre nel corso dell’anno per un’ora alla
settimana, su richiesta degli studenti, la docente si è messa a disposizione di coloro che in quel momento
necessitavano di ulteriori stimoli.
VERIFICHE
Sono state svolte verifiche scritte (5 nel primo quadrimestre: 3 + 2 di recupero e 7 nel secondo: 4 + 3 di
reupero) alla fine di ogni unità didattica, via via sempre più complesse.
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Docente Monica Felisari
ANALISI INFINITESIMALE
Funzioni reali di variabile reale
Richiami sulle principali nozioni relative alle funzioni: dominio, codominio, grafico, classificazione,
funzioni iniettive, suriettive e biunivoche, funzioni pari e dispari, funzioni crescenti, decrescenti e monotone,
funzioni periodiche, funzioni inverse, funzioni composte, segno di una funzione, grafico probabile e moduli.
Limiti
Topologia della retta: intervalli limitati e illimitati, intorno di un punto completo e circolare, intorno destro e
sinistro, punti di accumulazione. Limiti: concetto di limite (limite destro/sinistro, per eccesso e per difetto),
definizioni, teoremi di unicità *, di permanenza del segno *, del confronto *. Asintoti verticali e orizzontali.
Il calcolo dei limiti
Teoremi sulle operazioni sui limiti (limite della somma *, limite del prodotto *); forme indeterminate, limiti
notevoli * , gerarchia degli infiniti.
Funzioni continue
Definizione ed esempi, continuità in un punto e in un intervallo. Teoremi sulle funzioni continue: di
Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza degli zeri. Continuità delle funzioni inverse e composte.
Discontinuità delle funzioni, i vari tipi discontinuità. Asintoti obliqui. Grafico probabile di una funzione.
Calcolo differenziale
Definizione di derivata, significato geometrico e fisico di derivata, derivata destra e sinistra, derivabilità in
un punto e in un intervallo.
Equazione della tangente in un punto al grafico di una funzione. Punti stazionari e di non derivabilità.
Derivabilità e continuità *.
Derivate fondamentali, teoremi sul calcolo delle derivate: somma *, prodotto *, reciproco *, quoziente *,
della funzione composta* e della funzione inversa*.
Derivate di ordine superiore.
Concetto di differenziale e suo significato geometrico.
Applicazioni alla fisica e alla geometria.
Teoremi sulle funzioni derivabili: di Rolle, di Lagrange, di Cauchy, di De L’Hospital .
Corollari al teorema di Lagrange*.
Dal grafico di f(x) a quello di f’(x) e viceversa.
Studio delle curve piane
Massimi e minimi assoluti e relativi.
Concavità e punti di flesso. Asintoti orizzontali, verticali, obliqui.
Ricerca massimi e minimi con la derivata prima (condizione necessaria ma non sufficiente, condizione
sufficiente), ricerca punti di plesso con la derivata seconda (condizione necessaria ma non sufficiente,
condizione sufficiente), il metodo delle derivate successive.
Schema generale per lo studio di una funzione.
Massimi e minimi di funzioni nelle cui espressioni analitiche figurano parametri.
Problemi di massimo e di minimo (di carattere geometrico generale, di geometria analitica, trigonometria e
geometria solida, del tipo modelli e realtà).
Calcolo integrale
Definizione di primitiva di una funzione, di integrale indefinito e sua relazione con l’operazione di
derivazione, sue proprietà.
Integrazioni immediate, per sostituzione, per parti, delle funzioni razionali fratte, di particolari funzioni
irrazionali.
Definizione di integrale definito e sue proprietà, significato geometrico.
Il teorema della media *, la funzione integrale, il teorema fondamentale del calcolo integrale (t.di TorricelliBarrow)*, formula fondamentale del calcolo integrale *.
Area della parte di piano delimitata dal grafico di funzioni. Area della superficie delimitata da due funzioni.
Volume di un solido, volume di un solido di rotazione. Lunghezza di un arco di curva. Area di una superficie
di rotazione. Integrali impropri. Applicazioni del calcolo integrale alla fisica.
ANALISI NUMERICA
Risoluzione approssimata di equazioni
Separazione delle radici, teorema di esistenza e di unicità.
Il metodo di bisezione, il metodo delle tangenti.
Integrazione numerica
Metodo dei rettangoli o di Bézout, metodo dei trapezi o di Cavalieri-Simpson.
#
Equazioni differenziali
Equazioni differenziali come esempio di utilizzo del calcolo integrale e di significato del modello in
matematica.
Equazioni differenziali del primo ordine.
Equazioni differenziali del tipo y’=f(x)
Equazioni differenziali a variabili separabili
Equazioni differenziali lineari.
Applicazioni alla fisica.
Serie numeriche
Serie convergenti, divergenti e indeterminate.
Geometria analitica nello spazio
Coordinate cartesiane nello spazio. Equazioni di piani e rette. Equazione di una sfera.
Teorie formali e geometrie non euclidee
L’assetto formale di una teoria matematica, significato di sistema ipotetico-deduttivo.
Il sistema assiomatico di Euclide.
Il ruolo del quinto postulato. Il tentativo di Saccheri.
La nascita delle geometrie non euclidee, modelli di geometrie non euclidee iperboliche ed ellittiche.
Le distribuzione di probabilità (cenni)
Le variabili casuali discrete e le distribuzioni di probabilità. Valori caratterizzanti una variabile casuale
discreta. Le distribuzioni di uso frequente. Le variabili standardizzate. Le distribuzioni casuali continue
I teoremi contrassegnati con * sono stati dimostrati
Programma svolto fino al 10 di maggio. In caso di variazioni verranno segnalate nel verbale finale.
FISICA
RELAZIONE DI FISICA
Docente Monica Felisari
TESTO ADOTTATO: Amaldi- “L’Amaldi per i licei scientifici.blu”, vol.2 e 3 ed. Zanichelli
Numero di ore previste: 3 ore settimanali
Il giudizio sulla classe, nella quale ho insegnato fisica solo da questo anno scolastico è analogo a quello
espresso in matematica, anche se in questo caso il rendimento della classe in termini di profitto è migliore.
Un gruppo consistente si attesta su livelli più che sufficienti o discreti, un altro gruppo presenta livelli
sufficienti. La classe nel complesso si è dimostrata interessata alla materia; e ha seguito con sostanziale
attenzione e buona capacità di lavoro in équipe anche l’attività sperimentale nel laboratorio di fisica
producendo relazioni dettagliate sul lavoro svolto.
OBIETTIVI
Lo studio della fisica vuole promuovere:
L’esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato, ovvero a
modellizzare.
L’abitudine a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori
L’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed
appreso
La capacità di cogliere le grandi linee unificanti della fisica e a esprimere con un linguaggio
accessibile le schematizzazioni teoriche e la complessità dei fatti sperimentali, nonché le
applicazioni nella vita quotidiana
Sviluppare e consolidare le conoscenze necessarie per orientarsi nella disciplina e padroneggiare con
sufficiente rigore scientifico i vari argomenti
Acquisire il simbolismo matematico e la capacità di tradurlo in modo rigoroso nel linguaggio
ordinario attraverso l’utilizzo di corrette espressioni logico-scientifiche , ovvero porsi il problema di
una corretta divulgazione scientifica.
Essere in grado di eseguire in modo coordinato esercitazioni di laboratorio, cogliendone
l’importanza come momento di costruzione della conoscenza e momento di lavoro d’équipe
Essere in grado di interpretare autonomamente grafici in relazione a fenomeni studiati
Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina
Educare all’uso del linguaggio corretto, non semplicemente dal punto di vista formale, ma come
riflesso di chiarezza di pensiero
Educare alla riflessione critica e sistemazione logica delle conoscenze
Educare al metodo scientifico, non solo come problema interno della disciplina, ma anche come
metodo di conoscenza della realtà per contrastare l’irrazionalismo e lo sviluppo di pregiudizi e di
analisi superficiali, insegnando a distinguere tra fatti, ipotesi interpretative e giudizi non motivati.
Essere consapevoli della responsabilità di acquisire conoscenze adeguate per porsi in modo critico di
fronte ai problemi della realtà contemporanea
Spezzare la divisione tra momento pratico e teorico, riconoscendo ad entrambi funzioni positive
nella costruzione della conoscenza e dello sviluppo delle potenzialità intellettive e di relazione con
gli altri e con la realtà.
METODOLOGIA
Si è utilizzata la lezione frontale, sempre stimolando una partecipazione diretta e attiva degli studenti,
accompagnando la costruzione teorica all’esecuzione di esercizi, e affiancando a volte un’ attività di
esperimenti ed esperienze di laboratorio, svolte dagli stessi studenti o dalla docente dal banco centrale.
In laboratorio si è insistito sull’aspetto qualitativo e di rielaborazione dei contenuti, sulla verbalizzazione e
l’esplicitazione dei nessi logici tra le varie parti della disciplina, sull’interpretazione dei dati mediante grafici
e sulla traduzione in formule.
Modalità di lavoro
Lezioni frontali
Esercitazioni di laboratorio
Strumenti di lavoro
Libro di testo
Laboratorio di fisica
Lavagna
VERIFICHE
Sono state svolte verifiche scritte e orali (due scritti e un orale nel primo e due scritti e un orale nel secondo
quadrimestre), prove strutturate e simulazioni di terza prova.
Nella valutazione orale si privilegia l’aspetto teorico della materia (rispetto alla capacità di risolvere esercizi)
e la capacità di esplicitare e motivare i procedimenti scelti. Sono parte integrante le esercitazioni di
laboratorio.
In quella scritta si valuta il livello delle conoscenze, la capacità di applicazione di procedimenti risolutivi e il
modo con cui tali procedimenti vengono applicati, la correttezza del linguaggio, la capacità di motivare
adeguatamente e di organizzare in un discorso coerente e articolato i concetti appresi. Nel secondo
quadrimestre le verifiche scritte sono state strutturate come simulazioni di terza prova, insistendo sulla parte
teorica.
PROGRAMMA DI FISICA
Docente: Monica Felisari
CAMPO ELETTRICO
Revisione degli elementi fondamentali di elettrostatica:
Carica e elettrica e legge di Coulomb. Campo elettrostatico. Flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss.
Campo elettrico generato da una carica puntiforme. Campo elettrico generato da una distribuzione piana
infinita di carica - Campo elettrico generato da due piani di carica.
Potenziale elettrico
L’energia potenziale elettrica: energia potenziale elettrica della forza di Coulomb. Il caso di più cariche
puntiformi.
Il potenziale elettrico: la definizione e unità di misura. La differenza di potenziale.
Superfici equipotenziali: definizione. Perpendicolarità tra linee di campo e superfici equipotenziali.
La deduzione del campo elettrico dal potenziale.
Circuitazione del campo elettrostatico: definizione. Significato della circuitazione del campo elettrostatico
(conservatività) e relativo teorema.
La capacità
Capacità di un conduttore. Capacità di una sfera conduttrice isolata.
Il condensatore: capacità di un condensatore piano. Campo elettrico generato da un condensatore piano.
Energia immagazzinata in un condensatore: calcolo del lavoro di carica e di scarica del condensatore.
I circuiti elettrici in corrente continua
Lab: studio dei circuiti: Prima legge di Ohm.
Intensità della corrente elettrica. Verso della corrente. Corrente continua.
Circuito elettrico elementare.
Corrente elettrica nei conduttori metallici: elettroni di conduzione. La velocità di deriva degli elettroni;
corrente continua.
Leggi di Kirchhoff.
Prima e seconda legge di Ohm.
Resistori in serie* e in parallelo*.
La trasformazione dell’energia elettrica: potenza dissipata (Effetto Joule)*.
Forza elettromotrice di un generatore ideale e reale.
Carica e scarica di un condensatore.
La conducibilità nei gas.
I raggi catodici
MAGNETISMO
Fenomeni magnetici fondamentali
Lab: primi fenomeni magnetici. esperienze con magneti naturali e artificiali ente spia del campo magnetico,
limatura di ferro e aghi magnetici; inseparabilità dei poli magnetici, direzione e verso del campo magnetico,
costruzione delle linee di campo: filo, spira e solenoide percorsi da corrente.
Il campo magnetico: direzione e verso; linee di campo; campo magnetico di magneti a ferro di cavallo e a
barra; campo magnetico terrestre.
Confronto tra campo magnetico e campo elettrico.
Campo magnetico delle correnti e interazione corrente-magnete: esperienze di Oersted, di Faraday e di
Ampère, legge di Ampère
Lab: Esperienza di Oersted, esperienza di Faraday
Intensità del campo magnetico.
Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente.
Campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente (legge di Biot-Savart)*; campo magnetico di una
spira; campo magnetico di un solenoide.
Il motore elettrico. Amperometro e voltmetro
La forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica: il selettore di velocità, effetto Hall.
Moto di una carica in un campo magnetico uniforme: moto con velocità perpendicolare a un campo
magnetico uniforme, raggio della traiettoria circolare, periodo del moto circolare, moto con velocità obliqua
a un campo magnetico uniforme.
Flusso del campo magnetico: Teorema di Gauss per il magnetismo*.
Circuitazione del campo magnetico: Teorema di Ampère*.
Proprietà magnetiche dei materiali: ipotesi di Ampère delle correnti microscopiche. Sostanze
ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche. Permeabilità magnetica relativa. Ciclo di isteresi
magnetica e domini di Weiss. L’elettromagnete.
Induzione elettromagnetica e applicazioni
Legge di Faraday-Neumann*. Legge di Lenz. Le correnti di Foucault
Autoinduzione e mutua induzione. Circuito RL. Induttanza di un solenoide*. Energia e densità di energia del
campo magnetico*.
Funzionamento di una centrale elettrica, alternatore – trasformatore, la forza elettromotrice alternata.
I circuiti fondamentali in corrente alternata: circuito ohmico, induttivo e capacitivo. Circuiti LC
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Il campo elettrico indotto. Circuitazione del campo elettrico indotto.
Il termine mancante e la corrente di spostamento.
#
Le equazioni di Maxwell.
Le onde elettromagnetiche: generazione, propagazione, velocità.
Riflessione e rifrazione della luce, dispersione della luce, riflessione totale e angolo limite.
Le onde elettromagnetiche piane.
RELATIVITA’ RISTRETTA
Introduzione storica: problemi aperti della fisica dell’Ottocento.
L’etere e la velocità della luce. Sistemi di riferimento
Postulati della relatività ristretta.
Simultaneità. Sincronizzazione degli orologi.
Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze.* I paradossi della relatività (in particolare il paradosso
dei gemelli). Decadimento dei muoni.
Le trasformazioni di Lorentz.
Spazio tempo. Diagrammi di Minkowski.
La composizione delle velocità
Invariante spazio-temporale.
L’equivalenza tra massa ed energia. Energia totale, massa e quantità di moto in dinamica relativistica.
L’effetto Doppler relativistico.
INGLESE
RELAZIONE DI INGLESE
Docente: Saccomanno Laura
n. ore settimanali : 3
a.s. 2015/2016
Metodologia
Lo studio della letteratura inglese è stato preponderante rispetto al tempo dedicato all’approfondimento
linguistico Lo studio della letteratura e dei testi è avvenuto attraverso lezioni partecipate affiancate a lezioni
frontali. In alcuni casi si è fatto ricorso a presentazioni in power point ,visione e commento di scene tratte da
film e lavori di gruppo. Si è proceduto attraverso la condivisione di riflessioni per quanto riguarda l’analisi
del testo, guidata dall’insegnante, a cui è seguito un lavoro di approfondimento delle tematiche e di
confronto tra gli autori. Sono stati inoltre forniti spunti per collegamenti interdisciplinari .Nel programma
svolto quest’anno sono stati affrontati in modo più approfondito: il periodo Vittoriano, su cui la classe ha
svolto anche ulteriori ricerche e la corrente Modernista rappresentata da Eliot e Joyce. Poiché il tempo a
disposizione nel secondo quadrimestre è risultato inferiore a quanto preventivato, per l’età contemporanea si
è scelto di presentare solo il Teatro dell’Assurdo con Samuel Beckett.
Il testo di lingua è stato utilizzato per il ripasso e l’approfondimento della sintassi nonché per l’acquisizione di nuovo
lessico e forme idiomatiche . Le esercitazioni hanno coinvolto tutte le quattro abilità, ma in particolare la comprensione
orale e scritta.
Criteri di valutazione
La valutazione delle competenze e delle abilità acquisite dagli allievi tiene conto principalmente
dell’acquisizione dei contenuti e della correttezza formale, nonché della capacità di creare collegamenti
tra gli argomenti studiati o con le altre discipline. Sono inoltre oggetto di valutazione la corretta
pronuncia, una buona “fluency” e l’interesse personale dimostrato. Vengono prese in considerazione
anche la partecipazione attiva e costruttiva al lavoro di classe , l’impegno costante dimostrato nel corso
dell’anno, e lo sforzo fatto rispetto alle proprie capacità per migliorare .
Obiettivi disciplinari raggiunti
La classe ha mostrato nel complesso un discreto interesse per gli argomenti trattati ed una partecipazione
abbastanza diffusa durante le lezioni ,ma a questo non è sempre seguito un impegno costante nello studio. In
particolare le aspettative relative al lavoro assegnato per casa sono state spesso disattese. Per alcuni studenti
la preparazione è risultata affrettata e superficiale perché concentrata solo in prossimità delle verifiche. Altri
studenti, invece, si sono impegnati con maggiore regolarità ,pervenendo ad una più solida assimilazione e
rielaborazione dei contenuti . Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe. In
pochi casi l’esposizione, sia orale che scritta, risente di carenze riguardanti la correttezza formale.
PROGRAMMA DI INGLESE
Docente: Saccomanno Laura
n. ore settimanali : 3
a.s. 2015/2016
PROGRAMMA DI LETTERATURA
Testo in adozione: “Visiting Literature Compact” ed. Petrini
The Victorian Age
Historical and social context: political parties; reforms; laissez-faire and Victorian Compromise; the
Empire. Victorian society; upper and lower middle class; the family; education; the role of women.
Victorian Fiction: The novel
Charles Dickens :life and works; critical notes.
Text 47“I want some more” ( from “Oliver Twist”).
“Nothing but facts” (photocopy from “Hard Times”)
Text 49 “Coketown “ (extract from Hard Times).
Emily Bronte: life and works; critical notes.
Texts 50 and 51 from “Wuthering Heights”
“Haunt me then !” (photocopy from “Wuthering Heights”).
The Pre-Raphaelite Brotherhood in art and the Aesthetic Movement
Oscar Wilde : life and works; critical notes.
“The Importance of Being Earnest” ( complete text in English)
Text 56 from “The Importance of Being Earnest”
Extract from the last scene of “The Importance of Being Earnest”
Text 55 from “The Picture of Dorian Gray”
Extract from chapter 2 of “The Picture of Dorian Gray”. (photocopy)
The Modern Age
Historical and social context: the decline of British power; the Welfare state; World War I;
Indipendence of India.
Literary context: Modernism ;
scientists and thinkers that influenced Modernism ; modernist painting
Modern poetry: War poets, W.B.Yeats (cenni); Free verse.
T.S.Eliot : life and works; critical notes.
“The Waste Land” (introductory notes)
Text 58 and 59 from “The Waste Land”
Modern fiction : the Stream of Consciousness Technique
James Joyce : life and works; critical notes.
Text 66 from “Ulysses”
E. M: Forster: life and works; critical notes.
“A Passage to India” (complete text in simplified edition)
Aziz and Mrs Moore in the mosque (extract from “A Passage to India”)
Text 64 from “A Passage to India”
The Contemporary Age
Historical and social context: Britain after World War II; the Welfare state; end of the British
Empire.
Literary context: The Theatre of the Absurd
Samuel Beckett: life and works; critical notes.
Text 77 from “Waiting for Godot”
PROGRAMMA DI LINGUA
Testo in adozione: “Into English 3” ed. C.U.P.
Unit 11 True Love
Speaking and functions:
Describing someone’s appearance
Describing someone’s personality
Talking about love and relationships.
Language:
Reported statements; reported questions; reporting verbs.
Unit 12 Regret
Speaking and functions:
Talking about regrets
Discussing anger
Talking about relationships
Talking about mistakes others have made
Language:
Third conditional; Wish/ if only for past situations; should/ shouldn’t have .
Unit 13 Hopes and fears
Speaking and functions:
Discussing about phobias, hopes and fears
Discussing about ghost stories
Language:
Defining and non-defining relative clauses; use of articles; adjectives with prefixes;
Phrasal verbs with through.
STORIA
RELAZIONE DI STORIA
Docente: Stefano Boracchi
Ho conosciuto la classe a dicembre del 2015, durante l’ultimo anno del percorso quinquennale di liceo. La
storia della classe è stata molto discontinua sotto il profilo della didattica della storia, con un susseguirsi di
diversi docenti anche durante lo stesso anno scolastico. Ciò non poteva che generare negli studenti una
diffidenza che ha reso più ardua la stipula del “patto formativo”. D’altra parte, la consapevolezza di avere
finalmente un docente stabile fino alla fine dell’anno ha anche alleviato l’angoscia della classe di dover
arrivare all’Esame di Stato senza una persona di riferimento per storia.
Superato il primo impatto, la classe ha accolto positivamente le nuove metodologie didattiche. La correzione
della prima simulazione di terza prova (con quesiti approntati dalla precedente Docente) mi ha subito
permesso di saggiare, seppur limitatamente, i livelli iniziali di preparazione. La classe si è presentata
disomogenea non solo sotto il profilo del profitto, ma anche delle conoscenze e competenze di base
necessarie per affrontare l’Esame di Stato. Le competenze di lettoscrittura risultavano claudicanti nella
maggior parte degli studenti, sia sul piano ortografico, sia su quello sintattico e terminologico. Più in
particolare per quanto riguarda la storia, la classe dimostrava di dover ancora in larga parte acquisire il
linguaggio specifico della disciplina e un metodo di studio più articolato della mera memorizzazione dei
contenuti del manuale.
Ho allora attuato una strategia didattica volta più all’acquisizione di queste competenze che all’ampiezza
delle conoscenze. Quasi ad ogni lezione sono state svolte esercitazioni scritte con quesiti a risposta breve (510 righe) sulla falsariga della Terza prova dell’Esame di Stato.
Gli argomenti delle esercitazioni erano quelli delle lezioni immediatamente precedenti, dando così occasione
non solo di effettuare un ripasso dei contenuti e un’integrazione degli appunti con il manuale, ma anche di
allenare le competenze di scrittura, pensiero logico, linguaggio disciplinare. Ogni esercitazione è seguita da
un momento di condivisione dei risultati, anche al fine di potenziare le capacità di autovalutazione.
Altri stimoli didattici sono stati non solo la lezione frontale, ma anche: documentari di rai storia e Istituto
Luce, opportunamente integrati da un commento; presentazioni multimediali atte ad una migliore
visualizzazione iconica dei contenuti disciplinari fondamentali; discussioni relative a concetti fondamentali
dello studio della realtà storica.
La strategia adottata si è rivelata efficace sul piano dell’apprendimento, dando luogo ad una situazione dove
tutti hanno riportato valutazioni almeno più che sufficienti, addirittura brillanti per un nutrito gruppo di
studenti.
Tuttavia permangono problemi legati al comportamento in aula, tali da aver in parte compromesso
l’acquisizione delle competenze previste. La tendenza generalizzata alla distrazione e alle chiacchiere, la
scarsa capacità di mantenere la concentrazione durante la lezione, la disinvoltura nell’alzarsi e girare per la
classe, l’insofferenza verso il lavoro, l’inclinazione alla polemica e il rifiuto di assumersi responsabilità del
proprio percorso educativo, hanno significativamente rallentato i processi di insegnamento-apprendimento.
Occorre evidenziare che questi comportamenti hanno caratterizzato in maniera molto differenziata i singoli
studenti, tra i quali si segnalano anche prove di correttezza, disponibilità e maturità. Ciononostante, gli
atteggiamenti negativi restano latenti ed endemici nella classe.
Coerentemente con quanto esposto, il programma si è dovuto limitare ad alcuni eventi storici fondamentali
del ‘900: l’età giolittiana, le guerre mondiali, la rivoluzione russa, i totalitarismi con particolare attenzione al
fascismo, gli U.S.A. dalla prima alla seconda guerra mondiale (con la metodologia CLIL). Si confida di
arrivare, con le ultime lezioni, al secondo dopoguerra e alla prima stagione della Repubblica Italiana.
In conclusione, gli obiettivi di apprendimento sono stati in larga parte raggiunti, ma la complessità del clima
della classe ha in alcuni casi condotto all’acquisizione incompleta delle competenze previste — fermo
restando il sensibile miglioramento rilevato per la totalità degli studenti e che si auspica prosegua fino a fine
anno.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nelle prove orali sono state verificate:
1) la conoscenza degli argomenti;
2) la capacità di contestualizzare eventi storici nelle coordinate spazio-temporali;
3) la capacità di articolare un discorso coerente e organico sotto il profilo logico;
4) la capacità di esporre in modo chiaro, corretto e appropriato;
5) la capacità di impiegare correttamente il linguaggio specifico della scienza storica,
6) la capacità di costruire una visione d’insieme criticamente fondata di un fenomeno storico.
Nelle prove scritte sono state verificate:
1) la correttezza, completezza e precisione dei contenuti;
2) la capacità di articolare un discorso coerente e organico sotto il profilo logico;
3) la capacità di esporre in modo chiaro, corretto e appropriato;
4) la capacità di impiegare correttamente il linguaggio specifico della scienza storica,
5) la capacità di costruire una visione d’insieme criticamente fondata di un fenomeno storico;
6) la capacità di sintesi.
Nell’Unità didattica realizzata per il CLIL (The U.S.A. from 1918 to 1941) sono state verificate:
1) l’attenzione e la partecipazione;
2) la capacità di collaborare attivamente nelle attività di gruppo;
3) la conoscenza degli argomenti;
4) la capacità di applicare la lingua inglese parlata ai contenuti storici;
5) la capacità di applicare la lingua inglese scritta ai contenuti storici;
6) l’acquisizione della terminologia specifica;
7) la capacità di costruire una visione d’insieme criticamente fondata di un fenomeno storico.
PROGRAMMA DI STORIA
Docente: Stefano Boracchi
Manuale: A. M. Banti, Il senso del tempo. Manuale di storia 1900-oggi, Laterza, Bari 2013
Programma svolto fino al 7 maggio:
L’età giolittiana
Il decennio di Giolitti
Il concetto di liberalismo
Crescita economica e strutturale
“Questione meridionale” e clientelismo
Il colonialismo italiano: l’impresa in Libia (1911-’13)
La Grande Guerra
La crisi del “concerto di potenze”
Triplice alleanza e triplice intesa
L’Italia dalla neutralità all’intervento
La guerra di trincea
Caporetto, il Piave, Vittorio Veneto
L’intervento degli Stati Uniti
La fine della guerra e la pace di Versailles
La rivoluzione russa
Premesse: la guerra russo-giapponese e la rivoluzione del 1905
La decadenza dello zarismo
La Russia nella Grande Guerra: dall’ingresso in guerra alla pace di Brest Litovsk
Il socialismo russo: bolscevichi e menscevichi
La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre
La guerra civile
Lenin al potere: la NEP.
Il testamento politico di Lenin
Trozkij vs Stalin
L’inizio dello stalinismo
La crisi dello Stato liberale in Italia
L’irredentismo e l’impresa di Fiume
Il “biennio rosso”
La nascita del fascismo
I partiti di massa: caratteri fondamentali
Il partito socialista
Il partito popolare
La marcia su Roma
Le elezioni del ’24 e il delitto Matteotti
Lo Stato totalitario fascista
I Patti Lateranensi (1929)
CLIL - The U.S.A. from 1918 to 1941
The Roaring Twenties
F. D. Roosevelt and The New Deal
Pearl Harbor
Entro la fine delle lezioni si prevede di svolgere il seguente programma:
Dalla seconda guerra mondiale alla “guerra fredda”
La guerra d’Etiopia (1935)
La repubblica di Weimar
Il nazionalsocialismo e Hitler: caratteri fondamentali
Dalla presa del potere (1933) all’annessione dell’Austria e della Boemia-Moravia (1938-’39)
La convergenza di Italia e Germania
La guerra lampo (Polonia, 1 settembre 1939)
L’Italia in guerra
La guerra dall’Europa al mondo (1941-42)
La shoah
La caduta di Mussolini e la Repubblica Sociale
Lo sbarco in Sicilia e in Normandia
La guerra civile italiana
La fine della guerra: problemi della ricostruzione politica, sociale, umanitaria
La spartizione dell’Europa e la “guerra fredda”
L’Italia dal referendum del ’46 alla Costituzione del ’48.
FILOSOFIA
RELAZIONE DI FILOSOFIA
Docente: Stefano Boracchi
Ho iniziato a esercitare in questa classe la docenza di filosofia insieme a quella di storia. Per quanto riguarda
l’incontro con la classe nel quinto anno vale perciò quanto esposto nella relazione di storia. Più nello
specifico per quanto concerne i livelli iniziali di preparazione in filosofia, essi sono stati saggiati nella
verifica sommativa della prima unità didattica, ancora nel primo quadrimestre. Si è evidenziata, come per
storia, una rilevante disomogeneità tra gli alunni della classe, uniti però dalla grande difficoltà nel
maneggiare il linguaggio specifico e le nozioni teoriche fondamentali della disciplina. Dalle lezioni è emersa
ulteriore conferma della fatica con cui gli studenti si disponevano all’esercizio del pensiero universaleastratto, ma anche alla codifica e decodifica della struttura logica di un testo complesso. Si evinceva altresì la
mancata acquisizione dei termini base che dall’inizio accompagnano la filosofia (ragione, teoria, prassi,
principio, sistema, etc.). Tutte queste lacune pregresse avevano generato una sensibile disaffezione alla
materia, con una rinuncia quasi generalizzata allo studio approfondito, all’attenzione in aula, sostituite dalla
continua distrazione e dalla memorizzazione estrinseca di alcuni contenuti del manuale.
Si percepiva però un bisogno educativo nel desiderio, specie da parte di alcuni, di ritrovare il senso profondo
di occuparsi della filosofia. Ho perciò scelto di attuare una triplice strategia didattica:
- recuperare l’aspetto esistenziale della ricerca filosofica, mostrando alcuni aspetti per i quali tale ricerca
interessa direttamente le vite dei singoli;
- sviluppare di conseguenza l’attitudine all’autenticità e responsabilità individuali e di gruppo, senza le quali
l’“amore per il sapere” resta lettera morta;
- selezionare quei contenuti che consentissero l’acquisizione, ancorché tardiva, almeno di un gruppo
significativo di concetti e strategie fondamentali della filosofia, anche in vista dell’Esame di Stato.
La strategia didattica si è concretata nell’impiego di diversi dispositivi didattici e metodologie
d’apprendimento: non solo studio del manuale, ma integrazione costante con i testi degli autori; esercitazioni
quasi quotidiane sui termini e le tesi centrali in esame (con finalità non dissimili da quanto attuato per il
corso di storia); dibattiti, ma anche role-play e produzione attiva di argomentazioni filosofiche.
Attraverso questi interventi educativi si sono ottenuti alcuni risultati significativi. La classe non presenta
valutazioni gravemente insufficienti. L’attenzione, la redazione degli appunti, l’autonomia del lavoro sono
faticosamente migliorati, portando almeno una parte della classe a profitti più che buoni. Permangono
situazioni di studenti con una preparazione debole, ancora troppo improntata sullo studio mnemonico,
nozionistico e discontinuo. Nel complesso l’interesse e la disponibilità nei confronti della disciplina sono
sensibilmente aumentati. Nelle ultime settimane di scuola si potrà constatare se il trend positivo si
consoliderà con l’approssimarsi dell’Esame di Stato.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nelle prove orali sono state verificate:
1) la conoscenza degli argomenti;
2) la capacità di contestualizzare concetti e tesi in un quadro storico e teorico del pensiero occidentale;
3) la capacità di articolare un discorso coerente e organico sotto il profilo logico;
4) la capacità di esporre in modo chiaro, corretto e appropriato;
5) la capacità di impiegare correttamente il linguaggio specifico della filosofia;
6) la capacità di cogliere riflessivamente il legame tra i contenuti di un pensiero e la propria vita nelle sue
sfere: individuale, sociale e politica.
Nelle prove scritte sono state verificate:
1) la correttezza, completezza e precisione dei contenuti;
2) la capacità di contestualizzare concetti e tesi in un quadro storico e teorico del pensiero occidentale;
3) la capacità di articolare un discorso coerente e organico sotto il profilo logico;
4) la capacità di esporre in modo chiaro, corretto e appropriato;
5) la capacità di impiegare correttamente il linguaggio specifico della filosofia;
6) la capacità di cogliere riflessivamente il legame tra i contenuti di un pensiero e la propria vita nelle sue
sfere: individuale, sociale e politica;
7) la capacità di sintesi.
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Docente: Stefano Boracchi
Manuale: E. Berti-F. Volpi, Storia della filosofia dall’antichità a oggi (vol. F), Laterza, Bari 2007.
Il positivismo
Caratteri generali
Auguste COMTE:
la filosofia positiva e il rifiuto della metafisica
la legge dei tre stadi
rapporti tra scienza e filosofia
la sociologia positiva (statica e dinamica sociale)
John Stuart MILL:
il pensiero politico — la libertà e l’utilitarismo
Il pensiero post-hegeliano
Destra e sinistra hegeliana
Ludwig FEUERBACH
antropologia e teologia
la critica alla religione
la critica al meccanicismo
Karl MARX
antropologia: l’uomo come prassi
la critica dell’economia politica classica
il sistema capitalistico e la sua contraddizione interna
ideologia e scienza
il comunismo e la rivoluzione proletaria
Sören KIERKEGAARD
la critica al concetto di sistema: il “frammento”
il rifiuto delle mediazioni: “Aut-aut”
il singolo e la verità “soggettiva” come autenticità
i tre stadi nel cammino della vita: estetica, etica, religione
La crisi della ragione
Arthur SCHOPENHAUER
Il mondo come volontà e rappresentazione
la vita come dolore e noia
le vie di fuga dal dolore: arte, compassione, ascesi
Friedrich NIETZSCHE
Schopenhauer come educatore
La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco
Si prevede di svolgere entro la fine dell’anno il seguente programma:
L’abbandono progressivo di Schopenhauer: il periodo “illuminista” e la maturità filosofica di N.
Zarathustra e la “morte di Dio”
La genealogia della morale
Il nichilismo e la volontà di potenza
Sigmund FREUD
L’interpretazione dei sogni
La teoria psicoanalitica: la coscienza tra inconscio e super-io
Psicoanalisi e teoria dello sviluppo psicosessuale
Il disagio della civiltà
Filosofie del ‘900 (cenni)
Neopositivismo, esistenzialismo, fenomenologia, ermeneutica.
SCIENZE
RELAZIONE DI SCIENZE
Docente: Felicetta Calò
Nella trattazione degli argomenti sono stati utilizzati come base i libri di testo, che sono stati
ampliati, chiariti ed approfonditi . Le tematiche sono state affrontate partendo dalle conoscenze
pregresse, dando importanza all’applicazione dei concetti appresi, allo sviluppo delle abilità logiche
e delle capacità critiche, all’acquisizione del linguaggio scientifico ed all’individuazione dei
collegamenti esistenti con altri ambiti sia scientifici sia umanistici sia tecnologici.
Nella parte degli idrocarburi è stata dato risalto alle formule sia molecolari che di struttura, alla
nomenclatura IUPAC ed al meccanismo delle reazioni chimiche. Nel capitolo dei gruppi funzionali
è stata sottolineata la presenza di questi composti in natura e negli organismi; la trattazione dei
composti eterociclici e dei polimeri si è limitata alla definizione ed al loro uso e diffusione. L’unità
didattica delle biomolecole è stata impostata modo da privilegiare il riconoscimento dei gruppi
funzionali e la loro importanza a livello biologico; è stata rappresentata in modo completo solo la
formula di monosaccaridi fondamentali quali ribosio e glucosio, delle altre sostanze è stato solo
ribadito lo schema strutturale ( unità costituenti ) e le caratteristiche specifiche di ciascun
componente. Lo studio della respirazione è stato programmato in modo da dare le basi concettuali,
senza alcuna rappresentazione delle molecole. E’ stata ribadita l’importanza nel contesto scientifico
attuale di uno studio a livello molecolare sia del mondo biologico che naturale e la necessità di
comprendere alcune parti ancora poco note o non ancora completamente chiare quali il meccanismo
molecolare e la base biochimica delle malattie genetiche.
Si è ritenuto opportuno svolgere l’ingegneria genetica, facendo analizzare tramite un lavoro
individuale un campo di applicazione a scelta.
L’atmosfera è stata trattata dando importanza all’inquinamento, alle caratteristiche fisico-chimiche
ed ai fenomeni meteorologici. Inoltre si è sottolineato lo stretto legame esistente fra le varie
componenti del pianeta terra e gli organismi viventi.
Nell’analisi dell’interno della Terra e delle dinamiche geologiche è stata evidenziata l’evoluzione
del pensiero scientifico ed è stata sottolineata l’importanza dello sviluppo tecnologico sia per
l’acquisizione di nuove conoscenze sia per la conferma sperimentale dei modelli proposti.
L’interesse è stato accettabile, la partecipazione discreta. Non sempre l’impegno è stato
soddisfacente o per uno studio discontinuo e superficiale o pere una modalità di approccio agli
argomenti non sempre approfondita e completa. Gli alunni con debito interquadrimestrale hanno
saldato il debito tramite uno studio in itinere.
Nelle valutazioni scritte è stata utilizzata la griglia adottata dall’istituto per le III prove, nelle
interrogazioni sono state valutate la conoscenza, la comprensione, l’applicazione, le capacità
logiche e critiche, l’esposizione e l’acquisizione del linguaggio scientifico.
Il percorso didattico può ritenersi non sempre positivo poiché parte della classe ha cercato di
sviluppare le proprie potenzialità ed abilità, di colmare le proprie lacune, di intervenire in modo
efficace per modificare una impostazione errata di studio.
PROGRAMMA DI SCIENZE
Docente Felicetta Calò
Parte svolta entro il 12 Maggio
1) La struttura stratificata della Terra: crosta, mantello, nucleo, litosfera, astenosfera e
mesosfera ( pag.2,3,4,5,6 )
2) Origine del calore interno della Terra, gradiente geotermico e flusso di calore
(pag.6,7,8,9,10,11)
3) Litologia dell’interno della Terra: nucleo, mantello e crosta ( pag. 12.13.14.15,16)
4) Il campo magnetico della Terra ed il paleomagnetismo ( pag.17,18,19,20,21)
5) Tettonica delle placche: suddivisione della litosfera in placche, placche e terremoti, placche e
vulcani (pag. 26,27,28,29,30,31,32,33,34,35)
6) Espansione dei fondali oceanici: caratteristiche dei fondali, teoria e prove
(pag.40,41,42,43,44,45,46,47,48,49,50,51)
7) Margini continentali: caratteristiche e classificazione pag. 56,57,58,59,60,61,62,63
8) Orogenesi: meccanismi e prove pag. 64,65,66,67
9) Carbonio: configurazione elettronica, ibridazione, legami ( cap. 1 pag. 6 )
10) Alcani e ciclo-alcani: formule, nomenclatura, caratteristiche ( cap. 1 pag.
1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,16,17,18,19,20,21)
11) La reazione di alogenazione degli alcani(cap. 1 pag.22,23)
12) Alcheni ed alchini: formule, nomenclatura, caratteristiche, reazione di addizione elettrofila
limitatamente al’acido cloridrico (cap. 1 pag.23,24,25,26,27,28,29,30)
13) Idrocarburi aromatici: formule, nomenclatura, caratteristiche, meccanismo generale della
reazione di sostituzione elettrofila(cap. 1 pag, 31,32,33,34)
14) Isomeria di catena, di posizione, di gruppo funzionale, ottica e geometrica(cap. 1 pag.
10,11,12,13,14,15,27,28,fotocopia/appunti isomeria di gruppo funzionale e di
posizione,esercizio pag, 37 n.5 risoluzione e deduzione del concetto di isomero funzionale )
15) Alogeno-derivati: utilizzo, proprietà chimiche, reazioni di sostituzione e di
eliminazione(cap. 2 pag. 43,44,45,46)
16) Alcoli, fenoli ed eteri: diffusione ed uso, proprietà, nomenclatura(cap.2 pag.
46,47,48,49,50,51)
17) Aldeidi e chetoni: diffusione ed uso, nomenclatura(cap. 2 pag. 54,55,56)
18) Acidi carbossilici: proprietà fisico-chimiche, nomenclatura, presenza sia in natura che
negli organismi(cap. 2 pag.58,59,60 ad eccezione della tabella,61,62)
19) L’atmosfera: composizione della bassa ed alta atmosfera, suddivisione in strati termici,
umidità, pressione, temperatura, brezze, monsoni e venti planetari, formazione della nebbia e
delle
nuvole,
precipitazioni
e
regimi
pluviometrici,
inquinamento
(pag.1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25,26,32,33,34,35,36,37,38
,39,40,41,42,49,50,51,52)
20) Esteri e saponi: importanza nella vita quotidiana e nel mondo biologico, proprietà fisicochimico e reazione di formazione(cap. 2 pag 62,63,64)
21) Ammine ed ammidi: nomenclatura e caratteristiche(cap.2 pag.65,66,67,68)
22) . Composti eterociclici( solo la definizione riportata a pag 68 e la scheda pag. 70 )
. polimeri di sintesi: importanza a livello biologico ed industriale, caratteristiche
essenziali (solo la definizione pag. 71 e la scheda pag. 73)
23) Monosaccaridi: gruppi funzionali, isomeria, formula lineare e ciclica(cap. 3 pag. 83,84,85
ad eccezione della formula del fruttosio,del furano e del pirano)
24) Disaccaridi: legame glicosidico ed idrolisi,definizione ad eccezione delle formule pag.85
25) Polisaccaridi: caratteristiche e presenza nel mondo vegetale ed animale (pag. 86,87) ad
eccezione delle formule
26) Lipidi: proprietà fisico-chimiche, presenza nel mondo vegetale ed animale (pag. 88) ad
eccezione delle formule di struttura, (pag. 89,pag. 90.91) ad eccezione delle formule di struttura
27) Amminoacidi e proteine: gruppi funzionali, legame peptidico, funzione (pag.
91,92,9495,96,97); enzimi catalizzatori biologici (pag.100-101)
28) Nucleotidi ed acidi nucleici: caratteristiche ed importanza nel mondo biologico ( pag.
102,103,104 ad eccezione delle formule delle basi azotate); biomolecole nell’alimentazione
(pag. 98-99)
29) Metabolismo: aspetti generali (pag. 112,113,114,115,116,117) ad eccezione della formula
del NADH,119
PARTE DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO
1) Analisi degli aspetti fondamentali del metabolismo dei carboidrati ( pag. 120,121) solo i nodi
concettuali senza il nome delle singole molecole, (pag. 122,123) solo la tipologia dei processi
chimici e le famiglie degli enzimi senza il nome dei singoli enzimi o molecole coinvolte o le
formule di struttura(pag. 124,125,139,140,141,142 e 143) solo la tipologia di processo chimico
senza alcuna formula di struttura o nome preciso di enzima o di singola molecola coinvolta nel
processo (pag.144,145,146,147,148) + scheda avvelenamento da cianuro e da arsenico)
2) Aspetti fondamentali dell’ingegneria genetica (ricerca svolta a livello individuale e
consegnata in sede di esame)
LIBRI DI TESTO ADOTTATI :
--- Alfonso Bosellini “ Le scienze della Terra”
Vol. C “ Atmosfera,fenomeni meteorologici,geomorfologia climatica ” / Vol. D ” Tettonica
delle placche”
Casa Editrice Zanichelli
----- Giuseppe Valitutti Niccolò Taddei Helen Kreuzer Adrianne Massey David Sadava David
M. Hillis H. Craig Heller May R. Berenbaum
Dal carbonio agli OGM PLUS
Chimica organica, biochimica e biotecnologie
Casa Editrice Zanichelli
STORIA DELL’ARTE
RELAZIONE DI STORIA DELL’ARTE
Docente Viola Gorni
Il primo obiettivo del corso di Storia dell’Arte è stato quello di approfondire le nozioni con una terminologia
appropriata, come prevista dalla Terza Prova d’Esame di Stato, tenendo presente che il requisito
fondamentale del corso è quello di riconoscere e saper promuovere l’interesse del “manufatto artistico”
all’interno del periodo storico-artistico che lo ha generato.
La classe ha mostrato interesse e partecipazione alle lezioni. Il fine della programmazione è stato quello di
fornire agli studenti gli strumenti teorici e tecnici utili per una corretta lettura delle immagini di Arte e di
insegnare a pensare in termini di linguaggio artistico.
In particolare, per quanto riguarda l’analisi dell’opera d’arte è stato richiesto di individuare: la struttura
geometrico compositiva, la scala cromatica, la tecnica pittorica e plastica per le sculture e le relative
tematiche.
La sensibilità e l’attenzione di molti studenti hanno richiesto l’approfondimento relativo alle tecniche e alle
tematiche delle opere analizzate, permettendo nel contempo di fare maggiore chiarezza sui punti di contatto e
di divergenza tra i movimenti artistici studiati. In generale lo studio è stato costante e motivato, anche se solo
in previsione delle verifiche scritte. Infatti la maggior parte degli allievi è riuscita ad esprimersi in modo
adeguato anche se scolastico.
Il profitto raggiunto nelle prove è sufficiente e discreto con punte di buono grazie alle capacità dei singoli
studenti.
Nelle simulazioni della Terza Prova svolta in classe, i quesiti di storia dell’arte avevano come lunghezza
massima le quindici righe.
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Docente Viola Gorni
Divisionismo :
Caratteristiche fondamentali
PELLIZZA DA VOLPEDO: Il Quarto Stato
G.Seurat : Un dimanche après-midi à l’ile de la Grande Jatte
Postimpressionismo
V. VAN GOGH: Notte Stellata
I mangiatori di patate
Il ponte di Langlois
Campo di grano con volo di corvi
P. GAUGUIN:
Il Cristo giallo
Come sei gelosa? Oha oe fui?
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
P. CEZANNE: La casa dell’impiccato
I Giocatori di carte
La montagna Sainte Victoire vista dai Lauves ( confronto con il dipinto di
A.Renoir)
Fauves
H. MATISSE: La stanza rossa
Donna con cappello
La Danza
Espressionismo
Caratteristiche fondamentali
E.MUNCH:
L’Urlo
Pubertà
Sera nel corso Karl Johan a Oslo
La fanciulla malata
E.L.KIRCHNER: Cinque donne sulla strada
E.HECKEL:
Giornata limpida
E: NOLDE:
Gli Orafi
Cubismo
Caratteristiche fondamentali
P.PICASSO: Poveri in riva al mare
Famiglia di saltimbanchi
Les demoiselles d’Avignon
Natura morta con sedia impagliata
Ritratto di Amboise Vollard
Guernica
Massacro in Corea , 1950
G.BRAQUE: Violino e brocca, 1910
Astrattismo
Caratteristiche fondamentali
V.KANDINSKIJ: Il Cavaliere Azzurro
Senza titolo ,1910
Composizione VI
F.MARC:
I Cavalli Azzurri
L’esperienza del BAUHAUS
Futurismo
Caratteristiche fondamentali
L. RUSSOLO:
Dinamismo di un’automobile
G. SEVERINI:
Ballerina in blu,1912
C. CARRA :
I Funerali dell’Anarchico Galli,1911
U. BOCCIONI : La città che sale
L’Autoritratto,1908
Gli stati d’animo: Gli Adii; Quelli che vanno; Quelli che restano (I e II versione)
Forme uniche della continuità dello spazio
Dinamismo di un calciatore,1913
E. SANT’ELIA: La centrale elettrica
I seguenti argomenti sono stati trattati dopo il 15 Maggio; se ne darà conferma nell’allegato del documento di
classe.
Modulo CLIL ( n° 4 ore) : The Mechanical Era con verifica finale.
LA METAFISICA
- Giorgio de Chirico: Le Muse inquietanti
- Carlo Carrà: La Musa Metafisica-1917- L’Ecole de Paris: Marc Chagall “ Io e il mio villaggio” -1911“ L’Anniversario” 1915
IL DADA
- Marcel Duchamp: “Fontana”
- Man Ray “ Cadeau”
IL SURREALISMO
- Max Ernst: “Au premier mot limpide“
- Salvador Dalì: „Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia“
POP –ART
- Andy Warhol: „Marilyn, 1967“ – „Minestra in scatola Campbell’s”
ESPRESSIONISMO ASTRATTO
Action Painting
- Jackson Pollock: “Foresta incantata,” 1947
Libro di testo adottato: Cricco –Di Teodoro “Itinerario nell’arte”-terza edizione-volume 3 Ed.Zanichelli
SCIENZE MOTORIE
RELAZIONE DI SCIENZEMOTORIE
Docente: Paola Mino
La classe ha seguito con discreto interesse l’attività proposta, raggiungendo nel complesso gli obiettivi
prefissati. I risultati di alcuni alunni, motivati e propositivi, sono stati pienamente soddisfacenti.
PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE MOTORIE
Docente: Paola Mino
Parte teorica in parte svolta nel quarto anno:
1) Il sistema muscolare: le proprietà del muscolo, le caratteristiche delle fibre muscolari: fibre bianche e
fibre rosse.
2) L’energia muscolare. I tre meccanismi di ricarica dell’ATP: anaerobico alattacido, anaerobico
lattacido e aerobico alattacido.
3) Alimentazione. I macronutrienti: carboidrati, grassi e proteine. I micronutrienti : vitamine, sali
minerali, acqua e polifenoli.
Particolare attenzione alla suddivisione dei cibi in base alle loro reali proprietà nutritive (grassi buoni
e grassi nocivi, junk food ).
Parte pratica.
La classe durante tutto l’anno scolastico ha lavorato sul consolidamento dei prerequisiti (1 sono in
grado di eseguire in modo economico ed efficace gli schemi motori di base,
2 sono in grado di compiere un determinato esercizio motorio attraverso le capacità di forza, resistenza,
velocità e mobilità articolare, 3 ho preso coscienza del mio corpo come condizione relazionale, comunicativa
ed espressiva) e sul raggiungimento o miglioramento degli obiettivi prefissati (educare al rispetto
dell’avversario, educare alla pratica motoria e sportiva come corretto e sano stile di vita). Le attività proposte
riprendono il programma svolto negli anni precedenti: atletica velocità 100mt, salto in alto stile Fosbury.
Giochi sportivi: Pallavolo, Pallamano, Basket, Badminton, Unihok, Ping pong- pallavolo. Esercizi a corpo
libero con piccoli e grandi attrezzi: funicella, trave, parallele, cerchi, plinto e tappetini. Tecnica di
rilassamento: Training autogeno. Esercizi di mobilità e potenziamento ( i 5 riti tibetani).
Nel secondo quadrimestre il professore Amendola, docente di potenziamento, ha svolto un ciclo di 6 lezioni
sul “progetto coaching”. 1 Gli obiettivi, 2 La motivazione, 3 La gestione dell’ansia e l’emotività, 4 La
concentrazione, 5 Lo sviluppo della fiducia.
RELIGIONE CATTOLICA
RELAZIONE DI RELIGIONE
(Docente: Don Stefano Guastamacchia)
L’insegnamento della religione cattolica ha cercato di perseguire l’obiettivo di promuovere la
conoscenza ed il dialogo con il contenuto della fede cristiana secondo le finalità e i metodi della
scuola, e pertanto come fatto culturale.
Sono stati utilizzati diversi strumenti, in modo particolare materiale multimediale in power point,
video e stralci di testi, atti a stimolare il dialogo tra gli studenti ed il docente. In modo particolare si
è posta particolare attenzione alle problematiche esistenziali e – in alcuni casi – a fatti di attualità di
particolare interesse religioso e morale, per contribuire allo sviluppo armonico ed integrale della
personalità degli studenti.
La valutazione comprenderà l’interesse, la partecipazione all’insegnamento della religione, la
capacità critica nell’utilizzo degli strumenti concettuali offerti durante le lezioni, oltre che il rispetto
reciproco.
Argomenti del programma svolti
Ambito bioetico:
- Presentazione dei concetti fondamentali di etica e libertà: oggetto, intezione, circostanze,
concetto di soggetto e di oggetto nell’ambito etico.
- Introduzione ai temi di bioetica analizzati sia dal punto di vista del pensiero collettivo, che
secondo il pensiero della chiesa cattolica,
- Spunti concettuali riguardanti il modo di assumere il tema della bioetica nell’ambito delle
altre religioni monoteiste.
-
Alcuni casi di bioetica per analizzare i principi utilizzati nella formulazione del giudizio
morale. Confronto tra il pensiero della chiesa e quello degli studenti rigurdo al tema.
Ambito ecclesiologico:
- Analisi degli aspetti ecclesiologici del dal Concilio Vaticano II.
- L’immagine di comunità ecclesiale odierna, a partire dal concetto di sacerdozio battesimale
- Analisi dei temi di dialogo interreligioso nell’ambito del pensiero ecclesiale odierno
Ambito antropologico:
- Analisi del concetto di antropologia secondo il pensiero odierno
- Confronto con i temi fondamentali di antropologia secondo il pensiero cristiano.
- Entro questo ambito è stato presentato agli studenti il film: “Parada”
Tematiche di attualità affrontate:
a partire dagli attentati a Parigi e a Bruxelles, analisi del tema di rispetto e dialogo interreligioso
INSEGNAMENTO IN INGLESE DI UNA DISCIPLINA NON LINGUISTICA
Ore di Attività
didattica
Storia
Gli anni ’20 - 40 in America
2
2
Arte
Il Futurismo
2
2
2
2
Tot. Ore
Disciplina
Scienze motorie
L’alimentazione
12
METODI
Modalità RELIG. ITAL LAT. INGL. STORIA FILOS. MATEM. FISICA SCIENZE ARTE SC.
Materia
MOTORIE
Lezione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
frontale
Discussione X
X
X
X
X
guidata
Esercizio in
X
X
X
X
X
X
classe
Metodo
X
X
X
induttivo
Lavoro di
X
X
X
X
X
gruppo
Lezione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
partecipata
LaboratoX
X
rio
VALUTAZIONE
modalità di verifica per ogni materia
Modalità
RELIG. ITAL. LAT. INGL. STORIA FILOS. MATEM. FISICA SCIENZE ARTE SC.
Materia
MOTORIE
Interrogazione
X
X
X
X
X
X
X
X
X
lunga
Interrogazione
X
X
X
X
breve
Prova
di
X
laboratorio
Componimento
X
X
X
X
X
o problema
Questionario
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Relazione
X
X
X
X
Esercizi
X
X
X
X
X
Analisi di
X
X
X
X
grafici
Eserc. motorie
X
Analisi del
X
X
testo
Test
X
X
PREPARAZIONE ESAME DI STATO
Simulazione della prima prova scritta
12 Maggio 2016 – durata 5 ore
GRIGLIA VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA - tipologia A
TIPO DI
VERIFICA
Indicatori di performance (5 INDICATORI )
A. PARAFRASI
PROVA
SCRITTA: E/O RIASSUNTO
ANALISI
DEL
TESTO
Estremamente
frammentaria
e/o
gravemente
scorretta
Frammentaria
e /o a tratti
scorretta: il
senso
del testo non è
correttamente
colto e
riproposto
nelle sue linee
essenziali
B. ANALISI E
INTERPRETAZION
E
DEL TESTO
voto
D.
C.
COMPRENSIOAPPROFONNE DELLE
DIMENTO
CONSEGNE
Estremamente
frammentaria
e/o gravemente
scorretta
Rielaborazione
Logica
non coerente
Mancata
comprensione
delle
consegne
Frammentaria
e a tratti scorretta
Rielaborazione
logica
non del tutto
chiara e
coerente
Fragile o
parziale
comprensione
delle
consegne
E.
FORMA
Numerosi e
ripetuti
errori di
ortografia,
grammatica,
sintassi
lessico,
punteggiatura
1-1,5
Numerosi
errori di
un solo
aspetto
linguistico o
pochi
di ciascuno
1,61,9
Corretta nei
passaggi
fondamentali:
tutti i punti
essenziali alla
comprensione
del senso
informativo
del passo sono
colti e
riprodotti
con
sufficiente
chiarezza
Completa e
corretta, con
qualche
imprecisione
Completa e
corretta: il
senso
del testo è
colto con
completezza
e precisione
e riportato
in italiano
corrente
appropriato
e preciso
Essenziale ma corretta
e lineare:
sono individuati e
chiaramente
spiegati in rapporto
al senso
del testo gli
elementi
narratologici e/o
retorici
essenziali alla
comprensione
del senso
fondamentale
del passo
Esauriente e articolata:
quasi
tutti gli elementi
retorici e/o
narratologici
sono individuati
e spiegati con
pertinenza in
rapporto al senso
del testo
Esauriente e dettagliata,
con
apporti personali: gli
elementi
retorici e/o
narratologici
sono individuati e
descritti con
pertinenza e precisione,
e posti chiaramente
in rapporto
con il senso
comunicativo
del passo
Rielaborazione
semplice
e lineare
Essenziale
comprensione
delle
consegne
Alcune
imprecisioni
e
improprietà,
ma
l’esposizione
è nel
complesso
scorrevole
Rielaborazione
logica
coerente con
qualche
apporto
personale
Adeguata
omprensione
delle
consegne
Esposizione
nel
complesso
corretta e
scorrevole
2,12,7
Piena e
personale
comprensione
delle
consegne
Struttura
sintattica
solida e
articolata;
lessico ricco
e
puntuale;
ortografia
corretta
2,8-3
Rielaborazione
logica
coerente,
articolata
e criticamente
impostata
La valutazione comporta la somma di tutti i numeri (valutazione del singoli indicatori).
2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA - tipologia B
TIPO DI
VERIFICA
Indicatori di performance (5 INDICATORI )
voto
C.
STRUTTURA
DEL
DISCORSO
PROVA
SCRITTA:
A. INFORMAZIONEUTILIZZO
DOCUMENTAZIONE
B. INDIVIDUAZIONE
TESI E RELATIVA
ARGOMENTAZIONE
ARTICOLO
DI
GIORNALE
Estremamente limitata e
spesso scorretta
Tesi assente o assai
limitata con
argomentazione
pressoché assente
Disordinata e
incoerente
Superficiale ed
incompleta con
imprecisioni
Tesi appena accennata,
con argomentazione
poco articolata e
superficiale
Corretta anche se
limitata
SAGGIO
BREVE
Esauriente
Ampia ed articolata
D. FORMA
E. ADERENZA
ALLA
TIPOLOGIA1
Numerosi e
ripetuti errori
di ortografia,
grammatica,
sintassi
lessico,
punteggiatura
Gravemente
inadeguata
Qualche
incongruenza
Numerosi
errori di un
solo aspetto
linguistico o
pochi di
ciascuno
Insoddisfacente
Tesi presente ma non
sempre evidente, con
argomentazione
soddisfacente non
sempre presente
Schematica e a
tratti confusa,
ma nel
complesso
organizzata
Alcune
imprecisioni
e
improprietà,
ma
l’esposizione
è nel
complesso
scorrevole
Complessivamente
accettabile
Tesi abbastanza
evidente con
argomentazione
presente e
sufficientemente
articolata
Quasi sempre
coerente e
coesa e ben
articolata
Esposizione
nel
complesso
corretta e
scorrevole
Buona
Tesi ben evidente con
argomentazione
articolata e sempre
presente e approfondita
Ben articolata
e
perfettamente
coerente e
coesa
Struttura
sintattica
solida e
articolata;
lessico ricco
e puntuale;
ortografia
corretta
Ottima
11,5
1,61,9
2
2,12,7
1. (ADERENZA ALLA TIPOLOGIA):
per la tipologia ‘saggio breve’: aderenza alla consegna (lunghezza, destinazione editoriale e titolo) - presenza di
elementi adeguati alle convenzioni del genere testuale (note, paragrafi, citazioni, etc.) - adeguatezza del registro;
per la tipologia ‘articolo di giornale’: aderenza alla consegna (lunghezza, destinazione editoriale, titolo, occhiello e
sottotitolo) - presenza di elementi adeguati alle convenzioni del genere testuale (articolazione in lead+blocco+paragrafo
conclusivo, marcatura dei capoversi) - individuazione e tenuta di un registro adeguato.
La valutazione comporta la somma di tutti i numeri (valutazione del singoli indicatori).
2,83
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA - tipologie C e D
TIPO DI
VERIFICA
Indicatori di performance (5 INDICATORI )
PROVA
SCRITTA:
A.
PERTINENZA
TEMA
STORICO
TEMA DI
ORDINE
GENERALE
B.
CORRETTEZZA
LINGUISTICA
C.
COERENZA
E
COESIONE
voto
D. IDEE
E. CRITICA
Non è
assolutamente
pertinente alla
traccia richiesta
Numerosi e
ripetuti errori di
ortografia,
grammatica,
sintassi lessico,
punteggiatura
Non è
assolutamente
evidenziabile
un filo logico
Le
osservazioni
sono scarse,
non esatte,
superficiali e
con numerosi
luoghi comuni
Non compare
alcun aspetto
di critica
personale
Solo in parte
pertinente o
incompleto
Numerosi errori di
un solo aspetto
linguistico o pochi
di ciascuno
Non sempre è
evidenziabile
nel discorso lo
sviluppo
logico
Ci sono
osservazioni
ma non sempre
esatte o
approfondite;
esiste qualche
luogo comune
Si percepisce
vagamente e
solo in alcune
parti un punto
di vista;
appare qualche
critica
1,6-1,9
Alcune
imprecisioni
e improprietà,
ma l’esposizione
è nel complesso
scorrevole
Lo sviluppo
logico esiste
pur con
qualche
divagazione
Le idee
espresse sono
accettabili
anche se non
particolarmente
approfondite
Il punto di
vista è
percepibile e si
capisce il
giudizio critico
del candidato
2
E’ presente
coerenza
logica tra gli
elementi
Le
osservazioni
sono pertinenti
Il punto di
vista è
chiaramente
evidenziato e
motivato da un
giudizio critico
2,1-2,7
E’ presente
coerenza
logica tra gli
elementi e
sono stabilite
relazioni
Le idee
espresse sono
numerose,
esatte e
approfondite
Il lavoro è
personale, con
apporto critico
e valutazione
completa ed
approfondita
2,8-3
L’elaborato
risponde alle
diverse parti
richieste, anche
se alcune idee
non sono
inerenti
Le idee sono
pertinenti e
riguardano tutte
le richieste della
traccia, ma non
sono esaurienti
L’elaborato
risponde in
modo completo
alla traccia
Esposizione nel
complesso corretta
e scorrevole
Corretto dal punto
di vista formale ed
elegante nello stile
La valutazione comporta la somma di tutti i numeri (valutazione del singoli indicatori).
1-1,5
Simulazione della seconda prova scritta
13 Maggio 2016 - durata 5 ore
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA
La seconda prova prevede la soluzione di un problema scelto tra due e di cinque quesiti scelti tra dieci.
Il problema 1 è strutturato in ……sottopunti e il problema 2 in …… sottopunti.
Ad ogni sottopunto vengono attribuiti i punti secondo lo schema che segue, per un totale di 75 punti.
Ad ogni quesito vengono attribuiti 15 punti, per un totale di 75 punti.
Le due sezioni hanno pertanto lo stesso peso.
Si riportano indicatori di valutazione dei problemi e del questionario con la relativa ripartizione del
punteggio attribuito.
INDICATORI DI VALUTAZIONE dei problemi
Comprendere
Individuare
Sviluppare il processo
risolutivo
• Analizzare la
• Mettere in campo • Risolvere la
situazione
strategie risolutive situazione
problematica.
e individuare la
problematica in
• Identificare i dati ed
strategia più
maniera coerente,
interpretarli.
adatta.
completa e corretta,
applicando le regole
ed eseguendo i calcoli
necessari.
Problema1
Problema2
Argomentare
• Commentare e
giustificare
opportunamente la
scelta della
TOT
strategia applicata,
i passaggi
fondamentali del
processo esecutivo
e la coerenza dei
risultati.
75
75
INDICATORI DI VALUTAZIONE del questionario
Comprensione
e
conoscenza
Abilità logiche
e
risolutive
• Comprensione
della
richiesta.
• Conoscenza dei
contenuti
matematici.
3
Correttezza
dello
svolgimento
Argomentare
• Abilità di analisi. • Correttezza nei calcoli. • Giustificazione e
TOT
• Uso di linguaggio • Correttezza
commento delle
appropriato.
nell'applicazione di
scelte effettuate.
• Scelta di strategie
Tecniche e Procedure
risolutive adeguate. anche grafiche.
5
4
3
15
Quesito
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti
04
510
1118
1926
2734
3543
4453
5463
6474
7585
8697
98109
110123
124137
138150
voto
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Simulazione della terza prova scritta
Tutte le prove hanno seguito la tipologia B, sono durate tre ore e le tracce sono state le seguenti nelle
relative materie:
Prima simulazione: 27/11/15 –
Inglese: max 10 righe
1) What class was the most powerful in the Victorian Age and what were its distinctive
features ?
2) Illustrate the particular structure and narrative technique used by Emily Bronte in
“Wuthering Heights”.
Storia: max 15 righe
1) L’Italianell’etàgiolittiana.
2) Quali furono le motivazioni profonde che portarono alla prima Guerra mondiale?
Arte: max. 15 righe
1) Il Candidato attraverso l’opera proposta evidenzi le principali differenze con il gruppo
tedesco del Die Brucke.
2) Il Candidato chiarisca perché gli artisti del 900’ hanno evidenziato la deformazione del
corpo umano.
Fisica: max. 12 righe
1) Dopo aver presentato le due leggi di Ohm, determina la resistenza equivalente di un sistema di
resistori in parallelo che verificano la prima legge.
2) Dopo aver spiegato cosa si intende per forza elettromotrice, distingui il caso del generatore
ideale di tensione da quello reale.
Chimica: max 12 righe
1) Analizza i ciclo alcani,ponendo in evidenza la nomenclatura,la stabilità,le conformazioni e
l’ibridazione.
2) Parla della reazione di addizione elettrofila e delle diverse forme di isomeria negli alcheni.
Seconda simulazione: 24/02/16
Inglese: max 10 righe
1) What aspects of Victorian society did C.Dickens and O.Wilde criticize in their works ?
2) Write about the commonly recognized role of middle class women in the Victorian
Age.
Filosofia: max 15 righe
1) Qual è il contributo specifico dell’opera di Feuerbach alla filosofia della religione? In che
modo la sua posizione si ricollega alla cosiddetta “sinistra hegeliana”?
2) Quali sono i nodi teorici e le conseguenze pratico-politiche del programma di “Critica
dell’economia politica” elaborato da Marx nella sua opera maggiore, “Il capitale”?
Fisica: max. 15 righe
1) Dopo aver presentato l’esperimento di Oersted, di Faraday e di Ampère, enuncia la legge di
Biot-Savart. Con questa legge quale fra gli esperimenti prima descritti puoi spiegare?
2) Dopo aver definito il flusso del vettore campo magnetico e descritto come lo si calcola nel
caso di una superficie piana o di forma arbitraria, enuncia il teorema di Gauss per il campo
magnetico e dimostra tale teorema. Confronta poi il flusso del campo elettrico col flusso del
campo magnetico.
Scienze: max 15 righe
1) Analizza la morfologia, i fenomeni sismici e vulcanici delle dorsali
2) Spiega la teoria dell’espansione dei fondali oceanici.
Latino: max 15 righe
1) Sintetizza le caratteristiche della “Naturalis historia” di Plinio il Vecchio, sottolineandone la
peculiarità nell’ambito della letteratura latina.
2) Quali sono le caratteristiche dell’opera satirica di Persio? A quali modelli si ispira?
Terzasimulazione: 26/04/16
Inglese: max. 10 righe
1) What is the ”mythical method and how is it used by the Modernist writers you have studied ?
2) What are the main themes in Forster’s novels ?
Storia: max 12 righe
1) Quali ragioni possono contribuire a spiegare la nascita e la diffusione del fascismo in Italia?
2) Illustra negli aspetti essenziali le vicende legate al delitto Matteotti.
Arte: max. 15 righe
1) Il Candidato analizzi
l’importanza che riveste nell’opera di Cezanne la
rappresentazione dello spazio
2) Il Candidato analizzi l’iconografia e la struttura tecnico –compositiva del dipinto di P.Gauguin “ Da
dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”
Scienze mot.: max. 15 righe
1) Le proteine: descrivi quali sono i cibi ricchi di proteine e la variazione dell’apporto proteico.
2) I grassi: descrivi quali grassi è preferibile assumere e quali evitare
Latino: max 15 righe
1) Analizza la produzione satirica di Giovenale, sottolineando in particolare le caratteristiche
delle “satire dell’indignatio”, per quanto riguarda le tematiche prevalenti, lo stile e l’obiettivo
dell’autore
2) Delinea le caratteristiche della storiografia di Svetonio, in riferimento alle opere pervenuteci.
Le griglie di valutazione sono state le seguenti :
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ADOTTATA NELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
Nelle simulazioni della Terza prova d’Esame il Consiglio di classe ha fatto uso della seguente griglia di
valutazione per le parti relative alla tipologia B:
Punti di fascia
A. Conoscenze
A. 1 Assenti
1
A. 2 Estremamente limitate
2
A. 3 Generiche e superficiali
3
A. 4 Sostanzialmente corrette
4
A. 5
A. 6
B.
B. 1
B. 2
B. 3
B. 4
B. 5
B. 6
C.
C. 1
C. 2
C. 3
Corrette con qualche imprecisione
Corrette e approfondite in senso critico
Capacità e competenze
Discorso impostato in modo non pertinente
Discorso solo in parte pertinente
Discorso non interamente corretto e completo
Discorso sostanzialmente corretto
Discorso corretto e coerente
Discorso approfondito e organico
Padronanza linguistica
Esposizione imprecisa e non corretta
Esposizione corretta, con alcune imprecisioni
Esposizione corretta e precisa
TOTALE
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
/15
Per l’attribuzione del punteggio complessivo relativo a detta prova, dopo aver calcolato la somma delle varie
parti della prova, è stata ricavata una media arrotondata, sempre in quindicesimi.
Sempre per quel che concerne la Terza prova scritta, si precisa che, in occasione delle simulazioni relative, i
docenti di Inglese dell’istituto hanno concordato di impiegare, in considerazione della necessità
dell’accertamento delle particolari e specifiche competenze linguistiche richieste, un’altra griglia di
valutazione, qui di seguito riportata, che è stata naturalmente aggiunta a quella fornita sopra, relativa a tutte
le altre discipline di insegnamento.