IN GIARDINO Stupire con fiori smisurati Il succedersi delle stagioni si manifesta non soltanto attraverso l’alternanza di nascita delle foglie in primavera e la loro successiva caduta in autunno, ma anche con una differente tipologia di fiori e di colori. La primavera è un tripudio di teneri boccioli che si schiudono in nuvole composte da miriadi di fiori per lo più di piccole dimensioni e dalle tonalità chiare, bianco, rosa, giallo limone, celeste; l’estate è invece il momento dei fiori grandi e dalle tinte accese, basti pensare al re dell’estate: il girasole. Esistono delle varietà di piante le cui infiorescenze raggiungono delle dimensioni così stupefacenti da lasciare a bocca aperta: ad esempio, il fiore più grande del mondo, l’aro titano (Amorphophallus titanum), originario della foresta pluviale di Sumatra, può superare i 2,00 mt di altezza… peccato che sia anche il più maleodorante! La pianta appartiene all’ordine delle Araceae del quale fanno parte le più note calle alle quali assomiglia vagamente. Un esemplare di aro si trova ai Kew Gardens di Londra e ogni anno stampa e televisioni di tutto il mondo accorrono per ammirare lo spettacolo nonostante l’odore malefico. A parte questa curiosità botanica, possiamo inserire nelle nostre aiuole un tocco di stravaganza 4 L’armonia e la bellezza del fior di loto. impiegando piante di facile coltivazione, ma di sicuro effetto scenografico. L’utilizzo di piante caratte-rizzate da fiori e/o foglie giganti dona al giardino un aspetto esotico, quasi di foresta tropicale, molto adatto alla stagione estiva. Se disponiamo di un laghetto o anche di una semplice vasca d’acqua, possiamo mettere a dimora il magnifico fior di loto (Nelumbo nucifera) che, con le sue foglie larghe fino a 60 cm che si alzano fino a un metro sopra il pelo dell’acqua e i fiori rosa di 20 cm di diametro dal caratteristico profumo di anice, è il re delle piante acquatiche. Sempre per le zone umide del giardino è adatto l’Hibiscus moscheutos o ibisco palustre, stupefacente con i suoi fiori che raggiungono addirittura i 30 cm di diametro! Come dice il nome, questa pianta ama i terreni umidi ed esige costanti ed abbondanti innaffiature, ma attenzione: non è una pianta acquatica e sono da evitare i terreni allagati! Il fiore dell’ibisco palustre sembra rubato da un quadro di Paul Gauguin, ma non è affatto una pianta esotica e resiste molto bene al freddo: in autunno la parte aerea della pianta muore, le radici sono invece perenni e danno vita alla nuova crescita nella primavera successiva. Ci sono poi piante che possono, a buon diritto, far parte del gruppo dei fiori giganti perché caratterizzate dalla produzione di grossi grappoli fioriti; tra queste le più comuni e diffuse nei nostri giardini sono le ortensie: l’Hydrangea quercifolia, molto apprezzata per le sue foglie simili a quelle della quercia, produce dei lunghi grappoli di fiori per lo più di colore bianco. In particolare la varietà ‘Sikes Dwarf’ è rinomata per le sue pannocchie di fiori lunghe fino a 30 cm e larghe 15 cm, formate da un cuscino di fiori fertili di colore rosa-beige cosparso di fiori sterili di colore bianco. E poi c’è la regina indiscussa del giardino: la dalia! Ci sono tantissime varietà: mini, medie, a pon-pon, a margherita ecc, ma la più spettacolare è senza dubbio la Dahlia gigantea. I fiori di questo gruppo sono veramente enormi superando anche i 25 cm di diametro come quelli della Dahlia ‘Emory Paul’, della Dahlia ‘Colorado Classic’ o ancora della Dahlia ‘Café au Lait’ dal delizioso color caffè-latte. Queste dalie si sviluppano molto e arrivano anche al metro e mezzo di altezza: occorre quindi creare un’aiuola spaziosa dove potere mettere a dimora i rizomi a una distanza di almeno 70-80 cm l’uno dall’altro con dei sostegni per ciascuna pianta. Tra i rampicanti meritano di essere citate alcune varietà di clematidi a fioritura estiva: Clematis ‘Warzawska Nike’, con fiore grande rosso porpora scuro con stami gialli, largo fino a 16 centimetri, fiorisce da giugno a settembre; la Clematis ‘Fairy Queen’ vanta un fiore veramente gigante, largo da 15 a 25 centimetri, di colore bianco che dura per tutta l’estate; Clematis ‘Mrs Cholmondeley’, fiori azzurro chiaro da maggio ad agosto di diametro fino a 20 centimetri; Clematis ‘Eleanor of Guildford - Notpy’ dal fiore di tre colori - bianco, verde chiaro e bordi sfumati rosa - grande fino a 20 centimetri, da maggio a settembre. Questi sono solo alcuni esempi per trasformare il nostro giardino estivo in un piccolo “paese delle meraviglie”, ma bisogna fare attenzione: dosate con parsimonia la presenza di questi “fioroni” per non incappare nel facile errore di trasformare il giardino in uno spazio affollato e caotico. Ricordiamoci che “il troppo stroppia”! Un fattore importante da valutare è la scelta del luogo di impianto: grazie alle grandi dimensioni questi fiori sono ben visibili anche da lontano, ma, proprio perché “fuori scala”, devono essere messi preferibilmente isolati per esaltarne l’eccezionalità. Solitamente a un fiore enorme corrisponde anche una grande vigorosità della pianta; pertanto, se si vogliono mettere a dimora più esemplari nella stessa aiuola, bisognerà aver cura di distanziarli in modo adeguato per non soffocarli l’uno con l’altro e consentire una crescita corretta. Infine, è indispensabile predisporre adeguati sostegni che aiutino il fusto della pianta a sorreggere il peso delle corolle giganti, soprattutto in caso di vento e di pioggia. 5