L`EVOLUZIONE TEORIA DI LAMARCK O DELLA EREDITARIETA

L’EVOLUZIONE
IN PASSATO SI PENSAVA CHE LE SPECIE ANIMALI E VEGETALI CHE
OGGI POPOLANO LA TERRA AVESSERO AVUTO SEMPRE LA FORMA
ATTUALE. SI CREDEVA CIOE’ NELLA TEORIA DELCREAZIONISMO
(NELLA CREAZIONE ORIGINALE) O TEORIA (DETTA ANCHE) DELLA
IMMUTABILITA’ DELLE SPECIE.
SUL FINIRE DEL 18° SECOLO UN DURO COLPO A QUESTA TEORIA FU
DATO DALLO STUDIO DEI FOSSILI CHE DIMOSTRAVA CHE LA TERRA
NON ERA STATA SEMPRE ABITATA DAGLI STESSI ORGANISMI E CHE
L’UOMO IN PARTICOLARE ERA COMPARSO SULLA TERRA IN EPOCA
RELATIVAMENTE RECENTE.
I FOSSILI, INFATTI, INDICAVANO CHE GLI ORGANISMI PIU’ ANTICHI
AVEVANO UNA STRUTTURA PIU’ SEMPLICE DI QUELLI PIU’ MODERNI.
ERA DIFFICILE PENSARE CHE OGNI SPECIE FOSSE STATA CREATA IN
EPOCHE DIVERSE, PIU’ LOGICO ERA INVECE PENSARE CHE GLI ESSERI
VIVENTI PIU’ SEMPLICI CHE INIZIALMENTE VIVEVANO SULLA TERRA,
AVESSERO DATO ORIGINE, ATTRAVERSO UNA SERIE DI
TRASFORMAZIONI, AD ESSERI SEMPRE PIU’ COMPLESSI FINO AD
ARRIVARE ALLE SPECIE CHE OGGI POPOLANO LA TERRA.
ALLA TEORIA DELLA FISSITA’ SUBENTRAVA QUELLA DI EVOLUZIONE.
PER EVOLUZIONE SI INTENDE L’INSIEME DEI CAMBIAMENTI, DELLE
TRASFORMAZIONI CHE INTERESSANO GLI ESSERI VIVENTI NEL
CORSO DI UN LUNGO PERIODO DI TEMPO (MILIONI DI ANNI).
TEORIA DI LAMARCK O DELLA EREDITARIETA’ DEI
CARATTERI ACQUISITI
I CARATTERI ACQUISITI NEL CORSO DELL’ESISTENZA SI
TRASMETTONO AI FIGLI. VALE LA LEGGE DELL’USO E
DEL DISUSO: UN ORGANO SE USATO SI RAFFORZA, SE
NON E’ USATO SI ATROFIZZA E SI RIDUCE FINO A
SCOMPARIRE.
ES. DELLE GIRAFFE: IN ORIGINE LE GIRAFFE AVEVANO
IL COLLO CORTO. ESSE SI NUTRIVANO DEI GERMOGLI
DEGLI ALBERI E UNA VOLTA FINITI QUELLI BASSI, PER CONTINUARE A
NUTRIRSI COMINCIARONO AD ALLUNGARE IL COLLO PER ARRIVARE A
QUELLI PIU’ ALTI. QUESTO ALLUNGAMENTO, AVVENUTO IN VITA, SI
SAREBBE TRASMESSO AI FIGLI I QUALI AVREBBERO FATTO LO STESSO
CON I LORO FIGLI. IL RISULTATO DOPO MOLTE GERERAZIONI E’ CHE IL
COLLO SI SAREBBE ALLUNGATO DI MOLTI CENTIMETRI, FINO AD
ARRIVARE ALLA LUNGHEZZA ATTUALE.
SE E’ VERO CHE UN ORGANO SE UTILIZZATO SI RAFFORZA E SE NON
UTILIZZATO SI ATROFIZZA, NON E’ VERO CHE QUESTA CARATTERISTICA
POSSA PASSARE AI FIGLI.
UN CULTURISTA NON TRASMETTE LA SUA MUSCOLATURA
SVILUPPATA AI FIGLI (RISULTATO DI UN ALLENAMENTO DURANTE LA
VITA), COME I CANI A CUI SI TAGLIANO LE ORECCHIE O LA CODA, NON
TRASMETTONO QUESTA CARATTERISTICA AI FIGLI CHE CONTINUANO
A NASCERE CON ORECCHIE E CODA NORMALI. QUESTA TEORIA E’
STATA ABBANDONATA.
LAMARCK COMUNQUE FU IL PRIMO A PENSARE CHE L’AMBIENTE
INFLUISCE SUGLI ORGANISMI DETERMINANDO NUOVI ADATTAMENTI.
TEORIA DI DARWIN O DELLA SELEZIONE NATURALE
DARWIN DICEVA CHE TRA GLI INDIVIDUI CHE
NASCONO AD OGNI GENERAZIONE, RIESCONO A
SOPRAVVIVERE E A RIPRODURSI SOLO QUELLI CHE
PER NASCITA (OGGI DIREMMO IN SEGUITO AD UNA
MUTAZIONE) PRESENTANO LE CARATTERISTICHE PIU’
FAVOREVOLI PER VIVERE IN UN CERTO AMBIENTE. GLI
ALTRI SONO COSTRETTI A MORIRE. QUINDI AD OGNI
GENERAZIONE LA NATURA SCEGLIE DI FAR
SOPRAVVIVERE SOLO GLI ORGANISMI PIU’ FORTI, QUELLI
DEBOLI SOCCOMBONO.
ES. DELLE GIRAFFE: IN ORIGINE CI SAREBBERO STATE GIRAFFE A
COLLO CORTO E ALCUNE A COLLO LUNGO (NATE PER CASO COSI’).
QUELLE A COLLO CORTO, ESAURITI I GERMOGLI BASSI, SAREBBERO
MORTE PER L’INCAPACITA’ DI NUTRIRSI.
QUELLE A COLLO LUNGO CHE POTEVANO NUTRIRSI DEI GERMOGLI
ALTI, SAREBBERO SOPRAVVISSUTE. ESSE, ESSENDO NATE CON IL
COLLO LUNGO, AVREBBERO TRAMANDATO QUESTA CARATTERISTICA
AI FIGLI, IMPONENDOSI COSI’ AL POSTO DELLE ALTRE.
Teoria di
Lamarck
Teoria di
Darwin
DI DARWIN E’ FAMOSO IL SUO VIAGGIO IN GIRO PER IL MONDO,
EFFETTUATO SU UN BRIGANTINO MESSOGLI A DISPOSIZIONE DALLA
MONARCHIA BRITANNICA, CON LO SCOPO DI STUDIARE GLI
INIZIO
Il viaggio di Darwin
ORGANISMI DEI VARI PAESI LONTANI.
EGLI FU COLPITO DALLE ISOLE GALAPAGOS, CHE SI TROVANO A
CIRCA 1000 KM DALLE COSTE DELL’ECUADOR (AMERICA DEL SUD).
EGLI NOTO’ SU QUESTE ISOLE 13 SPECIE DI FRINGUELLI DIVERSI PER IL
BECCO (LUNGO, TOZZO…..) E SI DOMANDO’ QUALE FOSSE STATA LA
LORO ORIGINE. LE LORO SOMIGLIANZE
FACEVANO PENSARE AD UNA ORIGINE
COMUNE, MA COME DA UN’UNICA SPECIE
ORIGINARIA SE NE ERANO FORMATE COSI’
TANTE DIVERSE?
LA SUA SPIEGAZIONE FU LA SEGUENTE:
ALCUNI FRINGUELLI (DI UNA STESSA
SPECIE) CHE VIVENANO NEL CONTINENTE
SUDAMERICANO, IN SEGUITO AD UNA
VIOLENTA TEMPESTA SAREBBERO STATI
TRASPORTATI SU QUESTE ISOLE.
POICHE’ I FRINGUELLI SONO VOLATORI
MODESTI, ESSI SAREBBERO RESTATI
SEPARATI SULLE VARIE ISOLE.
SU UN’ISOLA CI SAREBBE STATA
ABBONDANZA DI SEMI E SCARSITA’ DI
INSETTI, COSI’ I FRINGUELLI NATI PER CASO
CON UN BECCO TOZZO (ADATTO A
SPACCARE I SEMI), SAREBBERO STATI AVVANTAGGIATI RISPETTO AGLI
ALTRI CHE SAREBBERO MORTI.
IN UN’ALTRA ISOLA, INVECE, LE CONDIZIONI AMBIENTALI SAREBBERO
STATE DIVERSE, CI SAREBBE STATA ABBONDANZA DI INSETTI E
SCARSITA’ DI SEMI. IN QUESTO CASO SAREBBERO STATI
AVVANTAGGIATI I FRINGUELLI CON IL BECCO SOTTILE (ADATTO A
CATTURARE GLI INSETTI SOTTO LA CORTECCIA DEGLI ALBERI). GLI
ALTRI SAREBBERO MORTI E COSI’ VIA…
IN SEGUITO, A CAUSA DI QUALCHE CIRCOSTANZA FAVOREVOLE, I
VARI GRUPPI SI SAREBBERO DI NUOVO INCONTRATI (OGGI
CONVIVONO TANTE SPECIE DIVERSE SULLA STESSA ISOLA) MA LE
DIFFERENZE FRA LORO ERANO TALI DA RENDERE IMPOSSIBILI GLI
INCROCI: DA UNA SPECIE SE NE SAREBBERO FORMATE TANTE.
IN QUESTO MODO UNA SPECIE LENTAMENTE SI MODIFICA
“ADATTANDOSI” ALL’AMBIENTE.
FATTORI CHE FAVORISCONO L?EVOLUZIONE
VARIABILITA’
ISOLAMENTO
GEOGRAFICO:
MONTAGNE,
ISOLE, MARI
CHE
SEPARANO GLI
INDIVIDUI
DELLA STESSA
SPECIE
LOTTA PER LA
SOPRAVVIVEN
ZA
SPECIE: INSIEME DI ORGANISMI CHE SI ASSOMIGLIANO E CHE
SONO IN GRADO DI INCROCIARSI DANDO ORIGINE A FIGLI FECONDI
LA TEORIA DI DARWIN SUI FRINGUELLI HA AVUTO UNA
DIMOSTRAZIONE NEGLI ANNI INTORNO AL 1970. DUE BIOLOGI
OSSERVARONO CHE “EL NINO” (El Nino, in italiano significa letteralmente
Bambino Gesù, è un anomalo riscaldamento delle acque Pacifico Tropicale. Si
chiama così perché questa correnti calde arrivano nel periodo di Natale ogni 6-7 anni
e portano clima umido) CHE RENDE PERIODICAMENTE SECCO O UMIDO IL
CLIMA DELLE GALAPAGOS, DETERMINAVA ALTERNATIVAMENTE UNA
MAGGIORE PRESENZA DI FRINGUELLI CON BECCHI RISPETTIVAMENTE
GRANDI O PICCOLI.
INFATTI QUANDO PIOVE POCO PREDOMINANO LE PIANTE CON I SEMI
GROSSI E DURI: SONO AVVANTAGGIATI I FRINGUELLI CON IL BECCO
ROBUSTO. QUANDO PIOVE TANTO (periodo del Nino)ABBONDANO DI PIU’
LE PIANTE CON I SEMI PICCOLI E MORBIDI: PREVALGONO ALLORA I
FRINGUELLI CON I BECCHI PICCOLI.