Estratto da pag. Lunedì 27/06/2016 26 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 539.000 Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Ricerche Gli allarmanti dati della Cna. E non è colpa dei piccoli MendeCercasiproduttività (E disperatamente) Dal 2000 è invariata, contro il +14% della Francia, il +15% della Spagna. Silvestrini: ora uno sforzo digitale ——— 120 Produttività del lavoro nelle principali economie europee Totale economia, Pil per ora lavorata, numeri indice con base 2000=100 Noi e gli altri Produttività del lavoro nelle principali economie europee Totale economia, Pil per ora lavorata, numeri indice con base 2000=100 120 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Produttività del lavoro nelle principali economie europee Totale economia, Pil DI ISIDORO TROVATO Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile Come un termometro. La produttività, è il vero indicatore dello stato di salute di un'economia complessa e sviluppata come la nostra. E il nostro termometro oggi non segnala una salute di ferro: la produttività del sistema Italia ha bisogno di una sferzata perché è in stagnazione da troppi anni. La produttività, infatti, è la chiave della crescita nell'era della globalizzazione tanto più per un Paese tradizionalmente vocato all'export come l'Italia. Lo ha sottolineato il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, nelle Considerazioni finali del 31 maggio. E il tema è stato ripreso da analisti e commentatori nelle settimane seguenti. Un'indagine del Centro studi della Cna rileva che tra il 2000 e il 2015 l'Italia è stata costantemente il fanalino di coda tra le principali economie delI'Eurozona nella classifica per produttività del lavoro. Fatto 100 il Pil per ora lavorata nel 2000, alla vigilia della nascita dell'euro, la crescita della produttività italiana è risultata pressoché nulla nel quindicennio successivo. Appena un ritocchino, Io 0,4 %. A fronte del +14% della Francia, del +15,5% della Spagna, del +15,9% della Germania. Una catastrofe. Questo andamento non ha subito muta- Artigiani Sergio Silvestrini, segretario generale di Cna, lancia l'allarme sulla scarsa produttività menti nemmeno sotto i colpi della crisi che, in verità, non ha peggiorato di molto la performance italiana. Alla fine del 2007, a crisi appena scoppiata, la produttività del nostro Paese era appena sopra il punto di partenza di sette anni prima. Viceversa, in Spagna era cresciuta del 3%, in Francia del 10%, in Germania del 12% circa. Il gap Un divario con i paesi concorrenti incrementato anche negli anni successivi, quando la crisi ha picchiato più duro. L'effetto in termini monetali? Alla fine dell'anno scorso la produttività del lavoro, espressa in termini di euro per ora lavorata, era pari a 38,8 euro. Appena sopra il dato della Spagna (34,6 euro), lontanissima dalla Germania (51,3 euro) e ancora di più dalla Francia (53,1 euro). In termini percentuali, significa che il livello di produttività italiano era del 32,2 per cento sotto quello tedesco e ben del 36,8 per cento sotto quello francese. «Chi pensa che la produttività e il suo fondamentale presupposto, l'innovazione, sia qualcosa di completamente sconosciuto alle piccole imprese e agli artigiani è fuori pista—avverte Sergio Silvestrini, segretario generale di Cna —. La Commissione europea, riconosce e certifica, alle piccole imprese italiane una capacità innovativa superiore a quella delle imprese di pari taglia negli altri Paesi delI'Ue. II problema è che questa innovazione poggia sulle sabbie mobili di un sistema economico, culturale e e amministrativo che, complessivamente, rema contro. E i risultati sono evidenti». La svolta digitale Secondo gli economisti d'impresa negli ultimi dieci anni siamo passati dalla close innovation, cioè l'innovazione interna alle imprese, alla open innovation, e cioè l'innovazione che in Italia possiamo chiamare del territorio. Nella valo rizzazione dell'economia e della produttività del territorio, come la storia dei distretti dimostra, siamo imbattibili. Perché, allora, nelle classifiche globali della produttività siamo in coda? «È chiaro che senza un aumento costante di produttività del sistema in generale e delle imprese ovviamente, non andremo lontano — avverte Silve strini —. Ma dobbiamo cominciare ad aprire gli occhi sulle condizioni reali del Paese. Una ricerca Economia Pag. 1 Estratto da pag. Lunedì 27/06/2016 26 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 539.000 della Commissione europea, riportata pochi giorni fa dal Financial Times, è davvero impietosa: siamo il popolo più in difficoltà in Europa per competenze professionali digitali. In un mondo iper-tecnologico, oltre il 55% dei maggio- Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress renni italiani possiede competenze digitali scarse o nulle. In questa bruttissima graduatoria battiamo Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna. In un simile contesto, se sei un piccolo imprenditore e hai fatto innovazione facendo crescere comunque la produttività della tua azienda allora, forse, sei un eroe». Economia Pag. 2