Bollettino Difesa Integrata mais - Brescia
Bollettino n. 05/2016
Emesso in data 29/04/16
Indicazioni valide per la sola provincia di Brescia
Adesso in campo
Weekend tendenzialmente perturbato, con possibili precipitazioni a carattere anche locale. Dalla settimana prossima temperature in aumento. Per le previsioni
aggiornate è possibile consultare il bollettino meteo e agrometeo di ARPA Lombardia (www.arpalombardia.it). Sul sito di Condifesa nella sezione Agrometeo è
possibile visionare previa registrazione gratuita le mappe di precipitazione e i principali parametri meteorologici previsti a 5 giorni per diverse aree della provincia.
V1-V4
L’abbassamento delle temeprature registrato questa settimana ha rallentato lo sviluppo del mais che in diverse situazioni ha manifestato anche qualche sintomo da
freddo, pur senza evidenziare danni.
Alcuni appezzamenti sono stati colpiti dalla grandinata dello scorso weekend. I
danni, benché evidenti sull’apparato fogliare, visto lo stadio vegetativo attuale non
dovrebbero essere particolarmente significativi, in quanto il centro vegetativo della
pianta si trova ancora sotto il livello del terreno. Chi avesse già provveduto alla
copertura assicurativa è invitato a contattare la propria compagnia per segnalare il
danno subìto.
Elateridi
Nottue
Mais colpito dalla grandinata dello scorso fine settimana.
Elateridi
Proseguono i danni da Elateridi osservati nelle scorse settimane. Il livello di umidità del terreno ne favorisce la permanenza a livello delle radici e il freddo che ha
rallentato lo sviluppo della pianta ne ha ulteriormente favorito la dannosità.
Nottue
Come già segnalato nel precedente bollettino ed evidenziato dal modello fenologico, questa settimana sono stati ritrovate le larve di IV età in altri appezzamenti oltre a quelli già segnalati. Si raccomanda di monitorare attentamente gli appezzamenti, soprattutto quelli che storicamente hanno subito danni da nottue o che al
momento del volo presentavano una forte presenza di infestanti prima della lavo-
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VIA MALTA, 12—25122 BRESCIA TEL. 030-2548562 FAX 030-225694
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razione. Le piante si trovano ad uno stadio sensibile in tutti gli appezzamenti della provincia
e le larve dovranno arrivare alla VI età per completare lo sviluppo. Negli appezzamenti infestati vi sono dunque le condizioni perché il danno possa espandersi e diventare significativo.
La decisione di intervenire (indicativamente il 5% di piante colpite in questa fase) o meno
deve essere valutata in base allo stadio di sviluppo delle larve e del mais. Più le larve o le
piante sono piccole, maggiore è il rischio di danno (piante stroncate e numero di piante attaccate). Al contrario, più le larve sono grandi o le piante sviluppate e minore sarà il rischio
di danno. Verificare la presenza del danno in diversi punti dell’appezzamento e cercare le
larve per identificarne l’età media. La ricerca è più efficace se effettuata la sera o il mattino
presto.
A sinistra piantina danneggiata a livello fogliare da una giovane larva (sx), che raggiunta la IV età si è portata nel terreno
attaccando al colletto la pianta vicina (dx). A destra larva di IV età trovata alla base di una piantina colpita.
Le larve si trovano in prossimità del colletto, pochi centimetri sotto terra. Fare attenzione
perché sono molto mimetiche e sfuggono all’occhio.
Contattare il proprio tecnico per valutare l’opportunità o meno di intervenire chimicamente.
In caso si renda necessario intervenire si raccomanda di utilizzare correttamente i prodotti
registrati, leggendo bene l’etichetta e rispettando i dosaggi, i volumi di acqua e le prescrizioni riportate. Si raccomanda inoltre di distribuire il prodotto la sera. Non intervenire senza
una preventiva valutazione del danno.
Sul sito del Condifesa Lombardia Nord-Est, a questo link, è disponibile una scheda tecnica
di approfondimento con le indicazioni per il monitoraggio delle Nottue del mais.
Diabrotica
Il modello previsionale di Davis indica che siamo orami prossimi alla schiuse delle uova. Le
prime larve dovrebbero iniziare a comparire da metà della settimana prossima. Essendo
molto piccole non saranno visibili ad occhio nudo e non creeranno alcun danno. Solo nelle
settimane successive si potrà avere un’idea del livello di popolazione e dei possibili danni.
Visto lo stadio di sviluppo medio delle piante e il livello di umidità del terreno, ci si attende
una buona sopravvivenza delle larve di prima età.
Per chi non avesse effettuato un intervento alla semina e volesse valutare di intervenire alla
rincalzatura con prodotti registrati per questo impiego, occorre iniziare a preparare
l’attrezzatura, che dovrà essere opportunamente tarata ed in grado di interrare il prodotto
distribuito, possibilmente su entrambi i lati della pianta.
Visto l’andamento stagionale particolarmente asciutto non è consigliato alcun intervento in
rincalzatura per chi ha già provveduto a localizzare un geodisinfestante alla semina.
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