Il Virtual Telescope: caratteristiche.

Il Virtual Telescope: caratteristiche.
Il Virtual Telescope nasce nel 2006 e ad oggi dispone di diversi strumenti:
-
un PlaneWave 17” su montatura Paramount ME;
-
un Celestron C14 su montatura Paramount ME;
-
un telescopio solare Coronado Solarmax60 in luce H-alpha;
Tutti sono accessibili in modalità remota; strumenti robotici; installati
all’interno di una struttura da 14 metri quadrati a tetto scorrevole,
apribile anch’esso in remoto.
Come strumenti di imaging, sono disponibili una camera CCD SBIG STL-6303E e una SBIG
ST8-XME di classe 1. Ciascuna camera CCD dispone di una ruota motorizzata contenente filtri
per imaging LRGB, a banda stretta, fotometria CCD e spettroscopia a bassa risoluzione.
Virtual Telescope
unità #1
-
PlaneWave 17”
ottica:
- montatura:
(432 mm-f/6.8)
Paramount ME
Capacità strumenti: 68 kg
PE: 2.0” picco-picco, senza PEC (!)
Precisione puntamento: <10” RMS (!)
Tracking differenziale (!)
Modalità ProTrack (!)
TPoint (!)
- fuoco:
3.5” Hedrick Focuser
- CCD:
SBIG STL-6303E, NABG
- filtri:
LRGB; Ha, OIII, SII
- software:
TheSkyX
Controllo remoto totale
Sistema “fully robotic”
Tempo di piena operatività: tra 1 e 3 minuti (!)
Virtual Telescope
unità #2
-
C14 fastar
ottica:
- montatura:
(355 mm f/11,f/9.3,f/6,f/2.8)
Paramount ME
Capacità strumenti: 68 kg
PE: 1.8”, picco-picco, senza PEC (!)
Precisione puntamento: 10” RMS (!)
Tracking differenziale (!)
Modalità ProTrack (!)
TPoint (!)
- fuoco:
Optec TCF-S
- CCD:
SBIG ST8-XME, C1, NABG
- filtri:
LRGB; B,V,R,I
Ha, OIII, SII
- software:
TheSkyX
(Bessel);
reticolo;
Controllo remoto totale
Sistema “fully robotic”
Tempo di piena operatività: tra 1 e 3 minuti (!)
Il Virtual Telescope:
la ricerca
Il Virtual Telescope si è distinto in diversi ambiti, grazie alle proprie caratteristiche.
Attività scientifiche correnti:
- Ricerca pianeti extrasolari (transiti e microlensing);
-
Fotometria di Stelle Variabili;
Astrometria e fotometria di asteroidi;
Astrometria e morfologia di Comete;
Conferma e spettroscopia di transienti ottici
Il Virtual Telescope:
- è co-scopritore dei pianeti extrasolari XO-2b e XO-3b;
- ha scoperto la natura di molte decine di variabili cataclismiche, alcune di rarissimo tipo;
- ha scoperto la natura della Nova Del 2013, della Nova Aql 2013 e di 5 SNe (CBAT);
- è co-scopritore della natura binaria dell’asteroide (2754) Efimov;
- ha contribuito alla scoperta del pianeta XO-5b.
Il Virtual Telescope:
Outreach e attività pubbliche
Attualmente, statistiche alla mano, il Virtual Telescope è la struttura astronomica online più
attiva al mondo nella comunicazione scientifica.
- Negli ultimi due anni ha offerto quasi 150 eventi online internazionali (spesso in lingua
inglese);
- dal suo esordio, ha ospitato quasi 3.000.000 di utenti da tutto il mondo;
- Quasi 200 Paesi diversi sono stati raggiunti dalle attività del Virtual Telescope ;
- E’ partner ufficiale di «Ansa Scienza&Tecnica»
Il VT ha fornito contributi determinanti ai più importanti media internazionali, come CNN,
NASA/JPL, Discovery Channel
Il Virtual Telescope:
Osservazione di Asteroidi e Comete
Il Virtual Telescope:
Fotometria di Variabili a breve periodo
Il Virtual Telescope:
Fotometria di Variabili a breve periodo
Fotometria ad alta risoluzione temporale
Il Virtual Telescope
I pianeti extrasolari
Il Virtual Telescope
spettroscopia
Per ulteriori dettagli:
www.virtualtelescope.eu
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