Corso di Analisi Matematica Calcolo differenziale e approssimazioni, formula di Taylor Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 Università di Bari ICD (Bari) Analisi Matematica 1 / 14 1 Differenziale e approssimazione lineare 2 Formula di Taylor–MacLaurin con resto di Peano 3 La formula di Taylor-MacLaurin con resto di Lagrange ICD (Bari) Analisi Matematica 2 / 14 Approssimazione lineare Operazione di linearizzazione: approssimare una funzione non lineare tramite una funzione lineare, ottenendo informazioni sull’errore commesso. Caso tipico: incremento di una funzione. Sia f : (a, b) → R una funzione derivabile in x0 ∈ (a, b) e diamo ad x0 un incremento dx (che assumiamo molto piccolo in valore assoluto, cioè |dx| 1). In conseguenza f subisce un incremento ∆f (x0 ) = f (x0 + dx) − f (x0 ). In generale ∆f (x0 ) non è proporzionale a dx (ossia non è lineare rispetto a dx). ICD (Bari) Analisi Matematica 3 / 14 Differenziale Invece, risulta essere proporzionale a dx l’incremento di f lungo la retta tangente al grafico di f in x0 . Infatti tale incremento è uguale a f 0 (x0 )dx. Definizione Sia f : (a, b) → R una funzione derivabile in x0 ∈ (a, b). Si chiama differenziale di f in x0 (e si denota con df (x0 )) l’incremento di f lungo la retta tangente al grafico di f in x0 : df (x0 ) = f 0 (x0 )dx. Qual è l’errore che si commette approssimando f in un intorno di x0 con df (x0 )? ICD (Bari) Analisi Matematica 4 / 14 Differenziale Sappiamo che f (x0 + dx) − f (x0 ) → f 0 (x0 ) dx per dx → 0 da cui f (x0 + dx) − f (x0 ) − f 0 (x0 ) = ε(dx) dx ove ε(dx) → 0 per dx → 0. Quindi f (x0 + dx) − f (x0 ) = f 0 (x0 )dx + dx · ε(dx) ∆f (x0 ) = df (x0 ) + dx · ε(dx) ove dx · ε(dx) è una funzione che divisa per dx tende a 0 cioè dx · ε(dx) è un infinitesimo di ordine superiore rispetto a dx. ICD (Bari) Analisi Matematica 5 / 14 “o piccolo” Una simbologia utile in questa circostanza: Definizione Siano f e g due funzioni definite in un intorno di x0 . Se f (x) lim =0 x→x0 g(x) si scrive f (x) = o(g(x)) per x → x0 e si legge “f (x) è un o piccolo di g(x)”. Se g(x) è un infinitesimo per x → x0 , f (x) = o(g(x)) significa che f (x) è un infinitesimo di ordine superiore rispetto a g(x). Dunque si ha ∆f (x0 ) = df (x0 ) + o(dx) per dx → 0. ICD (Bari) Analisi Matematica 6 / 14 Relazione tra “o piccolo” e “asintotico” Teorema Sono equivalenti: 1 f (x) ∼ g(x) per x → x0 ; 2 f (x) = g(x) + o(g(x)) per x → x0 . I limiti notevoli si possono rileggere tramite uguaglianze che coinvolgono “o piccolo”: sen x = x + o(x) per x → 0; ex − 1 = x + o(x) per x → 0; 1 − cos x = 12 x2 + o(x2 ) per x → 0. In modo equivalente, per x → 0 1 cos x = 1 − x2 + o(x2 ). 2 ICD (Bari) Analisi Matematica 7 / 14 Formula di Taylor–MacLaurin con resto di Peano Vogliamo ora generalizzare il procedimento di “approssimazione per linearizzazione” a quello di “approssimazione polinomiale”. Più precisamente, se f è derivabile n volte, esiste un polinomio di grado n che in un intorno di un punto fissato x0 approssima la funzione meglio della sua retta tangente? Primo passo: individuare un polinomio che abbia tutte le derivate fino all’ordine n uguali a quelle di f in x0 . Secondo passo: provare che il polinomio trovato approssima “bene” f in un intorno di x0 . ICD (Bari) Analisi Matematica 8 / 14 Polinomio di MacLaurin Per semplicità, consideriamo prima il caso in cui x0 = 0. Teorema Data una funzione f derivabile n volte in x = 0, esiste uno ed un solo polinomio Tn di grado ≤ n tale che Tn(k) (0) = f (k) (0) ∀k = 0, . . . , n. Inoltre tale polinomio è dato da Tn (x) = n X f (k) (0) k=0 k! xk e si chiama polinomio di MacLaurin di f (x) di grado n. ICD (Bari) Analisi Matematica 9 / 14 Formula di MacLaurin all’ordine n con resto secondo Peano Il polinomio Tn approssima bene f in un intorno di 0. Teorema Sia f : (a, b) → R una funzione derivabile n volte in 0 ∈ (a, b). Allora il polinomio di Maclaurin di grado n Tn verifica f (x) = Tn (x) + o(xn ) ICD (Bari) Analisi Matematica per x → 0. 10 / 14 Formula di Taylor all’ordine n con resto di Peano Quanto detto di può generalizzare al caso x0 6= 0. Data una funzione f derivabile n volte in x0 , il suo polinomio di Taylor in x0 è dato da Tn,x0 (x) = n X f (k) (x0 ) k=0 k! (x − x0 )k . Vale il risultato di approssimazione. Teorema Sia f : (a, b) → R una funzione derivabile n volte in x0 ∈ (a, b). Allora f (x) = Tn,x0 (x) + o((x − x0 )n ) per x → x0 . ICD (Bari) Analisi Matematica 11 / 14 Formula di MacLaurin di ordine n per alcune funzioni elementari. ex = n X 1 k x + o(xn ) k! per x → 0; k=0 log(1 + x) = n X (−1)k−1 k=1 k xk + o(xn ) n X (−1)k 2k+1 sen x = x + o(x2n+2 ) (2k + 1)! per x → 0; per x → 0; k=0 cos x = n X (−1)k (2k)! k=0 n X arctg x = k=0 ICD (Bari) x2k + o(x2n+1 ) per x → 0; (−1)k 2k+1 x + o(x2n+2 ) 2k + 1 Analisi Matematica per x → 0. 12 / 14 La formula di Taylor-MacLaurin con resto di Lagrange Nelle applicazioni, si utilizza il polinomio di Taylor per approssimare una funzione f in un intorno di un punto fissato. Occorre stimare l’errore commesso En (x) = f (x) − Tn (x). Teorema (Formula di Taylor con resto di Lagrange) Sia f : [a, b] → R una funzione derivabile n + 1 volte in [a, b] e x0 ∈ [a, b]. Allora, per ogni x ∈ [a, b], x 6= x0 , esiste c compreso tra x0 e x tale che f (x) = Tn,x0 (x) + ICD (Bari) f (n+1) (c) (x − x0 )n+1 . (n + 1)! Analisi Matematica 13 / 14 La formula di Taylor-MacLaurin con resto di Lagrange Per n = 0 la formula di Taylor con resto di Lagrange è il teorema di Lagrange. L’errore En (x) è dunque dato da f (n+1) (c) (x − x0 )n+1 (n + 1)! detto resto secondo Lagrange. Il punto c dipende da x0 , x e n ed è compreso tra x0 e x. Se si riesce a provare che esiste M > 0 tale che |f (n+1) (t)| ≤ M per ogni t compreso tra x0 e x allora |f (x) − Tn,x0 (x)| ≤ M |x − x0 |n+1 (n + 1)! che è una stima dell’errore di approssimazione commesso. ICD (Bari) Analisi Matematica 14 / 14