10 mondovì e dintorni MONDOVÌ, 10 DICEMBRE 2014 - N. 47 mondovì ”Fese ‘n tre per fene una” e “Tre padri, una donna e una sposa”, due serate per solidarietà Ecco la Mondovì che riempie i teatri! Due spettacoli la stessa sera: entrambi fanno il pienone (m.t.) – Lo diciamo senza alcun timore: non ci avremmo scommesso una lira. O un centesimo, che dir si voglia. Quando abbiamo saputo che la stessa sera, per giunta un giovedì, andavano in scena due spettacoli teatrali in due sale diverse – uno al “Bertola” e uno al “Baretti” –, entrambi per scopi benefici, abbiamo storto il proverbiale sopracciglio. Bene: siamo molto, molto felici di essere stati smentiti. Il nostro scetticismo è stato sbaragliato da una Mondovì che ha risposto entusiasta a entrambi gli eventi. Giovedì sera, 4 dicembre, i due teatri erano pieni zeppi. La “Crica” fa il botto per il “Bertola” Al “Baretti” un pieno di solidarietà Rimettere piede al “Bertola” era già di per sé un po’ emozionante. Il cineteatro del Borgato era chiuso da un anno: quasi 12 mesi fa esatti l’Associazione “Cinecultura” gettava la spugna e annunciava la fine del cammino. Rivedere le luci accese in sala e nell’atrio faceva un certo efetto. Merito della “Crica del Borgat” che, senza perdersi d’animo, ha prima raccolto i soldi necessari a rifare i lavori al tetto e poi ha messo in piedi una commedia in piemontese fatta praticamente apposta per questa occasione. La locandina di “Fese ‘n tre per fene una”, appesa di fresco nella bacheca dell’ingresso, era uno dei due simboli di quel giovedì sera. L’altro simbolo… era la sala, piena fino all’ultima poltrona, 280 posti a sedere tutti occupati (e perfino qualcuno in piedi). Risate e applausi per la compagnia, che ora può giustamente pensare a replicare quanto prima l’evento: «Ringraziamo vivamente il caloroso pubblico – dicono dalla “Crica” e dal CRB che ha curato l’evento – che ha riempito il “Bertola”. Siamo grati a tutti i collaboratori per il continuo impegno a sostegno dell’iniziativa volta a raccogliere fondi per il completo recupero del locale». Altra sala, stessa scena: “Baretti” pieno fino all’orlo per il musical “Tre padri, una donna e una sposa” messo in scena dalla compagnia della Onlus “Fiori sulla luna”. Un’opera quasi-originale, liberamente tratta dal “Mamma mia”, quello con le canzoni degli ABBA tradotto e adattato. E anche qua sono stati applausi e apprezzamento. Anche perché dietro le note e i copioni c’è un grande progetto di impegno e beneficenza che l’Associazione “Fiori sulla luna” persegue da tempo, ovvero raccogliere fondi da destinare ai reparti degli Ospedali cuneesi. Il ricavato questa volta andrà alla Pediatria di Mondovì: una somma di 3 mila euro, con cui si acquisteranno macchinari per la cura delle patologie respiratorie. Una coreografia fatta di stacchetti e canzoni che davvero non sembravano opera di esordienti: invece la Onlus si è data al teatro (mettendo su la “non compagnia Pazzi di cuore”) solo da quest’anno, trovando supporto e sostegno da professionisti del settore che hanno curato regia, balli, audio e luci. MONDOVÌ Lunedì 15 dicembre alle ore 21 presso il Teatro “Baretti” è in programma il primo spettacolo della stagione teatrale 2015 con “Il visitatore” di Eric Emmanuel Schmitt, regia di Valerio Binasco, con Alessandro Haber e Alessio Boni, Nicoletta Robello Bracciforti e Alessandro Tedeschi, musiche di Arturo Annecchino. La pièce è ambientata nell’aprile 1938: l’Austria è stata da poco annessa di forza al Terzo Reich, gli ebrei sono perseguitati ovunque. In Berggstrasse 19, indirizzo dello studio di Freud (Alessandro Haber), il famoso psicanalista attende afranto notizie della figlia Anna, portata via da un uiciale della Gestapo. La solitudine non dura molto: dalla finestra spunta, infatti, un inaspettato visitatore (Alessio Boni) che fin da subito appare ben intenzionato a intavolare con Freud una conversazione sui massimi sistemi. Il grande indagatore dell’inconscio è insieme infastidito e incuriosito. È presto chiaro che quel curioso individuo non è un ladro né uno psicopatico in cerca di assistenza. Freud si rende conto fin dai primi scambi di battute di avere di fronte nientemeno che Dio, lo stesso del quale ha sempre negato l’esistenza. La discussione, che si svolge tra il visitatore e Freud, è ciò che di più commovente ed esilarante mondovì La prima serata del cartellone cittadino mondovì Haber e Boni “visitano” il Baretti “Mercatini di Natale” a Piazza, al via Lunedì 15 dicembre apre la rassegna teatrale con i due attori di grido Va in scena uno spettacolo di Eric Emmanuel Schmitt. Ambientazione nel 1938 in Austria si possa immaginare: Freud ci crede e non ci crede; Dio non è disposto a dare dimostrazioni come se fosse un mago o un prestigiatore. La sanguinaria tragedia del nazismo porterà Freud a formulare la domanda fatale: “Se Dio esiste, perché permette questo?”. Biglietti in vendita, nella serata dello spettacolo dalle ore 20 presso la biglietteria del teatro “Baretti”. Per informazioni: Comune di Mondovì (tel. 0174.559263). Tantissime idee regalo in un mercatino organizzato da Turismo Mondovì nei locali dell’Academia Montis Regalis a Mondovì Piazza (via Francesco Gallo, 3). I mercatini sono cominciati il 6 dicembre e proseguiranno il 13-14 e dal 20 al 23 dicembre, dalle 11 alle 19. Ai mercatini saranno presenti hobbisti provenienti da molte località diverse, anche fuori regione; le tipologie di prodotto saranno addobbi natalizi, idee regalo, bigiotteria, presepi, abbigliamento, ricami, fotografie, ceramiche, spezie e tisane, oggettistica. Sabato 13 dicembre saranno organizzati i laboratori per bambini e genitori che, insieme, realizzeranno alcuni simpatici oggetti per le feste di Natale utilizzando materiali di recupero per insegnare a produrre oggetti low cost ed ecosostenibili. Inoltre ci saranno tante belle iniziative come il corner della cioccolata calda e vin brulè, il truccabimbi, Babbo Natale (con un fotografo disponibile) e molte altre sorprese.