P122 UN CASO DI SINDROME DA DELEZIONE DI GENI

P122
UN CASO DI SINDROME DA DELEZIONE DI GENI CONTIGUI (SINDROME DI SOTOS COMPLICATA DA
NEFROCALCINOSI)
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L. Boccone , M. Mascia
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U.O. D.H. e Ambulatorio di Genetica Clinica e Malattie Rare - Osp. Microcitemico – Cagliari
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Scuola di specializzazione in Genetica Medica - Osp. Microcitemico - Cagliari
La Sindrome di Sotos è una sindrome da iperaccrescimento caratterizzata da segni facciali peculiari, macrocefalia, età ossea avanzata rispetto all’età cronologica, ritardo dello sviluppo di vario grado da lieve a severo. Segni clinici minori possono
comprendere convulsioni, malformazioni cardiache e renali (più comunemente reflusso vescico-ureterale), scoliosi. Nel
90% dei casi è responsabile della sindrome una mutazione de novo nel gene NSD1 (nuclear receptor SET domain-containing protein) e fino a circa il 10% dei casi è causa una microdelezione nella regione cromosomica 5q35.
In questo lavoro descriviamo un caso di una paziente di 2 anni che giunse alla nostra osservazione per iperaccrescimento,
ritardo dello sviluppo psicomotorio e sospetta encefalopatia anossico-ischemica perinatale. All’esame obiettivo si rilevava
un accrescimento staturo-ponderale al di sopra del 90°centile e macrocrania (98°centile). Con il forte sospetto diagnostico
di S.Sotos si eseguiva lo studio molecolare che evidenziava una delezione del gene NSD1 (analisi degli esoni da 2 a
23 del nsd1 mediante DHPLC e sequenziamento diretto delle varianti cromatografiche, metodo di indagine MLPA). Per
la definizione dell’ampiezza e dei confini della delezione è stata effettuata anche l’analisi mediante array CGH che ha
mostrato una delezione di 2.022 Mb alle bande q35.2q35.3 di un cromosoma 5.
Dai nostri esami diagnostici effettuati la paziente risultava essere inoltre affetta da nefrocalcinosi midollare renale con
ipercalciuria. Nella regione cromosomica interessata dalla delezione è infatti presente il gene SLC34A1 che codifica per
un cotrasportatore Sodio-Fosfato di membrana delle cellule tubulari renali prossimali.
Si può concludere che la delezione cromosomica del nostro caso descritto, che interessa sia il gene NSD1 che il gene
SLC34A1, giustifica la sindrome da geni contigui caratterizzata dalla presenza sia della S.Sotos che della nefrocalcinosi
di cui in letteratura sono stati riportati allo stato attuale solo due casi.