SIFI in prima linea nella prevenzione delle infezioni

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COMUNICATO STAMPA | PRESS RELEASE
SIFI in prima linea nella prevenzione delle infezioni postchirurgiche
Uno studio promosso da SIFI conferma l’importanza della profilassi antibiotica prima
dell’intervento di cataratta.
Catania, 26 Ottobre 2016 – SIFI, azienda oftalmica italiana leader nello sviluppo di soluzioni per il
trattamento delle patologie oculari, è in prima linea nel promuovere la ricerca sul corretto utilizzo
della terapia antibiotica per la prevenzione delle infezioni oculari che possono insorgere in seguito
alla chirurgia della cataratta.
Lo studio clinico “Ocular flora and their antibiotic susceptibility in patients having cataract surgery
in Italy”, promosso e realizzato da SIFI, dimostra proprio l’importanza e l’efficacia della profilassi
antibiotica nei pazienti che devono essere sottoposti a chirurgia della cataratta.
Lo studio, pubblicato sul prestigioso Journal of Cataract and RefractiveSurgery (JCRS), è partito
dall’ assunto che la flora batterica presente sulla superficie oculare in fase preoperatoria è un
importante indicatore del rischio di endoftalmite postoperatoria, la più temibile tra le infezioni
oculari correlate a chirurgia. Nonostante la maggior parte delle linee guida internazionali indichino
come obbligatoria la sterilizzazione del campo operatorio con iodio povidone, questo da solo non
è in grado di realizzare una completa sterilizzazione del campo operatorio. Il ruolo degli antibiotici
per via topica in questo ambito è tuttora controverso.
Lo studio ha confermato che la maggior parte dei pazienti (72,5%) presenta un tampone
congiuntivale o palpebrale positivo 2 settimane prima della chirurgia. I microrganismi isolati erano
altamente suscettibili alla netilmicina ma non agli altri antibiotici normalmente usati per via topica,
che erano invece caratterizzati da elevati livelli di resistenze. Nei pazienti con tampone oculare
positivo, la profilassi topica con netilmicina nelle 48 ore che precedono l’intervento, risultava
capace di eradicare la maggior parte dei microrganismi, inclusi quelli problematici (MRSAStaphylococcusaureus meticillino resistenti, MRSE – Staphylococcusepidermidis meticillino
resistenti).
Il dott. Vincenzo Papa, coordinatore del team che ha realizzato lo studio, dichiara “Questo è un
ulteriore tassello nella attività pluriennale di ricerca clinica di SIFI rivolta ad individuare le strategie
più efficaci per tutelare la salute dei pazienti e per promuovere un utilizzo appropriato dei
farmaci”. Aggiunge la dott.ssa Anna Rita Blanco “Monitorare nel tempo la suscettibilità dei
microrganismi agli antibiotici in uso è una responsabilità primaria di noi ricercatori per cercare di
limitare e contenere il problema sempre più drammatico della antibiotico-resistenza”.
Conclude il dott. Marcello Santocono “L’endoftalmite dopo chirurgia oculare rappresenta una
gravissima complicanza che può compromettere in modo irreversibile la funzione visiva.
Un’adeguata profilassi antibiotica pre-operatoria può contribuire a ridurre ulteriormente
l’incidenza di tale patologia, per rendere la nostra chirurgia sempre più soddisfacente e sicura”.
COMUNICATO STAMPA | PRESS RELEASE
SIFI
SIFI è la principale società farmaceutica oftalmica italiana, focalizzata sull’EyeCare fin dal 1935. SIFI
progetta, produce e commercializza farmaci e dispositivi medici innovativi. Con sede a Catania,
opera direttamente in Italia, Romania e Messico, con uno staff complessivo di oltre 350 persone.
Dal giugno 2015 SIFI è partecipata da 21 Investimenti, il Private Equity fondato da Alessandro
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