PROGRAMMA DI SCIENZE CLASSE 2 S ANNO

PROGRAMMA DI SCIENZE
CLASSE 2 S
ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014
PROF. CLELIA CICCI
FORMULE ED EQUAZIONI CHIMICHE
- Dalton e la massa degli atomi: massa atomica relativa e massa molecolare relativa
- Gay-Lussac : reazioni tra i gas .
- Avogadro : teoria atomica – molecolare . Cannizzaro : differenza tra atomi e molecola
– Formule ed equazioni chimiche : bilanciamento e coefficienti stechiometrici .
– La mole e numero di Avogadro .La massa molare . Calcolo della quantità in gioco nelle
reazioni chimiche : masse, moli , volumi .
– Formula e composizione di un composto : composizione percentuale e formula minima
di un composto . resa percentuale . reagente limitante ed in eccesso .Esercizi di
stechiometria delle reazioni chimiche .
- Le soluzioni. Vari tipi di soluzione (solido-solido, solido-liquido, liquido-liquido, gasliquido, gas-gas).
- Concentrazione delle soluzioni diluite e sua misura:% massa / massa, % massa/volume,
molarità , molalità , innalzamento ebullioscopico ed abbassamento crioscopico , legge di
Henry . Problemi applicativi .
LE MOLECOLE DELLA VITA
– Legami chimici : ionico e covalente polare e apolare .legame idrogeno .
- Molecola dell’ acqua: formula e polarità della molecola .Le proprietà dell’acqua: capacità
termica, proprietà solvente, densità .Il pH: significato e sua importanza .
- Glucidi. Monosaccaridi ( esosi e pentosi ) ,disaccaridi e polisaccaridi. Glicogeno , amido
e cellulosa. Funzione degli zuccheri: funzione energetica , riserva energetica, funzione
strutturale . Fotosintesi e respirazione : equazione sintetica .
- Acidi grassi e lipidi. Oli e grassi. Acidi grassi saturi e insaturi .Lipidi semplici (struttura e
funzioni di steroidi) e complessi (struttura e funzioni di gliceridi, fosfolipidi e cere).
Funzioni dei grassi.
- Amminoacidi e proteine. Legame peptidico. Struttura primaria, secondaria, terziaria e
quaternaria di una proteina. Funzioni delle proteine .
- Funzione enzimatica delle proteine. Sito attivo. Specificità degli enzimi.
- Acidi nucleici, DNA e RNA : struttura e funzioni .
IL METODO SCIENTIFICO
- Le varie fasi del metodo scientifico : Osservazione, interpretazione, ipotesi, verifica
sperimentale.
- Esempi di procedimenti con metodo scientifico :Fleming e la scoperta della penicillina,
Semmelweiss e la febbre puerperale , Pasteur e Redi e la generazione spontanea,
Rutherford ed il suo modello atomico .
LA CELLULA.
- La cellula procariote ed eucariote. Significato della compartimentazione cellulare.
- Strutture e funzioni degli organelli cellulari : membrana cellulare , parete cellulare,
reticolo endoplasmatico liscio e ruvido , citoscheletro, apparato di Golgi, lisosomi,
mitocondri, cloroplasti, vacuoli, perossisomi, nucleo e nucleolo .
Reazione complessiva della respirazione e della fotosintesi .
- Differenze tra cellula animale e vegetale. Movimento delle cellule : ciglia e flagelli.
– La cellula al lavoro : metabolismo cellulare ed energia . Struttura e ruolo dell’ ATP .
Reazioni eso ed endoergoniche ,azione dell’ enzima sulla energia di attivazione ,
trasporto attivo e passivo .
- La membrana cellulare: struttura (fosfolipidi, colesterolo, proteine di membrana,
glicoproteine) e funzioni.
- Diffusione semplice , osmosi , diffusione facilitata . Comportamento dei globuli rossi e
delle cellule vegetali in ambienti ipo, iso e ipertonici. Plasmolisi , emolisi, turgore
cellulare.
- Proteine di trasporto; trasporto attivo, endocitosi (fagocitosi ,pinocitosi e endocitosi
mediata da trasportatori) ,esocitosi.
RIPRODUZIONE CELLULARE
- La riproduzione cellulare: riproduzione asessuata . Scissione binaria .
Ciclo cellulare : fase G1 , S , G2, interfase . Cellule stabili , labili e , perenni e staminali .
- Mitosi: profase, metafase, anafase, telofase, fibre del fuso, piastra equatoriale,
citodieresi.
- Meiosi : cellule aploidi e diploidi . gameti . Varie fasi della meiosi . Importanza del
crossing over e dell’ assortimento indipendente dei cromosomi alla metafase I .
CLASSIFICAZIONE DEGLI ORGANISMI VIVENTI :
- Criteri pe la classificazione , Linneo e la nomenclatura binomia, concetto di specie .
- I batteri : classificazione in base alla forma , fisiologia batterica . batteri utili e dannosi .
Bergamo , 3 giugno 2014
L’ INSEGNANTE
CLELIA CICCI
Lavoro estivo per studenti senza debito
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
Classe seconda S
Leggere uno dei seguenti testi e farne un riassunto.
- Breve storia della biologia di Asimov.
Isaac Asimov, noto soprattutto come estroso scrittore di opere di fantascienza, è di professore biochimico. Ha studiato chimica e
biochimica alla Columbia University, dove ha conseguito il titolo di Philosophiae Doctor nel 1948, ed è stato prima Assistant
Professor, poi Associate Professor di Biochimica alla Boston University School of Medicine. Da allora ha dedicato parte della sua
attività a scrivere libri di scienza e fantascienza, spesso di grande successo. Oltre a questa sua prolifica produzione di prim'ordine,
Asimov ha scritto diversi articoli per varie riviste scientifiche.
- La scienza divertente" di Caprara e Belloni
Leggere i capitoli : Come gli animali percepiscono l'ambiente, La doppia finestra e i camini delle marmotte,
perché i piccoli devono mangiare di più, La capillarità e il mistero dell'acqua, Perché la cavalletta è più
forte di un uomo e la foglia ha un rapporto con il tronco, L'energia nella corsa e il balzo della
leonessa.
Che rapporto lega la viscosità dell'acqua e la peluria che ricopre le palle da tennis? Perché l'acqua riesce a spegnere il fuoco e
borbotta quando bolle? In che modo due grandi fisici sovietici, Ioffe e Aleksandrov, pensavano di ricavare un'energia infinita dalla
calotta polare? È vero che gli occhi di alcuni animali sono veri e propri sensori all'infrarosso? Perché un ciclista fermo non riesce a
mantenere l'equilibrio, mentre invece ci riesce benissimo quando è in moto? A questa e a moltissime altre curiosità di questo tipo
rispondono Giovanni Caprara, responsabile di "Corriere Scienza", e Lanfranco Belloni, docente di fisica all'Università Statale di
Milano
- Emsley
Molecole in mostra . La chimica nascosta nella vita quotidiana
Edizioni Dedalo
Cosa c'è nella cioccolata che ci fa stare bene quando la mangiamo? Cosa c'è veramente nella Coca Cola? Qual è l'elemento
radioattivo che ognuno dovrebbe avere in casa perché al momento giusto può salvarci la vita? Quali saranno i carburanti del futuro?
Queste sono alcune delle domande alle quali l'autore risponde. Ci sono sostanze che possono salvarci la vita e sostanze che possono
distruggerla. Ci sono molecole che non si vedono ma si sentono: una ha conquistato il Guinness dei primati perchè è la sostanza più
amara del mondo, ma ha anch'essa un'insospettata utilità. L'uomo, attratto dalle comodità del progresso ma diffidente verso i nuovi
prodotti della chimica, rischia di lasciarsi disorientare. A volte ci accorgiamo di aver dato fiducia a un malfattore: nell'Inghilterra
vittoriana l'ozono era pompato nelle chiese, nei teatri e persino negli ospedali; altre volte dobbiamo rivalutare sostanze messe
ingiustamente sotto accusa: il polistirolo non è quell'acerrimo nemico dell'ambiente come si pensava, anzi, aiuta a risparmiare
energia. Né la natura è più benevola della chimica: all'acido folico, che può salvare i bambini nell'utero, fa da contrappunto l'atropina,
mortale veleno vegetale.
- Hugh – Aldersey – Williams - Favole periodiche – Mondadori
La chimica può essere appassionante? Sì, e proprio a partire dall'argomento a prima vista più arido, la tavola periodica. Grazie alla
brillante vena narrativa di Hugh Aldersey-Williams, gli elementi chimici prendono vita davanti ai nostri occhi. Attraverso letteratura,
storia, geografia, geologia, astronomia, economia, religione, l'autore spiega perché il piombo veniva utilizzato nei sarcofagi per
impedire che l'anima sfuggisse; ci racconta che il neon è stato usato per la prima volta a scopi pubblicitari nel 1913 per colorare di
rosso la pubblicità del Cinzano; indaga le storie di chimici e alchimisti che hanno classificato, scomposto e sperimentato, spesso sulla
propria pelle, gli elementi della realtà circostante
- Levi
Il sistema periodico
Einaudi scuola
Azoto, carbonio, idrogeno, oro, arsenico... Sono ventuno gli elementi chimici che danno il titolo ai racconti di questo libro, e ventuno
i capitoli di un'autobiografia che per affinità e accostamenti corre sul filo di una storia personale e collettiva, affondando le radici
nell'oscura qualità della materia, raccontando le storie di un mestiere "che è poi un caso particolare, una versione più strenua del
mestiere di vivere".
- Sam Kean . Il cucchiaino scomparso e altre storie della tavola periodica degli elementi
Adelphi .
Ideata autonomamente, nel 1869, da Dmitrij Mendeleev e Julius Lothar Meyer, la "tavola periodica degli elementi" continua a restare
per lo più congelata nell'inerzia dei ricordi scolastici. Con il libro di Sam Kean dietro ogni simbolo e ogni numero atomico si
spalancano sequenze inimmaginabili in tutti gli ambiti dell'esperienza e della conoscenza umana. Come quelle arcaicoantropologiche sull'antimonio, elemento che troviamo nel giallo del Palazzo di Nabucodonosor e nel mascara delle donne egizie,
usato sia per sedurre che per incutere terrore. O, ancora, quelle medico-sanitarie sulla tossicità del nitrato d'argento contrapposta alle
qualità terapeutiche dello zolfo, alla base del "prontosil rosso", sulfaminide e primo chemioterapico antibatterico. O, infine, quelle
fisico-cosmologiche: tutti gli elementi della tavola, infatti, condividono la stessa genesi stellare (l'esplosione di una supernova) in una
fase di contrazione della materia che ha scremato la Terra e gli altri pianeti, oltre quattro miliardi e mezzo di anni fa. Punteggiato di
sorprendenti aneddoti (come quello, evocato nel titolo, del cucchiaino di gallio che si scioglie al contatto del tè, permettendo trucchi
alla Houdini) e digressioni narrative, il libro di Kean è un'introduzione alla conoscenza di ciò che costituisce il nostro pianeta.
- Gianna Milano – Chiara Palmerini
La rivoluzione delle cellule staminali . Feltrinelli
Il primo libro in Italia a svelare in maniera chiara e accessibile a tutti il portato terapeutico e politico della rivoluzione delle staminali.
Un libro di riferimento.
Cellule trasformiste, versatili, dalle infinite potenzialità. Non passa quasi giorno senza che se ne parli sui giornali come di una
possibile cura per le più svariate malattie, dal morbo di Parkinson al diabete, dall’infarto alla distrofia muscolare. Sono le cellule
staminali. Fecero clamorosamente il loro ingresso sulla scena nel 1998, quando furono per la prima volta isolate da un embrione
umano, e da allora è stato un crescendo di interesse e aspettative. In questi anni su di loro si è detto e scritto tanto. A che punto è la
rivoluzione delle staminali? E quali hanno più probabilità di essere efficaci? Quante difficoltà deve ancora superare le ricerca per
avvicinarsi alla pratica clinica? Quali sono i laboratori più avanzati e per quali malattie è più concreta la speranza di una terapia? A
queste e ad altre domande si propone di dare una risposta informata e oggettiva il libro. Superando le contrapposizioni e i pregiudizi,
con uno sguardo attento alle conoscenze già acquisite e alle strade più promettenti aperte dalla ricerca nei laboratori di tutto il mondo.
E offrendo a chi lo legge una bussola per orientarsi tra promesse illusorie e possibilità concrete.
- Lapierre , Moro Mezzanotte e cinque a Bhopal Mondadori
Alla fine degli anni '50, mentre migliaia di contadini indiani vengono cacciati dalle loro terre da nugoli di insetti assassini, tre
entomologi newyorkesi inventano un insetticida miracoloso. La Union Carbide, la multinazionale che lo produce, decide di
impiantare una grande fabbrica nel cuore dell'India, nella splendida Bhopal. I lavori hanno inizio negli anni '60 e terminano nel 1980,
quando la fabbrica gioiello viene finalmente inaugurata. Ma il sogno ha vita breve: il 2 dicembre 1984 la fabbrica esplode causando
la morte di migliaia di persone e compromettendo gravemente la salute di molte altre, a causa delle emissioni di gas nocivi.
- Robert P . Crease - Il prisma e il pendolo – I dieci esperimenti più belli nella storia della scienza Longanesi o
Mondatori
In questo libro l'autore offre una guida a quanti vogliono scoprire il bello nella scienza, spiegando in modo chiaro e rigoroso i dieci
esperimenti più belli della storia. Questi esperimenti, nati per lo più da idee semplici che uomini come Eratostene, Galileo, Newton,
Cavendish, Rutheford e altri hanno trasformato in risultati grandiosi, spesso sono replicabili anche con le modeste risorse di un
laboratorio scolastico (a volte anche con meno). E la loro bellezza può assumere molte forme, nello stesso modo per cui la bellezza di
un pezzo di Bach è diversa da quella di uno di Stravinskij.
Lavoro estivo per studenti con sospensione del giudizio in scienze
Classe 2 S
Prof. Clelia Cicci
Lo studente deve ripassare tutto il programma svolto durante l’ anno .
Inoltre deve svolgere il seguente lavoro che contiene 59 domande .
Lo studente deve consegnare il lavoro con le risposte corrette relative alle domande chiuse e con le
risposte , motivate , relative alle domande aperte. Le domande chiuse, se hanno più di quattro
risposte , potrebbero avere più di una risposta corretta.
Nome ……………………………………. Cognome …………………………………
1 – Lavoisier stabilì che :
a – in tutti i combustibili è presente una sostanza denominata “ principio infiammabile “
b – la massa delle ceneri alla fine di una combustione è uguale alla massa del combustibile iniziale
c – il rapporto di massa tra gli elementi che reagiscono per formare un composto è costante
d – in una reazione chimica nulla si cera e nulla si distrugge
e – nessuna risposta corretta
2 – Con il passare del tempo , i materiali di rame ( per esempio di una grondaia ) diventano verdi perché l’ anidride
carbonica presente nell’ aria si combina con il rame per formare un composto di colore verde .Un pezzo di grondaia
viene pesato quando è nuovo e dopo un anno .La seconda pesata , rispetto alla prima , risulterà:
a – maggiore
b - minore
c – uguale
Motiva la tua scelta .
3 – E’ costante :
a – la percentuale di cloro nel composto cloruro di sodio ( sale da cucina )
b – la percentuale di cloro nell’ acqua del rubinetto
c – la percentuale del ferro nel composto carbonato di ferro
d – il rapporto in massa del cloro e del sodio nel cloruro di sodio
e – il rapporto in massa dell’ ossigeno e della anidride carbonica nell’ aria
4 – La bauxite è un composto tra alluminio e ossigeno .In laboratorio si è determinato che da 100 g di bauxite si ricavano
53 g di alluminio . Quanto alluminio si può ricavare da 2500 g di bauxite ?
a – 530 Kg
b – 1325 Kg
c – 875 g
d – 875 Kg
5 – Sapendo che nell’ acqua , reagiscono completamente 2 g di idrogeno con 8 g di ossigeno , cosa succede quando 3
g di idrogeno vengono fatti reagire con 18 g di ossigeno ?
6 - Nel composto protossido di azoto il rapporto di combinazione tra azoto e ossigeno è 1,75.
a ) quanti grammi di ossigeno si combinano con 2,70 g di azoto per dare il composto?……………………
b ) quanti grammi di composto si ottengono facendo reagire completamente 7,30 g di azoto?……………..
c ) qual è la percentuale di azoto nel composto?…………………………………………………………….
d ) quanti grammi di azoto ci sono in 25,0 g di composto ?…………………………………………………
7 – (Completa ) Gli elementi contengono un solo tipo di …………………….. …… .
Un pezzo di carbonato di calcio è formato da ……………………… uguali tra loro .
La legge di Lavoisier è valida nei sistemi chiusi e ……………………………………………. nei sistemi aperti
Un composto ha sempre ……………………………………………….. rapporto di combinazione
8 – Qual è la corretta formulazione del principio di Avogadro ?
a –volumi uguali di gas diversi , alle stesse condizioni di temperatura e pressione , contengono un diverso numero di
atomi
b –volumi diversi di gas uguali , alle stesse condizioni di temperatura e pressione , contengono lo stesso numero di
molecole
c –volumi diversi di gas uguali , alle stesse condizioni di temperatura e pressione , contengono un diverso numero di
molecole
d –volumi uguali di gas diversi , alle stesse condizioni di temperatura e pressione , contengono un ugual numero di
molecole
9 – 50.0 g di ferro reagiscono con ossigeno e producono 71,5 g di composto . Un secondo campione di 10,0 g di ferro
viene fatto reagire con l’ ossigeno e produce 12,9 g di composto . Si tratta dello stesso composto ?
10 – Il rame e il bromo formano due diversi composti CuBr e CuBr2 . Quanti g di Cu si combinano con 10 g di Br nei due
composti ?
11 – Spiega quale legge vale nell’ esercizio precedente ( esprimi la legge anche matematicamente/numericamente ).
12 – Secondo Dalton , gli atomi dello stesso elemento :
a – sono uguali tra di loro ma non possiedono la stessa massa
b - sono uguali tra di loro e possiedono la stessa massa
c – non sono uguali tra di loro ma possiedono la stessa massa
d – non sono uguali tra di loro e non possiedono la stessa massa
e – possiedono una diversa massa rispetto agli atomi di un elemento diverso
13 – Dalton aveva calcolato per il carbonio una massa relativa pari a 4,5 e per l’ azoto una massa relativa pari a 4 .
Ciò significava che un atomo di carbonio :
a – pesava meno di un atomo di idrogeno
b – pesava più di un atomo di azoto
c – pesava 4,5 g
d – sia l’ atomo di azoto che quello del carbonio pesavano meno di un atomo di idrogeno
14 – Quale punto della teoria atomica di Dalton dà una interpretazione della legge di Dalton ?
15 – Il ferro reagisce con l’ ossigeno per formare il composto ossido ferrico in rapporto 1 : 0,43 .
Quanti grammi di ferro si combinano con 250 g di ossigeno ?
Sapendo che il ferro e l’ ossigeno formano un altro composto ( B ) indica quale potrebbe essere la quantità
di ferro che si combina con 250 g di ossigeno per formare il composto B. ( Motiva la risposta )
16 – Nell’ ossidazione a caldo del ferro con aria , si sono ottenuti 155 g ossido di ferro secondo la reazione
Fe + ossigeno  Fe 2 O 3 .
Calcola la quantità di ferro messa a reagire .
17 – Il carburo di calcio Ca Cl 2 reagisce , spontaneamente con acqua sviluppando acetilene C 2 H2 sotto
forma di gas secondo l’ equazione Ca Cl 2 + H2 O  Ca O + C 2 H2 .
Calcola quanta acqua reagisce con un campione di 155 g di carburo di calcio , puro al 98,2% e quanta
acetilene si forma .
18 – Data la reazione Na + H2 O  Na O H + H2 (g)
calcolare quanti grammi di acqua occorrono per la reazione completa di 12,7 g di sodio , quanti grammi di
Na O H si formano ed il volume di idrogeno che si libera in condizioni standard .
19– Bilancia le seguenti reazioni :
A - O2 + C4 H 10 +
B – H2 S O 4

+ Na O H
C - HF + Si O 2 
C O2
+

H2 Si F6 +
+
H2 O
Na 2 S O 4 +
H2 O
H2 O
20 - Calcola la concentrazione m/m di una soluzione contenente 27,6 g di KCl in 400,0 g di soluzione
acquosa.
21 – Calcola la massa in grammi di acido acetico C H
soluzione 1,5 M.
3
COOH necessaria per preparare 300 mL di
22 – Una soluzione contiene 8% m/V di Na O H . Calcola la molarità .
23 – Se 55 mL di alcol etilico rappresentano la dose massima giornaliera consigliata ad un adulto , calcola
quale volume e quanti grammi di vino di 12 ° possono essere bevuti.
24 – Spiega come si deve operare in laboratorio per preparare 500 mL di una soluzione di KCl 4 M .
25 – 219 g di CaCl(s) sono stati sciolti in 700 mL di acqua.( i volumi sono additivi )
Calcola la percentuale m / m e la percentuale V / V .
26 – Spiega il significato dei coefficienti stechiometrici
27 – Una soluzione di HNO3 al 27% in massa ha una densità di 1,16 g / mL . Calcola la molarità della
soluzione .
28 – Nella tabella indica ( sui puntini ) l’ unità di misura di K c e K e .
La tabella potrebbe servire per la soluzione di esercizi. .
Temp. solidificazione
Kc
Temp. di
Ke
Acqua
Benzene
Naftalina
Acido acetico
Canfora
( °C )
0,00
5,5
178
16,6
176
…………………..
1,86
5,1
40
3,90
39
ebollizione ( ° C )
100,o
80,1
208,2
118,5
211,4
……………….
0,512
2,53
5,93
3,07
5,76
29 – Quanti millilitri di soluzione acquosa 5,0 M di idrossido di sodio ( Na O H ) devo prelevare per ottenere
140 mL di soluzione 2,0 M ? Dopo il prelievo , come procedo ?
30 – Qual è la temperatura di solidificazione di una soluzione ottenuta sciogliendo 2,68 grammi di canfora ,
che non si dissocia , in 38,4 grammi di benzene ?
31 – Calcola la temperatura di ebollizione di una soluzione 0,200 molale di acido acetico sciolto nel benzene
.
32 – Una soluzione acquosa di HNO3 al 27% in massa ha una densità di 1,16 g / mL . Calcola la molalità
della soluzione .
33 – 35,00 g di metanolo ( CH3 O H ) vengono mescolati con 35,15 g di acqua . Calcola la molalità.
34 – Ti sembra possibile che una soluzione 3 m di acido acetico ( CH3 COOH ) congeli ad una temperatura
più bassa di una soluzione 3 m di glicole etilenico ( C2 H6 O2 ) ? Se si , spiega perché .
35 – Uno scienziato ha previsto che un esperimento abbia un certo risultato ma quando lo esegue ottiene un
risultato diverso da quello previsto. Quale/i , tra le seguenti reazioni , dovrebbe /ero essergli più consone ?
a – se insisto a provare più volte , l’ esperimento riuscirà nel modo previsto
b – non avrei dovuto fare delle ipotesi prima di eseguire l’ esperimento
c – devo rivedere la mia ipotesi
d - devo rivedere la mia teoria
e – devo procurarmi una attrezzatura migliore e otterrò i risultati previsti
36 – Una ipotesi scientifica è :
a – una teoria che non si può dimostrare
b - una spiegazione coerente con i dati raccolti
c – un tentativo casuale di spiegazione
d – una osservazione che può essere giusta o sbagliata
e - un ragionamento che spiega il verificarsi di un fenomeno
37 – Lo scienziato Hammerling ideò un esperimento : prese un’ alga unicellulare Acetabularia che si
presenta con due forme diverse di cappello : una ad “ombrello” ( A . wettsteinii ) ed una” fiore” ( A .
mediterranea )( vedi disegno).
Hammerling asportò la parte alta , o cappello , dei due tipi di cellule ed entrambe le volte vide che si
riformava un cappello uguale a quello di partenza. In un successivo esperimento Hammerling tagliò il
cappello ed il piede che contiene il nucleo lasciando il “ gambo “. Trapiantò il piede di ciascuna alga sul
gambo dell’ altra ed aspettò per vedere che tipo di cappello si riformava. Ottenne i seguenti risultati :
gambo di alga a fiore + piede alga a ombrello = cappello ad ombrello
gambo di alga ad ombrello + piede alga a fiore = cappello a fiore
Spiega questo esperimento utilizzando , se possibile, le varie fasi del metodo scientifico.
38 - Un monogliceride è una molecola che si forma dall’ unione di
a – una molecola di glicogeno e una di acido grasso
b – un monosaccaride e una molecola di glicerolo
c – un acido grasso e una molecola di glicerolo
d – una molecola di glucosio e un monosaccaride
e – nessuna risposta corretta ( motiva ……………………………………………………..)
39 – Spiega cosa sono i monosaccaridi , i polisaccaridi .
40 – Quali sono le analogie e differenze tra il glicogeno , l’ amido e la cellulosa ?
41 – Spiega come avviene il legame peptidico tra gli amminoacidi . Indica la formula e gli atomi che
intervengono nel legame .
42- Spiega la struttura primaria , secondaria , terziaria e quaternaria delle proteine .
43 - Disegna un mitocondrio ed indica le varie parti e spiega la sua funzione.
44– La molecola di ATP
A ) viene consumata durante la diffusione delle molecole dall’ interno all’ esterno della cellula
B ) si forma a partire dall’ADP che acquista un gruppo fosfato
C ) può liberare energia perdendo un gruppo contenente fosforo
D ) libera energia perdendo fosforo e diventando AUP
E ) viene consumata durante le reazioni esoergoniche
F ) viene prodotta in seguito alle reazioni esoergoniche
45 – La membrana cellulare è detta semipermeabile perché :
a – solo l’ acqua può entrare liberamente
b – nessuna molecola organica può entrare liberamente
c - solo alcune molecole possono entrare liberamente
d – le molecole idrofobiche non passano liberamente per diffusione perché sono insolubili nei lipidi solubili
e – permette il passaggio verso gradiente di qualsiasi molecola
46 – Gli enzimi:
a ) sono molecole organiche qualsiasi che aumentano la velocità di una reazione
b ) sono molecole proteiche che aumentano la velocità di una reazione
c ) sono proteine che aumentano la energia di attivazione di una reazione chimica
d ) sono molecole inorganiche che aumentano la energia di attivazione di una reazione chimica
e ) agiscono sul substrato favorendo il velocizzarsi di una reazione chimica e sono specifici
47 – E’ data la reazione M + Q + energia  D + H . Rappresentala correttamente su un grafico
evidenziando anche la differenza tra la reazione catalizzata da un enzima ed una non catalizzata . Motiva la
risposta.
48 - La forma delle cellule è mantenuta
a -dal citoscheletro
c -dalla fluidità della membrana cellulare
b -dalla membrana cellulare
d -dalla concentrazione dei soluti
49 - Tutte le cellule possiedono la membrana cellulare: è vero?
a- no, le cellule vegetali possiedono solo la parete cellulare
b -no, la possiedono soltanto le cellule eucariote
c -no, certi procarioti non hanno la membrana
d – sì, tutte la possiedono
50 - Se una cellula sta producendo attivamente proteine da esportare, ci si aspetta che essa abbia
a -molti lisosomi
b -pochi apparati di Golgi
c -molto reticolo endoplasmatico ruvido
d -pochi ribosomi
Motiva la risposta
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
51- La fotosintesi usa ......... e produce .........
a -carboidrati / anidride carbonica e acqua
b -anidride carbonica e acqua / glucosio e ossigeno
c -carboidrati e anidride carbonica / ossigeno e acqua
d -anidride carbonica e ossigeno / carboidrati e acqua
e – ossigeno e glucosio / anidride carbonica e acqua
52 – Spiega la differenza tra una cellula eucariote ed una procariote .
53 - Una data sostanza B diffonde attraverso la membrana cellulare dall’ interno verso l’ esterno . Quale/i tra
la/e seguente/i affermazione/i è/sono vera/e?
A ) il passaggio della sostanza attraverso la membrana richiede consumo di energia
B ) la concentrazione di B è maggiore all’ esterno della cellula
C ) la membrana cellulare è impermeabile alla sostanza B
D ) il movimento della sostanza B avviene per trasporto attivo
E ) il movimento della sostanza B avviene verso gradiente di concentrazione
F ) nessuna affermazione corretta
54- L' ossigeno entra nelle cellule per
A - trasporto enzimatico
B – osmosi
C - diffusione
D - mediante consumo di ATP
E – trasporto attivo
55 – I trigliceridi :
A – si ottengono per condensazione tra un acido grasso ed il colesterolo
B – per idrolisi liberano glicerolo ed tre acidi grassi
C – si ottengono per la sintesi tra il glicerolo ed i gruppi carbossilici di tre molecole di acidi grassi
D – si ottengono per sintesi tra tre molecole di acidi grassi ed una di glicerolo mediante l’ aggiunta di tre
molecole d’ acqua
E – si ottengono per condensazione tra lo zucchero glicerolo e tre molecole di acidi grassi
56 - Disegna un cloroplasto indicando le varie parti e spiega la sua funzione.
57 – Il trasporto attivo :
a – prevede il consumo di energia da parte della cellula
b – è un tipo di osmosi
c – permette il movimento delle molecole contro gradiente
d – è un movimento cinetico provvisto di energia potenziale che avviene verso gradiente
e – serve per il passaggio di anidride carbonica ed acqua attraverso la membrana cellulare
f – permette il movimento di molecole verso gradiente
58 – Spiega la differenza / analogia tra cromatina e cromosomi .
59 – Spiega le varie fasi della mitosi .
Buone vacanze