LA PROFILASSI SANITARIA DEI CUCCIOLI E DEI GATTINI L’arrivo a casa di un cucciolo o di un gattino è spesso motivo di incertezze su quali siano le prime cure che bisogna prestare loro. Il piano di profilassi sanitaria per gli animali da compagnia prevede trattamenti contro i parassiti intestinali, vaccinazioni contro le più comuni malattie infettive ed un adeguato trattamento contro gli ectoparassiti come pulci e zecche. Sia i cuccioli che i gattini nascono spesso già infestati da parassiti intestinali detti ascaridi per trasmissione diretta dalla madre. Gli ascaridi possono comportare la comparsa di sintomi, come feci diarroiche alternate a feci normali, alitosi, addome gonfio, una stentata crescita corporea ed una maggiore recettività alle malattie infettive. Essi inoltre possono essere anche un pericolo sanitario per l’uomo, in special modo per i bambini che possono ammalarsi portando alla bocca e quindi ingerendo accidentalmente le feci dell’animale infestato. E’ bene quindi, procedere ad un adeguato trattamento noto comunemente come sverminazione, tale trattamento andrà proseguito anche durante la vita adulta dei nostri animali con una cadenza che potrà essere semestrale od annuale. Per quanto riguarda le vaccinazioni la prassi comune è prima sverminare e poi vaccinare i nostri piccoli amici. E’ importante ricordare che generalmente, gli animali da compagnia non vanno vaccinati prima dei 55-60 giorni poiché prima di tale periodo la presenza degli anticorpi materni colostrali potrebbero interferire con l’efficacia dei vaccini. Le malattie più comuni per cui vanno vaccinati i cani sono : Cimurro, Parvovirosi o Gastroenterite virale, Epatite infettiva e Leptospirosi . Si deciderà poi con il veterinario curante la vaccinazione per alte malattie come la Parainfluenza e la Bordetella bronchiseptica. Un capitolo a parte è la vaccinazione antirabbica obbligatoria se ci si reca all’estero ed in altre circostanze. Mi preme fare presente che oggigiorno la Rabbia in Italia è una malattia pressoché eradicata e che quindi essere malauguratamente morsi da un cane, non significa inevitabilmente contrarre la Rabbia. I gattini invece vanno vaccinati per la Rinotracheite infettiva, la Calicivirosi e la Panleucopenia. Si deciderà poi se saranno liberi di uscire di casa ed avere quindi contatto con altri gatti ammalati se vaccinarli per la Leucemia felina. Sia per i cani che per i gatti le prime vaccinazioni necessitano di richiami poiché è solo dopo di questi che avranno un ‘adeguata protezione anticorpale. Pertanto è importante che cuccioli e gattini prima di terminare le vaccinazioni, non vengano portati a passeggio per strada o abbiano contato con loro simili non vaccinati. Le vaccinazioni in seguito andranno richiamate annualmente. Per la prevenzione di pulci e zecche esistono in commercio diversi prodotti efficaci,oggigiorno i più diffusi sono in formulazione spot-on, si applicano direttamente sulla cute degli animali e vanno ripetuti mensilmente anche d’inverno. Seguendo quindi queste semplici regole sanitarie e sottoponendo periodicamente a controllo veterinario i vostri animali, preserverete sia la loro che la vostra salute, sebbene siano estremamente rare, benché si creda il contrario, le malattie che essi possono trasmettervi. Dott. Mario Curci, medico veterinario n° iscrizione all’Ordine di Bari 496