Hung Sing School Teoria di base della Medicina Tradizionale Cinese I sei Visceri Fu a cura di Laura Vanni Introduzione “(…) così, i cinque Zang sono quelli che tesaurizzano le Essenze/Soffi senza lasciarli scorrere verso l'esterno Ecco perché sono detti pieni della pienezza man e la pienezza shi non conviene loro (…)” “(…) mentre i sei Fu che trasmettono e trasformano senza mai tesaurizzare sono pieni della pienezza shi e la pienezza man non conviene loro (…)” (Domande semplici dell’imperatore Giallo) “pienezza man”: pienezza strutturale, parte integrante della struttura stessa “pienezza shi”: pienezza non strutturale, come di un contenitore che si riempie e si svuota in continuazione. Introduzione Anche se ogni Viscere Fu possiede una funzione specifica… …caratteristica comune ai Visceri Fu è quella di accogliere e trasformare il bolo alimentare I sei visceri Fu hanno come funzione principale quella di separare il chiaro dal torbido, cioè di assimilare le essenze e di evacuare i materiali inutilizzabili. Visceri Fu e Organi Zang corrispondono, rispettivamente, allo Yang e allo Yin, lavorano in coppia, collegati dalla rete dei Meridiani. Introduzione Fegato e vescica biliare (colecisti) Legno Rene e vescica urinaria Acqua Polmone e grosso intestino Metallo Fuoco Terra Cuore, intestino tenue, pericardio, sanjiao Milza e stomaco Introduzione Prenderemo in considerazione i sei visceri, ovvero: STOMACO VESCICA BILIARE PICCOLO INTESTINO (INTESTINO TENUE) SANJIAO (TRIPLICE RISCALDATORE) GROSSO INTESTINO (INTESTINO CRASSO) VESCICA URINARIA Stomaco (Wei) Stomaco Lo stomaco è collegato all’Elemento Terra ed è accoppiato alla Milza E’ certamente il più importante dei Fu in quanto è la base dell’energia acquisita, del cielo posteriore, ovvero quell’energia che va assunta e metabolizzata quotidianamente con gli alimenti. Per questo lo stomaco viene detto “madre dei cinque Zang e dei sei Fu”. Stomaco Lo stomaco decompone ed omogenizza il cibo, invia l’essenza minuta alla Milza e fa discendere la restante energia lungo il percorso digerente, per le successive assimilazioni. E’, inoltre, considerato l’origine dei liquidi organici assunti con l’alimentazione. Stomaco Lo stomaco , insieme con la Milza, è la “radice del Cielo posteriore”. Stomaco e Milza sono la fonte energetica di Qi e Sangue prodotti dopo la nascita attraverso la funzione di trasformazione (digestione) degli alimenti. Stomaco “la Milza e lo stomaco sono i ministri incaricati di immagazzinare il cibo e i responsabili dei cinque sapori” "la Milza e lo stomaco hanno l'incarico dei fienili e dei granai" E. Rochat de la Vallée e Padre Larre commentano: "la Milza e lo stomaco hanno l'incarico dei fienili e dei granai (…) la Milza e lo stomaco sono uniti in seno della stessa funzione (…) Sono gli assi attorno i quali ruotano gli altri (…) Milza e stomaco sono continuamente le due facce della stessa funzione: innalzamento e discesa, ricezione e distribuzione, secco e umido (…) Sono il movimento Cielo-Terra nel centro del corpo umano (…) rappresentano il movimento della Terra, la loro capacità di ricevere, come quella di dare, si applica a tutto ciò che esiste o passa nel corpo” Stomaco Lo stomaco è responsabile della ricezione degli alimenti, del loro contenimento e della loro prima grande scissione. E’ il “mare degli alimenti”. Gli alimenti vengono trasformati in energia attraverso l’azione dello stomaco. Il bolo alimentare viene decomposto dallo stomaco ed inviato in parte all’intestino tenue per proseguire la digestione, in parte alla Milza per la trasformazione in essenza minuta da distribuire a tutto l’organismo. Stomaco Stomaco e Milza devono essere coordinati nelle loro funzioni discendenti ed ascendenti. Lo stomaco sostiene la Milza e consente la trasformazione del bolo alimentare in essenza minuta da parte di quest’ultima al fine di generare il Qi, il Sangue e i Liquidi per sostenere l’intero organismo. Milza e stomaco sono connessi tramite il sistema dei Meridiani. Stomaco La prosperità o la debolezza del Qi dello stomaco hanno diretta relazione con le funzioni vitali dell’organismo fino a determinarne la sua sopravvivenza. La fisiologia dello stomaco (discendente) ha effetto sul Qi di tutto l’organismo, anche se la manifestazione più diretta è nella progressione del bolo alimentare nei canali digestivi. “Preservare il Qi dello stomaco” è un principio terapeutico fondamentale in medicina cinese e spesso viene associato ai più diversi trattamenti. Stomaco Lo stomaco ha una fisiologia discendente Lo stomaco è “responsabile della circolazione verso il basso”. Dopo essere stati decomposti dallo stomaco, gli alimenti vengono in parte inviati alla Milza (creazione del Qi e del Sangue), in parte fatti scendere nell’intestino tenue per proseguire nel processo di assorbimento digestivo e terminare poi con la loro l’espulsione dall’organismo in quanto non utilizzabili ulteriormente. La funzione di “circolazione verso il basso” dello stomaco, quindi, comprende l’invio dei “rifiuti alimentari” verso il basso per l’eliminazione. Nello stomaco avviene la “prima scelta”, la prima “separazione del puro dall’impuro” dell’alimentazione. Nell’intestino tenue il processo digestivo continua e avviene la “seconda scelta”. Stomaco Se la funzione discendente dello stomaco è in difetto si può verificare un’ascesa di Qi impuro con sintomi come alitosi, gonfiore, congestione, dolore gastrico, costipazione. Se il Qi dello stomaco non discende ma sale irregolarmente verso l’alto (ascesa patologica del Qi ribelle) possono verificarsi rigurgiti, nausea, vomito, singhiozzo, eruttazioni. Lo stomaco ama l’Umidità come la Milza ama la Secchezza. La presenza di liquidi (Umidità) consente la funzione di “macerazione e fermentazione” del bolo alimentare e favorisce, quindi, l’attività digestiva. Stomaco Dal punto di vista psichico… lo stomaco presiede alla scelta delle emozioni (le amministra, le raccoglie, e le distribuisce). L'aspetto mentale della patologia dello Stomaco porta alla chiusura agli altri e alla comunicazione con loro, al desiderio di isolarsi per restare da soli. Si ha il rifiuto degli altri, la non disponibilità all'accoglienza, problemi di comunicabilità e interazione. Il rimanere da soli con i propri pensieri a cercare di "digerirli" spesso senza esito porta ad assumere un atteggiamento "ringhioso". L'isolamento può portare, nell'uomo, ad un comportamento maniacale come parlare da soli, ridere, cantare o assumere atteggiamenti violenti contro le cose o anche contro se stessi. Stomaco Fisiopatologia Se lo stomaco (“radice del Qi del cielo posteriore”) è debole, ne conseguono stanchezza e affaticabilità e le funzioni degli Zangfu sono complessivamente carenti. Se il Qi sale (invece di scendere verso il basso), si hanno sintomi quali rigurgiti, eruttazioni, singhiozzo, nausea e vomito (Qi inverso detto anche “ribelle”). Se vengono immessi pochi liquidi nell’organismo si possono avere sete, lingua asciutta e fessurata al centro, digestione debole. Dal punto di vista psichico, se lo stomaco è in difficoltà, la persona “digerisce” male le contrarietà, non sopporta i rumori, gli sforzi, fa fatica a concentrarsi. Vescica biliare (Dan) Vescica biliare La vescica biliare (colecisti) appartiene all’elemento Legno ed è connessa all’Organo Fegato tramite il sistema dei meridiani. Si differenzia dagli altri Fu in quanto non riceve alimenti o scarti. E’ - in un certo senso - un Fu con caratteristiche energetiche di uno Zang. Per questo viene classificata tra i “Visceri Straordinari”. Come viscere straordinario, la colecisti svolge la funzione di facilitare la digestione e l’assorbimento dei liquidi e del cibo con l’emissione della bile. A questo viscere viene attribuita anche la capacità di distinguere le cose giuste da quelle ingiuste, di prendere decisioni e di portarle a termine, il coraggio. Vescica biliare “(…) la vescicola biliare occupa la posizione di un funzionario importante e di alto grado” che eccelle per capacità di giudizio e di decisione (…)” “(…) la vescicola biliare è un viscere leale ed onesto che conserva la sostanza pura, la bile; è denominata palazzo della purezza (…)” “(…) la vescica biliare ha l’incarico del giusto e dell’esatto, emana determinazione e decisione (…)” La vescica biliare è un ufficiale giudiziario responsabile dei verdetti È un alto funzionario che ha il compito di verificare la conformità ai principi di Stato Vescica biliare La vescica biliare è un viscere particolare: non lavora (come gli altri visceri) su materie impure in transito per poi essere espulse ma su un’essenza molto pura che rimane all’interno del corpo (la bile). “Essa non riceve gli alimenti e i rifiuti. Essa è investita di una funzione affine agli Zang, poiché essa immagazzina la quintessenza Jing dell’alimentazione e della respirazione. Si chiama ricettacolo della Quintessenza Jing, “Zhong Jing” cioè delle essenze che si tengono nel mezzo” La vescica biliare non agisce, quindi, sul materiale impuro che transita nel tubo digerente ma ha un rapporto privilegiato con le essenze. Vescica biliare Inoltre, abbiamo detto, oltre ad essere un viscere Fu, la vescica biliare viene classificata anche tra i visceri straordinari o curiosi La vescica biliare possiede contemporaneamente caratteristiche Yin e Yang E’ un viscere di natura Yang perché è cava e vuota all'interno Possiede anche caratteristiche Yin perché non viene a contatto, come gli altri visceri, con gli alimenti o con le loro scorie, non ha funzioni di trasformazione del bolo alimentare. Contiene un liquido essenziale. E’, infatti, una specie di “serbatoio” di liquido essenziale (bile) e per questo è classificata tra i visceri straordinari (assieme a Cervello, Midollo, Ossa, Vasi sanguigni e Utero. Vescica biliare Quindi… Quando si parla della Vescica biliare come viscere Fu si considera il suo ruolo con il mondo esterno (trasformazione, trasmissione) tuttavia la vescica biliare è diversa dagli altri visceri Fu perché “tesaurizza l’energia jing”, immagazzina la bile che è un succo estremamente puro, frutto di grandi raffinamenti e distillazioni (essenza) per questo la vescica biliare viene classificata anche come viscere straordinario Vescica biliare Due funzioni principali: 1) Contenere e distribuire la bile 2) Governare la capacità di prendere decisioni Vescica biliare 1) Contenere e distribuire la bile La vescica biliare è il “serbatoio” e deposito della bile. La bile (“succo chiaro”, “succo raffinato”) è una sostanza “pura”, un “liquido essenziale” La bile è di sapore amaro, di colore giallo-verde Viene generata dal Fegato, si concentra nella vescica biliare e viene liberata nell’intestino tenue, agendo come ausilio alla digestione del bolo alimentare La vescica biliare ha, pertanto, la funzione di raccogliere la bile e di inviarla all’intestino per la digestione. Vescica biliare La funzione di immagazzinamento ed escrezione della bile da parte della vescica biliare dipende dalla normale funzione del Fegato nel promuovere il libero passaggio del Qi. Vescica biliare Quando la funzione del Fegato è normale, la produzione e l’escrezione di bile è fluida e l’azione digestiva di Milza-Stomaco è vigorosa. Vescica biliare Se la funzione del Fegato è in squilibrio, ci può essere carenza nella produzione di bile con una conseguente difficoltà digestiva (deficit di stomaco-Milza) con sintomi come perdita di appetito, distensione addominale, feci semiliquide. Vescica biliare Se la bile risale invece di fluire in basso avremo gusto amaro in bocca, vomito di liquido giallastro-verde. Vescica biliare 2) Governare la capacità di prendere decisioni A livello psichico, la vescica biliare è il Viscere che controlla la capacità di prendere decisioni. Si tratta di decisioni in base alle opportunità, a seconda della situazione contingente e pratica e non di decisioni basate su principi etici (Cuore). Le caratteristiche psichiche in condizioni di equilibrio della vescica biliare sono dinamismo, coraggio e spirito di iniziativa. “(…) il Fegato è il maestro dell’astuzia, la vescica biliare è il maestro della decisione. Il loro equilibrio porta al coraggio e all’audacia (…)” Vescica biliare Nella vita quotidiana avere una “buona vescica biliare” significa essere in grado di fare una scelta e portarla avanti: poter vedere la situazione con una certa lucidità, riuscire a prendere decisioni senza fatica eccessiva e insieme possedere determinazione per trasformarle in atti. In questo senso si parla di giudizio, decisione, determinazione, coraggio Ancora oggi in Cina delle persone coraggiose o paurose si dice che hanno una grande o piccola Vescica Biliare. Vescica biliare L’eccesso (energetico) della vescica biliare comporta frustrazione, irritabilità. Il deficit di questo Organo (Meridiano) provoca incapacità di prendere decisioni, indecisione, assenza di forza di volontà, abbassamento della motivazione, timidezza, insicurezza fino alla ritrosia e codardia. La prima avversità scoraggia subito l’individuo che spesso non è più in grado di ripetere il tentativo. Le condizioni psichiche legate alla vescica biliare vanno intese come “causa” di eccesso della vescica biliare, oppure suo “prodotto”, così come già visto nel caso delle funzioni psichiche e delle emozioni connesse agli Organi Zang. In medicina tradizionale cinese, la stimolazione di Vescica Biliare e Fegato viene utilizzata anche nel caso in cui si debbano prendere decisioni importanti, in quanto l’equilibrio tra questo viscere e l’Organo corrispondente sostiene le attività decisionali e quindi aiuta ad utilizzare al meglio quanto si ha a disposizione in quel momento. Vescica biliare Rapporto tra vescica biliare e Fegato Vescica biliare e Fegato sono in importante relazione per quanto riguarda l’aspetto psichico: il Fegato decide il piano e la strategia, la vescica biliare prende le decisioni sul campo per attuare il piano. Il Fegato è il “maestro dell'astuzia”, la vescica biliare è il “maestro della decisione” Il Fegato è il “generale degli eserciti”, comandante di armata, colui che compila i piani e che analizza e valuta le situazioni. La vescica biliare è “il braccio”, è la realizzazione del Fegato: in pratica effettua ciò che il Fegato pianifica. L'equilibrio del sistema epatobiliare genera coraggio ed audacia. Se un soggetto medita molto senza decidere può avere un vuoto della vescica biliare. Vescica biliare Rapporto tra vescica biliare e Fegato La vescica biliare, inoltre, controlla i tendini in coordinamento con il Fegato. Più in particolare: - il Fegato governa le funzioni contrattili - la vescica biliare controlla il movimento, l'agilità, l'elasticità (aspetti “più Yang”) Poiché la vescica biliare e il Fegato sono connessi dal sistema dei meridiani, essi si influenzano vicendevolmente a livello patologico. Le sindromi della vescica biliare non sono, pertanto, separabili da quelle del Fegato. Vescica biliare Fisiopatologia L’alterazione dei processi di secrezione della bile presieduti dalla vescica biliare disturba le funzioni digestive di trasformazione di cibo e liquidi....... Vescica biliare L'eccesso di energia porta ad una secrezione di bile e di succhi digestivi sproporzionata, causando diarrea, spasmi, colica biliare con o senza calcoli, ulcera duodenale, iperacidità, nausea specialmente al mattino, mucosità negli occhi e perturbazione della vista, mal di testa associato a tensione oculare, colore di pelle giallastra, nevralgie costali, Herpes Zoster costale, dolore all'anca e sul lato esterno della gamba, rigidità e dolore nelle articolazioni, tosse con catarro… Il deficit di energia porta ad una secrezione insufficiente di bile e di succhi digestivi e causa indigestione per “mancanza di Fuoco digestivo”, stitichezza, feci con colore chiaro, tendenza anemica, accumulo di grasso nel corpo anche se si riduce la quantità di grassi nell'alimentazione, dilatazione della cistifellea, stanchezza agli occhi, tendenza alla degenerazione (cancro) nelle vie biliari… Piccolo intestino (Xiao Chang) Piccolo intestino L’intestino tenue o piccolo intestino, collegato al Fuoco Imperatore ed accoppiato con il Cuore, provvede alla separazione del chiaro dal torbido. Tale funzione si esercita sui cibi ricevuti dallo stomaco: la parte più pura viene avviata al riscaldatore inferiore (Jiao inferiore) per la formazione dell’energia, quella più impura verrà inoltrata all’intestino crasso (solidi) e alla vescica urinaria (liquidi). Questa funzione di distinzione tra puro e impuro, tra utile e superfluo, lo collega in un qualche modo al Cuore, con il quale è accoppiato (il Cuore ha la capacità di distinguere). Piccolo intestino “(…) è il ministro che ha per incarico di riempirsi e trasformare (…)” “(…) è come il funzionario che è in rapporto con i ricchi ed è in grado di produrre cambiamenti delle sostanze fisiche (…)” E. Rochat de la Vallée e padre Larre commentano: “(…) riceve il bolo alimentare e lo sfrutta il più possibile continuando l’assimilazione iniziata dallo stomaco. Raccoglie un miscuglio di solido e di liquido, una poltiglia ancora impregnata di diverse essenze. Dissocia, differenzia, usando, forse a livello di Fu, quel discernimento di cui il Cuore è dotato (…)” Il piccolo intestino si occupa delle trasformazioni e dei raffinamenti del cibo Il piccolo intestino provvede a separare il “chiaro dal torbido” Piccolo intestino Il piccolo intestino provvede a separare il “chiaro dal torbido” Il torbido indica ciò che non viene eliminato e continua la sua discesa nel grosso intestino Il chiaro indica ciò che non viene trasmesso al grosso intestino ma viene assorbito (essenza nutritiva) Il piccolo intestino ha la funzione di ricevere, trasformare e controllare cibo e liquidi parzialmente digeriti da Milza e stomaco e separare le sostanze nutritive da quelle di scarto. In un certo senso il piccolo intestino prosegue il complesso lavoro di “innalzamento del puro” e “abbassamento dell’impuro” iniziato rispettivamente da Milza e Stomaco. Piccolo intestino Il piccolo intestino “(…) è il ministro che ha per incarico di riempirsi e trasformare (…)” (Testo classico di Medicina interna dell’Imperatore Giallo) Abbiamo appena visto che il piccolo intestino ha la funzione di ricevere, trasformare e controllare cibo e liquidi parzialmente digeriti da Milza e stomaco e separare il “chiaro dal torbido”, ovvero separare le sostanze nutritive da quelle di scarto. Alla fine di questo processo, le essenze solide e liquide da eliminare vengono inviate dal piccolo intestino rispettivamente all’intestino crasso e alla vescica urinaria. Per questo motivo, lo stato delle feci e delle urine dipendono dalla corretta differenziazione operata dal piccolo intestino nel separare il “chiaro dal torbido”. Il corretto funzionamento del piccolo intestino incide nella normale eliminazione di feci e urine. Quando la sua funzionalità è disturbata si possono manifestare feci liquide e urine scarse. Cuore e piccolo intestino sono connessi tramite il sistema dei meridiani. Piccolo intestino TRE FUNZIONI PRINCIPALI: 1) Contenere il bolo alimentare inviato dallo stomaco 2) Trasformare il bolo alimentare in essenza minuta 3) Separare il nutrimento dalle scorie Piccolo intestino 1) Contenere il bolo alimentare inviato dallo stomaco Il piccolo intestino è responsabile del contenimento del bolo alimentare in parte già digerito dallo stomaco. Come tutti i visceri, il piccolo intestino ha la caratteristica di riempirsi e svuotarsi, lasciando transitare il bolo alimentare dopo i necessari processi digestivi. In particolare, si dice che il piccolo intestino “riceve, si colma e trasforma” Piccolo intestino 2) Trasformare il bolo alimentare in essenza minuta Nel piccolo intestino prosegue il processo di digestione iniziato nello stomaco con la trasformazione del bolo alimentare in essenza minuta. Si tratta di una “manifestazione pratica” della funzione di “innalzamento del puro” e “abbassamento dell’impuro” operata da parte di Milza e stomaco. Piccolo intestino 3) Separare il nutrimento dalle scorie La funzione di separare il nutrimento dalle scorie prevede attività come: 1. la scissione in essenza minuta (elementi nutritivi) e sostanze di rifiuto del bolo alimentare, dopo averlo ulteriormente digerito 2. l’assorbimento dell’essenza minuta nutritiva e dei liquidi, con l’invio verso il basso delle sostanze di rifiuto Piccolo intestino La funzione di separazione del nutrimento dalle scorie ha relazione anche con la quantità di urine. Se questa funzione è regolare, minzione e defecazione sono regolari. Se questa funzione è insufficiente, le attività di espulsione delle scorie dall’organismo può diminuire in frequenza e quantità. Piccolo intestino Le funzioni di contenimento, trasformazione e separazione del nutrimento dalle scorie da parte del piccolo intestino sono estremamente importanti all’interno del processo di trasformazione degli alimenti e dei liquidi in essenza minuta. Il piccolo intestino, in pratica, mette in pratica la funzione ascendente della Milza e discendente dello Stomaco continuando le attività digestive da questi iniziate. Gli squilibri delle funzioni intestinali possono dare luogo a sintomi legati alla scesa dell’impuro (gonfiore e dolore addominale, vomito, costipazione…) oppure a sintomi legati alla discesa del puro (feci semiliquide, diarrea…). Piccolo intestino Infine, abbiamo visto che il piccolo intestino ha il compito di separare ulteriormente il puro dall'impuro dal punto di vista psichico… questo ruolo assegna al piccolo intestino il compito di distinguere gli elementi rilevanti e necessari per prendere una decisione il più corretta possibile e distinguere ciò che è opportuno da ciò che invece non lo è. Il suo squilibrio porta, dal punto di vista psichico, alla "confusione mentale”, al dover ricorrere al giudizio degli altri anche per prendere le decisioni più banali (individuo "gregario", che preferisce vivere all'ombra di qualcun altro). Le scelte prese autonomamente si rivelano spesso sbagliate (incapacità di “scegliere”, distinguere). Sanjiao (triplice riscaldatore) Sanjiao Il triplice riscaldatore/triplice energizzatore o sanjiao, accoppiato con il Pericardio (Ministro del Cuore) rappresenta una funzione organica, non un viscere anatomicamente definito. E’ considerato il coordinatore di ogni attività organica. Alla sezione (jiao) superiore è affidato il controllo delle funzioni respiratoria e circolatoria; alla sezione media quella digestiva di Milza-stomaco, alla sezione inferiore il compito di drenaggio, recupero ed eliminazione. Sanjiao “(…) i tre focolari sono come i funzionari che pianificano la costruzione di canali di scolo e di chiusa e creano dei corsi d’acqua navigabili (…)” “(…) il sanjiao ha l’incarico di aprire i passaggi e di canalizzare, emana il comando dei liquidi (…)” Il Sanjiao è responsabile dei corsi d’acqua, della apertura delle chiuse, dell’irrigazione del corpo Sanjiao Il sanjiao (detto anche triplice riscaldatore TR, triplice focolare o, secondo le nuove indicazioni internazionali, “triplice energizzatore” TE) è il viscere che “ha nome ma non una forma”. E’ costituito da “tre camere di combustione”: superiore, media e inferiore In MTC si parla di “tre cavità brucianti” nell’organismo: 1. il torace (per la respirazione), 2. l’addome (per la digestione) 3. il bacino (per l’escrezione e la riproduzione) Sanjiao Il sanjiao collega le tre zone-“cavità brucianti” coordinandole (p. es. con la coordinazione del respiro alla digestione, alla sessualità etc.) Il sanjiao attiva le energie del cielo anteriore e le unisce a quelle del cielo posteriore per produrre il Qi che verrà poi distribuito, attraverso i meridiani, a tutto il corpo fornendo nutrimento agli Organi interni, partecipando alla difesa dell’organismo, all’assorbimento delle sostanze nutritive ed al metabolismo di queste ultime. Sanjiao Il Sanjiao è il depositario dell’energia Yuan Qi, ovvero dell'aspetto più Yang del Jing del Cielo Anteriore; quell'energia che attiva tutti i processi del corpo, quella sorta di "fiamma pilota" che attiva tutti i processi metabolici dell'organismo ed il cui esaurimento coincide con la morte. Attraverso l’energia Yuan Qi, il sanjiao dirige e coordina la produzione e circolazione del Qi dell’intero organismo. Sanjiao Il sanjiao coordina le attività dei vari Zangfu (estrazione, trasformazione e assimilazione delle sostanze fondamentali), attiva le trasformazioni organiche, diffonde, oltre che il Qi, anche il Sangue e i liquidi in tutto l’organismo. E’ la via di circolazione dell’acqua e dei Liquidi ed ha la funzione di mantenere libere le vie di passaggio, in cooperazione con molti Organi e visceri (Polmoni, Milza, Reni, stomaco, intestino, vescica urinaria). Sanjiao Se le vie di passaggio del Sanjiao non sono abbastanza libere, le funzioni di trasporto e regolazione dei Liquidi svolte da Polmoni, Milza e Reni avranno problemi. Gli Organi e i visceri hanno, pertanto, bisogno del Sanjiao come “canale invisibile” per poter svolgere regolarmente le proprie funzioni circa il metabolismo dei Liquidi. Sanjiao Il sanjiao ha tre “divisioni”: Jiao superiore (Shang jiao) Jiao Centrale o Medio (Zhong jiao) Jiao inferiore (Xia jiao) Sanjiao Jiao superiore (Shang jiao) Corrisponde alla regione toracica, sopra il diaframma e agli Organi in essa contenuti (Cuore-Polmone-Pericardio). La funzione principale del Jiao superiore è controllare il respiro, la diffusione e l’espansione del Qi, il Sangue e i vasi. Distribuisce a tutto il corpo le sostanze nutritive estratte dal cibo. Il riscaldatore superiore è “come nebbia” che si diffonde in tutto l’organismo. “(…) sparge i 5 sapori delle essenze e dei cibi, si diffonde nella pelle, riempie il corpo, umidifica la pelle ed è come nebbia (…)”. Sanjiao Le sindromi del jiao superiore sono legate alla funzione di raccolta di aria, di alimenti (anche di alimenti affettivi ed intellettuali), turbe della messa in circolo di Qi e Sangue. Sintomi in caso di turba del sanjiao superiore: oppressione toracica con attacchi di panico, ansia, angoscia e dispnea, con segni di pieno al torace e vuoto alla periferia (mancata distribuzione di Qi e Sangue in periferia). Sanjiao Jiao medio (Zhong jiao) Corrisponde alla zona addominale compresa tra il diaframma e l’ombelico e agli Organi-visceri siti in questa zona (Milza, stomaco, Fegato e vescica biliare). La funzione principale del Jiao medio è quella di digerire e trasformare le sostanze nutritive in Qi e Sangue. Controlla il movimento del cibo e rappresenta la seconda fonte energetica dell’uomo (postnatale). Viene definito dai classici “bollitore”, luogo della “macerazione” (decomposizione e “cottura” del cibo ingerito). “(…) è situato nello stomaco )…) riceve il Qi, espelle i rifiuti, vaporizza i liquidi corporei, trasforma le essenze raffinate dei cibi e si connette verso l’alto con i Polmoni (…)”. Sanjiao Le sindromi del jiao medio sono legate a turbe della trasformazione degli alimenti in essenze. Sintomi in caso di turba del jiao medio: inappetenza, nausea e vomito, sonnolenza dopo i pasti, gonfiore epigastrico, ruminazione di idee, formazione di tan Sanjiao Jiao inferiore (Xia jiao) Comprende la zona addominale sotto l’ombelico, e comprende gli Organivisceri attivi in questa sede, cioè il Rene, la vescica urinaria e gli intestini (oltre agli organi sessuali). La sua funzione principale è di separare “il puro dall’impuro” ed eliminare l’impuro (tramite la vescica e il grosso intestino). Viene definito nei classici una “palude” o un “canale di drenaggio” (prosciuga lo scarto e l’eccedenza di acqua eliminando urina e feci). “(…) canale di scolo da cui esce la via delle acque (…)” E’ il luogo di generazione dell’essenza ancestrale. Sanjiao Le sindromi del jiao inferiore riguardano principalmente turbe della eliminazione dei rifiuti, della messa in riserva e della eliminazione delle tossine. Sintomi in caso di turba del jiao inferiore: astenia profonda, inappetenza, dolori e gonfiori intestinali, cistiti, facilità alle intossicazioni, paurosità, scarsa fiducia in se stessi, sonno leggero o insonnia. Sanjiao Quindi… Jiao superiore = Polmone e Cuore (respirazione/circolazione) Jiao medio = Stomaco, Milza, Fegato, vescica biliare (processo digestivo/trasformazione) Jiao inferiore = grosso intestino, piccolo intestino, Reni, vescica urinaria (espulsione/assimilazione). Sanjiao Il sanjiao riunisce in un unico insieme energetico le funzioni di respirazione (jiao superiore), digestione (medio) e di escrezione e attività sessuale (inferiore) Sanjiao Il coordinamento ottimale dei tre jiao è la base per conservare salute. equilibrio e La medicina cinese assegna una grande importanza al sanjiao in quanto armonizza le varie parti del corpo, le collega e consente il fluire del Qi e del Sangue. Sanjiao FUNZIONI DEL SANJIAO 1) Mobilizza lo Yuan Qi (Qi originario) 2) Controlla il trasporto e la penetrazione del Qi 3) Controlla I passaggi dell’acqua e l’escrezione dei liquidi Sanjiao 1) Mobilizza lo Yuan Qi (Qi originario) Yuan Qi è una trasformazione del Qi del cielo anteriore che avviene grazie all’intervento del Jing del cielo posteriore. Rappresenta il Jing “in azione” sotto forma di Qi. E’ attraverso il sanjiao che lo Yuan Qi può svolgere le sue funzioni Sanjiao 2) Controlla il trasporto e la penetrazione del Qi Il sanjiao controlla I movimenti del Qi e ne assicura le premesse per l’armonia e la fluidità (organi, Meridiani…) Sanjiao 3) Controlla i passaggi dell’acqua e l’escrezione dei liquidi Rappresenta la via di circolazione dell’acqua e dei liquidi ed ha la funzione di mantenere llibere le vie di passaggio dei liquidi e farli circolare. Grosso Intestino (Da Chang) Grosso intestino L’intestino crasso o grosso intestino è collegato con l’elemento Metallo ed è accoppiato con l’Organo Polmone. Svolge un’azione di riassorbimento di una quota di liquidi organici e di evacuazione degli scarti solidi attraverso le feci. Grosso intestino “(…) il grosso intestino ha l’incarico del transito ed emana i residui delle trasformazioni (…)” “(…) è come il funzionario che propaganda il corretto modo di vivere e genera evoluzione e cambiamento (…)” Il grosso intestino è responsabile dei transiti e delle trasmissioni Grosso intestino Il grosso intestino è un “viscere di frontiera” fra l’interno e l’esterno del corpo. Riceve i rifiuti alimentari provenienti dall’intestino tenue. Assorbe i liquidi in eccesso, assorbe le piccole quantità di elementi puri ancora mescolati agli scarti e forma gli escrementi per eliminare quel che resta di “torbido”. Grosso intestino La trasformazione effettuata dal grosso intestino è un’estensione della funzione dello stomaco di discesa dell’impuro e, allo stesso tempo, è in relazione con la funzione di diffusione discendente del Polmone al quale è collegato dal sistema dei meridiani. Grosso intestino La funzione ultima del grosso intestino è quella di fare un'ulteriore scelta per decidere quali sostanze vanno ancora trattenute e quali vanno decisamente eliminate dal corpo. Dal punto di vista psichico… ciò corrisponde soprattutto ad "assimilare in profondità” la vera essenza della vita, corrisponde alla memoria delle cose importanti (riconoscimento delle sostanze da mantenere), agli affetti famigliari, all'amicizia profonda. Grosso intestino Dal punto di vista psichico, lo squilibrio energetico del grosso intestino porta a perdersi il gusto delle cose, a non vivere mai bene le situazioni e a non capirle mai a fondo. Il soggetto si sente sempre fuori posto al momento o nel luogo sbagliato. Il grosso intestino soffre in seguito a vessazioni psicologiche continue che portano al doversi adattare a una situazione assolutamente non congeniale o non compresa fino in fondo (colite cronica, colite spastica, colite ulcerativa...). Altri aspetti psichici di “rischio” per la salute del grosso intestino sono l’impulsività, uno stato perenne di tensione, un senso estremamente critico e un’eccessiva intolleranza. Il trattamento di grosso intestino giova in caso di sofferenze psicologiche per tradimenti, per incomprensione rispetto a situazioni a cui non ci si riesce ad adattare. Grosso intestino Rapporto tra grosso intestino e Polmone La relazione tra Polmone e grosso intestino è dimostrata quotidianamente dalla clinica. Spesso si rileva, infatti, per es., un rapporto tra disturbi intestinali (coliti...) e disturbi polmonari (sinusiti, asma…). Questa connessione tra i problemi intestinali e quelli respiratori in Medicina Cinese viene spiegata dalla rete dei Meridiani per cui, per es., abbiamo spesso che se non vengono eliminati adeguatamente gli eccessi intestinali, questi risalgono fino al Polmone. Grosso intestino Il rapporto fra Polmone e grosso intestino è importante dal punto di vista energetico-funzionale. Il Polmone in salute invia il Qi in basso fornendo energia all’intestino per l’eliminazione delle scorie dal corpo. Negli anziani il Polmone è spesso in deficit e abbiamo frequentemente sintomi come stipsi “da vuoto” (oltre ad altri sintomi legati alla funzionalità del Polmone, come pelle avvizzita, vulnerabilità ai fattori esterni…). Sono entrambi organi di assimilazione e di eliminazione. Grosso intestino Per curare i disturbi respiratori (Eccesso/Tan nel Polmone) la Medicina Cinese agisce efficacemente migliorando l'evacuazione intestinale. Nel caso di problemi intestinali è, inoltre, molto importante insistere sulla respirazione: respirando profondamente sia per stimolare l'energia del Metallo nel corpo, sia per stimolare l'intestino con una sorta di massaggio con il diaframma. Vescica urinaria (Pang Guang) Vescica urinaria La vescica urinaria è collegata con l’Elemento Acqua ed accoppiata all’Organo Rene. Svolge una duplice funzione, da una parte operando l’ultima trasformazione sui liquidi impuri ricevuti dall’intestino tenue, dall’altra regolando l’immagazzinamento e l’eliminazione delle urine. Vescica urinaria “(…) è il Ministro della capitale e delle valli. Gli umori trasformati vi si tesaurizzano. E quando l’energia è trasformata essi vengono fuori (…)” “(…) gli inguini e la vescica sono come i sopraintendenti alla regione, accumulano le piene e le secrezioni fluide che servono a regolare l’evaporazione (…)” La vescica urinaria è il funzionario delle acque, il viscere che si preoccupa dei territori, della messa in riserva e della trasformazione dei liquidi È il “viscere degli Jin ye”(liquidi fisiologici organici) Vescica urinaria La vescica urinaria riceve i liquidi dal piccolo intestino (dopo che questi ha effettuato il suo processo di trasformazione), compie una ulteriore separazione del “chiaro dal torbido” e provvede all’eliminazione delle urine. La vescica urinaria è responsabile in parte del processo di metabolismo dei liquidi. Vescica urinaria Come abbiamo già visto con la fisiologia degli Organi Zang, l’acqua immessa nell’organismo viene distribuita a tutto l’organismo attraverso le funzionalità di Polmone, Milza e Rene. Il liquido in eccesso scorre lungo i percorsi dell’acqua del sanjiao fino al Rene e alla vescica urinaria che la immagazzina fino ad eliminarla quando questa si è accumulata in quantità sufficiente. La vescica urinaria è il deposito provvisorio di urina, dove l’acqua in eccedenza viene raccolta. Ha la funzione di immagazzinare ed eliminare urina. Reni e vescica urinaria sono connessi tramite il sistema dei meridiani. Vescica urinaria La vescica urinaria ha, quindi, funzioni di mantenimento ed espulsione delle urine e dipende interamente dall’attività del Qi dei Reni (“volontà” Zhi). La vescica urinaria ha, inoltre, un rapporto diretto con l’intestino tenue sia nel metabolismo dei liquidi che nella fisiopatologia: p. es. un eccesso di Fuoco del Cuore si trasmette all’intestino tenue che viene limitato nell’attività di inviare liquidi alla vescica, con conseguente disuria (emissione di urine con difficoltà, non necessariamente con dolore), ematuria (presenza di sangue nelle urine) etc. Il deficit della vescica urinaria e dello Yang del Rene si manifesta con poliuria (emissione eccessiva di urine) con urine chiare. Vescica urinaria La vescica governa, inoltre, la parte posteriore del corpo in virtù del decorso del meridiano corrispondente. L’energia forte della vescica dà la sensazione di disporre di una schiena “forte”. Al contrario, tutti i dolori di schiena sono, in un modo o nell’altro, espressione della situazione energetica della vescica la quale influenza (insieme ai Reni) lo stato della colonna vertebrale (mobilità, rigidità, sensazione di freddo…). Secondo la MTC, squilibri di lunga data della vescica si manifestano come scoliosi, curvatura della schiena, recidive nel mal di schiena, lombaggine, sciatica… Vescica urinaria La vescica accumula i liquidi e li espelle secondo un ritmo che potremmo definire "suo": li trattiene finché non "decide" di liberarsene. Dal punto di vista psichico… questa caratteristica fa si che l’equilibrio della vescica urinaria sostenga la capacità di decidere sulle cose materiali e pratiche di tutti i giorni. Un suo squilibrio porta, invece, ad una incapacità di decidere, indecisione continua per paura di "qualcosa" che potrebbe accadere, fobie, attacchi di panico, scarsa autostima, senso di impotenza. Vescica urinaria Lo squilibrio della vescica urinaria si manifesta anche con la tendenza ad accumulare (non decisione) che con riferimento agli oggetti si esprime con la cupidigia, con l’accumulare in modo ossessivo beni materiali (incapacità di decidere, di “rilasciare”) mentre dal punto di vista emotivo si esprime per es. con rancore che si protrae nel tempo (rabbia “non digerita”, non metabolizzata). Le emozioni represse secondo la medicina cinese rappresentano “fattori tossici” per l’organismo, capaci di “intossicare” così come gli elementi di scarto derivanti dalla digestione.