Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Unità di direzione sanità pubblica Berna, 29 agosto 2014 Informazioni per le persone che intendono visitare familiari e amici nei paesi colpiti da malattia da virus Ebola o che accolgono familiari o amici provenienti da questi paesi Gentili signore e signori L’Ufficio federale della sanità pubblica sta sorvegliando l’epidemia di Ebola in Liberia, Sierra Leone e Guinea. Vi scriviamo perché è possibile che le vostre famiglie o i vostri amici si trovino nelle regioni colpite o che voi intendiate visitare quelle zone. In questo momento la situazione nei paesi colpiti non è sotto controllo. La decisione di intraprendere un viaggio deve essere presa tenendo conto dei seguenti punti: • le strutture di assistenza sanitaria in questi paesi sono già al limite delle proprie capacità e potrebbero non essere in grado di rispondere ai bisogni di tutti; • prendere un volo di ritorno per l’Europa è quasi impossibile una volta che la malattia si manifesta; • sempre più frontiere vengono chiuse e alcune compagnie aeree hanno sospeso i voli verso le aree colpite. Se, nonostante tutto, state pianificando un viaggio in uno dei paesi colpiti, vorremmo informarvi sui rischi legati all’esposizione ad Ebola in tali zone e sui provvedimenti da adottare per evitare di essere contagiati. Vorremmo anche fornirvi alcune informazioni su come dovete comportarvi nel caso riceviate, in Svizzera, ospiti provenienti da uno dei paesi colpiti. Rischi di esposizione nelle aree colpite e provvedimenti da adottare per evitare il contagio Il virus Ebola viene trasmesso a una persona sana tramite contatto diretto con il sangue o i fluidi corporei (le feci, il vomito, l’urina, la saliva, il sudore o lo sperma) di una persona malata o deceduta. Il virus viene anche trasmesso indirettamente tramite il contatto di una persona sana con l’ambiente contaminato da schizzi o goccioline di sangue o di fluidi corporei (superfici e utensili di casa o di qualsiasi luogo dove è stata una persona malata o morta). L’Ebola è una malattia contro cui non esiste un vaccino o un trattamento specifico e molte delle persone che si ammalano muoiono (circa il 50-60% nell’epidemia corrente). Per evitare di essere contagiati: • fate estrema attenzione all’igiene. Lavatevi frequentemente le mani con acqua e sapone o utilizzate un disinfettante per le mani a base di alcool; • evitate il contatto con sangue e fluidi corporei; • non toccate oggetti che potrebbero essere venuti a contatto con sangue o fluidi corporei di una persona infetta; 3003 Berna Tel. +41 58 463 87 06, Fax +41 58 463 87 95 www.bag.admin.ch • evitate funerali o riti funebri in cui vi si chiede di toccare il corpo di qualcuno che è morto di Ebola; • evitate di recarvi in visita negli ospedali dove sono in cura pazienti affetti da Ebola. Se andate a casa di una persona malata o morta di Ebola, non potete sapere quali utensili e mobili sono stati contaminati, dato che non tutte la contaminazioni sono visibili. Anche gli altri abitanti della casa potrebbero già essere ammalati. Evitate di entrare in contatto con persone ammalate. Durante un funerale, evitate di toccare il corpo o qualsiasi oggetto che sia stato contaminato da fluidi del defunto. Seguite le raccomandazioni e le ordinanze delle autorità locali. Prima di intraprendere un viaggio, vi raccomandiamo inoltre di rivolgervi al più presto a un centro specializzato di medicina da viaggio (gli indirizzi sono elencati sul sito www.safetravel.ch). 1. Se ricevete ospiti da un paese colpito Le persone infette dal virus Ebola non lo trasmetteranno prima di essersi ammalate. La malattia si manifesta da due a 21 giorni dopo che la persona è stata infettata. I sintomi includono: febbre, mal di testa, dolori muscolari e articolari, debolezza, diarrea, vomito, mal di stomaco, mancanza di appetito e sanguinamento anomalo. Anche altre malattie, come ad esempio la malaria, possono causare la maggior parte di questi sintomi, in particolar modo la febbre. Se entro 21 giorni dalla partenza da un paese colpito da Ebola vi dovesse capitare di avere improvvisamente una febbre a 38,5°C o oltre: • chiamate il suo medico di famiglia e spiegate la situazione • se non avete un medico di famiglia, chiamate il numero telefonico del Cantone nel quale vi trovate (indicato nell'elenco allegato); • spiegate i sintomi e menzionate il viaggio; • seguite le indicazioni del personale medico al telefono. Seguendo queste procedure, faciliterete l’individuazione tempestiva della causa della malattia e l’inizio dell’appropriato trattamento. Allo stesso modo chiunque negli ultimi 21 giorni sia venuto a contatto con sangue o fluidi corporei di una persona malata o morta di Ebola deve seguire le procedure sopra elencate. Ci auguriamo che, grazie all’estrema cautela adottata da tutti in questo periodo, l’epidemia possa essere contenuta e che nessuno dei vostri familiari e amici venga colpito da questa malattia. Distinti saluti Divisione malattie trasmissibili Il capo Dr. med. Daniel Koch, MPH Per ulteriori informazioni: www.bag.admin.ch (in tedesco/francese/italiano) http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs103/fr/ (in inglese e altre lingue) Allegato: elenco dei numeri di telefono delle autorità sanitarie cantonali o degli specialisti da esse indicati da contattare nei casi sopra descritti