CARTE D’ANALISI 1 1.2 Cartografia Geologica – Geotecnica La carta geologico-tecnica in scala 1:10000 è stata derivata dalla carta geo-litologica riclassificando le litologie in funzione dello stato di aggregazione, del grado di alterazione e del conseguente comportamento meccanico che le singole unità assumono nei confronti dei possibili interventi insediativi e infrastrutturali previsti dallo strumento urbanistico. In particolare per quanto riguarda i materiali delle coperture, il riferimento fondamentale è quello che richiama il processo di messa in posto del deposito o dell’accumulo, lo stato di addensamento e la tessitura dei materiali costituenti. Di seguito viene riportata in modo schematico la classificazione delle diverse litologie, descritte nel paragrafo precedente, in litotipi coerenti, semi-coerenti ed incoerenti, così come previsto nelle linee guida dell’adeguamento del PUC al PAI e al PPR. Litotipi coerenti LC2 - Monolitologico non stratificato fratturato. A questa classe appartengono due litologie che fanno parte della successione vulcanica oligo-miocenica: i tufi pomiceocineritici (tf), che insieme alle ignimbriti costituiscono i flussi piroclastici che affiorano abbondantemente nella parte meridionale del territorio comunale algherese e le porfiriti (PT) che troviamo a Sud dell’abitato di Alghero. In particolare, i tufi vengono attribuiti a questa classe malgrado la possibilità di variazioni litologiche indotte da alterazione, quali la presenza di livelli caolinizzati e bentonitizzati (non è presente la classe che prevede litotipi plurilitologici non stratificati). LC3 - Monolitologico stratificato non fratturato. Comprende i depositi travertinosi pretirreniani costituiti essenzialmente da calcari marnosi teneri oppure compatti e duri (Tv) e i calcari a cardium (QS) del Tirreniano che poggiano su di essi. LC4 - Monolitologico stratificato fratturato. In questa classe ricadono diversi litotipi: i depositi sedimentari dell’Oligocene-Miocene inferiore, costituiti da calcari a piante (OL) che affiorano limitatamente a Porto Conte; le ignimbriti (IGN) della successione vulcanica oligomiocenica; i calcari bioclastici del Cretaceo inferiore (Cr1 e Cr2), che affiorano solamente a Capo Caccia; i calcari selciferi del Lias (Gr1), che costituiscono la parte basale della successione giurassica ed infine gli scisti filladici (Pf) del Paleozoico affioranti, in modo molto limitato, a Sud di Alghero. LC6 - Plurilitologico stratificato fratturato. Comprende le formazioni della successione carbonatica mesozoica e del Paleozoico superiore che sono costituite da due o più litologie: i calcari del Cretaceo superiore (Cr3), nei quali sono intercalate localmente marne più o meno arenacee; i calcari alternati a dolomie del Dogger-Malm (Gr2); le formazioni del Trias medio-superiore costituite da calcari e dolomie del Muschelkalk (T2) su cui poggiano gessi e dolomie fini, leggermente marnose, con intercalazioni di argilliti verdastre, del Keuper (T3); infine rientrano in questa classe le arenarie e conglomerati del Permo-Trias (T1). Litotipi semi-coerenti LS1 - Materiale granulare cementato o molto addensato a grana prevalentemente grossolana. Comprende i depositi arenaceo-congomeratici del Tirreniano (qm), 2 riferibili alla “Panchina Tirreniana”, che affiorano lungo la costa antistante lo Stagno del Calich e le brecce con clasti di scisto metamorfico paleozoiche (Br), affioranti limitatamente a Sud di Alghero. LS2 - Materiale granulare cementato o molto addensato a grana medio fine. L’unica litologia che ricade in questa classe è rappresentata dalle arenarie dunari pre-tirreniane (DA), generalmente ben cementate con cemento carbonatico secondario. Codice LC2 LC3 Descrizione Monolitologico fratturato Monolitologico fratturato non Colore stratificato stratificato non LC4 Monolitologico stratificato fratturato LC6 Plurilitologico stratificato fratturato LS1 Materiale granulare cementato o molto addensato a grana prevalentemente grossolana LS2 LI1 LI2 LI3 LI4 Materiale granulare cementato o molto addensato a grana medio fine Materiale detritico eterogeneo ed eterometrico (depositi di versante s.l.) Materiale granulare sciolto o poco addensato a granulometria non definita Materiale granulare sciolto o poco addensato a prevalenza grossolana Litotipi Coerenti Litotipi Semi-coerenti Litotipi Incoerenti Materiale granulare sciolto o poco addensato a prevalenza sabbiosa Valori RGB Primitiva 204,153,255 A 255,153,255 A 255,102,204 A 204,0,204 A 255,255,204 A 255,255,153 A 153,204,255 A 102,153,255 A 51,153,255 A 51,102,255 A Tabella 5. Legenda della carta geologico-tecnica Litotipi incoerenti LI1 - Materiale detritico eterogeneo ed eterometrico (depositi di versante s.l.). Comprende soltanto i detriti di pendio olocenici (dt) che si sono accumulati ai piedi dei plateaux ignimbritici. LI2 - Materiale granulare sciolto o poco addensato a granulometria non definita. In questa classe ricadono i depositi alluvionali recenti (S), con granulometria variabile che comprendono sia le alluvioni di fondo valle, che si trovano lungo le sponde dei principali corsi d’acqua, sia limi palustri o salmastri affioranti in prossimità dello Stagno del Calich. 3 LI3 - Materiale granulare sciolto o poco addensato a prevalenza grossolana. Questa classe comprende le alluvioni debolmente terrazzate, prevalentemente ciottolose dell’Olocene (AI), i depositi di conoide alluvionale, terrazzati, ad elementi di quarzo metamorfico o trachite, pre-tirreniani (AT) ed infine i conglomerati e ciottolami di origine probabilmente marina del Miocene (M), che affiorano principalmente al di fuori del territorio comunale di Alghero, tra Olmedo e Tottubella. LI4 - Materiale granulare sciolto o poco addensato a prevalenza sabbiosa. Si tratta dei depositi litoranei eolici e di spiaggia recenti (L) che si sono accumulati principalmente lungo la costa. 4 Figura 2. Carta geologico-tecnica 5 6