Apparato cardiocircolatorio L’apparato cardiocircolatorio è costituito dal cuore e dai vasi sanguigni, che insieme, sono responsabili del continuo flusso di sangue in tutto il corpo. Esso assicura a tutti i tessuti dell’organismo il regolare rifornimento di ossigeno e di sostanze nutritive, ed allontana l’anidride carbonica e le altre sostanze di rifiuto. cuore vasi sanguigni pompa condotti Il tutto forma un sistema idraulico chiuso ARTERIE : vasi che portano il sangue dal cuore verso la periferia VENE : vasi che portano il sangue dalla periferia al cuore CAPILLARI : vasi microscopici dotati di pareti permeabili che permettono gli scambi gassosi e nutritivi a livello degli alveoli e a livello dei tessuti PRIMO SOCCORSO CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Tecnico per l’Educazione Sanitaria vena arteria intima valvole a nido di rondine media avventizia PRIMO SOCCORSO CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Tecnico per l’Educazione Sanitaria G.R. piccola circolazione (polmonare) atri Dx grande circolazione (sistemica) Sx ventricoli È una sospensione composta da una parte corpuscolata (45%) ed una parte liquida (55%) costituita dal plasma. Il sangue costituisce circa il 7% del peso corporeo di un individuo. PARTE CORPUSCOLATA GLOBULI ROSSI (emazia o eritrociti) 4,5/5,5.000.000 per mm3 contengono una proteina-pigmento detta emoglobina; il loro compito è quello di trasportare ossigeno. PARTE CORPUSCOLATA • GLOBULI BIANCHI (leucociti) 5/8.000 per mm3 di sangue; il loro compito è difendere l’organismo dalle infezioni. PARTE CORPUSCOLATA PIASTRINE – 250/300.000 per mm3 di sangue; il loro compito è partecipare al processo di coagulazione del sangue. PLASMA È un liquido composto di acqua (91%) in cui sono disciolte sostanze nutritizie, ormoni e plasmaproteine (tra queste il fibrinogeno). CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Tecnico per l’Educazione Sanitaria PRIMO SOCCORSO GRUPPI SANGUIGNI - SISTEMA A - B - O Ag sul GR A anti B B AB anti B anti A anti A nessuno Ac nel siero AGGLUTINAZIONE Trasfusione incompatibile B 0 CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Tecnico per l’Educazione Sanitaria PRIMO SOCCORSO IL FATTORE Rh Rh+ RhTrasfusione compatibile Rh+ Rh+ primo contatto Trasfusione compatibile secondo contatto Lisi dei GR RhAc anti Rh RhAc anti Rh ATEROSCLEROSI: formazione di depositi grassi sulle pareti interne delle arterie. I grassi e altre particelle formano la PLACCA ARTERIA SANA • ARTERIOSCLEROSI: PLACCA irrigidimento o indurimento della parete delle arterie, derivante dall’accumulo di depositi di calcio MALATTIE CARDIOVASCOLARI I coaguli e gli accumuli provenienti dalla placca formano un TROMBO Il trombo può staccarsi dalla parete del vaso e dar luogo ad un EMBOLO TROMBO EMBOLO •ANEURISMA: indebolimento di una zona della parete arteriosa che comincia a dilatarsi Un’alterata irrorazione del muscolo cardiaco che va in sofferenza per insufficiente apporto di sangue (ischemia) Ischemia temporanea (angina pectoris) Ischemia prolungata (infarto del miocardio) Consiste in una riduzione del flusso sanguigno nelle arterie coronarie che insorge più frequentemente, durante uno sforzo fisico, dopo un’emozione intensa, digestione pesante o altro. La crisi anginoide è un episodio doloroso acuto relativamente breve dovuto ad ischemia miocardica transitoria. Angina pectoris dolori retrosternali; senso di oppressione sintomo dell’angor : angoscia, senso di morte non perde conoscenza lo spasmo anginoide dura da 3 a 5 minuti pallore, palpitazioni, affanno, dispnea talvolta vertigini posizione semiseduta o antalgica slacciare ciò che stringe riposo assoluto soccorso psicologico se il dolore continua, chiamare 118! aiutare ad assumere il farmaco NON prendere iniziative di alcun genere L’infarto cardiaco consiste nella necrosi (morte) di una porzione più o meno estesa del tessuto muscolare cardiaco (miocardio) causata dall’improvviso arresto nel flusso sanguigno a valle del distretto interessato. INFARTO DEL MIOCARDIO Sezione trasversale del cuore che mette in evidenza l’area infartuata INFARTO DEL MIOCARDIO dolore precordiale, improvviso, violento, prolungato affanno, agitazione, paura della morte pallore, viso quasi terreo, sudorazione fredda respirazione difficile, fame d’aria polso piccolo e frequente, talvolta aritmico può esserci caduta della PA può esserci perdita di coscienza Valutare funzioni vitali (BLS) Chiamare 118! paziente cosciente assecondare e tranquillizzare il malato evitare che compia ogni sforzo fisico mettere in posizione antalgica NON somministrare cibi o bevande trasportare in ospedale velocemente e in modo tranquillo paziente incosciente se arresto funzioni vitali RCP PLS FORTI FUMATORI IPERLIPIDEMIA PERSONE OBESE DIABETICI STRESS IPERTENSIONE PREDISPOSIZIONE GENETICA VITA SEDENTARIA