Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di di Teoria dei Circuiti Elettrotecnica Circuiti elettrici 2 Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad Circuiti elettrici LEGGI DI KIRCHHOFF Le due leggi fondamentali dei circuiti elettrici nascono come leggi sperimentali (G. Kirchhoff, 1847) Per noi sono postulati Validità: in regime lentamente variabile (stazionario o quasi quasi-stazionario) stazionario) Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad Circuiti elettrici LEGGE DI KIRCHHOFF PER LE CORRENTI (O PER I NODI): KCL Dato un nodo, nodo si considerino le correnti dei lati incidenti al nodo, scelto un verso di incidenza (ad es + se uscente) es. uscente), si ha Ad es. per il nodo 1 Σ Ii = 0 Ia Ic Ib + Ia + Ib - Ic = 0 Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad Circuiti elettrici LEGGE DI KIRCHHOFF PER LE CORRENTI (O PER I NODI): KCL Generalizzando per qualunque superficie chiusa (nodo generalizzato) Particolarizzando per un bipolo Ia I a = Ib I c b I Dipartimento di Ingegneria Elettrica Ib www.unipv.it/electric/cad Circuiti elettrici LEGGE DI KIRCHHOFF PER LE TENSIONI (O PER LE MAGLIE): KVL Data una maglia, si considerino le tensioni dei lati appartenenti pp alla maglia, g , scelto un verso di percorrenza ( ad es. + se orario), si ha Ad es. per la maglia I Σ Vi = 0 Va Vd Vc + Vd - Va + Vc = 0 Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad Circuiti elettrici LEGGE DI KIRCHHOFF PER LE TENSIONI (O PER LE MAGLIE): KVL Generalizzando Particolarizzando per un qualunque percorso chiuso per un bipolo V BA c VBA - Vb = 0 Dipartimento di Ingegneria Elettrica b Vb A VAB VAB = - VBA V BA B www.unipv.it/electric/cad Circuiti elettrici BASI FISICHE DELLE LEGGI DI KIRCHHOFF KCL Ia Ib Ic ∑ Ii = 0 + •Non si ha moto di cariche nella regione circostante il nodo •Le cariche percorrono i conduttori filiformi, senza causare accumulo o dispersione Solenoidalità della corrente Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad Circuiti elettrici BASI FISICHE DELLE LEGGI DI KIRCHHOFF KVL Vb + Va Vc ∑V = 0 i •Il lavoro per spostare la carica unitaria lungo la maglia è nullo •La carica non acquista e non cede energia cinetica (globalmente) Conservatività della tensione Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad Circuiti elettrici ANALISI DI CIRCUITI ELETTRICI Noto il funzionamento e la connessione tra i bi li d bipoli, determinare t i V e I per ciascun i bi bipolo l CIRCUITO LINEARE: tutti i bipoli sono lineari CIRCUITO NON LINEARE: almeno un bipolo è non lineare Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad Circuiti elettrici METODI DI ANALISI DEI CIRCUITI LINEARI Sono sviluppati per circuiti in regime stazionario, valgono anche per circuiti in regime quasi stazionario Esempio: dato il circuito 2 1 3 2 4 1 3 5 Si contano e si numerano nodi e lati: n = 4, ℓ=5 4 Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad Circuiti elettrici METODI DI ANALISI DEI CIRCUITI LINEARI (METODO GENERALE) Incognite: 2 ℓ (Vi, Ii per i-esimo lato) Equazioni: ℓ (OL, (OL equazioni di Ohm) Legge gg di Ohm p per il generico bipolo ((base tensione)) V-E Ii + Gi Ei Ai Ii = Ai + Gi ( Vi - Ei ) Vi Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad Circuiti elettrici METODI DI ANALISI DEI CIRCUITI LINEARI (METODO GENERALE) oppure Legge di Ohm per il generico bipolo (base corrente) Ii + I-A Ri Ei Vi = Ei + Ri ( Ii - Ai ) Ai Vi Le ℓ equazioni sono linearmente indipendenti Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad Circuiti elettrici METODI DI ANALISI DEI CIRCUITI LINEARI (METODO GENERALE) Equazioni n KCL ∑ Ii = 0 nell’esempio nell esempio n = 4 KCL+KVL m+1 KVL ∑ Vi = 0 Dipartimento di Ingegneria Elettrica nell’esempio m+1 = 3 equazioni di congruenza www.unipv.it/electric/cad Circuiti elettrici METODI DI ANALISI DEI CIRCUITI LINEARI (METODO GENERALE) BILANCIO m = ℓ-n+1 Incognite: 2 ℓ (nell’esempio 10) Equazioni: ℓ+n+m+1 = 2ℓ+2 (nell’esempio 5+4+2+1 = 12) Le equazioni L i i di congruenza sono lilinearmente t indipendenti? Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad Circuiti elettrici METODI DI ANALISI DEI CIRCUITI LINEARI (METODO GENERALE) KCL Le n KCL sono linearmente dipendenti + 1 +I1 +I2 2 nodi =0 -II2 +I3 3 4 -I1 -I3 +I4 =0 -I4 +I5 = 0 -I5 = 0 Infatti la combinazione lineare (somma) delle n KCL dà identità = 0 Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad Circuiti elettrici METODI DI ANALISI DEI CIRCUITI LINEARI (METODO GENERALE) KCL n – 1 KCL sono linearmente indipendenti ¾Ogni KCL per ogni nodo <= n – 1 introduce la corrente I di almeno un lato nuovo La combinazione lineare di n – 1 KCL è ≠ 0 n – 1 KCL sono lilinearmente t iindipendenti di d ti Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad Circuiti elettrici METODI DI ANALISI DEI CIRCUITI LINEARI (METODO GENERALE) KVL Le m+1 KVL sono linearmente dipendenti 1-2-3 1 23 + maglie 3-4-5 + -V V1 1-2-4-5 +V1 -V V2 -V3 +V2 =0 +V3 +V4 +V5 = 0 -V4 -V5 = 0 Infatti la combinazione lineare (somma) delle m+1 KVL fornisce una identità ovvero una equazione già scritta Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad Circuiti elettrici METODI DI ANALISI DEI CIRCUITI LINEARI (METODO GENERALE) KVL m = ℓ - n + 1 KVL sono linearmente indipendenti ¾Ogni KVL per ogni maglia interna <= ℓ - n + 1 introduce la tensione V di almeno un lato nuovo La combinazione lineare di ℓ - n + 1 KVL è ≠ 0 ℓ - n + 1 KVL sono linearmente li t indipendenti i di d ti Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad