Biologia generale Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright © 2009 – The McGraw-Hill Companies srl RISPOSTE AGLI “SPUNTI DI RIFLESSIONE” Capitolo 13 Figura 13.1 RISPOSTA: Il vantaggio è il risparmio energetico. Il batterio risparmia energia sintetizzando queste proteine solo quando esse sono necessarie per l’assorbimento e la degradazione del lattosio. Figura 13.12 RISPOSTE: Entrambe le proteine sono simili in quanto reprimono la trascrizione. Esse impediscono alla RNA polimerasi di trascrivere gli operoni. Esse sono differenti per quanto riguarda gli effetti delle loro piccole molecole effettrici. Per il repressore lac, il legame con l’allolattosio determina un cambiamento conformazionale che impedisce al repressore di legare il suo sito sull’operatore. Invece, il legame del triptofano al repressore trp, permette il legame del repressore al suo sito sull’operatore. Un’altra differenza è che il repressore lac si lega alla sequenza di DNA che si trova nel sito dell’operatore lac, mentre il repressore trp riconosce una sequenza diversa di DNA che si trova sul sito dell’operatore di trp. Figura 13.20 RISPOSTA: Quando i livelli di ferro aumentano nella cellula, il ferro si lega a IRP e la rimuove dal mRNA che codifica per la ferritina. Questo causa una rapida traduzione della proteina ferritina, che può tamponare l’eccesso di ferro. Sfortunatamente, la capacità della ferritina di tamponare l’eccesso di ferro ha un limite per cui l’avvelenamento di ferro può verificarsi se ne sono state ingerite quantità eccessive. Biologia generale Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright © 2009 – The McGraw-Hill Companies srl RISPOSTE AI TEST E AI QUESITI DI FINE CAPITOLO Capitolo 13 TEST DI AUTOVALUTAZIONE 1. Risposta: d. I geni costitutivi, anche noti come geni “housekeeping”, sono espressi a livelli costanti nel tempo. I prodotti genici sono necessari per funzioni fondamentali della cellula.. 2. Risposta: b. Nonostante il processamento del RNA, compresa la rimozione degli introni, sia comune negli eucarioti, non viene eseguito dai procarioti. 3. Risposta: c. Gli attivatori determinano un controllo positive della trascrizione Perché legandosi al DNA aumentano la velocità di trascrizione. 4. Risposta: c. Un operone è una regione di DNA dei procarioti che contiene una sequenza genica costituita da più di un gene ed è regolata da un unico promotore. Il mRNA che è trascritto dall’operone contenente l’informazione per più di una catena polipeptidica è chiamato mRNA policistronico. 5. Risposta: b. Il legame di una proteina repressore alla regione dell’operatore impedisce alla RNA polimerasi di trascrivere i geni strutturali dell’operone lac. 6. Risposta: d. Il glucosio inibisce l’attività dell’adenilato ciclasi determinando una riduzione del cAMP. CAP deve essere legato a cAMP per legare il DNA ed attivare la trascrizione. Se i livelli di cAMP sono troppo bassi, CAP non può legarsi al DNA e i livelli di trascrizione si abbassano drasticamente. 7. Risposta: c. Gli operoni reprimibili sono solitamente associati ad enzimi che sono implicati nella biosintesi. I geni dell’operone trp sono implicati nella sintesi di triptofano. La presenza di sufficienti quantità di triptofano reprime l’espressione di questo operone. Quando i livelli di triptofano si abbassano, l’operone è espresso per riportare il livello di triptofano alla normalità. 8. Risposta: c. Il legame di proteine attivatrici agli intensificatori aumenta la velocità di trascrizione. Biologia generale Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright © 2009 – The McGraw-Hill Companies srl 9. Risposta: d. La metilazione di DNA correla, in molti eucarioti, con una diminuzione dell’espressione genica. 10. Risposta: c. Lo splicing alternativo ha come risultato un geniche codifica per prodotti genici diversi. Le modalità differenti di rimozione di introni ed esoni permettono di produrre più di un mRNA da un’unica sequenza genica, aumentando pertanto la quantità di informazione che può essere immagazzinata nel DNA. QUESITI TEORICI 1. Risposta: LacA, lacY e lacZ sono geni strutturali che codificano per enzimi implicate nel catabolismo del lattosio. L’operatore è il sito di legame per la proteina repressore. Il sito di CAP è la sequenza di DNA riconosciuta da una proteina attivatrice. Il promotore è il sito di legame per la RNA polimerasi. Anche se non fa parte dell’operane lac, lacI codifica per il repressore lac che si lega al sito dell’operatore.. 2. Risposta: In un operone inducibile, la presenza di piccolo molecole effettrici stimola la trascrizione. In un operone reprimibile, una piccola molecola effettrice inibisce la trascrizione. Gli effetti di queste piccole molecole sono mediati attraverso proteine regolatrici che legano il DNA. Gli operoni reprimibili solitamente codificano per enzimi anabolici e gli operoni inducibili codificano per enzimi catabolici. 3. Risposta: L’aggiunta di gruppi metile ad isole CpG, soprattutto in prossimità di promotori di geni di eucarioti, può impedire ad un attivatore di legarsi ad un elemento intensificatore può convertire la cromatina da una conformazione aperta ad una chiusa. QUESITI SPERIMENTALI 1. Risposta: La prima osservazione era la presenza di alcuni ceppi di batteri che avevano un’espressione costitutiva dell’operone lac. Solitamente, i geni sono espressi soltanto quando il lattosio è presente. Questi ceppi mutanti esprimevano costantemente nel tempo questi geni. I ricercatori osservarono anche che alcuni di questi ceppi presentavano delle mutazioni nel gene lacI. Queste due osservazioni furono cruciali per formulare l’ipotesi che spiega la relazione tra gene lacI e la regolazione dell’operone lac. 2. Risposta: I ricercatori proposero due ipotesi. Un’ipotesi era che il prodotto del gene lacI fosse una proteina repressore che interagiva con il DNA per bloccare la trascrizione. L’altra ipotesi era che lacI fosse un operatore, il sito di legame per una proteina repressore. In tutti e due i casi, una mutazione in lacI annulla la regolazione dell’operone lac. Biologia generale Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright © 2009 – The McGraw-Hill Companies srl 3. Risposta: I ricercatori hanno usato il fattore F’ per introdurre lacI normale nelle cellule. in questo caso, le cellule che contenevano il fattore F’avevano sia una copia mutante del gene e una copia normale del gene. In base all’alterazione dell’espressione dell’operone lac prodotta dall’introduzione del fattore F’, i ricercatori sono stati in grado di capire se la proteina prodotta da lacI interagiva con il DNA o funzionava come sito di legame sul DNA per altre proteine di regolazione. Creando un merozigote con il fattore F’ con una copia normale del gene lacI, la regolazione dell’operone lac era ripristinata. I ricercatori conclusero che il gene normale produceva una quantità sufficiente di proteine diffusibile che poteva interagire con l’operatore sul DNA cromosomale così come sul DNA del fattore F’ e regolare la trascrizione. Se il gene lacI gene fosse stato un operatore, il fattore F’ non sarebbe stato in grado di ripristinare la regolazione genica normale perché l’operatore è una sequenza di DNA che regola soltanto i geni che sono adiacenti ad esso. L’introduzione di un operatore selvatico non poteva ripristinare la regolazione genica normale. SPUNTI DI DISCUSSIONE 1. Risposta: Primo, può avvenire durante la trascrizione quando un gene è utilizzato per sintetizzare mRNA. Molti fattori possono influenzare questo processo, tra cui le condizioni ambientali all’interno e all’esterno della cellula. Può anche avvenire durante il processo di traduzione, ovvero durante la conversione dell’informazione di mRNA in un polipeptide. Il processo di traduzione può essere influenzato dall’ambiente cellulare interno e dalla presenza o meno di molecole inibitorie. Infine, può anche avvenire a livello post-traduzionale. Dopo che una proteina è sintetizzata, può anche essere modificata per diventare una proteina pienamente funzionale. 2. Risposta: a. Le proteine attivatrici possono stimolare la capacità della RNA polimerasi di iniziare la trascrizione. b. Le proteine repressori possono stimolare la capacità della RNA polimerasi di iniziare la trascrizione. c. Le proteine attivatrici possono rendere più facile per la RNA polimerasi il riconoscimento e la trascrizione di una regione in cui è localizzato un gene. d. La metilazione del DNA solitamente inibisce la trascrizione. Questo è reso possibile o ostacolando le proteine attivatrici o causando la compattazione del DNA e rendendolo quindi più difficile da trascrivere.