Santolina ligustica Arrigoni * RESPOLINA LIGURE ASTERACEAE Specie gravemente minacciata © Foto Torricelli Specie esclusiva di substrati ofiolitici nell’area compresa fra Moneglia e Monterosso al Mare. Vive in garighe, prati e pendii sassosi e soleggiati dal mare sino a circa 600 m. Fiorisce da maggio a luglio. Pianta di 10-40 cm, legnosa alla base, con foglie divise in tante lacinie filiformi di 2-4 mm e capolini piccoli con fiori bianchi. 108 Saxifraga caesia L. SASSIFRAGA GLAUCA LR Tab. B SAXIFRAGACEAE E’ specie delle montagne sudeuropee e in particolare delle Alpi e dell’Appennino centrosettentrionale, dove vive nelle fessure delle rocce e sui detriti calcarei fra 500 e 2500 m. In Liguria si ritrova solo a Ovest del Monte Galero. Fiorisce da luglio a settembre. Pianta che forma un cuscino alto solo 5-10 cm, costituito da rosette di minutissime foglie con aperture che espellono il calcare assorbito in eccesso e danno luogo a una incrostazione biancastra; i sottilissimi steli portano ciascuno da 1 a 6 fiori bianchi. © Foto Merlo 109 Saxifraga cochlearis Reichenb. * SASSIFRAGA SPATOLATA LR Tab. C SAXIFRAGACEAE © Foto Pellegrino Specie endemica che si rinviene tra la Val Vésubie nell’entroterra di Nizza e la Valle Argentina a Nord di San Remo, ma anche sul Monte di Portofino con una popolazione esigua e isolata. Vive su rupi calcaree da 200 a 1900 m e fiorisce tra aprile e giugno. Si presenta con una piccola rosetta di foglie incrostate di calcare, dalla tipica forma a cucchiaino, cioè lungamente ristrette e poi bruscamente allargate fino a 4-5 mm, con apice arrotondato o un po’ bilobato; stelo di 20-40 cm con fiori a petali bianchi, finemente punteggiati di porpora o arancione. 110 Saxifraga lingulata Bellardi ssp. lingulata * SASSIFRAGA CALLOSA LR Tab. B SAXIFRAGACEAE © Foto Zampieri E’ una delle più appariscenti sassifraghe della flora italiana. Citata dalla Legge ligure come Saxifraga callosa è più correttamente denominata S. lingulata, la cui sottospecie tipica è endemica esclusiva delle montagne liguri-provenzali, pur rinvenendosi ad Est sino all’Appennino pistoiese. Ha rosette emisferiche con foglie coriacee lineari-spatolate provviste di secrezioni calcaree evidenti che simulano dei dentelli; i bianchi fiori sono riuniti in numero elevatissimo in pannocchie alte sino a 70 cm Vive nelle fessure delle rupi e sui pendii detritici da 800 a oltre 2000 m di quota; fiorisce in giugno e luglio. 111 Saxifraga oppositifolia L. SASSIFRAGA A FOGLIE OPPOSTE LR Tab. B SAXIFRAGACEAE © Foto Zampieri Specie artico alpina dotata di ampia escursione altitudinale: anche se maggiormente diffusa fra 1800 e 2800 m, in Italia scende sino a 600 e giunge sino a 3800 m. In Liguria si ritrova nelle fessure delle rupi e sulle pietraie dell’Imperiese ai confini con la Francia, tra 1500 e 2000 m, dove fiorisce tra aprile e maggio. Presenta i tipici adattamenti agli ambienti estremi con la massima riduzione del fusto e delle foglie rispetto alle dimensioni e alla evidenza dei fiori. L’intrico dei rami e le foglie, di appena 2-4 mm e dotate di una microscopica apertura che espelle il calcare in eccesso, formano cuscini compatti dai quali emergono fiori di vivissimo colore rosa o rosso carminio, talora bianchi. Le popolazioni liguri, come le altre delle Alpi occidentali, si distinguono per i fitti peli ghiandolari sui peduncoli e sono state descritte come Saxifraga murithiana Tiss. 112 Scilla bifolia L. SCILLA A DUE FOGLIE LR Tab. C HYACINTHACEAE © Foto Marsili Specie diffusa soprattutto nelle faggete dell’Europa centromeridionale e del Caucaso sino a 2000 m di altitudine; in Liguria si rinviene sporadicamente in radure e orli di boschi di caducifoglie, ma anche nelle praterie, tra 700 e 1800 metri, dove fiorisce da marzo a giugno. Pianta bulbosa di 5-15 cm con solo due foglie lanceolato-lineari, scanalate e divergenti; infiorescenza con 2-14 fiori azzurrovioletti. 113 Sempervivum arachnoideum L. SEMPREVIVO RAGNATELOSO LR Tab. B CRASSULACEAE © Foto Zampieri E’ diffusa sulle montagne dell’Europa sud-occidentale. Vive su rupi e pietraie silicee fra 300 e oltre 3000 metri di altitudine, dove fiorisce tra giugno e agosto. In Liguria è presente nella zona alpina e sulle cime più elevate dell’Appennino. Pianta di 6-15 cm, con rosette basali bianco-ragnatelose, per lo più chiuse, ovoidi o globose di foglie lesiniformi, con brevissimi peli ghiandolari sparsi, spesso arrossate all’apice che è provvisto di un ciuffo di lunghi peli ragnatelosi. Fusti fioriferi con 3-8 fiori rosei di sopra, con nervatura centrale scura. 114 Sempervivum tectorum L. SEMPREVIVO MAGGIORE LR Tab. B CRASSULACEAE Vive su rupi e pietraie soleggiate fra 200 e circa 2800 metri dell’Europa sud-occidentale. In Liguria è relativamente frequente nelle Alpi Liguri e più sporadica sulla catena appenninica. Fiorisce in giugno-agosto. Pianta di 20-50 cm, con rosette basali di 3-8 cm di diametro, talora asimmetriche, raramente arrossate; foglie da lanceolatospatolate a obovate, acuminate e mucronato-spinose, con setole sul margine; fusti fioriferi con 10-40 fiori di 3 cm di diametro e 13 petali rosei o porpora. Alcuni autori comprendono nell’ambito di questa specie anche Sempervivum calcareum A. Jordan, mentre altri attribuiscono a questa una propria indipendenza. Sono comunque entrambe soggette alle stesse norme regionali di tutela. © Foto Merlo 115 Serapias neglecta De Not. * SERAPIDE BRUNASTRA ORCHIDACEAE CITES © Foto Monego Specie endemica dell’area tirrenica, diffusa in Liguria, e Toscana, rara in Piemonte, Emilia e Corsica; segnalata, ma da confermare, anche in Sardegna e Sicilia. Vive in prati, oliveti e incolti dal livello del mare sino a circa 600 m. Fiorisce da aprile a giugno. Pianta di 10-30 cm, con 4-8 foglie lanceolate e infiorescenza densa con 3-12 grandi fiori a casco con nervature porporine; tepali di 20-30 mm, labello di 35-50 mm da rosso mattone pallido a giallo ocra con callosità parallele e fauce munita di peli biancastri. 116 Silene campanula Pers. * SILENE CAMPANULA CARYOPHYLLACEAE Specie vulnerabile Specie endemica, diffusa nelle Alpi Marittime e Liguri dalla Val Maira in Piemonte al M. Galero sopra Albenga e in Francia nella valle del Var. Vive nelle fessure delle rupi fra 1300 e 2600 m, dove fiorisce in luglio-agosto. In Liguria si ritrova in non più di 10 località. Pianta di 10-30 cm con fusti ascendenti e foglie lineari, graminiformi, fiori su peduncoli di 2-5 cm con calice rossastro e petali bianchi di sopra e rossastri di sotto. © Foto Pellegrino 117 Soldanella alpina L. SOLDANELLA LR Tab. A PRIMULACEAE © Foto Castello Specie diffusa qua e là nelle praterie sassose e umide delle montagne dell’Europa centromeridionale fra 1000 e oltre 2800 m. In Liguria è più frequente sulle cime delle Alpi Liguri e limitata a pochissime località dell’Appennino (Val d’Aveto). Fiorisce da maggio a luglio per lo più quando il terreno è ancora fortemente intriso dall’acqua di scioglimento della neve. Le piante, alte solo 5-15 cm, presentano foglie rotonde come monetine e steli provvisti ciascuno di 2-3 fiori penduli con corolla campanulata, irregolarmente sfrangiata, azzurro-violetta. 118 Spiranthes aestivalis (Poir.) Rich. VITICCINO ESTIVO CITES EU All. 4 Specie minacciata ORCHIDACEAE © Foto Baghino Questa poco vistosa orchidea, chiamata anche “trecce di dama”, ha un’ampia distribuzione con gravitazione mediterraneoatlantica, ma in Italia, come in altri paesi europei, è estremamente rara e localizzata nelle regioni centrosettentrionali e in Sardegna, in prati umidi e torbiere a suolo acido o neutro, sino a 1300 m di quota. In Liguria sono note solo quattro popolazioni con un numero ridottissimo di individui. Fiorisce, ma non tutti gli anni, in luglio-agosto. Pianta alta 10-30 cm, con rizotuberi fusiformi; fusto esile, pubescente in alto e situato al centro della rosetta di foglie lineari-lanceolate; infiorescenza densa, con 6-20 fiori profumati, disposti a spirale; fiori di pochi millimetri, con tepali bianchi a sfumature verdastre conniventi in un tubo e labello a forma di piccola lingua, sperone assente. E’ una delle piante a maggior rischio di estinzione per la rarefazione l’alterazione dei suoi ambienti di vita. 119 Stemmacantha heleniifolia (Godron et Gren.) Dittrich ssp. bicknellii (Briq,) Dittrich * RAPONTICO DI BICKNELL LR Tab. C ASTERACEAE © Foto Castello Citato erroneamente due volte, con i nomi di Leuzea rhapontica e Rhaponticum bicknelli, dalla Legge regionale di protezione della flora, è un bel fiore endemico delle Alpi Liguri dedicato all’inglese Clarence Bicknell (1842-1918) esploratore delle Alpi Marittime e fine acquarellista. E’ rarissimo: segnalato in sole quattro località equamente distribuite fra il Piemonte e la Liguria, dove vive nei prati su terreno calcareo e ricco di nutrienti. Pianta alta 0,5-1,5 m, con grandi foglie pennatosette, biancotomentose di sotto e capolino di 8-12 cm con squame ad appendice bruna e fiori purpurei. Curiosa l’usanza locale, ormai pressoché cessata, di consumare i capolini immaturi sott’olio o sott’aceto. 120