Il cile fa bene

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1. Orientamento alle esportazioni
Oggi il Cile detiene il primato mondiale per quanto riguarda la
rete di trattati di libero scambio commerciale: oltre venti accordi
sottoscritti con sessanta paesi, e altri in procinto di stipulazione,
costituiscono una chiave maestra che apre le porte a un mercato di
oltre quattro miliardi di consumatori.
2. Esperienza turistica
SETTORE AGROALIMENTARE
Grazie alla sua dinamica industria
agroalimentare, il Cile è diventato, per
Nel 2011 il Cile venne segnalato dal New York Times come
l’emisfero settentrionale, uno dei principali
destinazione “da non perdere” e Santiago come “uno dei posti più
fornitori di prodotti freschi fuori stagione. È
interessanti da visitare”. La CNN scelse la capitale cilena come uno
inoltre il principale esportatore mondiale di
dei tre posti più affascinanti da visitare e la valutazione del National
salmone del Pacifico e trote surgelate, mele
Geographic Traveler posizionò il Mercato Centrale di Santiago tra i
disidratate e mirtilli e prugne fresche.
cinque mercati di prodotti freschi più autentici al mondo.
3. Impegno verso l’ambiente
La crescita costante è fondata sui principi dello sviluppo sostenibile,
in modo da consentire un equilibrio tra la spinta del progresso e
la tutela delle risorse naturali. Per questo motivo, il Cile ha anche
sottoscritto diverse convenzioni internazionali e accordi commerciali
volti alla sostenibilità e a stimolare la responsabilità sociale
delle aziende.
4. Comunicazioni di livello mondiale
Secondo Connectivity Scorecard 2011, il Cile è in testa alle
graduatorie latinoamericane di sviluppo delle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione. Inoltre, la rete di
SETTORE INDUSTRIALE
La crescita dei settori produttivi primari,
insieme alla creazione di un sistema integrato
di industrie di sostegno, hanno consentito
di ottenere miglioramenti significativi nello
sviluppo di vantaggi competitivi in aree quali
l’innovazione, la produzione e l’adempimento
delle norme e certificazioni internazionali.
infrastrutture autostradali, portuali e aeroportuali si trova tra
le più avanzate della regione.
5. Trasparenza
L’economia cilena è annoverata tra le venti meglio valutate su 174
analizzate nell’Indice di Percezione della Corruzione 2012,
compilato da Trasparenza Internazionale ed è al primo posto
nell’America Latina.
6. Competitività
Il Cile occupa il primo posto in America Latina nella classifica 20112012 dell’Indice Globale di Competitività pubblicato dal World
Economic Forum; inoltre, tra i paesi della regione, è quello che offre
le migliori condizioni di business, secondo The Economist.
SETTORE SERVIZI
Il settore terziario rappresenta oltre il 30%
delle esportazioni cosiddette non tradizionali,
cioè non collegate all’estrazione del rame.
La loro crescita raggiunge un tasso medio
annuo del 20% ed è dovuta principalmente
alla modernizzazione dello Stato, alle riforme
del sistema educativo, delle comunicazioni e
della sanità, allo sviluppo dell’infrastruttura e
all’avanzamento delle telecomunicazioni.
Il Cile possiede l’economia emergente meglio valutata della
regione latinoamericana e si trova tra le più apprezzate a
livello globale. Le sue caratteristiche (stabilità, trasparenza,
competitività, stato di diritto ed eccellenti prospettive d’affari) la
rendono la migliore destinazione per gli investimenti esteri tra i
paesi dell’America Latina e una tra le più valide al mondo. Secondo
i dati dell’UNCTAD, il flusso di investimenti esteri diretti (IED) ha
avuto un andamento sostenutamente crescente, svolgendo così un
ruolo decisivo per la crescita e lo sviluppo economico.
Nell’ultimo decennio, gli investimenti esteri nel paese hanno
raggiunto una media annua pari al 6,6% del Pil, con cifre da
primato per quanto riguarda l’ingresso di capitali; questi dati
riflettono l’eccellenza del percorso dell’economia in termini
d’investimenti esteri, che sono aumentati del 37,5% negli ultimi
cinque anni.
La crescita costante dell’economia cilena ha
le sue radici anche nell’apertura economica e
nella fiducia che ispira agli investitori esteri.
Grazie al progresso continuo, sostenuto da
politiche di collaborazione internazionale e
chiaramente indirizzato verso lo sviluppo, il Cile
è riuscito a posizionarsi sempre di più come polo
esportatore e come destinazione privilegiata
per gli investimenti.
1. Un partner affidabile
3. Condizioni attraenti per gli affari
Secondo le Graduatorie di Rischio pubblicate nel
Per quanto riguarda la facilità per fare affari, il
2012 da The Economist Intelligence Unit (EIU), il Cile
rapporto “Doing Business 2013”, pubblicato dalla
si trova tra le nazioni con minore rischio paese al
Banca Mondiale, colloca il Cile al primo posto in
mondo. Inoltre, le agenzie di valutazione del rischio
America Latina (62 posti sopra la media regionale).
lo collocano in posizione privilegiata rispetto ai tassi
di credito sovrano e ne sottolineano i bassi livelli
4. Competitività
di debito pubblico, la solidità delle istituzioni e la
Nel Rapporto Mondiale sulla Competitività
validità del sistema finanziario.
2012, pubblicato dall’Institute for Management
2. Comunicazioni e infrastruttura
L’Indice di Preparazione Tecnologica 2012 del Foro
Development (IMD), il Cile occupa il 28° posto su 59
paesi e il primo posto in America Latina.
Economico Mondiale colloca il Cile al primo posto
5. Sistema fiscale
nella regione e al 39° posto su 142 paesi, grazie ai
Sono in vigore accordi bilaterali con oltre 20 paesi
progressi nella connettività digitale e alla presenza di per evitare la doppia tassazione e il sistema fiscale
nuove tecnologie. Il paese offre inoltre una moderna
cileno è trasparente, competitivo e largamente
rete di autostrade, ospedali, porti, aeroporti e altre
informatizzato.
opere di infrastruttura, frutto di investimenti per
oltre dieci miliardi di dollari.
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