Leggere la Dislessia e i disturbi specifici di apprendimento (DSA). Attualmente, i dati più recenti della letteratura pedagogica stimano che il 3-5% della popolazione italiana in età scolare presenta disturbi evolutivi specifici di apprendimento (DSA). Recentemente, in Italia, dopo un lungo iter legislativo, è stata approvata la Legge 8 ottobre 2010 n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”. Nello specifico, questa legge riconosce ufficialmente le difficoltà che le persone con DSA vivono quotidianamente nel contesto scolastico. Le successive “linee guida per il diritto allo studio degli alunni con DSA” - del 12 luglio 2011- allegate alla legge 170 ed elaborate secondo le più recenti conoscenze scientifiche, mettono in luce che “(…) per la persona con DSA l’impatto iniziale con la lingua scritta è molto difficile, poiché la semplice lettura di una parola in realtà è la risultante di tante singole attività che devono essere affrontate simultaneamente, che vanno dall’identificazione delle lettere, al riconoscimento del loro valore sonoro, al mantenimento della sequenza di prestazione, alla rappresentazione fonologica delle parole, al coinvolgimento del lessico per il riconoscimento del significato.”1 Giacomo Stella 2 , fondatore dell’Associazione Italiana Dislessia, ricorda come per i dislessici, “ […] il testo scritto non presenta vantaggi ma solo insidie, ostacoli e quindi fatica, tensione e sforzo e una minaccia sempre in agguato” 3 . Per far fronte a queste insidie sarebbe opportuno individuare, insieme ai bambini, testi di narrativa idonei ai livelli di competenza raggiunti. Troppo spesso, infatti, i dislessici, demotivati e stanchi davanti a un testo difficile da leggere rinunciano a un diritto fondamentale: la lettura. I primi anni di scuola sono fondamentali per l’abilitazione nella lettura, ed è auspicabile che il ragazzo si eserciti leggendo qualsiasi cosa4 lo attragga (per esercitarsi in maniera graduale e mirata si segnala il testo “Le storie di zia Lara”)5. E’ stato scientificamente dimostrato da una ricerca condotta da Stella e Tintoni nel 1 Per consultare la legge e le relative linee guida si rimanda al seguente indirizzo internet: www.istruzione.it/web/istruzione/dsa 2 Autore di numerose ricerche e contributi scientifici relativi ai DSA tra i quali si ricorda “La Dislessia” di G. Stella, Bologna, Edizioni il Mulino, 2004 3 F. Fogarolo e C. Scapin, “Competenze compensative”, Trento, Erickson, 2010, p. 10 4 il quinto dei dieci diritti del lettore ideati da D. Pennac: “Diritto a leggere qualsiasi cosa”, in D. Pennac, Come un romanzo, Milano, Feltrinelli, 2003 5 N. Meloni, Le storie di zia Lara, Roma, Magi Edizioni, 2004. 2007 che, attraverso l’esercizio costante e continuativo, un dislessico può migliorare le sue abilità di lettura durante l’intero percorso scolastico. Nella nostra società, detta della conoscenza, una persona dislessica può compensare le difficoltà di lettura grazie all’uso di strumenti tecnologici sempre più innovativi. Tra i tanti strumenti compensativi (qualsiasi prodotto o sistema tecnologico che sia in grado di bilanciare un disturbo riducendone gli effetti negativi)6, i netbook e i tablet pc permettono all’utente di importare e leggere, tramite un programma di sintesi vocale (voce umana artificiale), documenti digitali e file pdf di testi scolastici. Il lettore ha, in questo modo, l’opportunità di leggere, o farsi leggere, gli eBook (libri digitali), talvolta animati, direttamente sul supporto mobile con la possibilità di personalizzarne l’aspetto grafico (carattere, formato e contrasto). L’uso degli strumenti compensativi di norma è consigliato dalla fine della scuola primaria per diventare competenti nel loro utilizzo autonomo, in vista delle scuole secondarie dove il carico di lavoro aumenta. Gli eBook seppur attraenti, dovrebbero essere affiancati da libri in formato cartaceo, affinché entrambi i supporti diventino mediatori efficaci per l’ingresso nella dimensione del possibile, sempre se proposti in una chiave accessibile. Recenti collane editoriali, infatti, presentano al lettore storie che rispondono a criteri di leggibilità quali: interlinea aumentata, spaziatura espansa del testo, capitoli brevi, paragrafi spaziati tra loro, accortezze sintattiche e lessicali, immagini strettamente aderenti al testo per favorirne la comprensione e un carattere tipografico (font) ad alta leggibilità. A tal riguardo, un’interessante ricerca universitaria7 ha sperimentato l’efficacia di un font specifico per dislessici “EasyReading” rispetto al tradizionale “Times New Roman”. Nello specifico, sono state somministrate a un campione di studenti le medesime “Nuove prove di lettura MT“8 con entrambi i font. Dall’analisi dei primi dati, presentati nel corso di un recente convegno tenutosi a Firenze nel febbraio 2011, risulta che le stesse prove di lettura hanno dato esiti migliori se 6 F. Fogarolo e C. Scapin, “Competenze compensative”, Trento, Erickson, 2010 ricerca universitaria condotta da Bachmann, Lasagni e Vestri (2011) 8 C. Cornoldi e G. Colpo, Nuove prove di lettura MT, Firenze, Giunti OS, 1998 7 somministrate con il font “EasyReading”, già utilizzato dalla casa editrice Angolo Manzoni. Un’altra casa editrice molto attiva e vivace che utilizza un font ad alta leggibilità è la Biancoenero Edizioni. Da segnalare la possibilità di richiedere gratuitamente, direttamente dal sito, il loro font “Biancoenero”, che dà la possibilità ai ragazzi di utilizzarlo nella videoscrittura e nella visualizzazione dei loro testi digitali. Nel vasto panorama editoriale per i DSA, le proposte si possono articolare principalmente in tre macro-categorie: la narrativa che racconta i DSA, che permette di conoscere e condividere i disturbi specifici di apprendimento in maniera divertente, delicata e fantasiosa. La narrativa classica, che rivisita alcuni dei grandi classici della letteratura per ragazzi in un formato più accessibile e ridotto, con audiolibro in allegato. La narrativa originale che propone nuove collane di narrativa illustrata dedicate a bambini e ragazzi. Una volta individuato con il bambino il libro più idoneo, diviene molto importante condividere con lui soprattutto il momento della lettura. Interessanti, a tal proposito, sono le tecniche “paried reading” e “taking turns” usate in campo anglosassone9. Paired Reading significa letteralmente “leggere alla pari” e vede genitori e/o educatori co-protagonisti nei momenti di lettura del bambino. Si tratta di leggere ad alta voce insieme al bambino lo stesso testo all’unisono. Il bambino sarà portato a sentirsi supportato e guidato dalla voce dell’adulto per tutta la durata dell’attività. Quando il bambino diverrà più sicuro, proseguirà la lettura da solo ma, se dovesse trovarsi in difficoltà nel leggere una parola, potrà sempre contare su un aiuto. Le parti che riuscirà a leggere autonomamente, le vivrà con soddisfazione condividendo il successo. Nella tecnica del Taking turns, “lettura a turni”, invece, si leggono periodi o paragrafi di un brano in alternanza, rafforzando gradualmente l’indipendenza di lettura del bambino. In questo modo i libri, con chi cresce e per chi cresce con bisogni speciali, “diventano mediatori di uno spazio conoscitivo più vasto e 9 T. Wood e K. Cochrane. “Understanding and Managing Dyslexia for dummies”. Chichester, West Sussex, Wiley and Sons, 2009, p. 224-225 sono come pietre che affiorano e permettono di andare oltre un confine che sembrava invalicabile” 10, il confine della lettura. Narrativa che racconta i DSA: - A. Biancardi, F. Cauduro, M. Cauduro, M. G. Pancaldi, Studio Sepia. “Il mago delle formiche giganti. La dislessia a scuola: tutti uguali, tutti diversi”. Illustrazioni di F. Cauduro, M. Cauduro e G. Disperati, Firenze, Libriliberi 2008, audio cd in allegato. - R. Moriondo. “Edo non sa leggere: è dislessico… proprio come Einstein”. Torino, Ed. Angolo Manzoni, 2008. - C. Zucca, D. Rosa e M. G. Saletta. “Abracadabra Lucertolina, illustrazioni di A. Zuccoli, Foggia, casa editrice Mammeonline, 2009 - A. Papini. “Le parole scappate”, edizioni Coccole e Caccole, 2011 - G. Alvisi e M. Furini. “Volano sempre via”, illustrazioni di L.Olivotto, Collana Edro, Malo_Vicenza, Edizioni Industrialzone, 2006 - R. Grenci e D.Zanoni, “Storie di normale dislessia: 15 dislessici famosi raccontati ai ragazzi” illustrazioni di F. Alfonsetti, Torino Ed. Angolo Manzoni, 2011 - Roald Dahl. “Il vicario, cari voi”, illustrazioni di Q.Blake. Milano, Salani Editore, 2007 - Inne Van den Bossche. “Un bacio per Bicio”, Modena, Almayer Edizioni, 2006 - S. Colloredo e V. Petrone. “L’eclissi, ovvero una giornata da non prendere alla lettera”, Milano, Carthusia Edizoni, 2007 - G. Quarzo. “Marco e le parole perdute”, racconto contenuto nel volume “La differenza non è una sottrazione” ed. Lapis, 2009 - R. Dautremer. “Nat e il segreto di Eleonora”, Gallucci, 2010 Narrativa classica: - Collana “Raccontami. I grandi classici più facili da leggere”. Roma, Biancoenero Edizioni. 10 A. Canevaro, contributo “Il valore dei libri in rapporto alla disabilità” in “La differenza non è una sottrazione”, Lapis, 2009, p.13 - Collana di narrativa ad “Alta leggibilità Junior D”. Grandi Caratteri. Torino, Edizioni Angolo Manzoni. - Collana “Libri Vivi” di audiolibri letti da famosi doppiatori, con possibilità di scaricare dal loro sito il corrispondente eBook gratuito. Milano, Salani Editore. - Collana “Per Tutti”, Lattes editore, Torino, 2012 Narrativa originale: - Collana di narrativa “Leggimi!”. Illustrati. Da 8 a 10 anni. Roma, Biancoenero e Sinnos editrice. - Collana di narrativa “Zoom”. Illustrati. Da 8 a 11 anni. Roma, Biancoenero Edizioni. - Collana di narrativa “Edro”. Illustrati. Da 8 a 11 anni. Malo_Vicenza, Edizioni Industrialzone. - Collana di narrativa ad “Alta leggibilità Junior D”. Torino, Edizioni Angolo Manzoni, con audio cd allegato. Per approfondire: F. Fogarolo e C. Scapin. “Competenze compensative”, Trento, Erickson, 2010 G. Stella e L. Grandi, a cura di. “Come leggere la dislessia e i DSA”, Firenze, Giunti Scuola, 2011. C. Cornoldi e S. Zaccaria. “In classe ho un bambino che…” Firenze, Giunti Scuola, 2011. Legge 8 ottobre 2010, n. 170 e relative Linee guida per il diritto allo studio degli alunni con DSA, si veda www.istruzione.it/web/istruzione/dsa Sitografia: www.angolomanzoni.it www.biancoeneroedizioni.com www.industrialzone.biz www.aiditalia.org www.coccoleecaccole.it www.casaeditricemammeonline.it www.edizionilapis.it www.libriliberi.com www.librivivi.com