istituto di istruzione superiore “vincenzo dandolo

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “VINCENZO DANDOLO”
SCIENZE MOTORIE CLASSE 1N, MATERIALE DI RECUPERO
INDIRIZZO AGRARIA, 2015-2016
DOCENTE ANGELI NICOLA
MODULO 5
I PRINCIPI GENERALI DELL'APPARATO LOCOMOTORE
POSIZIONI E MOVIMENTI
La conoscenza della terminologia di base è utile per conoscere meglio il proprio corpo, individuarne
con esattezza le varie parti e i piani che ne definiscono le posizioni e capire le indicazioni
dell’insegnante di scienze motorie.
Il corpo umano in posizione eretta, di “attenti”, con i piedi uniti e paralleli, le braccia distese lungo i
fianchi, il palmo della mano rivolto in avanti è il punto di partenza di ogni movimento. Questa
posizione viene chiamata posizione anatomica.
ASSI E PIANI DEL CORPO Il corpo umano, considerato come un oggetto tridimensionale, è
attraversato da tre linee immaginarie, chiamate assi, che ne individuano le dimensioni della
lunghezza (asse longitudinale), larghezza (asse trasversale) e profondità (asse sagittale).
1 L’asse longitudinale (o linea mediana) è la linea immaginaria che attraversa il corpo dalla testa ai
piedi
2 L’asse trasversale la linea che attraversa il corpo da un fianco all’altro.
3 L’asse sagittale la linea che attraversa il corpo dal petto al dorso.
Gli assi sono utilizzati per descrivere posizioni, direzioni e movimenti che si realizzano intorno ad
essi: ad esempio la capovolta è un rotolamento attorno all’asse trasversale, l’avvitamento è attorno a
quello longitudinale e la ruota a quello sagittale.
Dall’incontro degli assi, che sono tra loro perpendicolari, si formano tre piani immaginari che
dividono il corpo in parti di uguale massa:
A Il piano frontale si forma dall’incontro dell’asse longitudinale con quello trasversale e divide il
corpo nella parte anteriore e posteriore.
B Il piano trasversale (o orizzontale) si forma dall’incontro dell’asse trasversale con quello sagittale
e divide in corpo in parte superiore e inferiore.
C Il piano sagittale si forma dall’incontro dell’asse sagittale con quello longitudinale e divide il
corpo in parte destra e sinistra.
L'atteggiamento e' la figura che assume il corpo o parti di esso in funzione delle modificazioni che
intervengono nei rapporti articolari. Si dice atteggiamento breve quando i segmenti sono alla
minima distanza tra loro, si dice atteggiamento lungo quando i segmenti sono alla massima
distanza tra loro.
LE POSIZIONI DEL CORPO
Stazione eretta: dritto con piedi uniti e paralleli, mani lungo i fianchi
Seduto a squadra: seduto con schiena dritta e gambe distese formando un angolo di 90 gradi
Massima squadra: seduto con gambe distese, busto flesso in avanti e braccia distese verso i piedi
In raccolta: gli arti inferiori sono ravvicinati tra loro
Massima raccolta: gli arti inferiori sono ravvicinati al massimo tra loro e la fronte prende contatto
con le ginocchia
In ginocchio: posizione di appoggio delle ginocchia al suolo cosi' come gli avampiedi
In ginocchio arto inferiore piegato: posizione di un ginocchio al suolo, l'altro arto flesso in avanti
In ginocchio seduto sui talloni: posizione di appoggio delle ginocchia al suolo con sedere
appoggiato sui talloni
Seduto a gambe incrociate: posizione seduta con gli arti inferiori che si sovrappongono
Supino: con la regione posteriore del corpo in appoggio (petto rivolto in basso)
Decupito laterale: con la regione laterale (destra o sinistra) del corpo in appoggio
Prono: con la regione anteriore del corpo in appoggio (petto rivolto in basso)
Arco dorsale: posizione eretta, estensione della colonna all'indietro
Quadrupedia: posizione nella quale ci si regge sui quattro arti
Corpo proteso dietro: il corpo poggia sulle braccia ritte e sugli avampiedi con arti inferiori e busto
allineati
Corpo proteso di lato: il corpo poggia su un solo braccio ritto e sugli avampiedi con arti inferiori
e busto allineati
Corpo proteso avanti: il corpo poggia sulle braccia ritte e sui talloni con arti inferiori e busto
allineati
Corpo in appoggio: corpo sostenuto da uno o piu segmenti (il centro di gravita' si trova al di sopra
del mezzo di sostegno)
Corpo sospeso: corpo sostenuto da uno o piu segmenti (il centro di gravita' si trova al di sotto del
mezzo di sostegno)
I MOVIMENTI FONDAMENTALI
Flessione dell'avambraccio: il passaggio di un arto dall’atteggiamento lungo a quello breve
quando l’arto non è in appoggio.
Estensione dell'avambraccio: il passaggio di un arto dall’atteggiamento breve a quello lungo
quando l’arto non è in appoggio.
Flessione dell'arto inferiore: passaggio di un segmento inferiore del corpo da un atteggiamento
lungo ad un atteggiamento breve, senza che questo sia in appoggio al suolo
Slancio: passaggio rapido di un arto fra due posizioni, può essere eseguito in avanti, indietro, in
fuori o in dentro.
Flessione busto: è solitamente riferita al tronco, che si sposta dalla posizione eretta a una posizione
intermedia rispetto all’orizzontale.
Abduzione: è l’allontanamento di un arto inferiore dall’asse longitudinale.
Adduzione: è l’avvicinamento di un arto inferiore all’asse longitudinale.
Spinta dell'arto superiore: diretto e rapido passaggio degli arti superiori da un atteggiamento
breve ad un atteggiamento lungo
Estensione dietro dell'arto inferiore: passaggio di un segmento inferiore del corpo da un
atteggiamento breve ad un atteggiamento lungo, senza che questo sia in appoggio al suolo
Verticale: posizione di equilibrio del corpo in appoggio rovesciato sugli arti superiori
Elevare l'arto inferiore: consiste nel movimento di un segmento del corpo dal basso verso l'alto
Abbassare l'arto inferiore: consiste nel movimento di un segmento del corpo dall'alto verso il
basso
Circonduzione: è il passaggio diretto e successivo di un arto per 4 direzioni diametralmente
opposte che in questo modo descrive un cerchio: è il movimento rotatorio di un arto attorno alla
propria articolazione.
Oscillazione degli arti superiori: È il movimento pendolare di tutto e di parti del corpo in
atteggiamento lungo.
Torsione: è il passaggio dalla posizione del busto eretto a quella di busto ruotato attraverso la
rotazione delle vertebre attorno all’asse longitudinale.
Piegamento sugli arti inferiori: passaggio degli arti inferiori, in appoggio al suolo, da un
atteggiamento lungo ad un atteggiamento breve
Piegamento sugli arti superiori: passaggio degli arti superiori, in appoggio al suolo, da un
atteggiamento lungo ad un atteggiamento breve
Mano supina: l'avambraccio e' ruotato verso l'esterno (palmo verso l'alto)
Mano prona: l'avambraccio e' ruotato verso l'interno (dorso verso l'alto)
Lanciare: movimento del braccio o di ambedue le braccia che scagliano un attrezzo