Natale nella stalla - Parrocchia di Mestrino

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Natale nella stalla
un racconto di Astrid Lindgren
Era una notte di tanti anni fa. Due viandanti, un uomo e una donna, avanzavano nell’oscurità.
Avevano camminato a lungo ed erano stanchi; avevano bisogno di dormire ma non sapevano dove.
Le luci delle case erano spente. Tutti dormivano e non c’era nessuno che si preoccupasse dei viandanti
in cammino.
Era una notte fredda e buia, una notte senza stelle.
Finalmente i due viandanti videro una piccola stalla.
L’uomo aprì leggermente la porta, e fece luce con la lanterna.
Forse c’erano degli animali lì dentro? Lo speravano, perché dove ci sono gli animali c’è calore, e i due
viandanti avevano bisogno di scaldarsi e di riposare.
Sì, la stalla era abitata da animali. Erano addormentati, ma allo schiudersi della porta si svegliarono e si
accorsero che i due viandanti stavano entrando. E davanti a loro videro la donna, illuminata dalla
lanterna.
Non sapevano, però, per quale motivo quella donna si trovasse lì, a quell’ora, nella loro stalla. O forse
compresero che la donna doveva essere infreddolita, affamata e affaticata.
Forse se ne rese conto il cavallo, quando lei per scaldare le mani intirizzite le infilò sotto la sua criniera.
Forse se ne rese conto la mucca, quando la donna la munse e bevve il suo buon latte caldo.
Forse anche le pecore lo capirono, perché quando la donna si distese sulla paglia per dormire le si
raccolsero intorno per scaldarla.
Così la notte scese silenziosa sulla stalla e su tutti quelli che si trovavano lì dentro.
Improvvisamente, mentre la notte si manifestava in tutta la sua oscurità, si udì nel silenzio il pianto di
un bambino appena nato. E, in quello stesso istante, si accesero tutte le stelle del firmamento.
Una delle stelle era più grande e splendeva più nitidamente. Si trovava esattamente sopra la stalla e
brillava di una luce fulgida.
Proprio quella notte alcuni pastori stavano riportando all’ovile le pecore, che erano rimaste fuori a
pascolare fino a tarda sera nonostante fosse già inverno.
I pastori scorsero la stella brillare sopra la loro stalla. Videro che tutto il cielo splendeva di una gran
luce.
“Come mai c’è una stella che brilla sopra la nostra stalla?” si chiesero i pastori. “Venite, andiamo a
vedere cos’è successo”. E si affrettarono verso la stalla sui sentieri innevati, seguiti da pecore e agnellini.
Arrivati alla stalla vi trovarono un bambino appena nato in braccio alla madre.
“La stella brilla per questo bambino!” esclamarono i pastori.
“Non era mai successo prima che un bimbo venisse al mondo nella nostra stalla.”
Ora il bambino aveva bisogno di dormire, e nella stalla non c’erano né culla né letto. C’era solo una
mangiatoia. La madre vi adagiò il bambino.
Il cavallo osservava la scena, immobile.
Forse riusciva a comprendere che quel bimbo aveva bisogno della sua mangiatoia per dormire.
Così la notte passò. Il bambino dormì nella mangiatoia, mentre gli animali e i pastori lo contemplavano
in silenzio tutti intorno.
C’era una gran pace, e sulla vecchia stalla brillava la stella di Natale.
Sì, perché tutto questo accadde in una notte di Natale. Una notte di Natale di tanti anni fa.
La prima notte di Natale.
tratto dal libro “Natale nella stalla” scritto da Astrid Lindgren e illustrato di Lars Klinting. – Il gioco di
leggere Edizioni, 2011.
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