natale 3 - d. franco scarmoncin

NATALE
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I SEGNI DEL NATALE
1°
Con una vita di corsa come è quella dei nostri giorni
e a cui ci costringe la nostra società
per stare a galla,
se non ci fossero i segni della pubblicità del Natale
nei negozi, alla TV, per le strade...
probabilmente non ci accorgeremmo neppure
che siamo a Natale.
Soltanto che i segni della pubblicità e della festa
hanno sommerso il motivo per cui facciamo festa;
sono diventati preponderanti
rispetto al mistero d'amore che celebriamo.
Si fa sì festa,
ci si veste a festa,
si è in vacanza o in ferie
ma non sappiamo più perchè;
pensiamo sia per "babbo natale".
I Segni ci aiutano a capire.
I segni ci devono invitare ad andare
a leggere al di là del segno.
Che cosa ci vogliono dire i segni della pubblicità?
Comprate !
Comprate !
I segni della pubblicità sono chiari;
basta vedere un panettone,
come è confezionato, come è esposto,
come viene presentato, il prezzo economico...
perchè siamo invitati a comprarlo...
1
2°
Anche la Liturgia usa i segni;
anzi, nella liturgia tutto è segno,
perfino l'Eucaristia, il Pane...
- I segni nella Liturgia dovrebbero aiutarci
a capire il mistero che celebriamo,
a renderlo presente,
a solennizzarlo, a dargli forma e apparenza
Es. come faremmo ad esprimere la nostra devozione
e la nostra adorazione
se non ci inginocchiassimo davanti al tabernacolo,
o se non recitassimo una preghiera di lode...?
- inoltre i segni fanno ciò che dicono ed esprimono:
Es. se lavo un bambino
quel lavacro è purificazione...
se dico a uno: "Ti assolvo dai tuoi peccati..."
i suoi peccati vengo tolti...
Ma
I segni nella liturgia
non sono sempre chiarissimi
Es.
- che cosa significa l'incenso durante la S.Messa ?
- perchè il celebrante mette poche gocce d'acqua nel calice di vino?
- perchè il celebrante prega con le braccia aperte ?
- perchè si fa la comunione in piedi camminando ?
- lo stendere le mani sui cresimandi ?
3°
Quali sono i segni del Natale ?
- il Bambino è un segno
di un amore
di un Dio povero, debole, bisognoso,
di un Dio che vuole essere amato,
di un Dio che esprime impotenza
- la famiglia è un segno
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Gesù non nasce sotto un cavolo,
ma in una famiglia,
per essere amato e protetto da una famiglia.
segno di
amore,
intimità,
affetto
protezione
formazione,
salvezza
- la stalla è un segno
di povertà,
di spirito di adattamento
di ospitalità massima, la stalla è sempre aperta a tutti,
(nessuno si fa riguardo ad entrare in una stalla, mentre si può
essere esitanti ad entrare in un castello o in una villa signorile...)
di letame, di sporco e di puzza
(il nostro Dio si è incarnato accettando anche le situazioni che
a noi farebbero schifo)
- la stella è un segno
di luce,
di verità
di vita
di armonia (le stelle danno un senso di pace e armonia a chi le
di
di
di
osserva)
grandiosità (per quel Bambino si muovono le stelle),
eternità (la vita di una stella è praticamente infinita)
bellezza (si possono passere delle ore a guardare un cielo stellato)
- i pastori sono un segno
di povertà,
di sacrificio,
di rifiuto sociale,
di miseria spirituale e umana,
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- gli Angeli sono un segno
di un avvenimento grandioso a cui partecipano cielo e
terra,
di festa: "Gloria a Dio e pace in terra..."
- i nostri presepi sono un segno
di voler rivivere quel momento magico del natale,
di sentire e provare i sentimenti di Maria e Giuseppe,
il desiderio di tornare ad essere bambini...
Conclusione:
Riuscire a cogliere alcuni segni del Natale
al di fuori dei segni della pubblicità:
es.
- candela accesa sul tavolo da pranzo,
- andare a presepi e commentare i segni di quel presepio,
- raccontare una storiella di Natale al nostro bambino,
- leggere in famiglia la pagina del Vangelo che racconta il
Natale di Gesù e parlare ai nostri figli del loro natale,
come è stata la loro nascita, l'ora,
gli stati d'animo provati, ecc...
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