Lo iodio come micronutriente
Convegno:
La iodoprofilassi in Italia
ISS - 5 luglio 2007
Stefania Giammarioli
Centro Nazionale per la Qualità degli Alimenti
e per i Rischi Alimentari
IODIO
dal greco iodes (violetto)
Lo iodio è un solido lucente nero-bluastro che a temperature non elevate sublima in un gas violetto dall'odore irritante.
AMBIENTE
Aria
Contenuti iodio
(μg/L o kg)
1
Aria marina
100
Acqua dolce
5
Acqua di mare
Rocce ignee
50
500
Suoli da rocce ignee
9000
Rocce sedimentarie
1500
Suoli da rocce sedimentarie
4000
Rocce metamorfiche
1600
Suoli da rocce metamorfiche
5000
Da: WHO 2004 – Vitamin and mineral requirements in human nutrition
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Stefania Giammarioli – Lo iodio come micronutriente
Convegno: La iodoprofilassi in Italia
Stefania Giammarioli – Lo iodio come micronutriente
Alimenti
Acqua
(3 – 75 μg/porzione)
(8-30 μg/1.5-2.0 L)
Aria
(0.5 μg/die)
Integratori
dietetici
(150 μg/die)
Antisettici
Mezzi di contrasto
Preparati
per uso topico
Farmaci
contenenti iodio
Da: Opinion of the Scientific Commitee on Food on the Tolerable Upper Intake Level of Iodine 2002
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Stefania Giammarioli – Lo iodio come micronutriente
Ruolo fisiologico dello iodio
Lo iodio è un elemento essenziale essendo indispensabile per la sintesi degli
ormoni tiroidei :
3,5,3’,5’-tetraiodotironina
(T4 o tiroxina),
3,5,3’-triiodotironina (T3)
Gli ormoni tiroidei svolgono
un ruolo determinante:
- nello sviluppo di numerosi organi, in particolare del sistema nervoso centrale
- nell’accrescimento corporeo e
- nella regolazione dei processi metabolici.
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Stefania Giammarioli – Lo iodio come micronutriente
Iodio dietetico
Tiroglobulina
T3 T4 MIT DIT Tyr
Tiroide
Plasma
I-
T3
T4
TBF (Thyroxin-binding globulin),
transtiretina e albumina
Intestino
Tessuti
Rene
Da: WHO 2004 – Vitamin and mineral requirements in human nutrition
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Stefania Giammarioli – Lo iodio come micronutriente
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Stefania Giammarioli – Lo iodio come micronutriente
Disordini da carenza iodica
Feto
Aborto, parto di feto morto
Mortalità perinatale e neonatale
Anomalie congenite
Cretinismo
Difetti psicomotori
Neonato
Ipotiroidismo neonatale
Gozzo neonatale
Adolescente
Gozzo
Ipotiroidismo giovanile
Ritardo mentale
Ritardo accrescimento
Adulto
Gozzo e sue complicanze
Ipotiroidismo
Deficit intellettivo
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Stefania Giammarioli – Lo iodio come micronutriente
LIVELLI DI ASSUNZIONE RACCOMANDATI (μg/die)
UE
Comitato Scientifico
Alimentazione Umana
1992
Lattanti e
bambini
50
70
90
100
120
6-11 mesi
1- 3 anni
4- 6 anni
7-10 anni
LARN
OMS
Società Italiana
Nutrizione Umana
2004
1996
50
70
90
120
OMS
Technical
Consultation
Ginevra 2005
6-12 mesi
1- 3 anni
4- 6 anni
90
120
0-59 mesi
6-12 anni
7-10 anni
11-14 anni
Adulti
130
150
150
Gravidanza
130
175
200
250
Allattamento
160
200
200
250
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Stefania Giammarioli – Lo iodio come micronutriente
Apporti eccessivi di iodio possono dar luogo a:
E
C
C
E
S
S
O
- aumento temporaneo della captazione di iodio da parte della tiroide con
formazione di maggiori quantità di iodio organico
- inibizione del rilascio di iodio da parte della tiroide
-inibizione della formazione di iodio organico (effetto Wolff-Charkoff)
- saturazione del meccanismo di trasporto attivo dello iodio
+
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Stefania Giammarioli – Lo iodio come micronutriente
Tolerable Upper Intake Level (μg/die)
UE- Scientific Committee on Food
2002a
Eccessive iodine (μg/die)
OMS -Technical Consultation
Ginevra 2005 b
1-3
200
> 180
4-6
250
7-10
300
11-14
450
15-17
500
Adulti
600
Gravidanza
600
> 500
Allattamento
600
> 500
Età (anni)
a
b
UL is not a threshold of toxicity but may exceeded for short period without an appreciable risk to the health
The term “excessive” means in excess of the amount required to prevent and control iodine deficiency
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Stefania Giammarioli – Lo iodio come micronutriente
La principale fonte naturale di iodio per l’uomo
è rappresentata dagli alimenti
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Contenuto di iodio degli alimenti (microgrammi/100 g)
OMS
2004
Inghilterra
Finlandia
USA
Norvegia
Svizzera
Wenlock
1982
Varo
1982
Pennington
1995
Dahl
2003
Haldimann
2005
83 (16 - 318)
75 (32 - 144)
46
116 (28-204)
63 (4 -716)
49 (9 – 159)
3 (2 – 4)
-
17
-
-
10 (0.3 - 41)
80 (31 - 130)
-
-
-
-
-
Uova
9
53
17
48 (9 – 87)
45 (39 – 52)
32 (25 – 43)
Latte
5 (4 - 6)
23 (5 - 55)
17
20 (12 – 28)
15 (2 – 37)
12 (6 – 20)
Carne
5 (3 – 10)
5 (2 - 9)
<5
18 (0 – 36)
2 (<1 – 7)
2 (0.2 – 16)
Pollame
-
8
9
17 (0 – 36)
-
2 (1 – 17)
Cereali
5 (2 – 7)
-
-
-
3 (<1 – 9)
-
-
(<5-10)
10
91 (7 – 175)
-
31 (2 - 82)
Legumi
3 (2 – 4)
-
-
-
-
-
Vegetali
3 (1 – 20)
(< 2-28)
<1
<3
2 (<1 – 5)
0.5 (0.1 – 2)
Frutta
2 (1 – 3)
(< 2-8)
-
<1
2 (<1 – 4)
0.3 (0 – 1)
ALIMENTO
Pesci di mare
Pesci d’acqua dolce
Crostacei
Pane
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Stefania Giammarioli – Lo iodio come micronutriente
Alcuni alimenti vegetali contengono sostanze che possono interferire
con l’utilizzazione dello iodio e con la produzione degli ormoni tiroidei:
- i glucosinolati presenti soprattutto nei vegetali del genere Brassica possono
liberare, ad opera di una tioglucosidasi, delle sostanze ad azione gozzigena:
Tiocianati che inibiscono la captazione di iodio da parte della tiroide
Isotiocianati che interferiscono con la sintesi degli ormoni
Ossazolidin-2-tioni che bloccano l’incorporazione di iodio nei precursori degli ormoni
tiroidei e sopprimono la loro secrezione
- gli isoflavoni della soia, genisteina and daidzeina, possono inibire la sintesi
degli ormoni tiroidei
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La cottura riduce il contenuto di iodio degli alimenti:
Frittura - 20%
Cottura alla griglia -23%
Bollitura - 58%
Da: Opinion of the Scientific Commitee on Food on the Tolerable Upper Intake Level of Iodine 2002
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lievitazione
- 20-35%
Pane
+ KI o KIO3
Cottura in forno
frittura
Patate
+ KI o KIO3
- 100%
(350°C x 1 min)
bollitura
- 40-50%
- 50-70%
Mortadella + KI o
- 70-80%
Mortadella + KIO3
da Amr et al – J. Food Agric.Env. 2004
Frittura
Cottura in forno
(200°C x 2 min)
- 5%
(230°C x 10 min)
Impasto farina di
frumento + KIO3
- 8%
Cottura a vapore
(100°C x 5 min)
- 4%
da Chavasit et al – J. Food Comp. Anal. 2002
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Combinazione dati di consumo con di dati relativi al contenuto
di iodio negli alimenti
Misurazione dello iodio urinario
Median UI (μg/l)
Iodine intake
Iodine nutrition
< 20
Insufficient
Severe iodine deficiency
20-49
Insufficient
Moderate iodine deficiency
50-99
Insufficient
Mild iodine deficiency
100-199
Adequate
Optimal iodine nutrition
da WHO Iodine status worldwide 2004
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Stefania Giammarioli – Lo iodio come micronutriente
In tutto il territorio nazionale l’assunzione media di iodio
è inferiore al valore ottimale (150 μg/die)
Indispensabile integrare la dieta con una
adeguata quantità di iodio
IODOPROFILASSI
La strategia raccomandata dall’OMS è quella di
- utilizzare come veicolo il sale
- monitorare i programmi di intervento
con idonei indicatori
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Stefania Giammarioli – Lo iodio come micronutriente
La disponibilità sul mercato di sale arricchito di adeguata qualità è il
prerequisito per il successo degli interventi di iodoprofilassi
E’ necessario:
- assicurare la conformità dei livelli di arricchimento ai valori ritenuti
idonei (30 mg iodio/kg sale) a contribuire alla copertura dei fabbisogni
evitando nel contempo possibili eccessi
- verificare che i livelli di arricchimento rimangano stabili lungo tutta la
catena alimentare dalla produzione fino al consumatore
Questi punti sono di importanza cruciale in quanto hanno implicazioni sulla
efficacia, la sicurezza e il costo dei programmi di iodoprofilassi.
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Stefania Giammarioli – Lo iodio come micronutriente
E’ di estrema importanza attuare interventi a sostegno delle
attività per la prevenzione dei disordini da carenza iodica:
Realizzazione di un piano nazionale per il monitoraggio
della efficienza ed efficacia degli interventi di iodoprofilassi
Promozione di una corretta informazione
agli operatori del SSN e ai consumatori
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Stefania Giammarioli – Lo iodio come micronutriente
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Stefania Giammarioli
Centro Nazionale per la Qualità degli Alimenti e per i Rischi Alimentari
Istituto Superiore di Sanità - Viale Regina Elena 299 - 00161 Roma
Tel. 06 49902626 Fax: 06 49387101 E-mail: [email protected]
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