VIVERE IL SAPERE
GLI ANIMALI UTILI
A chi non è mai capitato di vedere alcuni promettenti caspi
d’insalata attaccati dai pidocchi, un broccolo posseduto dagli
insaziabili bruchi e tristi resti di ortaggi caduti vittima nella
notte delle voraci lumache. Fortunatamente, nel nostro orto
vivono dei nemici naturali dei parassiti. Questi aiutanti, che
si cibano principalmente di pidocchi, lumache e bruchi, sono
sempre i benvenuti nel nostro giardino.
Gli animali che si cibano dei parassiti sono chiamati animali
utili. Fanno parte di questa categoria i ricci, i rospi, i toporagni, gli uccelli e molti insetti.
Sono due i presupposti fondamentali per garantire la presenza
numerosa e duratura degli animali utili nel nostro orto: un habitat adeguato e la profonda conoscenza del coltivatore di questi
alleati, affinché riesca a distinguerli dai parassiti e li lasci vivere
indisturbati. Difatti è praticamente inutile proteggere le coccinelle, di per sé ben riconoscibili, e allo stesso tempo distruggere
le loro larve grigio-blu perché si pensa che siano dei parassiti.
Moltissimi insetti sono animali utili: mentre gli esemplari adulti
si nutrono principalmente di nettare, le loro larve e i loro bruchi
sono predatori o parassiti.
Di seguito descriviamo gli insetti utili più rappresentativi.
la larva o nella pupa dell’animale ospite. I piccoli icneumonidi
crescono nell’ospite e, a poco a poco, lo divorano dall’interno.
L’infestazione parassitaria si riconosce solo molto tardi dal cambiamento del colore e della forma dell’ospite. Questa convivenza involontaria termina sempre con la morte dell’ospite. Gli
icneumonidi adulti, invece, si nutrono di nettare e di melata.
Spesso nel giardino si vedono degli icneumonidi specializzati in
pidocchi della foglia. L’infestazione parassitaria fa decolorare gli
afidi, che diventano lucidi e bronzei e la corazza diventa tonda e
trasparente. Altri icneumonidi sono specializzati in diversi bruchi
che danneggiano i cavoli, in cocciniglie o nella mosca bianca.
Crisopidi
Ogni agricoltore conosce bene i crisopidi, neurotteri dalle ali
delicate e trasparenti. Gli esemplari adulti si nutrono principalmente di nettare e di melata, mentre le larve, poco appariscenti,
sono predatrici e, quindi, molto utili. Con il loro forte apparato
boccale a forcipe pungono la preda per bloccarla e aspirano i
suoi liquidi interni. Per quanto riguarda il cibo, le larve di crisopidi non sono di gusti difficili, mangiano un po’ di tutto: acari
titrinichidi, acari e cocciniglie, larve di mosca e uova di insetti,
ma anche giovani bruchi.
Il parassita è un essere che vive e che si nutre a spese degli
altri. La pianta o l’animale “infestato” da un parassita si
chiama ospite.
Icneumonidi
Sono insetti utili altamente specializzati: ogni specie di icneumonide mangia un solo tipo specifico di parassita. Esistono molti
icneumonidi diversi, che sono spesso piccoli e poco appariscenti.
Tutti loro sono maestri nell’arte del sopravvivere a spese di altri
animali. Le femmine depongono uno o più uova nell’uovo, nel-
Crisopide (foto: Jürgen Mangelsdorf)
Sirfidi
I sirfidi vengono spesso scambiati per vespe a causa della loro
colorazione giallo/nera, ma il loro modo di volare è nettamente
diverso. Infatti, grazie al loro rapidissimo battito di ali, i silfidi
riescono a stare fermi in aria. Gli esemplari adulti si cibano di
nettare e polline, mentre le larve –meno note – sono predatrici.
I sirfidi si moltiplicano molto velocemente e sono tra i cacciatori
più importanti di afidi nell’orto. I giardini ricchi di composite (calendule e girasoli, denti di leone, margherite, …) e ombrellifere
(cerfoglio selvatico, aneto, …) attirano i sirfidi a frotte.
Icneumonide (foto: Jürgen Mangelsdorf)
www.politicheagricole.gov.it
Azione finanziata dal Programma Nazionale
per l’agricoltura biologica e i prodotti biologici.
Il giardino – un habitat adatto agli animali utili?
Nel giardino vivono tanti altri piccoli aiutanti, che non si notano:
gli insetti più diversi, gli aracnidi, ma anche animali più grossi
come il rospo, la lucertola, gli uccelli e il riccio. Per tutti loro
è difficile sopravvivere in un orto perfettamente pulito. Molti
insetti e ragni svernano negli arbusti morti o nelle capsule vuote
dei semi. Le foglie cadute dagli alberi e dai frutici sono un altro
buon ritiro in cui passare l’inverno. Quindi, perché ripulire tutto
l’orto già in autunno? Basta cominciare in primavera. Nei muri a
secco e nei mucchi di sassi, di sterpi e di rami secchi non trovano
un riparo sicuro solo gli animali utili di piccola taglia, ma anche
i più grandi.
Per far in modo che gli insetti utili trovino cibo a sufficienza, il
giardino dovrebbe essere sempre in fioritura. Gli arbusti e i frutici che fioriscono presto (il nocciolo, i bulbi, etc.) sono importanti
quanto le piante che fioriscono tardi, come l’aster e l’anemone.
Sirfide (foto: Jürgen Mangelsdorf)
Carabidi
Questi coleotteri sono terrestri, cioè hanno perso la capacità di
volare, ma sanno spostarsi molto bene sulle loro zampette lunghe e forti adatte alla corsa. Sono tra gli animali utili più importanti nella lotta ai parassiti di grosse dimensioni. Hanno un comportamento predatore, sono soprattutto notturni e si cibano di
lumache, bruchi, dorifore della patata, larve di maggiolino, larve
di elaterio e molto altro ancora. Prima uccidono le vittime con
le loro forti mandibole, poi secernano un secreto con il quale
riducono il cibo prima di inghiottirlo.
Non tutti hanno il posto per un giardino di fiori che offre cibo,
rifugio e luoghi di riproduzione agli animali utili. Tuttavia la presenza di determinate piante da fiore nella cassetta coltivata a
ortaggi e fiori, posta sulla terrazza o sul balcone, attira sirfidi,
cecidomidi, crisopidi, icneumonidi e altri insetti utili importanti.
Le forme selvatiche delle piante da fiore e dei frutici hanno una
forza d’attrazione molto forte. Gli esemplari in fiore coltivati,
manipolati e innaturalmente rigogliosi hanno generalmente
poco nettare e polline, se e quando ne hanno. Ne consegue che
sono inservibili per gli insetti utili adulti.
Gli insetti non riescono a resistere alle ombrellifere e alle composite, quindi in un’aiuola a ortaggi è opportuno lasciar crescere
anche una calendula o una carota selvatica. Se il nostro giardino
attrae gli insetti utili con una buona offerta di piante da fiore,
questi vi depongono le loro uova e le larve predatrici distruggono immediatamente i parassiti.
Carabide (foto Jürgen Mangelsdorf)
Coccinelle
È il più noto tra gli animali utili che popolano i nostri orti. Ogni
bambino conosce soprattutto l’esemplare rosso con i sette punti. Sono nostri alleati importanti tutte le specie locali (più di 70),
che differiscono tra loro per colore, numero dei punti e abitudini alimentari. La maggior parte delle coccinelle e le loro larve
divorano gli afidi, ma ci sono anche specie specializzate in cocciniglie, acari titrinichidi o funghi. Un esemplare adulto mangia
circa 60 afidi al giorno, mentre le larve sono molto più voraci: a
seconda del tipo e del punto di evoluzione, divorano quotidianamente dai 400 ai 800 pidocchi.
Insektenhotels bieten zahlreichen Insekten Unterschlupf
Autori
Insegnanti della Scuola professionale per l’agricoltura ed economia domestica
Salern
Traduzione
Alessandra Luciani
Fonti
Kreuter M.-L.(2009): Der Biogarten, BLV Verlagsgesellschaft, München
Kreuter M.-L.(2002): Pflanzenschutz im Biogarten, BLV Verlagsgesellschaft,
München
Larva di coccinella (foto Jürgen Mangelsdorf)
Nützlinge – kleine Helfer im Garten, Kleingewächshaus und Wintergarten,
www.lwg.bayern.de/gartenakademie/infoschriften/garten_allgemein/10456/
14.03.2011